Covid, ultime news. Calano ricoveri e terapie intensive. Novavax solo per ciclo primario
Nell'ultimo bollettino del ministero della Salute si registrano 60.029 nuovi contagi da coronavirus e 322 morti, con tasso di positività al 9,9%. Una circolare del Ministero della Salute precisa che il vaccino Novavax va somministrato solo per le prime 2 dosi a distanza di 21 giorni e a partire dai 18 anni. Nuova ordinanza di Speranza: dal primo marzo per entrare nel territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni per ottenere il Green Pass (vaccinazione, guarigione o test negativo)
Vaccino anti-Covid, Iran restituisce 820mila dosi perché prodotte negli Usa
Lo riporta Bloomberg, citando quanto riferito da Mohammad Hashemi, un funzionario del ministero della Salute del Paese, alla tv di Stato. LA NOTIZIA
L'Australia riapre le frontiere dopo quasi due anni
Il Governo australiano ha revocato gran parte delle restrizioni legate ai viaggi, introdotte a marzo 2020 per cercare di contenere la pandemia di Covid-19. Il primo volo internazionale ad atterrare nel Paese è arrivato alle 6:20 di lunedì mattina (ora di Sydney) da Los Angeles. LEGGI
Iss: procedono bene i test di un vaccino contro tutte le varianti
L'Istituto superiore di sanità ha spiegato di aver messo a punto un nuovo prototipo di vaccino basato su una proteina comune a tutte le varianti, la N, e ha aggiunto che i test preclinici condotti su topi ne hanno evidenziato l'efficacia e una protezione duratura anche su cariche virali elevate. Cosa sappiamo
Costa: "Dal 10 marzo cibi e bevande in cinema, stadi e teatri"
Lo prevede l’emendamento al Decreto-legge appena approvato all'unanimità dalla Commissione Affari Sociali della Camera e su cui, in rappresentanza del Governo, lo stesso Costa ha espresso parere favorevole. Si tratta, ha detto il sottosegretario alla Salute, di una “risposta importante per alcuni dei settori tra i più colpiti, un nuovo segnale di ripartenza”. LE SUE PAROLE
Lo studio: "I guariti hanno il 60% di rischio in più di sviluppare disturbi mentali"
Una ricerca pubblicata sul British Medical Journal mette in guardia dai rischi relativi alla salute mentale per chi si è ammalato di Covid, che sono maggiori tra chi ha avuto una forma severa di malattia ma riguardano anche chi non ha avuto bisogno di ricovero in ospedale. I disturbi più comuni sono ansia, depressione, uso di sostanze e problemi di sonno. LEGGI
I no-vax guariti da Omicron non sono immuni da altre varianti: lo studio
Secondo una ricerca - non ancora sottoposta a peer review e pubblicata su medRxiv - le persone non immunizzate che hanno contratto Omicron sono più a rischio di reinfettarsi con altri ceppi del coronavirus rispetto a chi si è vaccinato
Iss: il booster protegge al 64% da infezione e al 93% da forme gravi di malattia
Il rapporto esteso dell’Istituto superiore di Sanità rivela che resta alta l’efficacia delle dosi anche nel prevenire casi severi di infezione. Il tasso di ricovero è 9 volte più alto per non vaccinati rispetto a chi ha ricevuto booster. La mortalità è 19 volte maggiore. Le reinfezioni al 3,2% negli ultimi 7 giorni. In generale, nelle ultime due settimane si rileva un calo di casi, ricoveri e intensive occupate. LA SITUAZIONE
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Via libera all'anticorpo monoclonale Evusheld per i pazienti fragili. Di cosa si tratta
AstraZeneca ha sviluppato un’associazione di due anticorpi monoclonali che serve a prevenire il Covid-19. Il trattamento si è rivelato molto efficace anche con una sola dose. Per ora l’Italia ne ha chieste 20mila. Il farmaco è indicato "in soggetti con grave stato di compromissione del sistema immunitario"
Trovate le spie del Covid grave nei bambini: la ricerca
Il risultato si deve a uno studio condotto fra Stati Uniti e Italia, con il Policlinico San Matteo di Pavia, e pubblicato sulla rivista Nature Medicine. I ricercatori hanno cercato di comprendere l'andamento di vari marcatori immunitari di infiammazione tra i più piccoli
Ricciardi: "Probabile che la quarta dose sia utile per tutti in autunno"
Ne ha parlato, in un'intervista a "La Stampa", il professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma e consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza. Secondo Ricciardi, "l’immunità anticorpale cala, ma quella cellulare potrebbe durare più a lungo. Si vedrà". LE SUE PAROLE
"Quarta dose" di vaccino per immunodepressi: cosa prevede la circolare del ministero
Il direttore della Prevenzione Giovanni Rezza ha firmato il documento con le indicazioni per la somministrazione del richiamo nei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria. Il testo segue il via libera dell'Aifa
Finisce la stagione dell’influenza: 4 milioni di casi in tutto
Lo ha rilevato l’ultimo bollettino aggiornato “InfluNet”, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza curato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Complessivamente, dall'inizio della stagione, 4.104.700 di italiani sono stati costretti a letto da sindromi simil-influenzali e, in particolare, i bambini al di sotto dei 5 anni
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Il vaccino non influenza il ciclo mestruale
Come sottolineato da Elsa Viora, presidente dell’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, “il vaccino non ha conseguenze negative su mestruazioni, flusso, fertilità e gravidanza. Pertanto, possiamo tranquillizzare le donne che si sono vaccinate o che devono vaccinarsi”. LE SUE PAROLE
Anche i rash cutanei fra i possibili sintomi della variante Omicron
L’app ZOE COVID Study, che monitora lo stato di salute degli utenti positivi al coronavirus, segnala la comparsa di irritazioni della pelle di due generi: una simile a un’irritazione - più comune su mani e gomiti - e una seconda più vicina ai geloni che compare soprattutto sui piedi. COSA SAPPIAMO
Dalla depressione ai disturbi alimentari: gli effetti della pandemia sugli adolescenti
L'incidenza di disturbi come depressione e ansia è raddoppiata rispetto a prima della pandemia. Il 16% dei giovani dichiara di vivere il cibo come un "problema". Tra tv, smartphone, videogame e chat, i ragazzi trascorrono in media 9 ore al giorno davanti a uno schermo. Per gli esperti, questi fenomeni sono direttamente correlati alle restrizioni
Scoperta la causa delle polmoniti bilaterali
Lo studio coordinato da Saverio Cinti, esperto dell'Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con i colleghi dell'Università di Milano e dell'Université Côte d'Azur, ha permesso di comprendere come tutto parta da particelle di grasso killer che, liberate dopo la distruzione delle cellule adipose, viaggiano nel sangue. Queste poi, riescono a raggiungere più organi e, una volta giunte nei polmoni, si appiattiscono sugli alveoli creando una membrana che li avvolge e che causa la mancanza di respiro
Long Covid, fino ad 1 su 4 lamenta disturbi legati all'olfatto dopo un anno
Lo ha sottolineato un lavoro di ricerca italiano, coordinato dagli esperti dell'Università di Catania, in collaborazione con quelli dell'Università del Michigan e della Wayne State University di Detroit. Lo studio è stato condotto su 152 pazienti, inseriti in una fascia d’età compresa tra 18 e 65 anni, i quali hanno manifestato una disfunzione olfattiva da almeno 6 mesi