Secondo giorno di consultazioni. Per Italia Viva serve un governo, meglio se politico "ma aperti anche a istituzionale". Il Pd sostiene un altro incarico a Conte, Zingaretti: "È punto sintesi". Da Mattarella anche Autonomie, Gruppo Misto e il neo formato Maie-Europeisti. Riunione di una ventina di deputati M5s: "Senza Conte niente fiducia ad altro premier", ma aprono al rientro in maggioranza di Iv. Salvini: o governo di centrodestra o voto. Vitali resta con Fi
Tutte le notizie:
- Il calendario delle consultazioni
- Consultazioni, le posizioni dei gruppi parlamentari negli incontri con Mattarella
- Consultazioni, Zingaretti: “Il Pd sostiene incarico a Conte, è punto di sintesi"
- Consultazioni, da Renzi no a un mandato esplorativo a Conte: "Prima un altro nome"
- Conte-ter, quali sono le posizioni dei partiti
- In Senato nasce gruppo degli Europeisti: chi sono
- Cottarelli: "Io premier? Unica soluzione Conte ter"
- Le consultazioni di Mattarella: tutti i precedenti
- Dai ristori ai bonus: cosa potrà essere fatto dal governo dopo le dimissioni di Conte
- Tappe e bilancio di due anni e mezzo al governo
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Consultazioni, da Iv a Pd: le posizioni dei gruppi negli incontri con Mattarella
Crisi governo, chi sarà il prossimo premier? Dal Conte-ter a Cartabia, ecco le ipotesi
Crisi governo, in Senato nasce gruppo degli Europeisti: chi sono
Le consultazioni di Mattarella, tutti i precedenti per il Presidente della Repubblica
Catalfo (M5s): crisi incomprensibile, il Paese vuole risposte
Decreto Ristori. Nei giorni scorsi, nonostante la situazione politica, non mi sono mai fermata e, insieme agli uffici del Ministero, ho predisposto le nuove misure di sostegno per i lavoratori, le famiglie e le imprese: altre settimane di cassa integrazione Covid per tutte le aziende e un'ulteriore proroga per quelle dei settori che più faticano a ripartire;
un'estensione del blocco dei licenziamenti; l'integrazione salariale dei lavoratori dell'Ex-Ilva; una proroga della Naspi, del reddito di emergenza e un rifinanziamento del fondo per gli autonomi e i professionisti istituito in legge di Bilancio, in modo da garantire loro un "anno bianco" contributivo", prosegue Catalfo.
Consultazioni, da Renzi no a un mandato esplorativo a Conte: "Prima un altro nome"
Consultazioni, Zingaretti: “Il Pd sostiene incarico a Conte, è punto di sintesi"
Luigi Vitali, chi è il senatore di Forza Italia che ha ritirato il sostegno a Conte
Salvini: no inciuci e ammucchiate. Centrodestra o voto
Colloquio Salvini-Meloni, lui rassicura su unità c.destra
d'Italia di condividere comunque la richiesta di urne anticipate come priorita' e le ha assicurato di lavorare all'unita' del centrodestra. Nel pomeriggio, sulle ambiguita' di Salvini si erano registrati i mal di pancia di alcuni dirigenti che hanno partecipato alla direzione nazionale di FdI.
Consultazioni, Zingaretti: “Il Pd sostiene incarico a Conte, è punto di sintesi"
Il segretario del Pd, dopo l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica: "Abbiamo indicato la disponibilità a sostenere un incarico al presidente Conte, che anche nell'ultimo voto di fiducia si è rivelato punto di sintesi ed equilibrio avanzato". L'obiettivo è quello di "un governo che possa contare su un'ampia e solida base parlamentare" (LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO)
Catalfo: crisi incomprensibile, lavoriamo su ristori
Meloni: indegno ricattare sul voto con il Recovery
"Sono tutte idiozie: dicono che non arrivano i soldi del Recovery Fund, ma e' indegno ricattare i cittradini cosi'. Veramente qualcuno pensa che l'Europa ci ha dato i soldi perche' avevamo Conte e che ci ha dato piu soldi di tutti per la credibilita' del governo? Sono parametri oggettivi di politica macroeconomica, piu' sta messa male la tua economia e piu' soldi ti danno. Quei soldi arriveranno comunque, che ci sia Conte o Sbirulino...". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, intervistata da Paolo Del Debbio a Diritto e rovescio, su Rete 4. "Il problema e' come si spendono: se li spendono questi qui, quei soldi non risolveranno il problema - ha aggiunto -. Il prioblema di fare questi governi che nasono nel Palazzo, fra persone che si detestano e non pensano su niente la stessa cosa, e' che alla fine per accontentare tutti si dilapidano le risorse". "Sul tema del Recovery Fund, con il centrodestra abbiamo espresso gia al presidente della Repubblica la piena disponibilita' a collaborare, se si dovessero sciogliere le camere, per metterlo in sicurezzza. Quindi non giochiamo", ha ricordato Meloni, a cui "piacerebbe che ci fosse un governo di patrioti".