In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Crisi governo, news. Renzi: "No mandato esplorativo Conte". Poi apre a governo presidente

Secondo giorno di consultazioni. Per Italia Viva serve un governo, meglio se politico "ma aperti anche a istituzionale". Il Pd sostiene un altro incarico a Conte, Zingaretti: "È punto sintesi". Da Mattarella anche Autonomie, Gruppo Misto e il neo formato Maie-Europeisti. Riunione di una ventina di deputati M5s: "Senza Conte niente fiducia ad altro premier", ma aprono al rientro in maggioranza di Iv. Salvini: o governo di centrodestra o voto. Vitali resta con Fi

Condividi:

Secondo giorno di consultazioni al Quirinale per la formazione di un nuovo governo: dopo aver sentito ieri i presidenti delle Camere Mattarella, la mattinata si è aperta con le consultazioni con il Gruppo per le Autonomie, poi è toccato al Misto. LeU e Maie hanno confermato il totale sostegno a un eventuale Conte ter. Italia Viva ha invece sottolineato l'esigenza di un governo al più presto, "meglio se politico, ma disponibili anche a governo istituzionale". Renzi chiude a un mandato esplorativo a Conte. Il Pd sostiene incarico a Conte, Zingaretti: serve soluzione rapida alla crisi. Luigi Vitali, senatore che aveva annunciato l'addio a Forza Italia per aderire agli Europeisti, ha fatto retromarcia e resterà nel suo gruppo: "Non c'è il rischio di elezioni anticipate", ha spiegato (ecco chi è). Ma Salvini torna a invocare un esecutivo di centrodestra o le urne. In mattinata c'è stata una riunione di un gruppo una ventina deputati M5S  "proveniente trasversalmente da tutta la penisola", secondo fonti vicine al movimento. E al tavolo è stato sottolineato un concetto: "senza Conte non sarà votata la fiducia a un altro premier", ma è stata anche rimarcata la necessità di aprire al rientro in maggioranza di Italia Viva. Domani alle consultazioni sarà la volta di M5s, Lega, Fi e Fdi. In Senato nasce intanto il gruppo di 'responsabili' Europeisti.

Tutte le notizie:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette notizie (clicca qui
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui
  • Le notizie audio con i titoli del Tg (clicca qui)
- di Costanza Ruggeri

Questo liveblogging finisce qui, continua a seguire le notizie nel nuovo live di venerdì 29 gennaio

- di Redazione Sky TG24

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette notizie (clicca qui
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui
  • Le notizie audio con i titoli del Tg (clicca qui)
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, da Iv a Pd: le posizioni dei gruppi negli incontri con Mattarella

Il secondo giorno di consultazioni è iniziato alle 10.00 con il gruppo parlamentare “per le Autonomie (SVP-PATT, UV)”. In chiusura Iv e Pd. Il 29 gennaio il presidente della Repubblica vedrà il centrodestra congiuntamente e poi il M5s. Ecco le linee indicate dai vari esponenti. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Crisi governo, chi sarà il prossimo premier? Dal Conte-ter a Cartabia, ecco le ipotesi

Mentre le consultazioni al Quirinale sono entrate nel vivo, in un quadro ancora in composizione, una delle maggiori incertezze riguarda in primis la carica di prossimo presidente del Consiglio. Chi sarà il nuovo inquilino di palazzo Chigi? Dall'ipotesi di un nuovo governo guidato dal premier uscente all'eventualità di un esecutivo istituzionale, passando per i nomi di Fico e Di Maio: ecco gli scenari possibili. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Crisi governo, in Senato nasce gruppo degli Europeisti: chi sono

Il nuovo gruppo politico centrista si è costituito ufficialmente a Palazzo Madama, con l’obiettivo di sostenere il terzo esecutivo Conte. Nella serata del 26 gennaio è stato raggiunto il numero base di dieci senatori: tutti del gruppo Misto, provengono soprattutto dal Maie e dalla nuova componente “Centro democratico”. Ecco i nomi
- di Redazione Sky TG24

Le consultazioni di Mattarella, tutti i precedenti per il Presidente della Repubblica

È la settima volta che l’attuale Capo dello Stato convoca consultazioni, la sesta in questa legislatura. Mattarella ha visto già nascere tre governi e ha sondato per sette volte i partiti. Ecco tutti gli incarichi dati e i politici che ha visto salire al Colle in questi anni per provare a formare un esecutivo. LA SCHEDA
- di Redazione Sky TG24

Catalfo (M5s): crisi incomprensibile, il Paese vuole risposte

"I numerosi messaggi che sto ricevendo in questi giorni confermano quello che il Movimento 5 Stelle sostiene da tempo: il Paese reale ha bisogno di risposte concrete, non di una crisi di Governo incomprensibile". Lo scrive su Facebook la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. "La prima e più immediata di queste risposte riguarda il nuovo
Decreto Ristori. Nei giorni scorsi, nonostante la situazione politica, non mi sono mai fermata e, insieme agli uffici del Ministero, ho predisposto le nuove misure di sostegno per i lavoratori, le famiglie e le imprese: altre settimane di cassa integrazione Covid per tutte le aziende e un'ulteriore proroga per quelle dei settori che più faticano a ripartire;
un'estensione del blocco dei licenziamenti; l'integrazione salariale dei lavoratori dell'Ex-Ilva; una proroga della Naspi, del reddito di emergenza e un rifinanziamento del fondo per gli autonomi e i professionisti istituito in legge di Bilancio, in modo da garantire loro un "anno bianco" contributivo", prosegue Catalfo.
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, da Renzi no a un mandato esplorativo a Conte: "Prima un altro nome"

Sarebbe questa la posizione espressa dal leader di Italia Viva durante il colloquio con Mattarella. Durante la giornata telefonata con il premier dimissionario: "Non ho problemi personali con lui". E dopo l'incontro con il capo dello Stato il senatore afferma: "Preferiamo un governo politico ma siamo disponibili anche a uno istituzionale". E sollecita: "Rischiamo di perdere l'appuntamento con il Recovery. Occorre un governo presto". L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, Zingaretti: “Il Pd sostiene incarico a Conte, è punto di sintesi"

Il segretario del Pd, dopo l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica: "Abbiamo indicato la disponibilità a sostenere un incarico al presidente Conte, che anche nell'ultimo voto di fiducia si è rivelato punto di sintesi ed equilibrio avanzato". L'obiettivo è quello di "un governo che possa contare su un'ampia e solida base parlamentare". L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Luigi Vitali, chi è il senatore di Forza Italia che ha ritirato il sostegno a Conte

Avvocato penalista, 66 anni, pugliese, ha iniziato la carriera politica nel Msi, poi nel 1995 il passaggio al partito azzurro. Dopo aver annunciato l’addio al centrodestra, il ripensamento in seguito alle telefonate ricevute da Berlusconi e Salvini. LA SCHEDA
- di Redazione Sky TG24

Salvini: no inciuci e ammucchiate. Centrodestra o voto

"Per la Lega la situazione è chiara. Niente inciuci o ammucchiate, la via maestra per restituire stabilità e dignità al Paese è ridare la parola agli italiani; unica alternativa un governo liberale a guida centrodestra che metta al centro la crescita e lo sviluppo, le imprese e le Partite Iva, una giustizia veloce e l'apertura di mille cantieri". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
- di Redazione Sky TG24

Colloquio Salvini-Meloni, lui rassicura su unità c.destra

Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono sentiti al telefono nel pomeriggio per chiarire le proprie posizioni in vista delle consultazioni di domani al Colle. il segretario leghista, che ieri ha fatto una timida apertura a possibili soluzioni diverse dal voto in uno scenario 'post Conte', ha voluto chiarire con la presidente di Fratelli
d'Italia di condividere comunque la richiesta di urne anticipate come priorita' e le ha assicurato di lavorare all'unita' del centrodestra. Nel pomeriggio, sulle ambiguita' di Salvini si erano registrati i mal di pancia di alcuni dirigenti che hanno partecipato alla direzione nazionale di FdI.
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, Zingaretti: “Il Pd sostiene incarico a Conte, è punto di sintesi"



Il segretario del Pd, dopo l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica: "Abbiamo indicato la disponibilità a sostenere un incarico al presidente Conte, che anche nell'ultimo voto di fiducia si è rivelato punto di sintesi ed equilibrio avanzato". L'obiettivo è quello di "un governo che possa contare su un'ampia e solida base parlamentare" (LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO)

- di Redazione Sky TG24

Catalfo: crisi incomprensibile, lavoriamo su ristori

 "I numerosi messaggi che sto ricevendo in questi giorni confermano quello che il Movimento 5 Stelle sostiene da tempo: il Paese reale ha bisogno di risposte concrete, non di una crisi di Governo incomprensibile". Lo scrive sui social la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. "La prima e piu' immediata di queste risposte riguarda il nuovo Decreto Ristori. Nei giorni scorsi, nonostante la situazione politica, non mi sono mai fermata e, insieme agli uffici del Ministero, ho predisposto le nuove misure di sostegno per i lavoratori, le famiglie e le imprese: altre settimane di cassa integrazione Covid per tutte le aziende e un'ulteriore proroga per quelle dei settori che piu' faticano a ripartire; un'estensione del blocco dei licenziamenti; l'integrazione salariale dei lavoratori dell'Ex-Ilva; una proroga della NASpI, del Reddito di emergenza e un rifinanziamento del fondo per gli autonomi e i professionisti istituito in legge di Bilancio, in modo da garantire loro un "anno bianco" contributivo. Il secondo punto riguarda le riforme strutturali, in particolare quella degli ammortizzatori sociali, sulla quale ho avviato un dialogo con sindacati e imprese che questa crisi di Governo ha interrotto. L'attuale sistema degli ammortizzatori, riformato nel 2015 e i cui limiti e fragilita' la pandemia ha messo in evidenza, va infatti modificato in favore di un meccanismo universalistico - che coinvolga, cioe', tutte le categorie di lavoratori e di imprese - semplificato e fortemente legato alle politiche attive e alla formazione. Temi, questi ultimi, che sono al centro anche di alcuni dei progetti che ho predisposto e inserito nel Recovery Plan, come il Piano strategico nazionale per le nuove competenze e la riforma delle politiche attive. Sono queste le leve su cui, mai come adesso, e' necessario puntare per accompagnare il nostro tessuto economico fuori dalla crisi, garantire piena occupabilita' ai nostri lavoratori e favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. Per me, e per il MoVimento 5 Stelle, queste erano, sono e restano le priorita' per il nostro Paese". 
- di Redazione Sky TG24

Meloni: indegno ricattare sul voto con il Recovery
 


"Sono tutte idiozie: dicono che non arrivano i soldi del Recovery Fund, ma e' indegno ricattare i cittradini cosi'. Veramente qualcuno pensa che l'Europa ci ha dato i soldi perche' avevamo Conte e che ci ha dato piu soldi di tutti per la credibilita' del governo? Sono parametri oggettivi di politica macroeconomica, piu' sta messa male la tua economia e piu' soldi ti danno. Quei soldi arriveranno comunque, che ci sia Conte o Sbirulino...". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, intervistata da Paolo Del Debbio a Diritto e rovescio, su Rete 4. "Il problema e' come si spendono: se li spendono questi qui, quei soldi non risolveranno il problema - ha aggiunto -. Il prioblema di fare questi governi che nasono nel Palazzo, fra persone che si detestano e non pensano su niente la stessa cosa, e' che alla fine per accontentare tutti si dilapidano le risorse". "Sul tema del Recovery Fund, con il centrodestra abbiamo espresso gia al presidente della Repubblica la piena disponibilita' a collaborare, se si dovessero sciogliere le camere, per metterlo in sicurezzza. Quindi non giochiamo", ha ricordato Meloni, a cui "piacerebbe che ci fosse un governo di patrioti".

- di Redazione Sky TG24

Paita: non sapevamo Orlando fosse costituzionalista

"Non sapevamo che Orlando fosse un costituzionalista. Sapevamo che non fosse molto interessato ai contenuti". Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, a proposito delle dichiarazioni rilasciate dal vice-segretario del Pd Andrea Orlando nel corso della trasmissione Otto e mezzo. "Noi invece siamo abituati a rispettare il lavoro di Mattarella e a occuparci dei problemi del Paese: infrastrutture, sanita', vaccini e scuola", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Meloni: "Strada giusta elezioni. Perché no?"

"La strada giusta in democrazia sono le elezioni, perche' l'Italia ha bisogno di qualcuno che indichi la rotta, che abbia una visione chiara. Serve un mandato forte dei cittadini e i numeri in Parlamento. E il Parlamento lo puoi cambiare solo con le elezioni. In tutta Europa e in tutto il mondo stanno votando. Perche' da noi non si puo' fare?". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, a Dritto e rovescio, in onda stasera su Rete 4.
- di Redazione Sky TG24

Meloni: in cdx su voto sfumature diverse ma compatti

"Il tema del voto ci ha tenuti uniti finora e ci terra' uniti anche domani, poi ci sono sicuramente sfumature anche diverse. Ci sono ipotesi di piani B che altri hanno, e che io non prendo in considerazione, pero' voglio dire che sono comunque fiera della compattezza che siamo riusciti a dimostrare. Il centrodestra e' rimasto compatto e domani si presentera' nella sua massima compagine anche per raccontare che siamo un'alternativa possibile e credibile per questa Nazione". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, a Dritto e rovescio, in onda stasera su Rete 4.
- di Redazione Sky TG24

Rosato (Iv): non siamo ancora disponibili a Conte ter

"Non siamo ancora disponibili a un governo con Conte, perche' Conte dal 17 dicembre in poi non ha mai sentito l'esigenza di sentire Iv". Il premier "ha sentito Renzi oggi pomeriggio" mentre "saliva le scale del Quirinale. Non si puo' governare in una situazione di crisi di questo tipo senza avere idee chiare su cosa fare". Lo ha detto Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, a 'Porta a Porta'. "Noi dobbiamo costruire una maggioranza, la crisi e' aperta da mesi. Sono passati 3 mesi senza risposte". "Ci sono stati temi divisivi, anche il Pd lo sosteneva. Tutte questioni che abbiamo posto a Conte senza avere risposte". 
- di Redazione Sky TG24