Crisi governo, Crimi: “Conte premier indiscutibile, pronti a sfida con tutti gli alleati”

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Il capo politico del M5s dopo il colloquio con il presidente della Camera Roberto Fico: “Bisogna dare al Paese un governo nel più breve tempo possibile. Abbiamo posto l'esigenza che si lavori a un cronoprogramma dettagliato in temi e tempi”. E annuncia: “Abbiamo chiesto che siano accantonati alcuni temi, strumentali e divisivi, come il Mes”

"Abbiamo ribadito che la scelta di Conte come guida del governo è indiscutibile e frutto di sintesi e di equilibrio tra le forze di maggioranza. E su quella che ancora si può costruire un grande lavoro". Così Vito Crimi, capo politico del M5s, ha commentato l'incontro con il presidente della Camera Roberto Fico in merito alla crisi di governo (AGGIORNAMENTILO SPECIALE). "Siamo pronti ad affrontare questa sfida con tutte le forze che hanno composto la maggioranza questo anno e mezzo - ha aggiunto - per dare al Paese un governo nel più breve tempo possibile, che è quello di cui abbiamo bisogno".

“La prima esigenza è un cronoprogramma dettagliato”

"Innanzitutto abbiamo posto l'esigenza che si lavori a un cronoprogramma dettagliato in temi e tempi - ha spiegato Crimi - che dia comunicazione certa del lavoro che il governo dovrà fare, e che dovrà essere solennemente sottoscritto da tutte le forze che parteciperanno al governo". "Abbiamo rappresentato la proposta di partire dall'agenda 2021- 23, cioè quel lavoro sul programma iniziato dopo il vertice del 5 novembre a cui avevano partecipato tutte le forze politiche - ha detto il capo del M5s - uno dei tavoli era sulle proposte per il periodo post pandemico. Furono coinvolte tutte le forze ed era in stato avanzato, possiamo partire da quello declinando poi in quale direzione si può andare, tenendo conto che il governo ha 24 mesi di lavoro sino a fine legislatura".

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“Accantoniamo il Mes”

Crimi ha poi spiegato che "abbiamo chiesto che siano accantonati alcuni temi, strumentali e divisi, penso al Mes", bisogna "prendere atto che non c'è una maggioranza" che lo appoggia e quindi che "venga tolto dall'agenda e ci si concentri sulle questioni che hanno un sentire comune e siano più importanti". Ci sono da portare a termine, ha aggiunto, le "riforme istituzionali, la cornice attorno al taglio dei parlamentari, che dovevano essere realizzate a che hanno avuto uno stop". "È necessario dare una risposta in tempi rapidi, efficace e determinata - ha concluso - Sul tema dei ristori e del sostegno alle imprese deve esserci un netto lavoro di prosecuzione e miglioramento del percorso già fatto. Su questo siamo disposti a lavorare".

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