Covid, notizie di oggi. Bollettino: 72.568 contagi e 137 morti. Positività al 14,8%

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Sono 490.711 i tamponi processati. Calano terapie intensive (-25) e ricoveri (-63). "Dobbiamo procedere verso la normalizzazione, ove le condizioni epidemiologiche lo permettono", dice il presidente Massimiliano Fedriga, al termine della Conferenza delle Regioni. Intanto l'Organizzazione mondiale della sanità nell'ultimo report settimanale fa notare che c'è una crescita dell'8% dei casi negli ultimi 7 giorni, ma un calo su scala globale dei morti (-17%)

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Covid, in Puglia quasi 7mila casi e 17 vittime

Sono 6.999 i nuovi casi di coronavirus in Puglia, il 17,8% dei 39.253 test giornalieri registrati (ieri il tasso di positivita' era al 22,4%). Le vittime sono state 17 (ieri 9). La provincia di Lecce resta la piu' colpita con 2.111 casi, seguita da quella di Bari con 2.043 casi. Questa la distribuzione nelle altre province: Foggia, 800; Taranto, 766; Brindisi, 657; Bat, 540; i residenti fuori regione sono 62 e 20 di provincia in via di definizione. Le persone attualmente positive sono 87.416 e di queste 542 sono ricoverate in area non critica e 22 in terapia intensiva, in lieve calo rispetto a ieri. 
 
- di stefano.santini

Hong Kong travolta da Omicron chiede bare alla Cina

La variante Omicron del Covid-19 sta colpendo duramente Hong Kong, causando un balzo delle vittime e gli obitori strapieni al punto che le autorita' hanno fatto ricorso massiccio ai container refrigerati: ora l'emergenza e' la carenza di bare le cui scorte si esauriranno nel weekend. In meno di tre mesi dall'arrivo di Omicron, variante altamente trasmissibile, Hong Kong ha registrato quasi un milione di infezioni e oltre 4.600 decessi, la maggior parte nella popolazione anziana non vaccinata. La governatrice Carrie Lam ha riconosciuto oggi il problema, assicurando che due spedizioni di bare arriveranno molto presto dalla Cina
- di stefano.santini

Oms: casi tornano a crescere (+8%) in ultimi 7 giorni, -17% morti

"Dopo una consistente diminuzione del numero di nuovi casi Covid nel mondo", che andava avanti "dalla fine di gennaio 2022", dal 7 al 13 marzo il numero settimanale di contagi "è aumentato dell'8% rispetto a alla settimana precedente". E' il monito lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Osm) nell'ultimo report settimanale. Il dato dei decessi settimanali invece continua a essere in calo, del 17% a livello globale, ma l'Italia resta anche negli ultimi 7 giorni monitorati fra i primi 3 Paesi in Europa per morti registrate. In totale nelle 6 regioni Oms sono stati segnalati oltre 11 milioni di nuovi casi e poco più di 43mila decessi. Dati che portano il contatore complessivo, da inizio pandemia al 13 marzo 2022, sopra 455 milioni di casi confermati e oltre 6 milioni di morti. A livello regionale, l'area del Pacifico occidentale, quella africana e la regione europea hanno registrato un aumento dei nuovi casi settimanali rispettivamente del 29%, del 12% e del 2% rispetto alla settimana precedente; mentre registrano un calo la regione del Mediterraneo orientale (-24%), il Sudest Asiatico (-21%) e la regione delle Americhe (-20%). 
Il Pacifico occidentale registra un aumento anche nei nuovi decessi settimanali (+12%), mentre calano nella regione del Mediterraneo orientale (-49%), in quella africana (-41%), nella regione europea (-23%), e nelle Americhe come nel Sudest asiatico (entrambe le aree segnano -15%). Per quanto riguarda l'Europa, si comincia a osservare l'inversione del trend della curva: poco meno di 5 milioni i nuovi casi nell'ultima settimana. Dodici paesi (20%) nella regione hanno riportato aumenti del 20% o più, i più elevati osservati a Monaco (+48%), Malta (+43%) e Paesi Bassi (+42%). Il tre Paesi col numero più alto di nuovi casi settimanali sono Germania (1,3 mln, +22%), Paesi Bassi (oltre 475mila, +42%) e Francia (oltre 419mila, +20%). I morti nella regione europea sono stati poco meno di 15mila questa settimana. La Russia ha il dato più alto (4.530, -15%), seguita dalla Germania (1.469, +3%) e dall'Italia che conta 1.000 morti in 7 giorni, 1,7 ogni 100.000 abitanti, in calo del 27%.
- di stefano.santini

Basilicata, 834 contagi e nessun decesso

In Basilicata sono 834 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2, su un totale di 3.597 tamponi (molecolari e antigenici), e non si registrano decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force coronavirus riferito alle ultime 24 ore. Sono state registrate 420 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 94 (+4) di cui 2 (-1) in terapia intensiva: 54 (di cui 2 in TI) nell'ospedale di Potenza; 40 (di cui 1 in TI) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono circa 19mila.
Per la vaccinazione, ieri sono state effettuate 781 somministrazioni. Finora 467.600 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (84,5 per cento della popolazione che ammonta a 553.254 residenti), 440.193 hanno ricevuto la seconda (79,6 per cento) e 346.133 sono le terze dosi (62,6 per cento), per un totale di 1.254.013 somministrazioni effettuate
- di stefano.santini

Covid, circolazione Omicron 2 in Puglia già al 34%

Omicron 2 in Puglia ha una prevalenza gia' al 34% in Puglia, ma nelle provincie di Bari, Lecce e Bat la circolazione e' oltre il 40% dei nuovi casi. I dati sono relativi al campionamento effettuato dalla rete dei laboratori pugliesi una settimana fa. Oggi, stimano gli esperti, in provincia di Bari l'incidenza potrebbe essere al 60-70%, questo sarebbe la causa dell'aumento dei nuovi contagi. 
- di Steno Giulianelli

Covid, Bassetti: "Togliere Green pass anche con 200mila casi al giorno"

"Il virus circola e aumentano i contagi che potrebbero anche salire a 100-200 mila al giorno ma dovremo abituarci a questo su e giù. Se questo incremento non porta a un aumento dei ricoveri da malattia grave non dobbiamo preoccuparci e quindi si deve aprire tutto. Il Green pass deve essere mandato in soffitta, mentre terrei l'obbligo di vaccino per over 50 fino al 15 giugno. Ma togliamo il Green pass, non solo il super ma anche quello base. La maggioranza delle attività deve essere usufruibile per tutti. E poi togliere le mascherine e tornare alla vita di prima". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, in vista della cabina di regia e il Consiglio dei ministri sulla road map per l'alleggerimento delle misure. 
- di Steno Giulianelli

Covid, Ciccozzi: "Non è il momento di togliere mascherina al chiuso"

"In questo momento non toglierei la mascherina al chiuso. Il contagio da Covid cresce e bisogna continuare ad essere cauti. E' sicuramente possibile allentare qualche misura ma all'insegna della cautela e tenendo conto del monitoraggio dei dati". Lo spiega all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. 
"Per qualsiasi decisione - dice Ciccozzi, riferendosi all'allentamento delle misure che il Governo si appresta a varare - è necessario guardare i dati e ascoltare la scienza. Serve osservare misure che tengano conto della curva epidemica".   
- di Steno Giulianelli

Covid, Fiaso: risale curva ricoveri pediatrici, +48%

Cambia segno la curva dei ricoveri pediatrici. Dopo oltre un mese di flessione, torna a salire il numero degli under 18 ricoverati nelle aree Covid: nella settimana 8-15 marzo i piccoli pazienti ricoverati nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella che aderiscono alla rete Fiaso sono cresciuti del 48%. "Le scuole sono tutte aperte e i bambini rappresentano la categoria di popolazione meno vaccinata in assoluto - spiega il presidente della Fiaso Giovanni Migliore - e' chiaro che con questa circolazione ancora intensa e la presenza di Omicron 2 il virus colpisca proprio i soggetti meno vaccinati". 
- di Steno Giulianelli

Covid, Ciccozzi: "Rialzo casi per mix cause, da Omicron 2 a misure ridotte"

Il rialzo della curva dei casi di Covid è legata a un mix di fattori: "la circolazione più diffusiva di Omicron 2, la minore protezione della terza dose dopo tre mesi, come abbiamo visto anche in Inghilterra" e l'allentamento di alcune misure, "come quella di aver tolto la mascherina all'aperto senza rimetterla, come prescritto, in caso di assembramento". Lo spiega all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. 
 
- di Steno Giulianelli

Covid, Sebastiani: incidenza aumenta in 105 province su 107

Incidenza in aumento in 105 province su 107 e risalgono le curve degli ingressi giornalieri nelle terapie intensive e dell'occupazione dei reparti ordinari, cosi' come dei decessi: lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Sono risultati, osserva l'esperto, che "suggeriscono di allentare le misure di contenimento della diffusione dell'epidemia dopo che il trend sara' di nuovo invertito".
- di Steno Giulianelli

Covid, in Israele scoperta nuova variante

Una nuova variante di coronavirus e' stata scoperta in Israele. Lo riferiscono fonti del ministero della salute riprese dalla stampa israeliana. Secondo le informazioni sanitarie, la variante e' una combinazione della Omicron BA.1 e BA.2 (combinazioni di Delta e Omicron) ed e' stata scoperta in due campioni, dopo un esame molecolare PCR, nei giorni scorsi. Il ministero ha spiegato in una nota che la combinazione rilevata non e' stata mai censita in nessuna altra parte del mondo e individuata dai controlli obbligatori effettuati all'arrivo all'aeroporto di Tel Aviv su due passeggeri provenienti dall'estero
- di Steno Giulianelli

A Viterbo focolaio in Rsa

Nuovo focolaio in una Rsa della Tuscia viterbese. Si tratta della struttura Myosotis di Bomarzo, non lontano dal capoluogo. Sono diciotto i casi di positivita' accertati tra ospiti e dipendenti, la maggior parte dei quali presenta soltanto sintomi lievi. I responsabili della Rsa e la ASL di Viterbo sono in costante contatto per monitorare la situazione. La struttura era gia' stata colpita dal covid nell'autunno del 2020. 
- di Redazione Sky TG24

Francia difende fine restrizioni malgrado aumento contagi

La revoca delle principali restrizioni anti-Covid. tra cui la fine dell'obbligo di mascherina al chiuso, e' stata "una buona decisione", malgrado il nuovo aumento di contagi legati alla pandemia: e' quanto ha dichiarato oggi dal ministro francese della Salute, Olivier Ve'ran. assicurando che oggi in Francia "non c'e' alcun rischio di saturazione degli ospedali".
 
- di Redazione Sky TG24

Covid: oltre 3,2 mld dosi in Cina continentale

Alla data di ieri sono oltre 3,2 miliardi le dosi di vaccini anti Covid-19 somministrate in Cina continentale, come mostrano i dati della Commissione Sanitaria Nazionale. Data la recente recrudescenza di nuovo Coronavirus in piu' suddivisioni, la Cina ha annunciato che aderira' alla sua politica dinamica a casi zero e alle strategie per contrastare sia le infezioni importate che quelle interne.
 
- di Redazione Sky TG24

Costa: "Graduale l'addio a mascherine, da valutare curva contagi"

Per dire addio alle mascherine "inizierà un percorso graduale. Ovviamente dobbiamo valutare l'andamento dei contagi da Covid 19, valutare se produrrà una pressione sugli ospedali". Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenuto a 'Radio anchio', su Radio Uno. 
Per Costa serve "dire con chiarezza che dobbiamo completare un'azione fondamentale: oggi abbiamo ancora circa 7 milioni di italiani che devono ricevere la dose  booster del vaccino anti Covid. Dobbiamo assolutamente raggiungere questo obiettivo perché quando tutti saremo vaccinati con la terza dose anche una recrudescenza del virus farà meno paura". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, aumento casi in carceri Puglia, 136 positivi

Aumenta il numero dei contagi tra gli agenti penitenziari in servizio nelle carceri pugliesi, mentre resta stabile quello dei detenuti positivi al Covid, con 136  casi complessivi (51 detenuti e 85 poliziotti) in otto delle nove strutture penitenziarie della regione (l'11 marzo i casi erano complessivamente 117, 51 detenuti e 66 poliziotti). Sono i dati riportati nell'ultimo report del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che monitora la diffusione del virus nelle carceri di tutta Italia, aggiornato al 15 marzo. Il focolaio piu' esteso resta quello di Taranto, dove i positivi sono 59, 24 detenuti e 35 agenti. A Lecce si registrano 20 positivi (2 detenuti e 18 poliziotti); a Bari ci sono 14 casi (3 detenuti e 11 agenti); a Turi risultano contagiati 12 detenuti; ; a Lucera e a San Severo sono positivi 3 detenuti e 6 agenti; a Brindisi 2 detenuti e 5 agenti; a Trani si contano 6 positivi (2 detenuti e 4 poliziotti). 
- di Steno Giulianelli

Covid, Gori: non abbiamo ancora i medici

L'Italia si appresta a celebrare il 18 marzo la seconda giornata nazionale dedicata alle vittime della pandemia. Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, prima grande città colpita dall'emergenza, traccia un bilancio e lancia l'allarme: "Oggi abbiamo, ancor più che due anni fa, un deficit di personale medico impressionante". Intervistato da La Stampa, precisa che si tratta soprattutto di medici di medicina generale. La riforma sanitaria appena approvata dalla Regione Lombardia "va nella direzione giusta", commenta il primo cittadino, il quale però vede anche dei rischi. "Il rischio principale è che ci si concentri sulla dimensione immobiliare, e cioè si realizzino grazie alle risorse del Pnrr tante Case di comunità, ma che non sia altrettanto sviluppata la componente umana e professionale che deve riempire questi luoghi", spiega. La pandemia non è finita. "Le notizie delle ultime ore dicono che non siamo del tutto liberi dal contagio e che i numeri stanno tornando a salire", afferma Gori, e dunque "la cautela", dice, "non va del tutto dismessa". Il Paese si appresta ad un ritorno alla normalità e all'allentamento delle misure anti-Covid. Ma per il primo cittadino è "opportuno posticipare il segnale del 'via le mascherine' perché mi sembra che ce ne sia ancora bisogno".
- di Steno Giulianelli

Camera, green pass e prezzi alimenti: oggi Speranza e Patuanelli al Question time

Si svolge oggi, alle 15, il Question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, risponde a una interrogazione sulle iniziative per lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile, con particolare riferimento alle autorizzazioni volte alla tutela del paesaggio. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte al miglioramento delle prestazioni sanitarie a livello territoriale, in relazione alle criticità emerse nel corso della pandemia e all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza; sulle iniziative per l’eliminazione dell’obbligo della certificazione verde, anche in relazione alla prevista cessazione dello stato di emergenza.-
- di Steno Giulianelli

Covid, Costa: domani cabina di regia per 'allentamenti'

"Domani c'e' una cabina di regia molto importante dove verranno decisi gli allentamenti" delle misure anti-Covid. "Sicuramente si togliera' il Green pass all'aperto anche per le attivita' sportive e ci sara' anche una trasformazione del Green Pass rafforzato in green pass base in alcune realta'". A dirlo e' il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a margine dell'incontro "Il ruolo sociale e strategico dell'industria farmaceutica italiana" organizzato dal Gruppo delle aziende farmaceutiche italiane Fab13. "Questo - ha aggiunto Costa - permette anche ai non vaccinati di poter riacquisire tutta una serie di liberta' che sono compresse. Ci avviamo a un ritorno alla normalita' e credo che sia ragionevole pensare che finalmente avremo un'estate senza restrizioni".
 
- di Steno Giulianelli

Hiv, al via studio clinico su vaccino a mRNA di Moderna

E' partita la sperimentazione del vaccino mRNA sviluppato da Moderna contro l'Hiv. Lo annuncia la stessa azienda spiegando che il primo paziente arruolato per lo studio clinico ha gia' ricevuto la prima dose. Lo studio di fase 1 coinvolgera' circa 100 adulti Hiv-negativi, di eta' compresa tra 18 e 55 anni. L'ipotesi e' che i vaccini mRNA possano essere ben tollerati e in grado di indurre la produzione di anticorpi neutralizzanti l'Hiv. "E' gratificante vedere come l'esperienza con l'mRNA come piattaforma fondamentale per sviluppare il vaccino contro Covid-19 possa ora essere ora utilizzata per realizzare un vaccino contro l'HIV", ha affermato il coordinatore del trial Larry Corey. "Siamo ottimisti sul fatto che questo studio aprira' la strada ad approcci duraturi per l'utilizzo dell'mRNA nel campo dell'Hiv". Oltre a questo vaccino, Moderna sta lavorando anche a un secondo prodotto per prevenire l'Hiv nell'ambito della International AIDS Vaccine Initiative. 
- di Steno Giulianelli

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