Covid, Lancet: decessi potrebbero essere il triplo dei dati ufficiali, in Italia il doppio
Salute e BenessereLo studio stima che in 2 anni nella Penisola si siano verificati 259mila decessi in eccesso, pari a quasi il doppio rispetto alle 137mila vittime Covid ufficiali al 31 dicembre 2021
Il numero di vittime della pandemia di Covid-19 a livello mondiale potrebbe essere tre volte più alto rispetto al bilancio ufficiale, che dall'1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 conteggia 5,9 milioni di decessi con coronavirus. È l'ipotesi avanzata dagli autori di un'analisi pubblicata sulla rivista "The Lancet". Le stime sono basate sulla cosiddetta "mortalità in eccesso", ovvero sul numero di morti in più registrati nel 2020 e nel 2021 rispetto alla media degli anni precedenti. Per quanto riguarda l'Italia, lo studio stima che in 2 anni si siano verificati 259mila decessi in eccesso, pari a quasi il doppio rispetto alle 137mila vittime Covid ufficiali al 31 dicembre 2021. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
I risultati dell'analisi
Secondo i ricercatori, a livello globale, il numero di morti in eccesso registrato nel 2020 e 2021 è pari a 18,2 milioni, più del triplo di quelli che rientrano nella statistica dei decessi Covid: numero che suggerisce che l'impatto complessivo della pandemia potrebbe essere stato maggiore di quanto stimato. L'analisi evidenzia, inoltre, che i tassi di mortalità in eccesso variano ampiamente tra i Paesi e all'interno delle regioni.
Nello specifico, il reale bilancio delle vittime sembra sia stato molto più alto in alcune località, in particolare nell'Asia meridionale (5,3 milioni di morti in eccesso) e nell'Africa subsahariana, rispetto a quanto suggeriscono i dati ufficiali Covid. Tuttavia, gli autori sottolineano che saranno necessarie ulteriori ricerche per comprendere la quota di morti in eccesso dovuti direttamente all'infezione e agli effetti indiretti della pandemia, compreso l'impatto sui servizi sanitari, e i decessi per altre malattie o per gli impatti economici più ampi.
In India il numero più alto di morti in eccesso: 4,1 milioni
La ricerca fornisce le stime globali e quelle di 191 Paesi e territori (e 252 località subnazionali come stati e province). A livello nazionale, stando alle stime dei ricercatori, il numero più alto di morti in eccesso si sarebbe verificato in India (4,1 milioni), Stati Uniti (1,1 milioni), Russia (1,1 milioni), Messico (798mila), Brasile (792mila), Indonesia (736mila) e Pakistan (664mila). Questi 7 Paesi potrebbero aver rappresentato più della metà delle morti in eccesso globali causate dalla pandemia nel periodo di 24 mesi. Mentre i tassi di mortalità in eccesso più alti stimati erano in America Latina andina (512 morti ogni 100mila abitanti), Europa orientale (345 morti ogni 100mila), Europa centrale (316 morti ogni 100mila), Africa subsahariana meridionale (309 morti ogni 100mila) e America Latina Centrale (274 morti ogni 100mila).
Necessari ulteriori studi
Secondo gli autori dell'analisi, potrebbero aver influito su questi numeri una diagnosi insufficiente a causa della mancanza di test, ma anche problemi con la segnalazione dei dati di morte. "Distinguere tra i decessi causati direttamente da Covid e quelli che si sono verificati come risultato indiretto della pandemia è cruciale", hanno sottolineato gli autori, spiegando che "evidenze suggeriscono che una percentuale significativa delle morti in eccesso sia un risultato diretto di Covid". Tuttavia, i decessi potrebbero anche essersi verificati indirettamente per cause come suicidio o uso di droghe o alla mancanza di accesso all'assistenza sanitaria e ad altri servizi essenziali durante la pandemia.
"Determinare il vero bilancio delle vittime della pandemia è vitale per un efficace processo decisionale in materia di salute pubblica", ha osservato l'autore principale dell'analisi, Haidong Wang, dell'Institute for Health Metrics and Evaluation, negli Usa. "Studi di diversi Paesi, tra cui Svezia e Paesi Bassi, suggeriscono che Covid sia stata causa diretta della maggior parte delle morti in eccesso, ma al momento non abbiamo prove sufficienti per la maggior parte delle località. Ulteriori ricerche aiuteranno".