Introduzione
La mobilitazione inizierà domani, sabato 23, alle ore 21, e andrà avanti fino alla stessa ora del giorno successivo. La decisione, comunicata da Ferrovie dello Stato, è confermata dal sindacato Usb e coinvolgerà "tutto il personale delle società del gruppo e delle altre aziende che operano nel settore ferroviario sul territorio nazionale", spiega una nota della sigla sindacale.
Quello che devi sapere
Chi sciopera
- Si fermerà il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, a eccezione delle regioni Piemonte e Valle d'Aosta. Stop anche per i treni di Italo
Per approfondire:
Sciopero medici e infermieri, adesioni fino all'85%. Nel weekend si fermano i treni
Perché scioperano
- L'agitazione "si colloca dentro la vertenza per il rinnovo contrattuale nazionale delle attività Ferroviarie, portato avanti da un fronte ampio di sigle di base" spiega l'Usb. Il sindacato critica le associazioni datoriali "le quali altro non sanno fare che chiedere aiuto alla commissione di garanzia per provare a fermare l'ondata di grande adesione agli ultimi scioperi"
I contrasti con la commissione di garanzia
- Per i sindacati il Garante "ha aumentato i servizi minimi garantiti con una interpretazione capziosa della normativa, abusando per l'ennesima volta delle prerogative previste dalla legge". Lo scorso 14 novembre l'autorità, in vista dello sciopero generale del 29 novembre, ha inviato a Cgil e Uil l'invito ad escludere dallo stop i settori trasporti, sanità e giustizia. Il Garante ha indicato la violazione della regola della rarefazione oggettiva, ovvero del rispetto di un intervallo minimo di 10 giorni tra gli scioperi precedentemente proclamati nello stesso settore, e della rarefazione riferita al trasporto passeggeri, che non consente la concentrazione tra scioperi
Come chiedere il rimborso
I viaggiatori che intendono rinunciare al viaggio, spiega il sito di Trenitalia, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
- fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili
Dove trovare info utili
- Chi vuole può ottenere informazioni su collegamenti e sui servizi tramite questi canali: l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito di Trenitalia, il sito di Trenord, l’App di Trenord, il sito di TrenitaliaTper, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti
I servizi minimi garantiti
- Nelle giornate di sciopero Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto, predisposti a seguito di accordi con le organizzazioni sindacali e ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l'attuazione della Legge 146/1990. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale. Trascorso questo periodo i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale
Treni nazionali
- In caso di sciopero nei giorni feriali e festivi, Trenitalia garantisce i treni a lunga percorrenza riportati nella tabella disponibile qui, e valida fino al 14 dicembre
Treni regionali
- Nel trasporto regionale sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali). È possibile consultare l’elenco dei treni garantiti a questo link
Italo
- Anche la compagnia Italo è coinvolta nella mobilitazione, e sul proprio sito ha pubblicato la lista dei lista dei treni garantiti
Gli scioperi del 5 e dell’8 novembre
- Questa mobilitazione si aggiunge alle altre dei giorni scorsi. Il 5 novembre era stato proclamato uno sciopero da tutti i sindacati dopo l'accoltellamento di un capotreno: l’agitazione aveva riscosso ampie adesioni con forti disagi per i viaggiatori. L'8 novembre poi si erano fermati i treni locali (assieme a tram, bus e metropolitane) per lo sciopero unitario dei mezzi pubblici
Lo sciopero del gestore francese
- Inoltre, fino a sabato 23 novembre 2024 alcuni treni da/per la Francia possono subire ritardi, variazioni e cancellazioni per uno sciopero del gestore infrastruttura francese SNCF (Société Nationale des Chemins de fer Français). Sulla linea Ventimiglia – Breil – Limone – Cuneo la circolazione dei treni è stata sospesa giovedì 21 novembre e fino alle ore 13.18 di sabato 23 novembre
La mobilitazione del 29 novembre
- Intanto manca poco allo sciopero generale di venerdì 29 novembre, deciso da Cgil e Uil, con cui i sindacati guidati da Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri chiedono al governo Meloni e al parlamento di cambiare una legge di Bilancio "inadeguata" e di aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. La Commissione di garanzia sugli scioperi aveva chiesto di escludere dallo stop i settori trasporti, sanità e giustizia, per la violazione della rarefazione oggettiva, ovvero di un intervallo minimo di 10 giorni tra gli stop già proclamati nello stesso settore da altre sigle. Cgil e Uil hanno risposto escludendo dallo sciopero generale solo il trasporto ferroviario e confermandolo per tutti gli altri settori, pubblici e privati
Per approfondire:
Sciopero trasporti, quanto spesso avviene nei giorni a ridosso del weekend? I DATI
Leggi anche
Economia
Black Friday 2024, gli italiani spenderanno in media 273 euro
Economia
Buoni pasto, dal 2025 tetto del 5% sulle commissioni. Cosa cambia
Economia
Obbligo assicurazione monopattino elettrico, le alternative e i costi
Economia
Prezzi case Milano, nell’hinterland costano 3000 euro/mq in meno. DATI
Economia
Bollette luce e gas, dal 2025 nuove regole su telemarketing. Le novità
- Chi sciopera
- Perché scioperano
- I contrasti con la commissione di garanzia
- Come chiedere il rimborso
- Dove trovare info utili
- I servizi minimi garantiti
- Treni nazionali
- Treni regionali
- Italo
- Gli scioperi del 5 e dell’8 novembre
- Lo sciopero del gestore francese
- La mobilitazione del 29 novembre
- Leggi anche