Pavia Indie Festival, il programma della tre giorni di musica indipendente
Musica
Dal 13 al 15 giugno la città che ha dato i natali agli 883 (e che fa da sfondo alla serie tv Sky Original Hanno ucciso l’Uomo Ragno) si prepara ad accogliere la prima edizione della kermesse per amanti dell’indie tricolore. Un’iniziativa gratuita pensata per rilanciare la cultura giovanile e la musica indipendente, riportando la scena live al centro della vita urbana. Due le location coinvolte: il parco Teresa Sarti e piazza del Carmine
La città di Pavia si appresta a vivere tre giornate all’insegna della musica indipendente grazie al debutto del Pavia Indie Festival, previsto per il weekend di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 giugno 2025.
La manifestazione, ad accesso gratuito, coinvolgerà due spazi significativi del tessuto urbano: il parco Teresa Sarti in via San Giovannino, che ospiterà l’apertura del festival, e piazza del Carmine, cuore pulsante della città, dove si terranno gli eventi del fine settimana.
Il parco Sarti, scelto per la serata inaugurale, rappresenta un’area recentemente riqualificata in una zona più decentrata della città e simbolicamente rinasce anche attraverso iniziative culturali come questa. Piazza del Carmine, già scenario di numerosi appuntamenti pubblici, accoglierà invece il pubblico sabato e domenica, riportando l’attenzione sulle potenzialità del centro storico come spazio di aggregazione.
A voler fortemente la nascita del festival è stato il sindaco di Pavia Michele Lissia, che ha sostenuto il progetto in collaborazione con la Cooperativa Kaboom e con Matteo Forgiarini, figura attiva nel mondo musicale milanese e collaboratore dell’Arci Biko, uno dei circoli culturali più noti della città lombarda.
Il Pavia Indie Festival è un interessante festival che diventa volano di una nuova visione culturale, che fa dell’indipendenza, della genuinità e della creatività tutta italiana il proprio cuore pulsante.
Di seguito trovate tutti i dettagli relativi al Pavia Indie Festival, con focus sugli ospiti che dal 13 al 15 giugno 2025 animeranno la città natale degli 883 facendo ascoltare gratuitamente musica indie di qualità.
Le voci del nuovo indie italiano: tra sperimentazione, radici e futuro
Una generazione di artisti, collettivi e band che riscrive le coordinate della musica indipendente italiana: ecco chi sono i protagonisti del Pavia Indie Festival.
Dai suoni elettronici alle contaminazioni funk, dalle esperienze autobiografiche alle influenze letterarie, questo panorama ricco e variegato si sta affermando con forza. Gaia Banfi, gioia Lucia, giungla, Il Generatore di Tensione, Il Mago del Gelato, Materazi Future Club, Mercanti di Liquore, Savana Funk e The Smoke Orchestra sono le band, i cantautori e gli artisti che animeranno la tre giorni di indie targata Pavia, città grande protagonista della musica italiana in quanto patria degli 883 (e ben presente, dunque, anche come scenario - e non solo scenario, ma pure come protagonista - della serie Sky Original Hanno ucciso l’Uomo Ragno).

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Gaia Banfi: l’eredità di famiglia diventa un suono personale
Gaia Banfi è una cantautrice, produttrice e polistrumentista di Milano che ha scelto di intraprendere un percorso musicale intimo e innovativo.
Con l’album d’esordio La maccaia, propone una fusione ricercata tra sonorità pop, cantautorato e sperimentazioni elettroniche, dando vita a un’atmosfera malinconica e sincera. La sua musica riflette una continuità familiare: è infatti figlia di Baffo Banfi, ex componente del gruppo progressive Biglietto per l’Inferno. Un’eredità che Gaia raccoglie, trasformandola in un linguaggio espressivo autentico e contemporaneo.
Gaia Banfi suonerà nell’ambito del Pavia Indie Festival domenica 15 giugno 2025 presso Piazza del Carmine a partire dalle ore 19

Approfondimento
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gioia Lucia: generazione Z in musica
Dietro il nome d’arte gioia Lucia si cela Lucia Vitale, classe 2003, tra le voci più giovani della scena cantautorale italiana. Ha cominciato a scrivere brani durante gli anni della scuola, sviluppando uno stile fortemente introspettivo, capace di raccontare inquietudini e sogni della sua generazione.
Forse un giorno, il suo primo album, si configura come un diario musicale, un percorso emotivo che riflette il vissuto di una giovane artista in dialogo costante con la contemporaneità.
Suonerà nell’ambito del Pavia Indie Festival sabato 14 giugno 2025 presso Piazza del Carmine a partire dalle ore 19

Approfondimento
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giungla: tra punk, pop ed elettronica
Dal 2016 giungla, nome d’arte di Emanuela Drei, porta avanti un progetto solista che si distingue per la fusione di energia punk rock, sensibilità melodica e vibrazioni elettroniche.
Musicista, sound designer e produttrice originaria della Romagna, ha creato una formula musicale che sfugge alle etichette tradizionali, costruendo un’identità artistica forte e sperimentale. Il suo lavoro riflette una costante tensione verso l’innovazione e la libertà creativa.
Suonerà nell’ambito del Pavia Indie Festival domenica 15 giugno 2025 presso Piazza del Carmine a partire dalle ore 19

Approfondimento
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Il Generatore di Tensione: parole, ritmo e verità
Il Generatore di Tensione è il nome con cui Roberto e Simone, due giovani musicisti di Bologna, si presentano sulla scena musicale. Le loro composizioni uniscono la melodia del cantautorato italiano alla schiettezza dell’indie e a un rap che si ispira alla poesia orale.
Nel 2017 vengono notati da Pressing Line, la storica etichetta fondata da Lucio Dalla, con cui collaborano per due anni. Il 21 giugno 2024 pubblicano il loro primo EP, Crescere Perdersi, una riflessione profonda sull’adolescenza, l’amore, l’arte e l’identità. Cantano di cosa significhi diventare adulti, perdersi e (forse) ritrovarsi.
Il Generatore di Tensione suonerà nell’ambito del Pavia Indie Festival venerdì 13 giugno 2025 presso il Parco Teresa Sarti a partire dalle ore 19

Approfondimento
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Il Mago del Gelato: il groove di Via Padova
Direttamente da Milano arriva Il Mago del Gelato, band che trae ispirazione dalla vivace multiculturalità di Via Padova per creare una miscela originale di funk, afrobeat e jazz.
Dopo aver calcato i palchi degli eventi underground più importanti della città, vengono inclusi nella Classe 2023 di Rolling Stone, che li identifica come una delle promesse più interessanti dell’anno. La loro musica è una festa ritmica che racconta la città in movimento.
Il Mago del Gelato suonerà nell’ambito del Pavia Indie Festival sabato 14 giugno 2025 presso Piazza del Carmine a partire dalle ore 19

Approfondimento
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Materazi Future Club: culto, calcio e post-punk
Il nome Materazi Future Club nasce dall’incontro di passioni e riferimenti generazionali: un omaggio sia a Marco Materazzi che alla band hardcore Fugazi. Il collettivo musicale prende forma a Milano nel 2020, quando tre coinquilini decidono di fondere l’amore per il calcio anni ’90 con suoni post-punk e un’estetica lo-fi.
Il loro progetto non è solo musicale, ma anche dichiaratamente culturale, un manifesto che riflette identità e immaginario condiviso.
Materazi Future Club suonerà nell’ambito del Pavia Indie Festival venerdì 13 giugno 2025 presso il Parco Teresa Sarti a partire dalle ore 19

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Mercanti di Liquore: la voce critica della Lombardia
Attivi dal 1995, i mitici Mercanti di Liquore tornano sulla scena con l’album Non ci troverete mai, riaffermando la loro identità forte e indipendente. La band lombarda unisce canzone d’autore e riletture moderne del repertorio italiano, trasformando ogni esibizione in un’esperienza intensa.
Da quasi trent’anni rappresentano una voce lucida, ironica e necessaria all’interno del panorama musicale nazionale, con testi che affrontano il presente con spirito critico. Nel 2004 e nel 2008 sono usciti due album che li hanno visti collaborare con Marco Paolini, rispettivamente Sputi e Miserabili.
I Mercanti di Liquore nell’ambito del Pavia Indie Festival domenica 15 giugno 2025 presso Piazza del Carmine a partire dalle ore 19

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Savana Funk: l’energia dei live
Aldo Betto, Blake Franchetto e Youssef Fit Bouazza formano i Savana Funk, un trio che mescola funk, rock, blues e afrobeat. La band è conosciuta per le sue performance live cariche di energia e groove.
Nel 2019 accompagnano Jovanotti durante il suo tour e, in seguito, diventano la House band del programma televisivo Propaganda Live su La7. La loro reputazione si estende anche fuori dai confini italiani, con un crescente seguito in Europa.
I Savana Funk suoneranno nell’ambito del Pavia Indie Festival sabato 14 giugno 2025 presso Piazza del Carmine a partire dalle ore 19

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The Smoke Orchestra: il viaggio intergalattico del funk
Nati dal progetto reggae roots “Smoke”, i The Smoke Orchestra si reinventano in chiave disco-funk. Il collettivo italiano firma il debutto discografico con Celestial Bodies, un album che unisce groove funk a suggestioni cosmiche. Il risultato è una proposta musicale che trasporta l’ascoltatore in un viaggio sonoro tra stelle e pianeti, con atmosfere che fondono ritmo, fantasia e modernità.
I The Smoke Orchestra suoneranno nell’ambito del Pavia Indie Festival venerdì 13 giugno 2025 presso il Parco Teresa Sarti a partire dalle ore 19

Approfondimento
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Un progetto per la città e le nuove generazioni
«Portare un festival musicale come questo a Pavia significa molto di più che organizzare concerti: vuol dire rimettere al centro della vita cittadina la cultura, la creatività e il protagonismo giovanile» spiega il sindaco di Pavia, Michele Lissia. Parole che definiscono la direzione dell’iniziativa, nata per colmare un’assenza significativa nel panorama locale: la mancanza di eventi musicali legati ai linguaggi contemporanei.
Secondo Lissia, il Pavia Indie Festival rappresenta un primo passo verso un rinnovato protagonismo culturale, con l’intento di stimolare partecipazione, curiosità e spirito di comunità. «È una scelta precisa che parla di una città che vuole essere viva, aperta e che sappia valorizzarsi cercando di coinvolgere le nuove generazioni» aggiunge il primo cittadino di Pavia. Il festival, dunque, non si propone come un evento isolato, ma come il punto di partenza di un percorso più ampio, pensato per rilanciare Pavia come nodo importante della scena musicale e culturale italiana. «Perché questo accada occorre che istituzioni, artisti, associazioni e cittadine e cittadini lavorino insieme con la stessa passione e lo stesso spirito di collaborazione che ha reso possibile questo festival» conclude il sindaco pavese.

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Un contenitore per la musica indipendente
Il Pavia Indie Festival nasce con l’ambizione di offrire una panoramica sulla musica indipendente italiana, promuovendo dialoghi e scambi tra artisti e realtà che operano al di fuori dei circuiti mainstream. L’evento si propone come spazio d’incontro tra generazioni e sensibilità diverse, con una proposta artistica che privilegia contenuti autentici, modalità espressive autonome e un’estetica distante dalle logiche commerciali.
Il cartellone dell’edizione inaugurale è stato costruito in modo da affiancare nomi già riconosciuti nell’ambiente “indie” nazionale a voci nuove capaci di attrarre pubblici eterogenei. Il risultato è un programma che riflette la varietà della scena indipendente contemporanea, offrendo un percorso musicale inclusivo, aperto anche alle nuove tendenze che stanno conquistando l’interesse del pubblico più giovane. L’obiettivo dichiarato è quello di avviare un’esperienza duratura, in grado di far emergere Pavia come centro culturale e turistico rilevante, anche al di fuori della sua comunità cittadina.

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La proposta musicale: generi, contaminazioni e creatività
Alla direzione artistica del Festival troviamo la Cooperativa Kaboom, affiancata da Matteo Forgiarini, giovane friulano trapiantato a Milano e profondo conoscitore della scena musicale alternativa grazie alla sua collaborazione con l’Arci Biko. Seguendo le linee guida dell’Amministrazione comunale, il duo curatoriale ha costruito una line-up che punta a valorizzare le voci emergenti del panorama italiano.
Ogni serata vedrà alternarsi sul palco tre diversi artisti, unendo generi differenti e approcci musicali originali. Il pubblico potrà ascoltare il groove travolgente del funk, le atmosfere oniriche della psichedelia, la profondità del soul, la ricerca sperimentale dell’elettronica, fino ad arrivare alla narrazione intima del cantautorato folk. Un mosaico sonoro pensato per creare connessioni, superare confini stilistici e offrire un’esperienza condivisa e coinvolgente.

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Cooperativa Kaboom: nuova energia per la musica a Pavia
A fondare la Cooperativa Kaboom sono stati cinque soci pavesi con competenze diverse ma un obiettivo comune: restituire centralità alla musica in città e generare nuove opportunità lavorative nel settore dello spettacolo, oggi segnato da profonde difficoltà. Alla guida del progetto c’è Guido Tronconi, già noto per la gestione dei Downtown Studios, attivi da oltre vent’anni come punto di riferimento per la scena musicale locale.
Al suo fianco operano il vicepresidente Dario Savini, musicista della band Southlands e imprenditore, Christian Draghi, anch’egli musicista (suona sia da solista che con la band The Winetellers) e organizzatore di eventi, Claudia Belloli, esperta di comunicazione e marketing musicale, e Riccardo Maccabruni, musicista e docente di musica, nonché uno dei pianisti blues più apprezzati del panorama italiano (membro di band storiche come i Mandolin' Brothers, attivo in progetti come i già citati Winetellers e in tour con musicisti americani come la violinista di Bob Dylan Scarlet Rivera e Joan Osborne). Con questa squadra d’eccellenza, Kaboom punta a dare nuova linfa alla scena culturale pavese, investendo nella produzione di eventi e nella promozione di talenti locali.
