Elezioni, ultime news. Leader pronti a tregua su Dl Aiuti. In vista accordo su Superbonus

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Le forze politiche si dicono pronte ad accogliere il testo del provvedimento contro il caro bollette che verrà discusso in settimana alla Camera. Salvini: "È la priorità del Paese, noi ci saremo". Letta: "Pronti a sostenere ciò che il Governo presenterà". Conte: "Lo voteremo ma chiediamo modifiche". Intanto si va verso un accordo anche sul Superbonus. "L'intesa è vicina, sbloccheremo i crediti e salveremo dal fallimento di tante aziende oneste", svela il sottosegretario all'Economia Freni

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Meloni: "Donna presidente è sfondare tetto di cristallo"

"Se una una donna arrivasse per la prima volta alla guida del governo, sfido chiunque a dire che non significherebbe rompere un tetto di cristallo". Lo ha detto all'ANSA Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ospite al Gp d'Italia a Monza. 
- di Redazione Sky TG24

Dl Aiuti bis, Conte: "Martedì lo votiamo non siamo mica pazzi"

"Tutte le forze politiche in coro hanno detto che stiamo bloccando il decreto Aiuti bis, è fango su di noi in piena campagna elettorale ed è un fatto gravissimo. Non è facile, noi siamo da soli a parlare, è una clamorosa vergogna. Non abbiamo bloccato nulla, il decreto è in Gazzetta il 9 agosto, i fondi sono stati stanziati. Il termine per la conversione del decreto in Parlamento scade il 9 ottobre. Noi
martedì voteremo il decreto, non abbiamo mai detto che non voteremo la conversione, mica siamo pazzi. Ma il governo ha detto 'ritirate gli emendamenti', e noi abbiamo detto 'tu fai guerra la al superbonus', ma così si rischia il fallimento di 30-40mila aziende. Lo approviamo il decreto ma non vogliamo ritirare l'emendamento che sblocca la circolazione dei crediti. Non abbiamo mai detto che se non votano il nostro emendamento noi per ritorsione non votiamo il dl. Le altre forze politiche non lo votano l'emendamento? Vediamo, ma non abbiamo posto veti, altri stanno ponendo un veto sul superbonus". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte alla festa del Fatto quotidiano.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Salvini: "Su TikTok ogni sera imparo qualcosa"

"A me piace Tik Tok, mi dispiace che gli altri non lo usino. Anche io magari pensavo che i social, Tik Tok in particolare, fossero per i balletti e invece c'è gente che ti dà idee intelligenti". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un punto stampa al Giardino Oriana Fallaci di Milano. "Il dibattitto sul 'no' a numero chiuso a medicina è partito anche da lì, quello sul prolungamento dell'ora legale è in rete. La discussione sui libri di testo che cambiano edizione ogni anno per cambiare tre parole è in rete. Quindi mi dispiace per chi non c'è. Io ogni sera qualcosa imparo", ha concluso Salvini. 
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Calenda: "Chi parla di voto inutile sputa su democrazia"

"Chiunque dica che un voto è inutile sputa sulla democrazia. Il voto è utile quando serve per governare, dobbiamo prendere atto che queste due coalizioni non posso governare. Bisogna andare avanti con Draghi e bloccare sul proporzionale la vittoria della destra". Così Carlo Calenda a margine di una iniziativa elettorale a Forlì.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Calenda: "Da Conte una ripicca verso Draghi"

"Il Dl aiuti è stato bloccato dal M5s con un atto di assoluta irresponsabilità che contraddistingue la storia politica del M5s. L'impegno che prendiamo oggi è tenerli fuori da ogni governo, non c'è cultura di governo nel M5s, ma c'è quello che sta facendo Conte, un 'papà del reddito', mentre noi vogliamo essere 'papà del lavoro'. Quello che sta facendo Conte è una ripicca verso Draghi, non sopporta che a Palazzo Chigi ci sia un altro e non lui". Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, in un'iniziativa elettorale a Forlì, dove, prima del comizio, ha reso omaggio a Roberto Ruffilli, accademico e senatore democristiano ucciso nel 1988 dalle Brigate Rosse. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Salvini: "Larghe intese? Se vince governa centrodestra"

"Chi sceglie la Lega, sceglie il centrodestra unito. Altro paio di maniche è mettersi d'accordo oggi per bloccare gli aumenti di luce e gas. Sto inseguendo disperatamente quasi come uno stalker Letta, Renzi e Di Maio. Sono disponibile anche oggi pomeriggio a firmare come Lega un decreto da 30 miliardi per bloccare gli aumenti di luce e gas. Inspiegabilmente non c'e' risposta da sinistra". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva delle parole di Guido Crosetto, esponente di Fratelli d'Italia, su un possibile governo di larghe intese dopo il voto. Salvini ha quindi aggiunto: "Poi dal 26 settembre se vince il centrodestra governa il centrodestra".
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Carfagna: "Temo che Meloni non abbia letto il Pnrr"

"Quando io ascolto gli interventi dei Fratelli d'Italia e della leader di FdI di investire sui porti, di investire nella cura del ferro io ho il timore che non abbia letto il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza". Lo ha detto il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna, nel corso di un incontro a Foggia. "Perché - ha proseguito il Ministro - ciò di cui parla è esattamente nel Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza che loro, rinegoziandolo rischiano di bloccare, bloccando opere già avviate e cantieri già aperti. Noi abbiamo investito, per esempio, nella modernizzazione dei porti del mezzogiorno un miliardo e 200milioni di euro. Abbiamo investito molto sull'Alta velocità ferroviaria, sull'Alta velocità Salerno-Reggio Calabria. Abbiamo stanziato tutti i fondi disponibili e necessari per il completamento. Un miliardo e 800mila euro nel PNRR perché quei soldi devono essere spesi entro il 2026. Ma ci sono nove miliardi e 400 milioni nel fondo complementare al PNRR che garantiranno il completamento dell'Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria entro il 2030."
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Meloni: "Non faremo governi arcobaleno"

Quando il mare è in tempesta serve un comandante che sappia dove andare, sia in grado di tenere la barra dritta e che abbia un equipaggio che remi nella stessa direzione". Parla da leader della coalizione di centrodestra Giorgia Meloni che, in un'intervista all'"Avvenire", prevede un "periodo difficile e ci aspettano mesi complicati. Per affrontarli serve un governo coeso, sostenuto da un forte mandato popolare e che abbia un programma chiaro e una visione del mondo definita. E questo può essere garantito solo da Fdi e da una coalizione, quella di centrodestra, composta da partiti che stanno insieme per convinzione e perché hanno idee compatibili, non perché hanno come unico obiettivo quello di impedire all'avversario di governare".  Meloni esclude quindi le ipotesi, tornate a circolare in questi giorni, di un governo di larghe intese. "Le larghe intese non hanno prodotto nulla di buono, solo soldi spesi a pioggia, compromessi al ribasso e ingovernabilità. Fdi è sempre stata contraria ai governi arcobaleno e non cambierà idea ora". 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Bonino: "Legalizzare migranti per aiutare Stato"

"Si stanno aprendo le scuole, ma rimane il fatto che senza gli immigrati e i figli di immigrati molte sarebbero chiuse e più di 20mila insegnanti a casa. Legalizzare queste persone, gli irregolari, non solo è un'entrata diretta nelle casse dello Stato ma aiuta il funzionamento dello Stato. Ci aveva provato la ministra Bellanova ma la burocrazia non lo ha permesso". Lo ha detto la senatrice di +Europa, Emma Bonino, nel corso di un'iniziativa a Roma. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Letta in Puglia: Per Sud riscatto con lavoro e Pnrr"

"Oggi in Puglia presentiamo la Carta di Taranto. Per il Sud e per le isole protagonisti del loro riscatto all'insegna di lavoro e Pnrr". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Calenda: "Coalizioni litigano, ora pacificazione nazionale"

"Oggi Enrico Letta e Giorgia Meloni ripetono all'unisono 'mai più larghe intese'. Nessuna delle due coalizioni può governare l'Italia. Sono litigiose e incoerenti ma non importa, la politica è rodeo, mica governo. Noi proponiamo invece una grande pacificazione nazionale". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Berlusconi: "Stipendio giovani almeno 1000 euro al mese"

"Oggi mi voglio rivolgere ai giovani. A loro dobbiamo restituire la speranza per il futuro. Dobbiamo aiutarli ad avere un lavoro dignitoso, a potersi comprare una casa, formare una famiglia, crescere dei figli. Per questo, toglieremo ogni tassa e ogni spesa contributiva, per i primi due anni, ai datori di lavoro che assumeranno un ragazzo o una ragazza a tempo indeterminato. Molti giovani però oggi hanno solo contratti temporanei, di apprendistato, di praticantato. Quando saremo al governo interverremo affinché il loro stipendio sia almeno di 1000 euro al mese. Non sarà un costo per le aziende, perché l'eventuale maggiore esborso sarà compensato dai tagli sulle tasse e sulle altre spese contributive". Lo afferma Silvio Berlusconi, illustrando sui social un nuovo punto del programma elettorale.
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Energia, Landini: "Vanno colpiti gli extraprofitti"

In una situazione di emergenza "come quella attuale, quando hai metà del Paese che non arriva a fine mese e hai tante imprese che riducono la produzione, è indegno che chi abbia fatto extra-profitti faccia resistenza per non metterli a disposizione. Serve, al contrario, che queste risorse vengano recuperate rapidamente e utilizzate per un provvedimento immediato". Lo dice in un'intervista al QN il leader della Cgil Maurizio Landini, secondo il quale serve un provvedimento di questo governo, "che mi pare abbia dentro il 90 per cento dei partiti. Anche perché il decreto Aiuti di luglio, non ancora approvato dal Parlamento, è già superato e si sta discutendo di un altro decreto". 
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Energia, Cingolani:" Sul Price cap la strada è avviata"

Al vertice dei ministri dell'Energia si è raggiunto, per il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani "un grande risultato: i 27 Paesi hanno chiesto alla Commissione di elaborare entro settembre un piano che includa anche il price cap", spiega in un'intervista a Repubblica. "Forse faremo in tempo con questo governo in carica a fare il secondo round, altrimenti passerò il testimone, e i relativi dati, al mio successore. Ma adesso la cosa è ben avviata". Il vertice europeo sarebbe stato un fallimento "se avesse bocciato il price cap - sottolinea - Invece, anche grazie al nostro lavoro preparatorio, è accaduto il contrario: è stato dato un mandato alla Commissione in tal senso. Opzione che ha visto 15 Paesi schierarsi chiaramente a favore. Non si poteva ottenere più di questo. La Commissione potrebbe anche occuparsene più avanti, ma comunque entro settembre".
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Elezioni, Speranza: "L'astensionismo è il nostro vero nemico"

"La partita è aperta, la stragrande maggioranza degli elettori non ha deciso e non sento ancora in giro la consapevolezza della posta in gioco". Lo dice il ministro Roberto Speranza in un'intervista a 'Repubblica'. "C'è uno spazio enorme di persone che possono orientarsi verso di noi. Il nostro vero nemico è l'astensionismo, tanti non sanno nemmeno se voteranno, e questo tema riguarda prima di tutto la sinistra", conclude il coordinatore di Articolo 1.
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Elezioni, Salvini: "Priorità quota 41 e decreti sicurezza"

"Entro i primi cento giorni bloccheremo la legge Fornero per fare quota 41, riattiveremo subito i decreti sicurezza, ci occuperemo di autonomia regionale, imposteremo i primi passi per la Flat Tax. Il tutto senza dimenticare la pace fiscale, ormai non rinviabile". Lo dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un'intervista a Il Tempo. Salvini ribadisce la necessità di un provvedimento contro il caro energia: "Spero possa intervenire già il governo in carica perché siamo di fronte a una vera e propria emergenza e non possiamo aspettare".
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Ripartono lavori del Parlamento: dagli Aiuti bis alla giustizia, i provvedimenti in esame

Dopo la pausa estiva, Camera e Senato tornano a riunirsi per esaminare i testi ancora sul tavolo: a Montecitorio è previsto l’esame dei pareri sulla delega al governo per l'efficienza del processo penale, a Palazzo Madama il dl sui sostegni. Sullo sfondo, il possibile arrivo di un decreto contro il caro bollette. L’AGENDA.
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Parlamento, dopo elezioni sarà in formato ridotto: 200 seggi al Senato e 400 alla Camera

Dopo le Politiche di settembre, quelle che si riuniranno saranno due Camere inedite, dimagrite di circa il 30% dei parlamentari: il numero di deputati passa da 630 a 400 e quello dei senatori eletti da 315 a 200, più i cinque senatori a vita. Entra in vigore, infatti, la riforma costituzionale varata nel 2020. Se la sforbiciata risolverà i soliti problemi di spazio, rimangono dei dubbi sulla funzionalità degli organismi, specie per Palazzo Madama. COSA CAMBIA.
- di Redazione Sky TG24

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