Esplora tutte le offerte Sky

Congresso Lega, Salvini: "Siamo il collante del governo". Capigruppo: “Chieda il Viminale”

Politica
©Ansa
Dazi, Salvini: no vendette ma sedersi e trattare
NEWS
Dazi, Salvini: no vendette ma sedersi e trattare
00:00:24 min

Si è aperto alla Fortezza da Basso di Firenze il congresso del Carroccio, che durerà tutto il weekend. L’attuale leader è il candidato unico alla segreteria. Approvato il nuovo statuto. A sorpresa è intervenuto Elon Musk in videocollegamento

PlayCreated with Sketch.
ascolta articolo

È iniziato questo pomeriggio a Firenze il congresso federale della Lega, che durerà tutto il fine settimana. Le assise, con lo slogan "Il coraggio della libertà", sono state presiedute da Giancarlo Giorgetti. È il primo appuntamento simile da quando esiste la 'Lega per Salvini premier' che ha scommesso sul partito nazionale e sovranista. Il leader Matteo Salvini non ha competitor, è il candidato unico alla segreteria federale del partito che guida dal 2013. "La Lega è il governo e lo vedrete con i messaggi di oggi e domani, sono una cosa sola. Si mettano l'anima in pace Conte e Schlein. La Lega è garanzia che il governo avra vita lunga ed è il collante del governo", ha detto il segretario aprendo il congresso. Dal congresso della Lega, attraverso i capigruppo parlamentari, è arrivata la richiesta che Salvini torni al Viminale. A sorpresa, Elon Musk è intervenuto in videocollegamento con l'assemblea riunita alla Fortezza da Basso. Domani, poi, Salvini dovrebbe essere votato per acclamazione e chiuderà l'assemblea. 

Il programma

Con una carrellata di foto di Matteo Salvini, con gli elettori e alleati stranieri in vari comizi o al raduno di Pontida, è cominciato il congresso. Subito dopo, nella sala che accoglie i delegati è entrato il segretario che ha stretto le mani alle persone sedute alle prime file e poi ha salutato tutti, salendo sul palco. Poi si è proseguito con un lungo elenco di interventi e l'approvazione del nuovo statuto. 

Salvini: congresso Lega contro guerre militari e commerciali

"Questo è un congresso contro ogni tipo di guerra e di conflitto, contro le guerre militari, contro le guerre commerciali, e noi vogliamo proporre un futuro diverso, che non significa sfilare in piazza con le idee confuse e le bandiere rosse sventolanti", ha detto Salvini nel saluto al congresso. E ha aggiunto: "Non sarà un congresso contro qualcuno. Non siamo contro, contro l'Europa, contro gli stranieri, contro le diversità, anzi, noi siamo il movimento politico che adora, tutela e difende le diversità, perché il buon Dio ci ha fatto diversi e grazie a Dio, non siamo tutti uguali".

Vedi anche

Salvini e i prossimi (difficili) quattro anni

Salvini su dazi e famiglia

Aprendo il congresso, Salvini è tornato sul tema dei dazi. "La trattativa col governo americano ci deve essere, meglio dialogare che guerreggiare. Quello che può cambiare - ha detto - sono le politiche suicide dell'Ue: azzerare il green deal, la sbornia elettrica, il patto di stabilità, i danni fatti agli agricoltori. Parlano dei pericoli dei dazi di Trump sulle auto europee ma stando alle folli direttive 7 milioni di veicoli euro-5 tra poche settimane dovrebbero essere fuori legge. In attesa di portare a casa una trattativa utile con gli Usa azzeriamo le politiche suicide Ue che stanno massacrando le nostre imprese, azzeriamo la burocrazia europea". Il leader della Lega si è poi detto aperto ad ascoltare "le proposte e le idee di Italia e della Lega che sarà. Sarà un congresso positivo, costruttivo, che guarda al futuro della Lega e da qui nascerà la nostra linea politica. Vi auguro due giorni intensi con l'orgoglio che questo non è un congresso di partito. La Lega non è un partito ma una comunità e una famiglia". E punzecchiando il centrodestra, forse soprattutto Forza Italia, ha affermnato: "La Lega è garanzia che il governo avra vita lunga ed è il collante del governo". 

La richiesta: "Salvini torni al Viminale"

Durante l'assemblea in corso a Firenze, Riccardo Molinari, presidente dei deputati leghisti ha chiesto: "Credo che il Congresso debba chiedere a Matteo Salvini il sacrificio di chiedere nuovamente, per la Lega, quella posizione (il Viminale, ndr) e Salvini, uscito indenne da un processo ingiusto, è il migliore garante della sicurezza del nostro paese". Lo hanno seguito l'omologo al Senato, Massimiliano Romeo, e i suoi due vice Alberto Stefani e Claudio Durigon. La proposta è stata accolta dalla platea con un applauso e tutti in piedi. "Credo che - ha aggiunto Molinari - sui temi dell'amministrazione della giustizia, sicurezza e contrasto all'immigrazione clandestina non basti l'ottimo lavoro ordinario che stiamo facendo. Penso che da questo congresso debba uscire un lavoro straordinario sulla sicurezza che soltanto Matteo Salvini, tornando al Viminale, potrà fare". E ha concluso: "Matteo pensaci, credo che qui siamo tutti d'accordo". Massimiliano Romeo, suo omologo al Senato, ha ribadito: "Noi dobbiamo a tutti i costi seguirla questa strada". Poi Romeo pur dicendo che "Meloni sta facendo bene", ha aggiunto che "a un certo punto un ragionamento con la Meloni dovremo proporlo: le Regioni dove governa la Lega devono restare alla Lega, tutte le Regioni, Lombardia compresa".

Il videocollegamento di Elon Musk

In videocollegamento, Elon Musk ha risposto ad alcune domande di Matteo Salvini. "Vediamo un aumento enorme nel numero di attacchi in Italia e in Europa - ha detto il fondatore di Space X - i media cercano di ridurre il numero di attacchi terroristici ma l'uccisione di persone è sempre più frequente e alla fine in Euuropa vedremo attacchi di massa, massacri di massa. Se guardiamo il trend è questo. Questo porterà ad un vero e proprio massacro in Europa. I vostri amici, le vostre famiglie, saranno tutti a rischio, i numeri parlano chiaro". La speranza di Musk è che "Usa e Europa riescano a realizzare una partnership molto stretta, c'è già un'alleanza ma spero sia più stretta e forte. E riguardo ai dazi ci sposteremo in una situazione di zero dazi nel futuro, verso una zona di libero scambio", assicurando che "questo è il consiglio che ho dato al presidente (Trump, ndr)". Poi sul conflitto tra Ucraina e Russia, Musk ritiene sia "arrivato il momento di fermarsi, questa macchina della guerra deve fermarsi". "Chi è a favore della guerra - ha aggiunto - sembra empatico a favore degli immigrati, ma è una ipocrisia perchè l'empatia è qualcos'altro. Dovremmo preocupparci di chi sta morendo in trincea in Ucraina e in Russia. Sono obbligati a uccidersi a vicenda, perché? E per quanto ancora? È ora di dire basta". A quel punto Salvini ha commentato: "Spero che ti arrivi a Washington l'applauso della sala, perché la pensiamo esattamente nella stessa maniera". 

Vedi anche

Musk a congresso Lega: spero zero dazi in futuro e alleanza Usa-Ue

Il nuovo statuto

La Lega ha un nuovo statuto. Il congresso federale del partito, riunito a Firenze, ha approvato gli aggiornamenti al testo, senza altri emendamenti. A proclamare l'esito del voto (fatto per alzata di mano) è stato Giancarlo Giorgetti, in qualità di presidente del congresso. Il precedente statuto era stato approvato il 22 novembre 2018. Il nuovo conferma il 'formato' nazionale del partito (e non più solo della Lega nord) e blinda il segretario (in carica per 4 anni, e non più tre) e il suo staff più vicino, cioè i vicesegretari (prevedendone un quarto) e di un pezzo del Consiglio federale, che è l'organo esecutivo del partito. Probabile escamotage per poter allargare il partito è l'azzeramento dell'anzianità di militanza, precedentemente richiesta ai 22 componenti del Consiglio federale e di almeno 5 anni. Per le altre cariche elettive a livello federale, servono almeno 3 anni. Spazio quindi anche ai leghisti del sud, che hanno tessere più recenti.  

Vedi anche

Lega: “Pronti a proporre ai Patrioti iniziativa contro Riarmo Ue"

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

Politica: I più letti