Il leader della Lega: “Io mi occupo di salute, scuola e lavoro, lascio agli accademici le dissertazioni sulla moneta. Vedremo di essere la parte concreta di questa maggioranza lasciando le divisioni agli altri”. Sulla gestione della pandemia: “Non mi interessa chi ha sbagliato, mi interessa ripartire”
"Quello dell'Euro non è un tema di attualità oggi: pensa che in questo momento davanti al televisore ci sia qualcuno che si chiede se la moneta unica ci sarà per la storia dell’uomo oppure chi è davanti al televisore ha problemi di salute, scuola e lavoro? Io mi occupo di salute, scuola e lavoro, lascio agli accademici le dissertazioni sulla moneta e sulla filosofia". A dirlo è Matteo Salvini che, ospite a Sky TG24, commenta la nuova maggioranza del governo Draghi e spiega che l’obiettivo è “lavorare per portare più Italia in Europa, parlando di agricoltura, diritti umani, partite Iva e autonomi” (GOVERNO: GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE)
“Saremo la parte concreta della maggioranza"
“In questo momento al ministero dello Sviluppo economico ci sono i lavoratori della Whirlpool - dice il leader della Lega parlando del suo partito -, il problema dell’Ilva, il problema di Alitalia, i 400mila commercianti in difficoltà, quindi vedremo di essere la parte concreta di questa maggioranza di governo lasciando le divisioni agli altri”. Bisogna “ripartire dal mondo delle imprese, degli autonomi, delle partite Iva e degli artigiani, che creano lavoro, ricchezza e innovazione, cercando di mettere il lavoro al centro dell’agenda politica”, osserva poi Salvini, aggiungendo: “Il Covid cambia il mondo, su quello su cui si litigava l’anno scorso non si può più litigare”.
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“Sul Covid serve un cambio di metodo, non mi interessano i nomi”
Salvini poi, parlando delle tensioni dei giorni scorsi sulle chiusure e in particolare su quella dello sci, dice: “Non faccio questioni di nomi, Speranza, Cts, Arcuri, Miozzo, i virologi, Ricciardi, Galli. L’ha detto il presidente Draghi: evidentemente qualcosa nei mesi passati non ha funzionato”. “Se non stanno arrivando i vaccini promessi è gravissimo - prosegue il leader della Lega - Al primo punto dell’agenda del governo Draghi c’è la salute, un piano vaccinale, un piano sanitario efficiente. Non mi interessa chi ha sbagliato, mi interessa ripartire, occorre un cambio di passo, non so se di uomini ma sicuramente un cambio di metodo”. E attacca: “Non si può annunciare agli italiani la domenica sera che li si chiude in casa il lunedì mattina”.
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“Ho proposto la federazione del centrodestra e mi hanno detto no”
Salvini commenta poi la proposta di Giorgia Meloni di un intergruppo del centrodestra: “Io ho proposto la federazione del centrodestra qualche settimana fa, ricevendo dei no. Magari adesso i no si sono trasformati in sì”. “Se vogliamo federare i gruppi del centrodestra - conclude il segretario del Carroccio - ognuno mantenendo la sua identità, chi in maggioranza e chi in opposizione ma sempre per il bene del Paese, l’ho proposto tempo fa e lo ripropongo adesso”.
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“Per lavoro e tutela ambientale servono infrastrutture veloci”
Interpellato poi sui prossimi incontri con le altre forze di maggioranza, Salvini dice: “Mi piacerebbe incontrare già oggi il ministro delle Infrastrutture (Enrico Giovannini, ndr) perché la ripartenza del lavoro e della tutela ambientale - di cui ha parlato molto oggi il presidente Draghi - prevede infrastrutture più veloci: dal ponte sullo stretto all’alta velocità. Poi incontrerò anche gli altri segretari di partito e per quello che riguarda il centrodestra continuo a lavorare per l’unità”.