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Covid, le news di oggi. Bollettino: calano ancora casi (-26,5%) e decessi (-30,3%)

In Italia, nella settimana dal 20 al 26 gennaio, si sono registrati 38.168 nuovi contagi: 345 i morti. I tamponi effettuati sono stati 608.732 con una variazione di -11,4% rispetto a sette giorni fa e il tasso di positività è del 6,3% con una variazione di -1,3% (la settimana precedente era pari al 7,6%). Iss: rischio di malattia grave per la popolazione sopra i 12 anni e senza una diagnosi pregressa di infezione da SarsCoV2 è circa sette volte più alto nei non vaccinati rispetto ai vaccinati

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In Italia, nella settimana dal 20 al 26 gennaio, si sono registrati 38.168 nuovi casi di Covid-19, in calo del 26,5% rispetto alla settimana precedente (quando erano stati 51.897). Sono stati 345 i decessi in sette giorni, in calo del 30,3% rispetto all'ultima rilevazione (quando erano stati 495). Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute che fotografano l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19. I tamponi effettuati sono stati 608.732, con una variazione di -11,4% rispetto a sette giorni fa e il tasso di positività è del 6,3% con una variazione di -1,3%. Il rischio di malattia grave aumenta all'aumentare dell'età, ad esclusione della fascia 0-4 anni. Il rischio di malattia grave per la popolazione sopra i12 anni e senza una diagnosi pregressa di infezione da SarsCoV2 è circa sette volte più alto nei non vaccinati rispetto ai vaccinati. Lo rileva l'Istituto superiore di sanità nel report sul rischio di infezione e malattia grave stratificato. In un'intervista all'emittente giapponese NHK, Anthony Fauci, l'ex responsabile della Casa Bianca per la lotta alla pandemia ha dichiarato che il virus continua a essere una minaccia "anche se la situazione è ovviamente meglio di uno o due anni fa". Preoccupante, in particolare, la Cina dove l'allentamento improvviso delle restrizioni può risultare "molto pericoloso". 

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Coronavirus in Italia, bollettino settimanale 27 gennaio: ancora in calo casi e decessi

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Covid, rischio morte e problemi al cuore più alto per 18 mesi dopo l'infezione

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