Il neo presidente del Consiglio blinda anche Montecitorio. Oltre a Fratelli d'Italia anche 16 pentastellati votano contro, 12 gli assenti. Il leghista Vinci passa a Fdi. Nella replica dopo la discussione generale, il premier ha parlato di lotta alla corruzione e alle mafie, di sostegno alle pmi e al turismo e di durata ragionevole dei processi. Al Senato i sì sono stati 262
Zingaretti: ok fiducia, ora diamo a giovani Paese migliore
"Bene la fiducia al Governo #Draghi. Ora insieme al lavoro per amore dell'Italia e per dare ai giovani un Paese migliore". Lo scrive su twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
Di Maio: fiducia sostenuta da iscritti M5S, ora risposte
"Dopo la fiducia al Governo Draghi, sostenuto anche dai nostri iscritti, ora è il momento di dare risposte. Il Paese sta attraversando uno dei momenti più bui di sempre e ci sono priorità come i vaccini, il sostegno a imprese, partite iva e famiglie. Questa è la strada da seguire." Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Governo Draghi, 16 M5S votano no a fiducia, 12 assenti
Sono sono sedici i deputati del M5S che hanno votato contro la fiducia al governo Draghi. In quattro si sono astenuti. Due risultano in missione. In dodici non hanno risposto alla votazione.
Governo Draghi, fonti M5s: verso espulsione per no e astenuti
Espulsione, sicuramente. È questa, secondo quanto si apprende da fonti qualificate della maggioranza, la sanzione per quanti nel Movimento hanno votato no o si sono astenuti sulla fiducia. D'altronde, nelle ore scorse, il capo politico Vito Crimi aveva preso in merito una posizione netta rispetto alla decisione assunta dalla maggioranza che si e' espressa a favore dell'esecutivo su Rousseau.
Governo, anche alla Camera record numeri fiducia resta a Monti
Come già accaduto ieri al Senato, anche alla Camera i voti di fiducia ottenuti da Mario Draghi, pari a 535, non raggiungono il record incassato dal governo di Mario Monti, che ottenne 556 si' a Montecitorio. Draghi si posiziona al terzo posto per voti favorevoli al suo governo, dopo Monti e il governo Andreotti IV (del 1978) che ottenne 545 sì.
Dalla Camera arriva la fiducia al governo Draghi: 535 sì, 56 no
La Camera accorda la fiducia al governo Draghi con 535 voti a favore, 56 contrari e cinque astenuti.
Fisco, come funziona il modello danese citato da Draghi nel suo discorso al Senato
Il maggior carico fiscale ricade sul reddito personale e per le aziende sul reddito delle società. La tassazione delle persone fisiche avviene attraverso cinque differenti imposte, di cui una facoltativa: contributo al mercato del lavoro, imposta statale, imposta municipale, oneri sanitari e imposta ecclesiastica (istituita da una legge nel 1997). L'APPROFONDIMENTO
Lollobrigida (FdI): benvenuto a Gianluca Vinci
"Fratelli d'Italia è l'unica forza di opposizione al governo Draghi ed è normale che coloro che si ritengano incompatibili con il Pd, il M5S e il partito di Renzi scelgano il nostro movimento come loro casa naturale. Benvenuto al deputato Gianluca Vinci che da oggi entra a far parte del nostro gruppo parlamentare. Insieme lavoreremo per tutelare gli italiani e dare loro quelle risposte che un governo, in continuità con il Conte 2 e fortemente sbilanciato a sinistra, non riuscirà a dare". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
Rospi (Pp): sì a Draghi per nuova fase Paese
"Ho votato la mia fiducia al #governodraghi: è ora di avviare una nuova fase del nostro #Paese che ci porti fuori definitivamente da questa crisi e che dia risposte concrete alle nuove generazioni. Lavoriamo dunque per promuovere la qualità della vita, a favore del bene comune". Lo scrive su Twitter il presidente di Popolo Protagonista, Gianluca Rospi.
Di Maio (Iv): Italia torna a essere guidata da statista
"Votiamo convintamente la fiducia al presidente Mario Draghi: perché ora l'Italia torna ad essere guidata da uno statista. E si mette nelle condizioni di proporsi sul piano europeo e internazionale con il suo connazionale più stimato, apprezzato e rispettato nel mondo". Lo dichiara Marco Di Maio, deputato di Italia Viva, a proposto del voto di fiducia al governo Draghi. "Con questo voto, l'Italia torna a essere l'Italia. Ora tutti al lavoro per dare risposte concrete alle famiglie e alle imprese e per dare una prospettiva migliore alle future generazioni", conclude.
Nobili (IV): replica Draghi ancor più convincente
"Lotta al giustizialismo, impegno per una giustizia costituzionale e per una corretta durata dei processi da un lato, importanza fondamentale dello sport italiano del suo intero ecosistema che tiene insieme professionisti e dilettanti e del suo valore sociale, economico, educativo. Ruolo cruciale dei grandi appuntamenti sportivi internazionali a partire da Milano Cortina 2026 come volano di futuro e sviluppo per il Paese. La replica di Mario Draghi e' - se possibile - ancora piu' convincente. Orgoglioso della sua guida, orgoglioso di ItaliaViva che ha l'ha resa possibile". Lo scrive in un post su Facebook il deputato di Italia Viva Luciano Nobili.
Ex sottosegretario Villarosa (M5s) si astiene
L'ex sottosegretario al Mef, Alessio Villarosa, deputato del Movimento 5 stelle, si e' astenuto sul voto di fiducia al governo Draghi.
Vinci (Lega) ha votato no alla fiducia a Draghi
Il deputato della Lega Gianluca Vinci ha votato no alla fiducia al governo Draghi alla Camera.
Raduzzi (M5s) si astiene su voto fiducia
Il deputato M5s, Raphael Raduzzi si è astenuto nel voto di fiducia al governo Draghi durante la prima 'chiama'.
Inizia la votazione alla Camera
Terminate le dichiarazioni, nell'aula iniziano le operazioni di voto.
Menga (M5s) non prenderà parte al voto di fiducia
Anche Rosa Menga, deputata del M5s, annuncia che non voterà sì alla fiducia al governo Draghi. Ma a differenza dei suoi colleghi 'dissidenti', spiega che non parteciperà alla votazione.
Crippa (M5s): ci saremo ma non a tutti i costi
"Noi ci saremo, ma non ad ogni costo, resteremo fedeli ai nostri principi". Lo ha detto il capogruppo del M5s alla Camera, Davide Crippa, intervenendo in Aula sulla
fiducia al governo Draghi.
fiducia al governo Draghi.
Recovery, Delrio: confermare ruolo protagonista del Parlamento
Sul Next Generation Eu "va confermato il ruolo da protagonista del Parlamento" di cui si parla nella bozza di Recovery Plan. Lo ha detto Graziano Delrio in Aula alla
Camera.
Camera.
Molinari (Lega): no totem, ma di prescrizione si deve parlare
"Non alzeremo totem ideologici su temi come l'immigrazione, come 100 cento, flat tax, ma pretendiamo che non lo faccia nessun altro. Ma di prescrizione si deve parlare perché è un problema enorme che riguarda la civiltà del nostro Paese". Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, in dichiarazione di voto alla Camera sulla fiducia al governo di Mario Draghi.
Cottarelli: fisco settore molto politico
"Mi chiedo se un governo con una base politica così eterogenea riuscirà a fare una riforma significativa in un settore come il fisco che è estremamente politico e dove esistono visioni contrapposte". Lo ha detto il presidente dell'Osservatorio conti pubblici italiani ed ex commissario alla Spending review, Carlo Cottarelli, in un'intervista al Tg2000. "Mi è piaciuta - ha aggiunto Cottarelli - la frase di Draghi sugli sprechi e le generazioni future. Anche quando lo Stato deve spendere di più non possiamo dimenticarci che non bisogna sprecare cioè spendere male". "Il discorso di Draghi - ha sottolineato Cottarelli a Tv2000 - è stato anche molto 'verde', il più 'verde' tra i discorsi di richiesta di fiducia fatti fino adesso. Ci sono cose che avrei preferito trovare in maniera più chiara in particolare la necessità di semplificare il nostro Paese. Si parla molto poco di semplificazione burocratica che secondo me è fondamentale per il Paese".