
Crisi governo: Conte ter, elezioni o unità nazionale? Quali sono le posizioni dei partiti
Dopo le dimissioni del premier, iI presidente della Repubblica dà il via alle consultazioni. Pd, M5s e Leu sostengono il premier dimissionario. Incerta la posizione di Italia Viva. Atteso un vertice nel centrodestra, Fdi chiede di andare al voto. Forza Italia chiede governo di unità nazionale o ritorno alle urne

Dopo le dimissioni di Giuseppe Conte al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dà il via alle consultazioni, che inizieranno domani pomeriggio. Ecco quali sono al momento le posizioni dei partiti politici

PD - “Il punto imprescindibile è Conte e bisogna allargare e rilanciare l'azione di governo”, è la posizione del Pd, espressa dalla vicepresidente dem Deborah Serracchiani. "Credo che il Pd - ha aggiunto - abbia dimostrato di essere un partito di grandissima respnsabilità, il Pd è unito e c'è bisgno di essere un punto fermo in un percorso strettissimo e complicato". La direzione nazionale del Pd intanto è stata convocata per domani alle ore 14 con all'ordine del giorno la situazione politica
Zingaretti: "Avanti con Conte per governo ampio"
M5S - "Il M5S rimane il baricentro del Paese e insieme al presidente Giuseppe Conte offriremo il nostro contributo per la stabilità. Questo è il nostro impegno, a questo fine stiamo lavorando", scrive Luigi Di Maio su Facebook. “Il passaggio per il cosiddetto Conte ter è ormai inevitabile ed è l'unico sbocco di questa crisi scellerata. Un passaggio necessario all'allargamento della maggioranza”, affermano invece i capigruppo di Camera e Senato Davide Crippa ed Ettore Licheri
Dimissioni Conte, cosa accade ora
LEU - "Convinto sostegno a Giuseppe Conte” esprimono fonti qualificate di Leu. "Giuseppe Conte è la persona giusta per guidare il Paese in una fase così difficile. Sono al suo fianco”, scrive su Twitter il ministro della Salute Roberto Speranza, esponente di Leu
Conte si dimette, tappe e bilancio di due anni e mezzo al governo
ITALIA VIVA - Dopo aver aperto la crisi, con le dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti, c’è attesa sulle mosse del partito di Matteo Renzi. L’assemblea dei gruppi di Italia viva è scalata a domani sera alle 22.30, in videoconferenza. Il coordinatore Ettore Rosato dice: "Una volta che si trova una sintesi sulle questioni programmatiche, noi non mettiamo veti"
Conte-Renzi, un anno e mezzo di tensioni fino alla crisi di governo
LEGA - Il centrodestra si è riunito alle 14,30. Secondo fonti della Lega “Matteo Salvini ha chiamato gli altri leader, compresi i gruppi centristi. La linea della coalizione resta quella espressa pochi giorni fa al Quirinale”. Le stesse fonti parlano di “centrodestra unito e compatto”. Giovedì scorso scendendo dal Colle, la voce dei tre leader del centrodestra è stata sintetizzata in un comunicato: "Con questo parlamento è impossibile lavorare. Il centrodestra ha ribadito al presidente la fiducia nella sua saggezza", hanno scritto i tre partiti
Crisi di governo, atteso nuovo vertice del centrodestra
FORZA ITALIA - Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani ha detto: "La crisi è aperta, ci rimettiamo alla saggezza del capo dello Stato. Se tutti i migliori si mettono assieme per affrontare l'emergenza con un governo di unità nazionale stabile e serio" Forza Italia è d'accordo, "altrimenti per assicurare un governo serio lo strumento è il voto. Non c'è nessuna possibilità che Forza Italia esca dal centrodestra"

FRATELLI D'ITALIA - “Gli italiani sono ostaggio dei loro continui litigi. Fratelli d'Italia propone fin dal primo giorno le elezioni: sono l'unico strumento per avere un esecutivo autorevole che ci tiri fuori da questa crisi economica e sanitaria”, ha detto il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida