La leader di FdI: "Coinvolgeremo le persone più adatte". Salvini in visita da Berlusconi a Villa Grande. Intanto i partiti di centrodestra discutono sulla presidenza del Senato. Il Carroccio spinge Calderoli, che dice: "Sono pronto a fare tutto". Ma fonti di FdI indicano il "nome forte" di Ignazio La Russa. Domani possibile un nuovo vertice di centrodestra. Conte riunisce i suoi parlamentari: "Non faremo sconti". Bonaccini: "Io candidato alla segreteria Pd? Decido nelle prossime settimane"
Iv, Calenda e Renzi a dibattito congresso Pde a Roma
"Il Partito democratico europeo è un pilastro di Renew Europe. Stiamo cambiando la politica europea e dal 25 settembre abbiamo cominciato a cambiare quella italiana". Lo scrive su Twitter Sandro Gozi, ricordando l'appuntamento con il Congresso del Pde che si terrà a Roma il prossimo 14 ottobre, al quale parteciperanno centinaia di delegati e ospiti provenienti da tutta Europa. A partire dalle 11, in una sessione pubblica aperta alla stampa, si terrà il dibattito tra i leader dal titolo "Rinnovare l'Europa: un percorso democratico", al quale prenderanno parte François Bayrou (presidente Pde), Sandro Gozi (segretario generale Pde), Stéphane Séjourné (presidente Renew Europe), Matteo Renzi (leader Italia Viva) e Carlo Calenda (leader Azione). Calenda: "Opposizione insieme a Pd e M5S? Sono divisi su tutto"
Rdc, Rapani (FdI): 'Ha fallito, va sostituito con strumento che tuteli soggetti fragili'
"Pronti a combattere la povertà, investendo sul lavoro. Il reddito di cittadinanza, costato ben 9 miliardi (l’anno) allo Stato, ha completamente fallito come strumento di lotta alla povertà e come misura di politica attiva del lavoro". Così su Facebook il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani, eletto senatore della Repubblica in Calabria. "Per questo motivo – aggiunge - vogliamo sostituirlo con uno strumento a tutela dei soggetti effettivamente fragili: disabili, over 60 e famiglie con minori a carico privi di reddito". "Un cittadino che può lavorare – conclude Rapani - deve essere aiutato a trovare un posto di lavoro, perché l’unico modo per sconfiggere veramente la povertà è il lavoro, non l’assistenzialismo dello Stato". Reddito di cittadinanza, il governo Meloni lo abolirebbe?
Lavoro. Cgil: aprire discussione sulla riduzione dell'orario
"E' necessario aprire una discussione, un ragionamento sul tema della riduzione, a parità di salario, e della redistribuzione degli orari di lavoro, laddove è possibile, perché può favorire nuovi modelli più flessibili e allargare la base occupazionale". Lo sottolinea la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, ricordando che questa è una delle proposte sostenute dal sindacato anche nel suo decalogo con l'obiettivo di "una nuova occupazione stabile e per il diritto alla formazione permanente". "Ridurre l'orario a parità di salario consente di liberare anche lavoro incrementando l'occupazione", rimarca Scacchetti. Covid, gli effetti di una nuova ondata sul lavoro
Governo, Unimpresa: ministri competenti nei dicasteri chiave o rapida agonia
''Servono ministri competenti nei dicasteri chiave''. ''L’attenzione, in primis, delle famiglie e delle imprese, nonché degli osservatori politici ed economici, nazionali, europei e internazionali, sarà altissima e intransigente: un’eventuale smentita di queste lodevoli premesse condannerà l’esecutivo e la legislatura ad una rapida ed irreversibile agonia''. Lo chiede il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, in una nota. ''Nell’intervento di ieri, di fronte all’assemblea dei parlamentari eletti nelle liste del suo partito, la premier in pectore, Giorgia Meloni, ha convalidato e suffragato, coerentemente, tutte le anticipazioni e le indiscrezioni della vigilia'', afferma. Nuovo governo, il 13 ottobre prima seduta del Parlamento: cosa succede ora
Governo, Sisto: ministro? Mi affido a Provvidenza, conosce disegni
"Sono molto emozionato. E' una bella esperienza. Bisogna avere il coraggio di cambiare e avere quella curiosità che deve contraddistinguere la vita di ciascuno imparando almeno una cosa al giorno come diceva mio padre. Io ministro? Per fare il ministro ti devi affidare alla Provvidenza, io mi sono sempre affidato alla provvidenza che conosce bene i disegni. Certo la devi anche aiutare con l'impegno, la dedizione, la fiducia nelle istituzioni". Così prima di accreditarsi in Senato il sottosegretario alla Giustizia uscente, Francesco Paolo Sisto che con FI passa dalla Camera al Senato, tra i nomi per il ministero della Giustizia. Se dovesse scegliere la presidenza di una commissione cosa sceglierebbe tra Affari Costituzionali e Giustizia? "La Costituzione - risponde Sisto - è la mia passione, la Giustizia la mia professione quindi tra le due c'è una joint venture assolutamente perfetta". Toto-ministri, chi vorresti nel nuovo governo? Dì la tua
Lega E-R accusa Bonaccini, è un presidente part-time
"Qualcuno pensa di più alla segreteria del Partito Democratico, piuttosto che a problemi reali. Noi oggi chiediamo a gran voce che Bonaccini metta la testa sulla nostra regione, non possiamo permetterci un presidente part-time, perché più impegnato sui congressi che sulla gestione della sanità". Lo ha detto Matteo Rancan, capogruppo della Lega in Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, durante una conferenza stampa davanti alla sede del consiglio regionale. "Salviamo la sanità dal Pd" è lo slogan scelto dai consiglieri del Carroccio. "Siamo qui per dire di salvare la sanità territoriale, di salvare la sanità dell'Emilia-Romagna, anche dalla stesso Pd - spiega Rancan - di risolvere il tema delle liste d'attesa, dei punti nascita. Noi come Lega ci siamo per dare il nostro contributo, non c'è più tempo da perdere". Pd, Bonaccini: "Al partito serve cambiamento, dirò la mia al Congresso"
Valente, a destra illiberale opposizione si fa
"Contro una destra che noi consideriamo profondamente oscurantista e illiberale, come Pd continuiamo a pensare che l'opposizione si dovrebbe fare insieme, con M5S e Azione". Lo ha detto la senatrice del Pd Valeria Valente a Coffee Break su La7. "Di fronte all'escalation russa in Ucraina - ha proseguito Valente - ben vengano tutte le piazze per chiedere la pace. Nessuna equidistanza però: c'è un popolo, quello ucraino guidato da Zelensky, che chiede libertà e democrazia e Putin che nega libertà e democrazia. Le responsabilità non sono uguali e noi siamo dalla parte della resistenza ucraina. Detto questo, dobbiamo chiedere all'Unione europea è più in generale alla comunità internazionale, di intensificare gli sforzi per un tavolo della pace, al più presto". Letta: "No allo scioglimento del Pd. M5s? Opposizione sia unita"
Sisto (FI), tempi rapidi e squadra di qualità
"E' necessario che il governo di centrodestra nasca il prima possibile: il Paese ha bisogno di una guida solida e affidabile. I leader della coalizione hanno sicuramente a disposizione una rosa di nomi intonati alle competenze: è indispensabile che si strutturi un esecutivo efficiente, coriaceo e affidabile per mettere il Paese in sicurezza". Così a Sky Tg24 il deputato di Forza Italia e Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. Forza Italia, chi sono i fuoriusciti dal partito dopo la mancata fiducia a Draghi
Salvini vede suoi vice, Rixi e Molinari
Mattinata di lavoro per Matteo Salvini, che alla Camera ha incontrato i vicesegretari Giancarlo Giorgetti e Lorenzo Fontana, il capogruppo Riccardo Molinari ed Edoardo Rixi. Sul tavolo la nascita del governo e le emergenze del Paese e i temi più cari per la Lega a partire da bollette, cantieri fermi da sbloccare, sicurezza e autonomia regionale. Governo, Salvini: "Alla Lega il ministero della Famiglia e della natalità"
Governo, La Russa: Giorgetti al Mef? Può fare tutto
"Anche il generale delle Forze armate potrebbe fare, Giorgetti potrebbe fare tutto, è un mio amico". Così il senatore di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa rispondendo ai cronisti sulla sorte del leghista Giancarlo Giorgetti, al termine della riunione nella sede del partito. E ha aggiunto: "Non abbiamo parlato" delle presidenze delle Camere, ma di "quali provvedimenti il governo metterà in campo per primo e un po' di ministri abbiamo parlato". Giorgetti: "Salvini candidato naturale a Viminale"
Governo, Dini: 'Maggioranza con buone intenzioni esecutivo alto profilo'
"Mi pare che questa maggioranza abbia buone intenzioni di governo di alto profilo". Così l’ex presidente del Consiglio Lamberto Dini a Palazzo Madama. Nuovo governo, il 13 ottobre prima seduta del Parlamento: cosa succede ora
Governo, Calderoli: io al Senato? Pronto ma scelta leader
Io presidente Senato? "Io sono pronto a fare tutto". Così il leghista Roberto Calderoli rispondendo alla domanda se sia pronto a fare il presidente del Senato, uscendo dalla riunione con i vertici di Fratelli d'Italia. Sulle presidenze delle Camere sono stati fatti passi avanti? "Lavoriamo. Questa scelta sarà affidata ai nostri leader", si è limitato a rispondere aggiungendo di non aver parlato dell'ipotesi di Giancarlo Giorgetti al ministero dell'Economia. Toto-ministri, chi vorresti nel nuovo governo? Dì la tua
Lavoro, Meloni: 'Tolleranza zero verso chi non rispetta regole'
"Avrebbero costretto il personale a lavorare in condizioni igienico sanitarie precarie, di giorno e di notte, con turni dalle 10 alle 15 ore, senza nemmeno un giorno di riposo. Grazie alla Guardia di Finanza di Pavia per aver chiuso tre opifici e aver posto in stato di arresto i 'caporali' di origine cinese accusati di sfruttare i lavoratori, loro connazionali. Tolleranza zero verso chi pensa che in Italia gli esseri umani possano essere trattati come schiavi, tolleranza zero per chi non rispetta le regole e fa concorrenza sleale". E' quanto scrive su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Governo, riunione con vertici FdI-Calderoli e centristi
Una riunione con i vertici di Fratelli d'Italia si è svolta nella sede del partito con il leghista Roberto Calderoli e il leader dei Moderati, Maurizio Lupi insieme a Lorenzo Cesa e Antonio De Poli dell'Udc . Sul tavolo le prossime scadenze per l'avvio della nuova legislatura. I parlamentari eletti alla Camera e al Senato
Conte: torni la politica, basta larghe intese
"Noi tutti, abbiamo un obiettivo ben preciso in questa legislatura: dobbiamo restituire il primato alla politica. Questa legislatura si è chiusa con un governo di larghe intese che ha finito per scacciare nell'ombra la politica, esiliandola sullo sfondo. Se non torna la buona politica saremo sopraffatti dalle crisi in corso". Così Giuseppe Conte in 'congiunta' M5s, accolto da lungo applauso all'assemblea degli eletti nell'Auletta dei gruppi alla Camera. Calenda: "Opposizione insieme a Pd e M5S? Sono divisi su tutto"
Conte: Superbonus va stabilizzato non depotenziato
Per quel che riguarda il superbonus, "siamo pronti a confrontarci, dopo questa fase iniziale, per modifiche che ne stabilizzino la portata, senza tuttavia, depotenziare questa complessiva opera di rigenerazione urbana, che ha portato lavoro, efficientamento energetico, risparmio dei costi e riduzione delle emissioni clima-alteranti". Lo ha detto, a quanto riferito, il leader M5s Giuseppe Conte, ai neo-parlamentari 5 stelle. "Non possiamo ridurre la politica a uno status quo. Per il Movimento fare politica significa avere una visione, gettare lo sguardo sul futuro, in modo da avere ben presente una traiettoria di miglioramento della società" ha aggiunto. Superbonus, cosa potrebbe cambiare con Meloni: si scende all'80% e solo per la prima casa
Governo, Meloni: sarà forte, unito e autorevole
"Siamo consapevoli del risultato che abbiamo ottenuto e sentiamo la responsabilità di dover affrontare un'importante sfida nella condizione più difficile nella quale l'Italia potesse trovarsi. Pronti a riscrivere le sorti della Nazione con un Governo forte, unito e autorevole". Lo afferma su Twitter la leader di Fdi Giorgia Meloni. Nuovo governo, il 13 ottobre prima seduta del Parlamento: cosa succede ora
Conte: mandato chiaro da elettori a difendere nostre misure
"Abbiamo un compito primario: restituire centralità alla politica. Lavoreremo tutti insieme per prenderci cura della nostra comunità, di tutti i cittadini, anche di coloro che non ci hanno votato. Abbiamo ricevuto un mandato chiaro. Dobbiamo continuare a offrire soluzioni utili a migliorare la condizione di vita dei cittadini, a rilanciare le attività delle imprese, a garantire servizi più efficienti, a garantire che i privilegi di pochi vengano cancellati quando non possono diventare diritti per tutti, a evitare che ci siano cittadini che contano e cittadini confinati nel girone dei dannati, costretti a lavorare con buste paga da fame, con contratti di un giorno o di una settimana, privati delle più elementari tutele e delle condizioni minime di sicurezza. Il mandato degli elettori è chiaro anche nella richiesta di difendere tutte le buone misure introdotte quando eravamo al governo, a partire dal reddito di cittadinanza, dal superbonus, dalla legge anticorruzione". Così il leader M5s, Giuseppe Conte, parlando agli eletti del Movimento ai quali, viene riferito, ha aggiunto: "Siamo disponibili a intervenire per migliorare queste misure e stabilizzarle nel tempo". Ucraina, Conte annuncia una manifestazione per la pace "senza sigle e senza bandiere"
Conte: opposizione M5S intransigente, è nostro DNA
"Al governo e alle forze di maggioranza non faremo sconti. Saremo duri. Saremo intransigenti perché l'intransigenza è nel nostro Dna, perché la nostra asticella del bene comune è molto alta. Al governo e alle forze di maggioranza lasceremo l’onere e il dovere di governare, senza distribuire patenti di legittimazione, senza fare falli pregiudiziali. Restituire centralità alla politica significa fare opposizione in modo serio e con il massimo impegno. Non significa fare un ostruzionismo sistematico e preconcetto. Faremo la nostra parte per il bene del Paese". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, intervenendo all'assemblea con gli eletti in corso a Montecitorio. La ripartizione dei seggi alla Camera e al Senato
Governo, Conte: nessuna patente legittimità ma niente sconti
"Al governo e alle forze di maggioranza non faremo sconti. Saremo duri. Saremo intransigenti perché l'intransigenza è nel nostro Dna, perché la nostra asticella del bene comune è molto alta. Al governo e alle forze di maggioranza lasceremo l'onere e il dovere di governare, senza distribuire patenti di legittimazione, senza fare falli pregiudiziali. Restituire centralità alla politica significa fare opposizione in modo serio e con il massimo impegno. Non significa fare un ostruzionismo sistematico e preconcetto. Faremo la nostra parte per il bene del Paese". Lo ha ribadito, a quanto si apprende, il leader M5s Giuseppe Conte parlando agli eletti nelle file del Movimento. Elezioni, chi sono i parlamentari del M5S eletti alla Camera e al Senato