Covid, obbligo vaccino over 50: inviati i codici fiscali degli inadempienti

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Il ministero della Salute ha mandato all'Agenzia delle Entrate oltre 600mila segnalazioni. Saranno poi necessari ulteriori accertamenti prima dell'invio delle multe

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Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm del 4 marzo, il ministero della Salute ha inviato all'Agenzia delle Entrate i codici fiscali degli ultra cinquantenni che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale contro il Covid-19. È quanto appreso da fonti del ministero, secondo cui sono stati inviati 100mila codici fiscali al giorno, superando quota 600mila segnalazioni. Saranno poi necessari ulteriori accertamenti da parte dell'Agenzia delle Entrate prima dell'invio delle multe. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Covid, Costa: "Per over 50 ipotesi solo tampone per andare al lavoro"

 

Intanto, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha annunciato che è al vaglio l'ipotesi di "anticipare la possibilità per gli over 50 di andare al lavoro con il Green Pass base, anziché quello rafforzato, ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni". Tuttavia, "l'obbligo vaccinale per gli over 50 resterà  in vigore fino al 15 giugno prossimo, comprensivo della sanzione di 100 euro per chi non si è vaccinato", ha ribadito. In un intervento a Radio anch'io, su Rai Radio1, Costa ha, inoltre, dichiarato che "nei prossimi giorni verrà stabilito un cronoprogramma e dal primo aprile inizierà una fase di graduale allentamento" delle misure restrittive. "Ci saranno situazioni in cui il Green pass non sarà più necessario, ad esempio per bar, ristoranti e altri locali all'aperto, probabilmente da aprile", ha aggiunto. Successivamente si procederà con "altri allentamenti e credo che entro giugno avremo uno scenario che ci consentirà di arrivare all'estate senza restrizioni".

 

Health workers wearing overalls and protective masks at work in the intensive care unit of the hospital of Cremona amid the Covid-?19 coronavirus pandemic, in Cremona, northern Italy, 26 December 2021. Italian Premier Mario Draghi's government has brought in a series of new COVID-19 prevention measures, including the obligation to wear facemasks outdoors, due to the sharp upswing in contagion and the arrival of the Omicron variant. It was already mandatory for people to wear facemasks in enclosed public spaces. The government has also decide to close Italy's night clubs and dance halls and ban open-air parties that attract crowds of people until January 31. It has also reduced the duration of the 'Super Green Pass' health certificate for people who are vaccinated for the coronavirus from nine to six months. 
ANSA/ FILIPPO VENEZIA

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