Crisi governo, news. Fico: "C'è disponibilità a confronto". Domani tavolo tecnico comune
Si conclude il secondo giorno di consultazioni del mandato esplorativo che il capo dello Stato ha affidato al presidente della Camera Fico. Gruppi convocati per un nuovo incontro alle 9:30 di lunedì 1 febbraio. Europeisti, Autonomie e il Gruppo Misto del Senato guardano a Conte, il cui nome è stato blindato ieri da 5S, Pd e Leu. Pressing di Di Maio: "Serve un governo forte". Il Quirinale intanto smentisce contatti in questi giorni con Draghi. Fico riferirà a Mattarella entro martedì
Si è concluso il primo giro giorno di incontri per il presidente della Camera Roberto Fico. Lo stesso Fico ha confermato che da domani comincerà una seconda tornata di incontri. Un tavolo tecnico comune coi gruppi parlamentari è stato convocato per le 9:30.
Nei colloqui di oggi europeisti, autonomie e gruppi misti di Camera e Senato si sono schierati per un governo politico a guida Conte. La giornata di ieri si è conclusa con il pieno sostegno di 5 Stelle, PD e Leu al presidente del Consiglio. Renzi ha chiesto un programma scritto, solo dopo si parlerà di nomi. Anche per Zingaretti serve un patto di fine legislatura. Per Salvini il mandato esplorativo è solo altro tempo perso.
Tutte le notizie:
- Crisi di governo, Bonomi: 'Serve stabilità, confermare Gualtieri'
- Di Maio: "Serve un esecutivo forte e in fretta"
- Renzi: "Serve governo politico. Arabia Saudita? Alleato importante"
- Zingaretti: "Pd con Conte. Bene del Paese è governo fino al 2023"
- Crimi: “La scelta di Conte premier è indiscutibile”
- Casini a Sky TG24: "Conte non perseveri, caccia ai responsabili mortificante"
- Salvini chiede il voto ma aggiunge: "Appoggeremo provvedimenti necessari"
- Giorgia Meloni arriva in stampelle al Quirinale. FOTO
- Le posizioni dei gruppi parlamentari negli incontri con Mattarella
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Roberto Fico, chi è il presidente della Camera che ha avuto il mandato esplorativo
Napoletano, classe 1974, pentastellato della primissima ora, il presidente della Camera avrà per la seconda volta il compito di agevolare la formazione di un governo. Era già successo nel 2018, quando il Capo dello Stato gli chiese di esplorare la possibilità di un'alleanza Pd-M5S. LA FOTOSTORY
Mulè (Fi): "Rischiamo patto sull'acqua"
"L'unico ad aver onorato un contratto di governo con gli italiani è l'ultimo presidente del Consiglio eletto dai cittadini e cioè Silvio Berlusconi. Oggi che si riaffaccia l'ipotesi dell'ennesimo contratto farlocco vanno segnalate due sostanziali, macroscopiche differenze: il presidente Berlusconi firmò un contratto e un patto con gli italiani (e non con i partiti trovati in Parlamento) prima delle elezioni (non per cercare durante la Legislatura di allungare la vita a una maggioranza morta). Il terzo contratto di governo in tre anni con lo stesso premier è invece la foglia di "Fico" dietro cui questa presunta maggioranza prova a nascondere la vergogna oltre che la volontà di non lasciare le poltrone". Così in una nota Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato. "Altro che governo dei migliori, come auspicato e ribadito dal presidente Berlusconi, rischiamo un governo in imbarazzo con se stesso e con gli italiani, incapace di spiegare le ragioni di un rimpasto, marchiato da ignavia e inconsistenza politica. Pensare di rilanciare l'economia e il piano vaccinale di un Paese in ginocchio con l'ennesimo patto scritto sull'acqua che omette il Mes e rinsalda l'ego di alcuni è semplicemente pericoloso".
Salvini: "Sorteggio per evitare spartizione posti Csm"
"Per evitare che le correnti spartiscano i posti del Csm è necessario il sorteggio". Lo ha dichiarato Matto Salvini, leader della Lega, durante la trasmissione 'Non è l'Arena' su La7 dove l'ex segretario dell'Anm, Luca Palamara, ha presentato il suo libro 'Il Sistema'. Palamara ha risposto alla proposta di Salvini sottolineando che il sorteggio è "la riforma più temuta dalla magistratura".
Casini a Sky TG24: "Conte non perseveri, caccia ai responsabili mortificante"
Il senatore a “L’Ospite” condotto da Massimo Leoni: "Il mondo centrista è una cosa seria e non può essere messo così allineato a questa sorta di rincorsa frenetica”. Sul premier: "Doveva andare al Quirinale quando si sono dimesse le ministre di Iv, ci è arrivato 20 giorni dopo. Renzi ne esce rafforzato". E sul nuovo governo: "Alcuni ministri vanno cambiati, Azzolina fa una gran fatica". L'INTERVISTA
Renzi: "Meglio un esecutivo politico. L'Arabia Saudita? Alleato importante"
Il leader di Italia viva ribadisce la sua richiesta in un'intervista al Corriere della Sera: "Serve un documento scritto, un impegno solenne sui contenuti". Su Conte: "Eccessiva personalizzazione, il problema è il futuro del Paese". E sulle polemiche per gli elogi al regime saudita durante un colloquio con il principe ereditario bin Salman: "È un baluardo contro l’estremismo islamico”. PER APPROFONDIRE
Crisi di governo, Di Maio: "Serve un esecutivo forte e in fretta"
Il ministro degli Esteri, in un post su Facebook, avverte: "In questi momenti serve un esecutivo forte, mentre noi agli occhi del mondo appariamo deboli". E attacca: "I colossi farmaceutici stanno mettendo a rischio la nostra campagna di vaccinazione". L'ARTICOLO COMPLETO
Salvini: "Assembramenti? Gli italiani vogliono vivere"
"Io non mi permetto di accusare nessuno ma guardo ai fatti: l'Italia è il Paese al mondo con il più alto numero di morti rispetto agli abitanti, quindi qualcosa non ha funzionato". Lo ha detto Matteo Salvini a Live 'Non è la Durso', su Canale 5. "Vedo le immagini delle strade affollate, ma gli italiani vogliono vivere, non condanniamoli", ha aggiunto Salvini.
Bernini (Forza Italia): "Draghi supereroe ma non si deve inserirlo in ogni casella libera"
"Draghi è un grande italiano, ma inserirlo sempre in ogni casella libera è un errore. Per risolvere i problemi dell'Italia serve un supereroe e Draghi certamente lo è. Solo Conte può viverlo come una minaccia, come se uno decidesse di rinunciare a dirigere l'Opera di Roma e al suo posto venisse chiamato il Maestro Muti. È una figura di assoluta eccellenza, accreditata a livello nazionale ed internazionale e che certamente rappresenta anche una rassicurazione per i nostri amici europei. Abbiamo da approvare il Recovery plan italiano che è rimasto nel cassetto come una bella addormentata e che è ampiamente migliorabile e per questo una figura come la sua sarebbe una garanzia di successo. Ma anche per questo continuare a tirarlo sempre in campo è sbagliato". Lo ha detto Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, in diretta su Stasera Italia.
Salvini: "Il problema non è Draghi ma questo parlamento"
"Draghi? Il problema è chi sono i compagni di viaggio. Per serietà, vorrei mettere insieme un governo scelto dagli italiani che per cinque anni facciano le cose che servono agli italiani". Lo ha detto Matteo Salvini a Live 'Non è la Durso', su Canale 5. "Il problema non è quanto sia rispettabile Draghi, ma è questo parlamento che stanno dando agli italiani scene imbarazzanti, con un senatore della Repubblica su cui viene chiesta la Var per capire se è entrato in aula un secondo prima o uno in meno", ha aggiunto Salvini.
Salvini: "Pronti approvare decreti utili, ma poi al voto"
"Siamo in ritardo sui vaccini, siamo il Paese che ha fatto perdere più giorni di scuola, con la Azzolina. Noi abbiamo dato la disponibilità a Mattarella per portare in Parlamento subito i decreti che servono alle famiglie, un decreto per assumere medici e infermieri, uno per bloccare le cartelle delle Agenzie delle Entrate". Lo ha detto Matteo Salvini a Live 'Non è la Durso', su Canale 5. "Noi per serietà e per amore del Paese li votiamo, ma poi andiamo a votare. Votano in Portogallo, in Olanda, in Norvegia, ovunque. La cosa inaccettabile sarebbe che ci facessero perdere un mese per poi tornare insieme cambiando un ministro".
Salvini: "Restituiamo la parola agli italiani a Pasqua, che sia Resurrezione"
"Stiamo assistendo a un litigio tutto interno alla maggioranza di governo, se la stanno cantando e suonando. Il problema è che il Parlamento è fermo da giorni e giorni". Lo ha detto Matteo Salvini a Live 'Non è la Durso', su Canale 5. "I vaccini stanno arrivando a rallentatore perché chi ha fatto il contratto in Europa ha sbagliato qualcosa. La Gran Bretagna che ha fatto il contratto da sola sta ricevendo i vaccini", ha aggiunto. "Da noi, però, non si parla altro che di Fico, di Boschi... Restituiamo la parola agli italiani che a Pasqua, la Pasqua di Risurrezione, possano scegliersi il governo per andare avanti".
Crisi di governo, Bonomi: "Serve stabilità, confermare Gualtieri ministro dell'Economia"
Il presidente di Confindustria, intervenuto a "In Mezz'ora in più" su Rai Tre, ha sottolineato che "non ci possiamo permettere cambiamenti in corsa". E sul titolare del Mef, ha aggiunto: "Ricordiamoci che quel che portiamo a casa con il Recovery è merito suo". L'ARTICOLO COMPLETO
Una ventina al tavolo,tutti in sala Lupa alla Camera
Saranno una ventina le persone che domani parteciperanno al tavolo di lavoro convocato dal presidente della Camera Roberto Fico, nell'ambito delle consultazioni. La riunione si volgerà nella sala della Lupa, a Montecitorio. Parteciperanno due esponenti politici per gruppo (al momento le varie forze hanno indicato i capigruppo di Camera e Senato ) più un tecnico. Per il gruppo Misto, ogni componente sarà presente con una figura politica e una tecnica.
M5S a tavolo con programma con capigruppo
Gli esponenti del M5S che domani mattina parteciperanno al tavolo di lavoro convocato dal presidente della Camera Roberto Fico saranno, a quanto si apprende, i capigruppo al Senato e alla Camera Ettore Licheri e Davide Crippa.
Toninelli: "Sventato agguato a Conte, ora priorità"
"Ci siamo. Abbiamo sventato l'agguato a Conte, che rimane in partita. Ora ci buttiamo sulle cose da fare nei prossimi due anni. Recovery Plan, aiuti a famiglie e imprese e campagna vaccinale sono doverosamente le priorità. Ma insieme a loro ci sono le altre rivoluzioni necessarie per migliorare la qualità della nostra malandata democrazia: preferenze, conflitto di interessi, cittadinanza digitale, editoria pura, lobbying, riforma della Rai, riforma della giustizia e banca pubblica di investimento, sono alcune delle riforme ordinamentali che si possono fare in contemporanea". Lo afferma Danilo Toninelli. "Questi sono alcuni temi che devono essere rimessi sul tavolo del governo nascente già da oggi. Non riusciremo a fare tutto subito? Lo sappiamo, ma non possiamo non continuare a lottare per portare avanti le riforme per noi più importanti. Il Movimento 5 Stelle è nato per fare cose straordinarie. E il momento è adesso", conclude.
Per Leu a tavolo capigruppo Fornaro e De Petris
Al tavolo convocato per domattina dal presidente della Camera Roberto Fico, per Liberi e Uguali parteciperanno i capigruppo alla Camera, Federico Fornaro, e al Senato, Loredana De Petris. È quanto spiegano fonti Leu.
Italia viva, al tavolo Boschi e Faraone: non parleranno di nomi
Al tavolo di lavoro convocato per domattina dal presidente della Camera Roberto Fico, a quando si apprende, per Italia viva parteciperanno i capigruppo alla Camera, Maria Elena Boschi, e al Senato, Davide Faraone. Non ci sarà il leader Matteo Renzi. In base a quanto si apprende da fonti renziane, Iv non parlerà di nomi per la carica di premier. I nodi da sciogliere riguardano Mes e Recovery, oltre e temi di economia e giustizia.
Riunioni M5S, punto su temi prima tavolo domani
Una serie di riunioni del M5s si è succeduta nel pomeriggio sui temi da portare avanti in vista del tavolo tecnico convocato domani alle 9:30 dal presidente della Camera Roberto Fico sul programma. Diversi i punti sul quale il Movimento è chiamato a discutere: dal "no" al Mes al reddito di cittadinanza come punto fermo fino alle risorse del Recovery Plan.