M - Il figlio del secolo, secondo il Time è quarta migliore serie tv del mondo

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La rivista statunitense ha inserito la serie tv Sky Original di Joe Wright e con Luca Marinelli nella classifica globale delle 10 migliori produzioni seriali del 2025. Tratta dall’omonimo romanzo bestseller di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e presentata in anteprima mondiale Fuori Concorso all’81esima edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini

La rivista statunitense Time ha inserito la serie tv Sky Original M – Il figlio del secolo di Joe Wright e con Luca Marinelli al quarto posto della classifica globale delle 10 migliori produzioni seriali del 2025. Tratta dall’omonimo romanzo bestseller di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e presentata in anteprima mondiale Fuori Concorso all’81esima edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini. “L’ascesa del fascismo non dovrebbe rendere la visione piacevole, quindi quando definisco questo biodramma su Mussolini corrosivo, lo intendo come un complimento”, ha scritto la critica televisiva Judy Berman. “In una miniserie basata sul romanzo di Antonio Scurati, il regista di Orgoglio e pregiudizio Joe Wright abbraccia l’oscurità, spesso letteralmente. Ripercorrendo l’ascesa del Duce, dopo la Prima Guerra Mondiale, da direttore di giornale ad autocrate, la serie avvolge le sue macchinazioni in un minaccioso chiaroscuro. Tom Rowlands dei Chemical Brothers aggiunge una colonna sonora squillante. Soliloqui arroganti e confidenze che rompono la quarta parete dominano la sceneggiatura agghiacciante di Stefano Bises. A consolidare il tutto c’è Luca Marinelli in una svolta massimalista che evoca tanti uomini forti, reali e immaginari: l’abiezione di Riccardo III, la strategia di Putin, la volgarità di Trump, la fisicità di Tony Soprano in accappatoio”. Così, “mentre Mussolini annienta i nemici, tradisce gli amici e tradisce i suoi principi dichiarati, Il figlio del secolo dissipa la confusione che perennemente circonda il fascismo come idea. Non c’è nulla di più complesso, sostiene Wright, dell’accumulazione nichilista del potere”.

LA CLASSIFICA

La rivista Time ha completato anche il resto della classifica. Al decimo posto c’è la serie tv The Pitt, targata HBO Max Original e Sky Exclusive in Italia e ambientata in un moderno pronto soccorso di Pittsburgh. La serie con Noah Wyle (che aveva ottenuto la popolarità con E.R – Medici in prima linea e che nel 2025 ha vinto l’Emmy Award come Miglior attore drammatico) offre uno sguardo crudo e realistico sulla medicina d’urgenza raccontando le storie degli operatori sanitari che, tra corsie affollate e decisioni da prendere in pochi istanti, combattono ogni giorno per salvare vite. Al nono posto c’è invece la sitcom britannica Such Brave Girls, che racconta le vicende di una famiglia disfunzionale. Ottavo posto per la serie Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick) Per sempre, dove due amici d'infanzia, riuniti da adolescenti, si innamorano perdutamente, vivendo le gioie e i dolori di un primo amore che cambierà le loro vite per sempre. Settimo posto, invece, per The Studio di Apple TV+ (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick), dove il neo-nominato capo dei Continental Studios, Matt Remick, cerca di salvare la società in difficoltà in un settore che sta subendo rapidi cambiamenti sociali ed economici. Il sesto posto è per la serie Netflix Mo, liberamente ispirata alla vita di Amer, discendente di un rifugiato palestinese che vive in Texas, mentre il quinto posto è occupato dalla serie Apple TV+ Scissione, di genere thriller psicologico e fantascientifico. Sul podio, al terzo posto c’è poi il noir The Lowdown con Ethan Hawke, basata sulla figura dell’investigatore solitario che si muove tra politici corrotti e traumi familiari. Segue al secondo posto Pluribus di Apple TV+ con Rhea Seehorn nei panni della scrittrice Carol Sturka, che scopre di essere una delle 12 persone immuni a un virus creato in laboratorio sulla base di impulsi provenienti da 600 anni luce di distanza e captati da un osservatorio astronomico che ha infettato l’intera umanità, ormai trasformata in un’unica mente collettiva. Il primo posto è invece per Dying For Sex di Disney+ (visibile su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick), ispirata a una storia vera e con Michelle Williams nel ruolo di una donna che, nella fase terminale della malattia, scopre la voglia di vivere la vita e il sesso in piena libertà.

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