Covid, le notizie di oggi. Gimbe, su ricoveri reparti (11,1%) e intensive (28%)

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Nella settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre, rispetto alla precedente, i ricoveri con sintomi sono aumentati dell'11,1% (845 in più, da 7.613 a 8.458) e i ricoveri nelle terapie intensive sono aumentati del 28% (70 in più, da 250 a 320). Lo indica la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio indipendente. Nello stesso periodo si osserva anche un aumento dei decessi pari al 9,5% (da 580 a 635, ossia 55 in più, 14 dei quali riferiti a periodi precedenti)     

 

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Brasile, futuro governo Lula incentiverà vaccinazioni

Il futuro governo del presidente eletto del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, prevede di lanciare una nuova campagna di vaccinazione contro il Covid-19, nel bel mezzo di una recrudescenza della malattia nel gigante sudamericano di circa 215 milioni di abitanti. Il vicepresidente eletto, Geraldo Alckmin, ha sottolineato "l'importanza della prevenzione, dei vaccini". "Siamo giunti alla conclusione che l'atteggiamento più immediato che il governo dovrebbe adottare nei primi giorni è l'immunizzazione attraverso una grande campagna nazionale", ha aggiunto il vice di Lula. Secondo il Consiglio nazionale dei segretari alla sanità (Conass) e l'Istituto Fiocruz, il governo del presidente uscente, Jair Bolsonaro avrebbe smesso di inviare vaccini in "quantità sufficiente" ai 27 Stati federativi. Mancherebbe inoltre una "campagna di divulgazione" sull'importanza della vaccinazione dei minori, dato che solo il 12% dei bambini fino a 6 anni è stato immunizzato. Nelle ultime 24 ore sono morte altre 18 persone nel Paese, dove il numero delle vittime dall'inizio della pandemia ha raggiunto quota 690.231.
- di Redazione Sky TG24

Pfizer chiede ok Usa a vaccino bivalente Omicron 4 e 5 per bimbi

Pfizer e BioNTech hanno chiesto l'autorizzazione di emergenza negli Stati Uniti per il vaccino per le varianti Omicron BA.4 e BA.5 bivalente adattato per i bambini con meno di cinque anni. Se sarà autorizzato, i bambini potrebbero ricevere due dosi dell'originale vaccino per il Covid Pfizer-BioNTech seguite da una terza dose di vaccino bivalente per Omicron BA.4 e BA.5. Il vaccino adattato bivalente per le varianti Omicron 4 e 5 è autorizzato come booster per i bambini con più di cinque anni negli Stati Uniti e in Europa.
- di Redazione Sky TG24

Primari, 4a dose indispensabile per over70, convincerli

"Per gli ultra 70enni e le persone fragili, con patologie croniche e degenerative, bisogna puntare i piedi e convincerli in qualche modo a fare la quarta dose". A dirlo all'AGI il presidente dell'Anpo - Associazione nazionale primari ospedalieri, Raffaele Perrone Donnorso. Secondo il quale "mentre le persone in età ancora giovane, o anche chi ha meno di settant'anni purché non presenti patologie, che hanno fatto la terza dose possono stare tranquille, non c'è più necessità nemmeno delle mascherine. La quarta dose è consigliabile per tutti ma è indispensabile solo per ultra 70enni e fragili. Anzi, dopo i settanta anni la dichiarerei obbligatoria. Dobbiamo sempre considerare anche quando costa curare una persona che si ammala". 
- di Redazione Sky TG24

Gimbe: in rialzo ricoveri e terapie intensive in 7 giorni

Negli ultimi sette giorni, in Italia, è stato registrato un rialzo dei ricoveri ordinari con positività al coronavirus Sars-CoV-2 (+11,1%) e dei ricoveri in terapia intensiva (+28%) rispetto alla settimana precedente. Risultano in aumento anche i decessi: da 580 a 635, ossia 55 in più, 14 dei quali riferiti a periodi precedenti (+9,5%). Mentre restano sostanzialmente stabili i nuovi casi di Covid-19 (227.420 contro 229.122 della settimana precedente). Lo ha evidenziato il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe riferito alla settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre.
- di Redazione Sky TG24

Cattaneo, continuare ad affidarsi alla scienza

"La cosa interessante di essere uno scienziato è che non si deve sapere tutto, io mi affido alle istituzioni. Abbiamo istituzioni solide, abbiamo avuto comitati solidi che ci hanno fatto uscire da un dramma che l'umanità non aveva mai vissuto prima nella sua storia. Io continuerei ad affidarmi a queste valutazioni e alle loro riflessioni". Lo ha detto, parlando della pandemia, la professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo a margine della cerimonia di consegna del premio Pianeta Galileo, nella sede del Consiglio regionale della Toscana a Firenze. Rispondendo poi a chi le ha chiesto se, negli anni del Covid, abbiamo imparato ad affidarci alla scienza, Cattaneo ha detto: "Io spero di sì, spero che ci sia una maggiore consapevolezza del fatto che la scienza e il suo metodo sono la bussola migliore che possiamo avere per essere guidati nei mari in tempesta. La scienza altro non è che un metodo per approfondire e capire come stanno le cose intorno a noi, conquista pezzi di conoscenza per tutti noi, li mette a disposizione con dati, evidenze, prove pubbliche, verificabili, ripetibili". "Sarebbe assurdo - ha poi aggiunto - con questi bagagli di esperienze di cui disponiamo arrivare a decisioni che prescindono dai dati di fatto e dalle evidenze quindi spero che sempre più nelle decisioni legislative possano entrare le prove e le evidenze scientifiche".
- di Redazione Sky TG24

Veneto, ieri 1.174 nuovi casi e 8 decessi

Sono 1.174 i nuovi casi di Covid-19, e 8 le vittime, registrati ieri in Veneto. Il bollettino regionale porta i totali a 2.567.193 contagi e 16.004 decessi dall'inizio della pandemia. Lo rileva il bollettino regionale del Veneto. Cala il dato relativo agli attuali positivi, che sono 61.833 (-879); cresce di poco  l'occupazione dei reparti ospedalieri, con 1.509 pazienti in area non critica (+19) e 62 (-1) in terapia intensiva. 
- di Redazione Sky TG24

Report Gimbe, in aumento del 9,5% decessi, superata quota 600

Il numero dei decessi Covid, su 7 giorni, continua a salire con un aumento del 9,5%, superando così quota 600, con cifre "che non si registravano da metà agosto", spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe presentando il monitoraggio indipendente nella settimana 25 novembre -1 dicembre. 
"In questo contesto - dice Cartabellotta - preoccupa che, a fronte dell’aumentata circolazione virale, continuino a diminuire le somministrazioni delle quarte dosi per anziani e fragili, lasciando scoperte quasi tre persone su quattro". 
In termini assoluti i decessi sono stati 635 (+9,5%), di cui 14 riferiti a periodi precedenti, con una media di 91 al giorno rispetto agli 83 della settimana precedente. 
- di Redazione Sky TG24

Gimbe, copertura quarta dose sotto il 27%

Sono state oltre 5 milioni le somministrazioni della quarta dose vaccinale contro Covid-19, ma la copertura è solo al 26,9%. Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana 25 novembre - 1 dicembre.
La platea per la quarta dose, si spiega nel report, "include 19 milioni di persone: di queste, 12,3 milioni possono riceverlo subito, 1,7 non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e 5 milioni l’hanno già ricevuto. Al 2 dicembre sono state somministrate 5.140.534 quarte dosi, con una media mobile di 24.378 somministrazioni al giorno, in lieve calo rispetto alle 24.858 della settimana precedente (-1,9%)".
In base alla platea ufficiale (19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 di ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), aggiornata al 17 settembre, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è sotto il 27% con nette differenze regionali: dal 12% della Calabria al 40,3% del Piemonte. Per quanto riguarda la quinta dose, invece, non è ancora disponibile nessun dato ufficiale sulle somministrazioni, rileva Gimbe.
- di Redazione Sky TG24

Gimbe, casi stabili ma sottostimati del 50%

I nuovi casi di Covid-19 sono rimasti sostanzialmente stabili nella settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre rispetto alla settimana precedente, secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. Tuttavia "il numero dei nuovi casi settimanali non è più un indicatore affidabile della circolazione virale, sottostimata almeno del 50%",rileva il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta.  Il numero dei positivi non è affidabile, aggiunge, "sia per l'utilizzo diffuso di tamponi 'fai da te', sia per il mancato testing di persone asintomatiche o paucisintomatiche". 
- di Redazione Sky TG24

Gimbe, vaccinazioni in calo, 4/a dose solo al 26,9%

Vaccinazioni anti Covid-19 ancora in calo in Italia, sia nella prima dose (-1,3%) sia nella terza e la quarta (che al momento ha una copertura del 26,9%), mentre sulla quinta non si hanno ancora dati ufficiali; le persone non vaccinate nel nostro Pese sono 6,7 milioni. Lo indica il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana dal 25 novembre al primo dicembre.     
 
- di Redazione Sky TG24

Gimbe, su ricoveri reparti (11,1%) e intensive (28%) 

Nella settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre, rispetto alla precedente, i ricoveri con sintomi sono aumentati dell'11,1% (845 in più, da 7.613 a 8.458), e i ricoveri nelle terapie intensive sono aumentati del 28% (70 in più, da 250 a 320). Lo indica la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio indipendente. Nello stesso periodo si osserva anche un aumento dei decessi pari al 9,5% (da 580 a 635, ossia 55 in più, 14 dei quali riferiti a periodi precedenti).   
 
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 594 nuovi casi, 4 decessi

Sono 594 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 152 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 442 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.534.159. I nuovi casi sono lo 0,04% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.745 persone) e raggiungono quota 1.455.243 (94,9% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 67.707 positivi, -1,7% rispetto a ieri. Di questi 505 (5 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 27 (1 in più) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 4 nuovi decessi: 4 uomini, con un'età media di 73 anni. Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 313 tamponi molecolari e 2.533 tamponi antigenici rapidi: di questi il 20,9% è risultato positivo. Sono invece 679 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: l'87,5% di questi è risultato positivo.
- di Redazione Sky TG24

Cina, nuovi allentamenti a politica "tolleranza zero"

Le attività commerciali, in alcuni casi già da ieri, sono state riaperte e i requisiti per i test anti-Covid a Pechino e in altre città sono stati allentati, mentre la Cina si avvia a modificare la politica della 'tolleranza zero' perseguita con insistenza negli ultimi tre anni, all'origine delle proteste diffuse nel Paese di due settimane fa. Il Covid si sta indebolendo, hanno riferito i media statali tra cui Yicai, citando un esperto in forma anonima, secondo cui il Covid potrebbe essere declassato da malattia di categoria A a categoria C. A Pechino, i residenti non sono più tenuti a mostrare un test all'acido nucleico negativo fatto nelle 48 ore per l'uso dei mezzi pubblici. Stessa regola anche a Shanghai, strozzata dal duro lockdown di due mesi ad aprile e maggio scorsi. La vicina Hangzhou si è spinta oltre: stop ai test di massa regolari per gli oltre 10 milioni di residenti, ad eccezione di coloro che vivono o visitano case di cura, scuole e asili. Ad Urumqi, il capoluogo dello Xinjiang dove più di due settimane fa morirono 10 persone in un incendio salito a catalizzatore delle recenti proteste, hanno riaperto oggi supermercati, hotel e ristoranti. La città, con oltre 4 milioni abitanti, ha sperimentato una delle chiusure anti-pandemia più lunghe della Cina, con aree bloccate da agosto a novembre. Le autorità di Wuhan, la città dove il coronavirus è stato rilevato per la prima volta a fine 2019, e dello Shandong hanno eliminato domenica l'obbligo di test per i trasporti pubblici. E Zhengzhou, la sede della più grande fabbrica di iPhone del mondo, domenica ha dichiarato che le persone potranno entrare nei luoghi pubblici, prendere i mezzi pubblici ed entrare nei loro complessi residenziali senza un risultato negativo del test di 48 ore. Tra l'altro, a Pechino come in altre città sono stati smantellati velocemente molte postazioni per i test che restano obbligatori, creando lunghe attese. La Cina ha registrato domenica quasi 30.000 nuovi casi, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, di cui 3.752  Pechino, 4.822 a Chongqing e quasi 6.000 nel Guangdong. 
- di Redazione Sky TG24

Scoperto il meccanismo del virus per evadere il sistema immunitario. Lo studio

Un nuovo studio italiano ha svelato il meccanismo che permette al Covid di raggirare il sistema immunitario. La ricerca, frutto di una collaborazione tra l'Università di Siena e il Biotecnopolo di Siena, è stata pubblicata sulla rivista scientifica 'The Journal of Experimental Medicine'. 
- di Redazione Sky TG24

Come riconoscere i sintomi delle nuove varianti Cerberus e Gryphon

Le più recenti mutazioni del virus tendono a manifestarsi "soprattutto nelle alte vie respiratorie, causando sintomi simili a quelli dell’influenza, come raffreddore, tosse stizzosa e mal di gola”. Lo ha confermato il virologo Fabrizio Pregliasco. 
- di Redazione Sky TG24

La Corte Costituzionale salva l’obbligo del vaccino

Il vincolo era stato introdotto dal governo guidato da Mario Draghi nel 2021: la Consulta ha ritenuto inammissibili e non fondate le questioni poste da cinque uffici giudiziari. 
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Schillaci: "Fase nuova, non più obblighi ma persuasione"

"Sul Covid è tempo di dare un messaggio di discontinuità con il passato. La popolazione è esasperata, perfino in Cina ormai si ribellano a chiusure e divieti. Siamo entrati in un'altra fase, non più degli obblighi ma della persuasione: responsabilizzare i cittadini, non obbligarli. Oggi
in Italia ci sono temi sanitari più importanti e impellenti del virus". Lo ha dichiarato in una intervista al quotidiano Libero il ministro della Salute, Orazio Schillaci. "Uno degli effetti collaterali più dannosi della lotta al Covid 19 - ha detto il ministro - è stato aver costretto la maggior parte delle strutture ospedaliere a concentrarsi sul contrasto al contagio, con la conseguenza di un forte rallentamento o addirittura della sospensione delle altre attività sanitarie, per cui sono risultate compromesse le iniziative di prevenzione, soprattutto in ambito oncologico". 
 
- di Redazione Sky TG24

Covid e influenza, come riconoscerli: sintomi, differenze e punti in comune

Se febbre, mal di testa, disturbi respiratori e dolori muscolari accomunano le due infezioni, nausea e vomito potrebbero invece far capire che si tratta di coronavirus. Anche l’incubazione è diversa: più breve per l’influenza e più lunga per il Covid. Le autorità sanitarie spingono per le vaccinazioni contro entrambe, soprattutto per i più fragili. 
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: "Situazione negli ospedali è sotto controllo"

"Negli ultimi tre anni si è parlato solo di Covid, perché il virus ha sconvolto il mondo. Oggi però l'epidemia è cambiata. Si dovrebbe iniziare a parlare di Covid 23 anziché di Covid 19, per far capire a tutti che ormai la malattia è profondamente diversa da quella originaria. La forma attuale è meno aggressiva e sappiamo curare meglio". Lo ha dichiarato il ministro della Sanità, Orazio Schillaci, in una intervista al quotidiano Libero. "Le epidemie durano due-tre anni - ha detto - è sempre andata così nella storia, con o senza vaccini, come avvenuto cento anni fa per l'influenza spagnola". "Spero - ha aggiunto il ministro, parlando della pandemia, "che con la prossima primavera ce la lasceremo alle spalle. La situazione negli ospedali e nelle terapie intensive è sotto controllo". 
 
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Schillaci: "Multe ai no vax? Per riscuoterle più costi che entrate"

Lo ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci. "In Europa solo Austria e Grecia le avevano introdotte ma poi non le hanno riscosse", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

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