La salma dell'ostaggio restituita da Hamas oggi è del soldato israeliano Hadar Goldin, ucciso a Gaza durante la guerra del 2014. Lo ha confermato l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu. Il feretro era stato scortato dalla polizia all'istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv per l'identificazione della salma. Jared Kushner, inviato e genero del presidente Usa Donald Trump, è arrivato in Israele e domani vedrà il premier Benjamin Netanyahu per discutere dell'avanzamento dell'accordo su Gaza
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La salma dell'ostaggio restituita oggi da Hamas è del soldato israeliano Hadar Goldin, ucciso a Gaza durante la guerra del 2014. Lo ha confermato l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu. La salma era stata consegnata alle forze armate israeliane. Oltre al soldato Hadar Goldin, altre 4 salme di ostaggi uccisi devono ancora essere restituiti a Israele in base all'accordo di cessate il fuoco entrato in vigore un mese fa.
Jared Kushner, inviato e genero del presidente Usa Donald Trump, è arrivato in Israele e domani vedrà il premier Benjamin Netanyahu per discutere dell'avanzamento dell'accordo su Gaza. Lo ha rivelato Barak Ravid di Axios.
L'esercito israeliano ha confermato l'uccisione nel sud del Libano di affiliati di Hezbollah. Bruxelles: "Stop alle violazioni degli accordi di tregua". Accuse a Israele: palestinesi detenuti in carcere sotterraneo. Yifat Tomer-Yerushalmi, l'ex avvocata militare israeliana arrestata il 2 novembre per aver divulgato alla stampa un video con gli abusi compiuti da soldati israeliani su un detenuto palestinese, ha accusato un malore mentre si trovava nella sua abitazione.
Gli approfondimenti:
- Piano di pace per Gaza: il testo integrale dell'accordo
- Da Oslo a Sharm el Sheik, i piani di pace degli ultimi decenni
- Chi sono gli ostaggi israeliani rilasciati da Hamas
- Dagli ostaggi rilasciati alle vittime, i numeri della guerra
- Quali Paesi riconoscono lo Stato palestinese e quali sono contrari. LA MAPPA
- Blocco E1: cos’è l’insediamento di Israele che divide la Cisgiordania
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La guerra Israele-Hamas e il sì al piano Usa: cos’è successo in 2 anni
Il 7 ottobre del 2023 i terroristi sono penetrati nel Sud dello Stato ebraico, attaccando i kibbutz vicini al confine con la Striscia di Gaza, uccidendo famiglie e sequestrando persone. Le vittime del massacro, in totale, sono state circa 1.300.
Israele ha risposto lanciando l’operazione 'Spade di Ferro' con massicci bombardamenti su Gaza, a cui poi è seguita un'offensiva di terra che ha portato all’invasione della Striscia, che ancora oggi è stretta nella morsa israeliana. Si contano oltre 60mila morti. Nel corso dei mesi, il conflitto si è allargato a Hezbollah nel Sud Libano e all'Iran.
La guerra Israele-Hamas e il sì al piano Usa: cos’è successo in 2 anni
Vai al contenutoGaza, quali Paesi potrebbero entrare nella forza multilaterale di pace
Dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, nella Striscia di Gaza cresce l’attesa per la riapertura dei valichi di frontiera e l’ingresso degli aiuti umanitari alla popolazione. Nel frattempo, il ritiro dell’Idf pone la questione della sicurezza con diversi Stati che hanno dato la disponibilità a inviare forze di peacekeeping. Di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.
Gaza, quali Paesi potrebbero entrare nella forza multilaterale di pace
Vai al contenutoJared Kushner, chi è il genero di Trump e il ruolo tra Israele e Hamas
Del genero del presidente americano Donald Trump (marito della figlia Ivanka), si è tornati a parlare dopo l'accordo di tregua tra Israele e Hamas, siglato dopo oltre due anni di conflitto. Insieme a Steve Witkoff, inviato speciale degli Stati Uniti in Ucraina e in Medio Oriente, Kushner ha avuto un ruolo attivo nelle trattative tra le parti: ecco chi è.
Jared Kushner, chi è il genero di Trump e il ruolo tra Israele e Hamas
Vai al contenutoTregua Gaza, chi sono gli ostaggi israeliani rilasciati da Hamas. FOTO
Venti persone rapite nell’attacco del 7 ottobre 2023 sono state liberate, consegnate alla Croce Rossa e riportate in Israele. Ecco le loro storie.
Tregua Gaza, chi sono gli ostaggi israeliani rilasciati da Hamas. FOTO
Vai al contenutoIsraele, dna conferma il rientro del corpo del soldato Goldin. VIDEO
Herzog ringrazia Trump e i mediatori per la restituzione di Goldin
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha ricordato il tenente Hadar Goldin, il cui corpo è stato restituito dalla Striscia di Gaza da Hamas dopo 11 anni di prigionia. Herzog ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il suo team e i mediatori dell'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas "per il loro sostanziale contributo allo sforzo che ha posto fine a questo doloroso capitolo". "Continueremo ad agire senza sosta per riportare a casa i quattro ostaggi caduti nelle mani degli assassini, fino all'ultimo", ha aggiunto.
Israele-Palestina, da Oslo a Sharm: i piani di pace negli anni Israele-Palestina, da Oslo a Sharm: i piani di pace negli anni
Dagli accordi di Camp David al vertice di Sharm el-Sheikh, da tempo si cerca una via diplomatica per la pace in Medio Oriente. Un percorso costellato da tanti fallimenti. Ora, con la firma dell'accordo sulla prima fase del piano Trump per Gaza, l'impressione è di essere a una svolta. Dalla stretta di mano Rabin-Arafat alle proposte per “Due Stati, due popoli”: ecco le tappe per risolvere la questione israelo-palestinese.
Israele-Palestina, da Oslo a Sharm: i piani di pace negli anni
Vai al contenutoDagli ostaggi liberati alle vittime: i numeri della guerra a Gaza
Dopo la firma ufficiale dell'accordo di pace di Donald Trump a Sharm el Sheikh, i mediatori hanno lavorato alla "fase 2" del piano, in particolare sulla sicurezza e la futura amministrazione della Striscia, quando ancora la prima parte resta fragile. Ma quali sono le cifre di due anni di conflitto?
Dagli ostaggi liberati alle vittime: i numeri della guerra a Gaza
Vai al contenutoGaza, cos'è il 'modello IRA' per il disarmo di Hamas
Mentre regge - a fatica - il cessate il fuoco a Gaza, ci si interroga su quale possa essere il percorso della seconda fase del piano di Donald Trump verso la pace. E tra le diverse possibilità che sono state ventilate, si è parlato anche di un “modello IRA” per la fine della lotta armata di Hamas. Ma come si arrivò alla fine del conflitto in Irlanda del Nord, ed è davvero replicabile per far terminare la guerra che ha devastato la Striscia?
Gaza, cos'è il 'modello IRA' per il disarmo di Hamas
Vai al contenutoGaza, ipotesi divisione della Striscia in due parti: cosa sappiamo
La possibile nuova idea americana per la Striscia di Gaza vedrebbe una divisione in due aree, una sotto il controllo di Israele e l'altra sotto Hamas. L'ipotesi è circolata dopo la visita del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance in Israele. Ecco di cosa si tratta.
Gaza, ipotesi divisione della Striscia in due parti: cosa sappiamo
Vai al contenutoMedia: "La Turchia ha facilitato il rientro della salma di Goldin"
"Un alto funzionario turco mi ha detto: "Siamo lieti di confermare che la Turchia ha facilitato con successo il ritorno dei resti di Hadar Goldin in Israele dopo 11 anni", lo scrive il corrispondente di Axios Barak David su X. "Questo risultato è il frutto di intensi sforzi e riflette il chiaro impegno di Hamas per il cessate il fuoco. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per garantire il passaggio sicuro di circa 200 cittadini di Gaza attualmente intrappolati nei tunnel".
Hamas nei tunnel di Rafah: "Non ci arrendiamo al nemico"
Dopo più di 11 anni dalla sua morte in battaglia nella Striscia di Gaza, Israele ha ricevuto da Hamas il corpo del soldato Hadar Goldin. Le analisi forensi hanno confermato che si tratta proprio del giovane tenente ucciso, ma il premier Benyamin Netanyahu aveva già potuto annunciare il suo ritorno in mattinata in una riunione di governo. Rallegrandosi di aver recuperato 250 ostaggi e promettendo: "Li riporteremo indietro tutti". Altri 4 corpi restano infatti ancora a Gaza, ma la restituzione di Goldin era stata ventilata da funzionari israeliani e americani come condizione per sbloccare la trattativa sul salvacondotto per i circa 150 miliziani di Hamas intrappolati nei tunnel sotto Rafah e Khan Yunis per la presenza dell'Idf in superficie. Pubblicamente Israele ha smentito che ci sia un accordo in tal senso, assicurando che distruggerà "fino all'ultimo tunnel" e che i combattenti palestinesi possono solo scegliere "se arrendersi o morire". Gli Stati Uniti invece premono perché si arrivi a una soluzione che consenta ai 150 di lasciare il loro nascondiglio in cambio di un disarmo pacifico. Ed è su questo che punta l'ala militare di Hamas: "Nel lessico delle Brigate Ezzedin al Qassam non c'è posto per il concetto di resa né della consegna al nemico", hanno affermato. "I mediatori devono assumersi le loro responsabilità e trovare una soluzione alla crisi per garantire la continuazione del cessate il fuoco e impedire al nemico di servirsi di falsi pretesti per violarlo e prendere di mira civili innocenti a Gaza", ha incalzato la fazione islamica, accusando lo Stato ebraico di aver già violato la tregua in vigore ormai da un mese.
Netanyahu ed Herzog celebrano il ritorno della salma di Goldin
Dopo la conferma ufficiale che la salma restituita da Hamas è quella del soldato Hadar Goldin, rimasta a Gaza per oltre 11 anni, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha celebrato "l'eroismo dei soldati dell'Idf" e le "decisioni" politiche del suo governo per il ritorno in patria dei resti. In un video postato su X, il capo di governo ha fatto riferimento a Goldin e Oron Shaul, un altro soldato ucciso nella guerra del 2014, il cui corpo è rimasto nelle mani del gruppo palestinese nella Striscia per oltre un decennio fino al suo recupero da parte delle forze speciali israeliane nel gennaio di quest'anno. "Non ci abbiamo rinunciato nemmeno per un secondo" a riportare i loro cadaveri in Israele. "Abbiamo intrapreso molte azioni, ma ovviamente una volta entrati a Gaza, abbiamo potuto fare molto di più", ha sottolineato Netanyahu. Dal canto suo il presidente Isaac Herzog, commemorando Goldin come "eroe di Israele", ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il suo team e i Paesi mediatori nell'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas "per il loro sostanziale contributo allo sforzo che ha posto fine a questo doloroso capitolo". "Continueremo ad agire senza sosta per riportare a casa i quattro ostaggi caduti nelle mani degli assassini, fino all'ultimo", ha aggiunto il capo di Stato.
Katz a Erdogan: "Potrai vedere Gaza solo col binocolo"
Israele ribadisce che la Turchia non farà parte della Forza internazionale di stabilizzazione che dovrà dispiegarsi nella Striscia di Gaza come parte dell'accordo di cessate il fuoco. "Prendi quei ridicoli mandati di arresto e vattene da qui. Sono più adatti al massacro che stai infliggendo ai curdi", ha scritto il ministro della Difesa Israel Katz su X rivolgendosi al leader turco Recep Tayyip Erdgoan in merito ai mandati di arresto per "genocidio" emessi dalla magistratura turca nei confronti di Benyamin Netanyahu e altri vertici israeliani. "Israele è forte e impavido. Potrai vedere Gaza solo con un binocolo", ha aggiunto Katz postando una vignetta in cui Erdogan guarda le macerie di Gaza con un binocolo oscurato dalla bandiera israeliana.
Netanyahu vara sanzioni per ministri assenti o in ritardo a riunioni
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato sanzioni contro i ministri che arrivano in ritardo o saltano le riunioni di gabinetto, dopo il crescente malcontento per la scarsa partecipazione agli incontri.
Secondo il segretario del gabinetto, Yossi Fuchs, i ministri che non si presentano puntuali o mancano a una riunione senza giustificazione non potranno presentare proposte relative al loro ministero alla successiva seduta. Chi risulta assente o in ritardo a due incontri non riceverà fondi per viaggi di lavoro all'estero. Le misure sono state adottate su indicazione diretta di Netanyahu.
Secondo il quotidiano Maariv, solo nove ministri erano presenti all'inizio della riunione odierna e meno di 20 dei 30 componenti del gabinetto hanno partecipato. Netanyahu, infuriato, avrebbe minacciato di pubblicare i registri delle presenze.
Identificato il corpo di Goldin, restituito da Hamas dopo 11 anni
Gli esperti forensi hanno completato l'identificazione del tenente Hadar Goldin e rappresentanti dell'esercito israeliano hanno informato la famiglia che il suo corpo è stato restituito oggi a Israele da Hamas dopo 11 anni. Lo ha riferito il Times of Israel, ricordando che il primo agosto 2014, poco più di un'ora dopo l'inizio di un cessate il fuoco umanitario di 72 ore durante la guerra a Gaza, alcuni miliziani di Hamas emersero da un tunnel nel sud-est di Rafah e attaccarono le truppe della Brigata Givati, uccidendo tre soldati, tra cui Goldin, il cui corpo fu trascinato nei tunnel.
Il suo corpo è rimasto nelle mani di Hamas per 4.118 giorni. Ieri Hamas ha dichiarato di averlo recuperato da un tunnel a Rafah, in una zona della Striscia controllata dalle Idf. Il corpo è stato consegnato alla Croce Rossa, che lo ha portato alle truppe israeliane nella Striscia, e successivamente è stato trasportato all'istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv per l'identificazione.
Israele, la salma è del soldato Hadar Goldin
La salma dell'ostaggio restituita da Hamas è del soldato israeliano Hadar Goldin, ucciso a Gaza durante la guerra del 2014. Lo ha riferito l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu.
Domani al via esercitazione di 3 giorni dell'Idf in Cisgiordania
L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato che a partire da domani mattina condurrà un'esercitazione militare della durata di tre giorni in Cisgiordania. Secondo il Times of Israel, le Idf hanno avvertito che durante l'esercitazione ci sarà un aumento del movimento di truppe e veicoli nell'area.
Il corpo rilasciato da Hamas arriva al Centro Nazionale di Medicina Legale di Tel Aviv
Soldati israeliani salutano l'arrivo di un furgone che trasporta un corpo rilasciato dalle Brigate al-Qassam, l'ala militare di Hamas, al Centro Nazionale di Medicina Legale di Tel Aviv. Hamas sostiene che il corpo appartenga al soldato israeliano Hadar Goldin, ucciso nel 2014.

©Ansa
Libano, media: "Nuovo attacco dell'Idf contro auto al sud"
Nuovo attacco israeliano nel sud del Libano: i media di Beirut hanno riferito di un raid con un drone contro un'auto alla periferia del villaggio di Houmin al-Fawqa. Nessun commento finora da parte delle forze armate israeliane. Stamane un drone israeliano ha preso di mira una vettura nell'area di Bint Jbeil, facendo un morto. L'uomo era un combattente di Hezbollah, secondo quanto rivendicato dallo stesso movimento sciita filo-iraniano.
Axios: "Kushner in Israele, domani vede Netanyahu su Gaza"
Jared Kushner, inviato e genero del presidente Usa Donald Trump, è arrivato in Israele e domani vedrà il premier Benjamin Netanyahu per discutere dell'avanzamento dell'accordo su Gaza. Lo ha rivelato Barak Ravid di Axios.
Il futuro comitato per la gestione della Striscia di Gaza sarà guidato da un ministro dell'Autorità Palestinese
Hamas e l'Autorità Palestinese hanno raggiunto un accordo al Cairo in base al quale il futuro comitato temporaneo per la gestione della Striscia di Gaza sarà guidato da un ministro dell'Autorità Palestinese. Ad annunciarlo a Sky News Arabia è stato Hussein al-Sheikh, vice del presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas. Al-Sheikh non ha invece spiegato se altre parti, Stati Uniti o Israele, abbiano accettato l'accordo. Cinque giorni fa, l'esponente di Hamas Mousa Abu Marzouk aveva anticipato ad Al Jazeera che Hamas aveva concordato con l'Autorità Palestinese che un ministro in rappresentanza di quest'ultima avrebbe presieduto la commissione. I media hanno recentemente riferito che uno dei candidati a guidare il comitato è Majed Abu Ramadan, attualmente ministro della sanità dell'Autorità Palestinese, originario di Gaza ed ex sindaco di Gaza City. Nell'intervista Al-Sheikh annuncia anche che è stato concordato che il comitato dovrà essere composto interamente da palestinesi (e non da stranieri), e che sono necessari ulteriori "chiarimenti" riguardo alla natura della forza internazionale di stabilizzazione che dovrebbe essere dispiegata nella Striscia, in particolare riguardo alla sua composizione.

©Ansa
Israele: "Soldati turchi esclusi da forza multinazionale a Gaza"
I soldati turchi non faranno parte della forza multinazionale che dovrebbe sostituire l'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. A dichiararlo è stato un portavoce del governo israeliano, rispondendo ad una domanda in merito. "Non ci saranno stivali turchi sul terreno", ha affermato il portavoce Shosh Bedrosian citato da Ha'aretz.
La salma del rapito consegnata all'istituto forense, fino a 48 ore per l'identità
La salma dell'ostaggio consegnata da Hamas è arrivata all'istituto forense di Abu Kabir a Tel Aviv. Sono necessarie fino a 48 ore per l'identificazione e avere conferma che si tratti del soldato Hadar Goldin come sostenuto dal gruppo militante palestinese. Il militare venne ucciso e il suo corpo rapito dai miliziani nella guerra del 2014. Il ministero della Salute israeliano ha espresso "le sue più sentite condoglianze" e ha esortato l'opinione pubblica e i media a rispettare la privacy delle famiglie, a non diffondere voci e a "fare affidamento esclusivamente su fonti di informazione ufficiali". Medesima esortazione è arrivata dalle forze armate che hanno invitato "l'opinione pubblica ad agire con sensibilità e ad attendere l'identificazione ufficiale, che sarà comunicata prima alle famiglie degli ostaggi deceduti". Se confermata l'identificazione di Goldin, significherebbe che sono ancora quattro i corpi dei rapiti tenuti da Hamas nella Striscia: Meny Godard, il sergente maggiore Ran Gvili, Dror Or e il thailandese Sudthisak Rinthalak.
La questione israelo-palestinese, cos'è e come è nata
L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui finora non si è riusciti a trovare una soluzione definitiva. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. Ultimo, il piano Usa accettato dalle due parti (anche se solo per quanto riguarda la prima fase) nell'ottobre del 2025.
La questione israelo-palestinese, cos'è e come è nata
Vai al contenutoColoni fuggono dopo raid e speronano la polizia, 5 arrestati
La polizia israeliana ha arrestato cinque coloni dopo che quattro di questi, fuggendo dal luogo di un attacco contro palestinesi, hanno speronato un auto delle forze dell'ordine, ferendo un agente. L'incidente è avvenuto a nord di Gerusalemme, nella zona dell'insediamento di Geva Binyamin: secondo media locali, sette palestinesi sono stati feriti dai coloni nel villaggio di Jaba. Video circolati mostrano abitazioni bruciate e una diecina di persone radunate vicino. La polizia è intervenuta sul posto per "gestire l'episodio di violenza estremista". All'arrivo delle forze dell'ordine, quattro aggressori sono fuggiti in auto e hanno speronato un veicolo della polizia a un posto di blocco. Un agente è rimasto leggermente ferito ed è stato portato in ospedale. I coloni hanno abbandonato l'auto e sono scappati a piedi ma sono stati rintracciati grazie all'aiuto di un elicottero e sono stati arrestati. Un quinto è stato bloccato sul luogo dell'incidente e portato via dagli agenti. Le violenze dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania hanno conosciuto un'impennata nell'ultimo periodo, all'interno di un trend in costante aumento negli ultimi due anni. Venerdì scorso l'Onu ha lanciato l'allarme segnalando che nel mese di ottobre ci sono stati almeno 264 attacchi contro i palestinesi in Cisgiordania, a una media di otto episodi al giorno, segnando il record dal 2006.
Landis: "Al-Sharaa negli Usa per revoca sanzioni e protezione da Israele"
Ahmed al-Sharaa si recherà domani alla Casa Bianca con due obiettivi chiari: ottenere la revoca delle sanzioni e assicurarsi la protezione americana da Israele. È quanto sostiene in un'intervista all'Adnkronos Joshua Landis, direttore del Center for Middle East Studies dell'Università dell'Oklahoma, analizzando le ragioni e le implicazioni politiche della prima visita di un leader siriano a Washington dal 1946.
"Penso che ci siano due obiettivi principali. Il più importante è quello di ottenere la revoca delle sanzioni - spiega Landis - Il Senato Usa ha già approvato una legge in tal senso, ma alla Camera resta una certa resistenza, principalmente a causa dei suoi precedenti massacri degli alawiti e del suo generale disprezzo per le minoranze. C'è una certa riluttanza a concedergli il perdono completo o a rinunciare a ogni leva".
La visita di al-Sharaa arriva dopo mesi di segnali distensivi tra Washington e Damasco: la rimozione del nome del leader siriano e di altri funzionari del governo dalla lista dei "terroristi globali", la revoca della designazione di Hayat Tahrir al-Sham come "organizzazione terroristica straniera" e l'apertura della Casa Bianca a una cooperazione in materia di sicurezza e ricostruzione.
Israele: non ci saranno soldati turchi in forza a Gaza
Il governo israeliano ha ribadito la ferma opposizione al dispiegamento di soldati turchi nella forza multinazionale chiamata a stabilizzare Gaza. "Non ci saranno truppe turche sul terreno", ha affermato il portavoce Shosh Bedrosian. La forza non è ancora stata istituita e molti Paesi chiedono che abbia un mandato del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Interpellato sulla questione a ottobre, il vice presidente Usa J.D. Vance aveva affermato che Ankara avrebbe svolto un "ruolo costruttivo", ma che Washington non avrebbe imposto nulla a Israele sulla presenza di truppe straniere "sul proprio territorio".
Feretro ostaggio scortato dalla polizia verso l'istituto forense Abu Kabir
La bara contenente i resti di un presunto ostaggio - da poco consegnata da Hamas - è stata portata fuori dalla Striscia di Gaza dalle truppe israeliane. Attualmente il feretro viene scortato dalla polizia verso l'istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv per l'identificazione della salma, un processo che, secondo le autorità, potrebbe richiedere fino a due giorni. Hamas ha affermato che il corpo appartiene al tenente Hadar Goldin, ucciso e rapito dal gruppo durante la guerra di Gaza del 2014. Se si confermasse che il corpo appartiene a Goldin, significherebbe che i resti di quattro ostaggi sono ancora detenuti a Gaza: Meny Godard, il sergente maggiore Ran Gvili, Dror Or e Sudthisak Rinthalak, ricorda il Times of Israel.
Salma rapito consegnata a Idf, attesa per identificazione
La salma di un ostaggio e' stata consegnata alle forze armate israeliane e ora si attende l'identificazione per avere la conferma che si tratti del soldato Hadar Goldin, ucciso nella guerra a Gaza del 2014. Il corpo verra' sottoposto alle analisi forensi all'Istituto Abu Kabir a Tel Aviv.
Schlein: "Bene tregua in Mo, ma riconoscere la Palestina"
"Continueremo a batterci per la pace, è bene che ci sia la tregua in Medio Oriente ma non è ancora la pace. Non si fa pace senza il diritto all'autodeterminazione dei popoli, per questo continueremo a batterci per un pieno riconoscimento dello stato di Palestina", servono "due popoli e due stati". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein al congresso nazionale dei Giovani Democratici.
Ufficio Netanyahu: Idf ha ricevuto le spoglie di un ostaggio
L'Idf ha ricevuto, tramite la Croce Rossa, la bara di un ostaggio ucciso all'interno della Striscia di Gaza, da dove sarà trasferita in Israele. Lo rende noto l'ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. La salma "sarà quindi trasferita al Centro Nazionale di Medicina Legale" di Tel Aviv per l'identificazione.
Amb. Israele in Germania, antisemitismo sinistra più pericoloso
Secondo l'ambasciatore israeliano in Germania, Ron Prosor, l'antisemitismo di sinistra rappresenta una minaccia ancora maggiore rispetto a quello di destra o degli attori islamisti. Lo riporta Deutsche Welle, che riporta le dichiarazioni del diplomatico pubblicate in occasione della commemorazione della notte del 9 novembre 1938, la 'Notte dei cristalli', quando la comunità ebraica tedesca fu attaccata dai pogrom nazisti. Prosor ha dichiarato ai giornali del gruppo media Funke che l'antisemitismo di sinistra "nasconde le sue intenzioni" e "agisce sempre al confine tra libertà di espressione e libertà di incitamento, e ora ha chiaramente oltrepassato tale confine". "Ecco perché l'antisemitismo di sinistra è, per me, il più pericoloso", ha affermato l'ambasciatore israeliano. Prosor ha detto che questa forma di antisemitismo è particolarmente evidente nelle università e nei teatri in Europa. "Le persone amano presentarsi come colte, morali e politicamente corrette", ha affermato. "Ma la linea rossa di ciò che è ancora coperto dalla libertà di espressione è stata superata da tempo".
Media: un morto in attacco drone israeliano nel sud del Libano
Un uomo è stato ucciso stamattina nell'attacco di un drone israeliano che ha colpito la camionetta su cui viaggiava nel sud del Libano. Lo riferisce il ministero della Sanità libanese, citato dai media locali. Secondo L'Orient Le Jour, sale così a 14 il numero di vittime nei raid di Israele in Libano in poco più di una settimana.
Idf: salma soldato consegnata a Croce Rossa
La salma di un ostaggio e' stata consegnata da Hamas alla Croce Rossa nel sud della Striscia. Lo hanno riferito le forze armate israeliane. Il corpo verra' sottoposto al processo di identificazione per confermare che si tratti di Hadar Goldin, soldato ucciso nel 2014 durante la guerra a Gaza, come sostenuto dal gruppo militante palestinese.
Esequie rapito, genitori chiedono inchiesta Stato su 7/10
Al funerale del soldato israeliano Itay Chen, il cui corpo è stato riconsegnato da Hamas nei giorni scorsi, i genitori hanno chiesto con forza un'inchiesta statale sul 7 ottobre per chiarire le responsabilità politiche e militari. "Voglio rivolgermi al governo e ai suoi membri, che hanno dimenticato i veri valori dell'ebraismo. Questi politici si sono rifiutati di ascoltare i comandanti dell'esercito che erano andati ad avvertirli del pericolo alle porte di Israele", ha dichiarato il padre Ruby, promettendo di fare di tutto finché i responsabili di quanto avvenuto "non daranno risposte al popolo israeliano e non si assumeranno la responsabilità" davanti a "una commissione d'inchiesta statale". Gli hanno fatto eco la madre del soldato, Hagit, e il fratello Roy: "Itay e la mia famiglia meritano" un'inchiesta statale, "così come le altre 2.000 famiglie che hanno perso i loro cari. Dobbiamo esaminare i fallimenti che hanno portato al 7 ottobre e imparare dagli errori che ci hanno portato sull'orlo del baratro". Le forze armate israeliane hanno condotto un'inchiesta interna ma finora il premier Benjamin Netanyahu ha sempre respinto l'avvio di un'inchiesta statale sulle responsabilità politiche, sottolineando che ci sarà tempo e modo quando la guerra sarà finita. L'ultimo tentativo di crearla è stato bocciato alla Knesset alla fine di ottobre dai deputati della coalizione di maggioranza.
Padre ostaggio contro il governo Israele: 'Siete responsabili'
Ruby Chen, padre del soldato Itay Chen ucciso da Hamas il cui corpo è stato riportato in Israele la settimana scorsa, si è scagliato contro il governo di Benyamin Netanyahu durante il funerale del figlio. Rivolgendosi al ministro Ofer Sofer, presente al funerale in rappresentanza dell'esecutivo, Chen ha accusato i vertici politici e militari di essere responsabili della "catastrofe" del 7 ottobre e del ritardo nel rilascio degli ostaggi. "Lo prometto: daremo loro la caccia e non ci fermeremo finché non saranno costretti a dare risposte, sotto giuramento, agli israeliani e ad assumersi le proprie responsabilità nell'ambito di una commissione d'inchiesta statale", ha dichiarato citato da Times of Israel. "Un'intera nazione ora è in attesa di risposte, in attesa che giustizia sia fatta per i responsabili della catastrofe", ha aggiunto. L'uomo ha affermato che suo figlio è stato tratto in inganno dai suoi comandanti quando gli fu detto che la successiva battaglia importante si sarebbe svolta nel nord di Israele e non a Gaza. "I politici israeliani hanno anche fornito ad Hamas la motivazione per attaccare perché non hanno voluto ascoltare i comandanti dell'esercito che dicevano loro che c'era un pericolo alle porte dello Stato di Israele", ha spiegato. Chen ha quindi ringraziato i membri dell'amministrazione Biden, così come quelli dell'attuale presidenza Trump per l'aiuto e il sostegno per il rilascio del corpo del figlio.
Idf: Croce Rossa in viaggio per prendere salma soldato
La Croce Rossa è in viaggio verso un punto di incontro con Hamas nel sud di Gaza per ricevere la salma di un ostaggio. Si tratterebbe di Hadar Goldin, soldato israeliano ucciso a Rafah nella guerra del 2014. Lo ha riferito un portavoce delle forze armate di Israele.
Netanyahu: spoglie Goldin in Israele nel pomeriggio
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha riferito, all'inizio di un vertice di gabinetto, che le spoglie del tenente Hadar Goldin, caduto a Rafah nel 2014, verranno riportate in Israele nel pomeriggio. Lo riferisce Ynet. In precedenza Hamas aveva fatto sapere che i resti sarebbero stati riconsegnati alle 13:00 italiane. "Avevamo detto all'inizio della guerra che avremmo riportato a casa tutti gli ostaggi, senza eccezioni", ha sottolineato Netanyahu.
Vice Abbas: accordo con Hamas su presidenza comitato temporaneo
Hamas e l'Autorità Palestinese hanno raggiunto un accordo al Cairo in base al quale il futuro comitato temporaneo per la gestione della Striscia di Gaza sarà guidato da un ministro dell'Autorità Palestinese. Ad annunciarlo a Sky News Arabia è stato Hussein al-Sheikh, vice del presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas.
Al-Sheikh non ha invece spiegato se altre parti, Stati Uniti o Israele, abbiano accettato l'accordo. Cinque giorni fa, l'esponente di Hamas Mousa Abu Marzouk aveva anticipato ad Al Jazeera che Hamas aveva concordato con l'Autorità Palestinese che un ministro in rappresentanza di quest'ultima avrebbe presieduto la commissione. I media hanno recentemente riferito che uno dei candidati a guidare il comitato è Majed Abu Ramadan, attualmente ministro della sanità dell'Autorità Palestinese, originario di Gaza ed ex sindaco di Gaza City. Nell'intervista Al-Sheikh annuncia anche che è stato concordato che il comitato dovrà essere composto interamente da palestinesi (e non da stranieri), e che sono necessari ulteriori "chiarimenti" riguardo alla natura della forza internazionale di stabilizzazione che dovrebbe essere dispiegata nella Striscia, in particolare riguardo alla sua composizione.
Netanyahu conferma: 'Oggi riceveremo il corpo di Goldin'
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha confermato, nella riunione di governo, che il corpo del soldato Hadar Goldin, ucciso a Gaza nel 2014, sarà restituito oggi a Israele. Lo riferisce Channel 12.
Il Papa: 'Troppe morti di bimbi e civili nelle guerre'
"Esprimo il mio vivo apprezzamento per quanti a ogni livello si stanno impegnando a costruire la pace nelle diverse regioni segnate dalla guerra. Nei giorni scorsi abbiamo pregato per i defunti e tra questi purtroppo ce ne sono tanti uccisi nei combattimenti e nei bombardamenti, benchè fossero civili, bambini, anziani, ammalati. Se si vuole veramente onorare la loro memoria, si cessi il fuoco e si metta impegno nelle trattative". E' l'appello di papa Leone dopo la recita dell'Angelus da piazza San Pietro.
Polizia Israele vuole ritiro passaporto e divieto lasciare il paese per ex legale Idf
La polizia israeliana chiede l'imposizione di ulteriori restrizioni per l'ex avvocata generale delle Idf, le Forze di difesa israeliane, Yifat Tomer-Yerushalmi, che si trovava agli arresti domiciliari, ma questa mattina è stata ricoverata in ospedale dopo essere stata vittima di un malore. Nella sua dichiarazione la polizia ha chiesto che venga sequestrato il passaporto di Tomer-Yerushalmi e le si imponga il divieto di lasciare il Paese. È stato inoltre fornito un elenco dei supervisori che la monitoreranno durante la sua degenza in ospedale, secondo quanto riporta il Times of Israel.
Idf: "Completate le operazioni lungo la Linea Gialla a Khan Yunis"
L'Idf ha annunciato di aver concluso le operazioni nell'area di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, operando nelle ultime settimane a est della Linea Gialla, per consentire l'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco. Durante i combattimenti, riferisce l'esercito, i soldati della 10/a Brigata "hanno eliminato decine di terroristi che rappresentavano una minaccia e smantellato centinaia di infrastrutture terroristiche", sia in superficie sia sotterranee. In una delle operazioni "è stato individuato un pozzo di accesso a un tunnel di Hamas vicino alla Linea Gialla, insieme a numerose armi e strumenti di osservazione appartenenti a Hamas".
Hamas: "Restituiremo il corpo di Hadar Goldin alle 14"
L'ala militare di Hamas annuncia che il corpo del tenente dell'Idf Hadar Goldin, ucciso nella guerra a Gaza del 2014, sarà restituito a Israele alle 14 ora locale (le 13 in Italia). Lo riportano i media israeliani.
Hamas: "Servono altri mezzi e squadre per recupero altri ostaggi"
Il recupero dei resti degli altri ostaggi israeliani ancora a Gaza richiede altre squadre e attrezzature tecniche. Lo afferma l'ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam, in una dichiarazione. Oltre al soldato Hadar Goldin, altre 4 salme di ostaggi uccisi devono ancora essere restituiti a Israele in base all'accordo di cessate il fuoco entrato in vigore un mese fa.
Media: "Nel pomeriggio sarà restituito il corpo di un ostaggio"
La restituzione del corpo di un ostaggio israeliano avverrà nel primo pomeriggio. Lo riferisce Channel 12, senza precisare se si tratti della salma del soldato Hadar Goldin che Hamas ha detto di aver recuperato ieri. Israele ha già fatto sapere che considera il ritardo nel trasferimento delle spoglie una violazione dell'accordo di cessate il fuoco.
Hamas: "Miliziani bloccati non si arrenderanno al nemico"
"Nel lessico delle Brigate Ezzedin al-Qassam non c'è posto per il principio della resa o della consegna al nemico. I mediatori devono trovare una soluzione che garantisca la continuazione del cessate il fuoco". Lo dichiara l'ala militare di Hamas, ripreso da Times of Israel, mentre circa 150 miliziani sono intrappolati nei tunnel di Rafah, nella zona sotto controllo dell'esercito israeliano. Secondo indiscrezioni, il ritardo nella consegna del corpo del soldato Hadar Goldin, che Hamas sostiene di aver recuperato ieri a Rafah, è legato alla trattativa per far uscire i miliziani verso un'area di Gaza non controllata dall'Idf.
Media: “Hamas consegnerà il corpo del soldato israeliano Goldin”
L'ala armata di Hamas ha dichiarato che consegnerà il corpo del soldato israeliano deceduto Hadar Goldin a Gaza domenica alle 14.00. Lo riporta Reuters. Il corpo di Goldin è stato ritrovato sabato in un tunnel a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale.
Media: raid Israele, colpito con drone veicolo nel sud del Libano
Un drone israeliano ha colpito un veicolo tra le città meridionali libanesi di Souaneh e Kherbet Selem. A darne notizia sono stati i media libanesi. Al momento non si hanno conferme da parte delle Forze di difesa israeliane, precisa il Times of Israel.
L'Iran deplora l'assegnazione del premio Nobel a Machado
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha criticato il Comitato per il Nobel per aver assegnato il premio per la pace di quest'anno a María Corina Machado, l'attivista venezuelana e leader dell'opposizione al governo di quel Paese, alleato dell'Iran. "Questa persona ha sostenuto i piani di Israele, che includono un attacco militare contro il suo stesso Paese, e ha telefonato al Primo ministro israeliano Netanyahu, congratulandosi con lui per i crimini e il genocidio che ha commesso in Medio Oriente come atto di pace", ha dichiarato Araghchi, citato da Mehr, aggiungendo: "Non so che tipo di premio per la pace sia questo, che viene assegnato a qualcuno che è a favore della guerra!".
Media: Israele chiede immediata restituzione corpo Goldin
Israele chiede ad Hamas di consegnare immediatamente il corpo dell'ufficiale israeliano Hadar Goldin, di cui era stato annunciato ieri il ritrovamento. Ad affermarlo è una fonte governativa citata dal quotidiano israeliano 'Ha'aretz', sottolineando che Israele considera il ritardo di Hamas nel restituire il corpo dell'ostaggio una violazione del cessate il fuoco da parte del gruppo palestinese, violazione cui guarda "con grande severità", secondo un funzionario citato dal 'Times of Israel'. Hamas - ricorda questa stessa fonte - non ha dato alcuna indicazione ufficiale sul momento in cui il corpo sarà restituito, e nemmeno Israele ha ricevuto alcuna indicazione in merito. Hamas ha annunciato ieri ad Al Jazeera di aver localizzato i resti di Goldin, ucciso durante un cessate il fuoco durante la guerra del 2014.
Media: 7 palestinesi feriti da coloni in Cisgiordania
Sette palestinesi sono stati feriti in Cisgiordania da un gruppo di coloni israeliani presso il villaggio di Jaba. Lo riportano i media palestinesi. Alcuni presunti video dell'accaduto mostrano abitazioni bruciate e coloni e palestinesi che si lanciano pietre a vicenda. Le autorita' israeliane non hanno ancora diffuso la loro versione dei fatti.
Media: ex avvocata militare Israele avrebbe tentato suicidio
Yifat Tomer-Yerushalmi, l'ex avvocata militare israeliana ricoverata stamane dopo aver accusato un malore nella sua abitazione, potrebbe aver tentato il suicidio. Lo riferiscono i media israeliani, secondo i quali la donna si sarebbe sentita male dopo aver ingerito una quantita' eccessiva di farmaci. Tomer-Yerushalmi era stata arrestata lo scorso 2 novembre e deve rispondere di numerosi capi d'accusa, tra cui abuso d'ufficio e intralcio delle indagini, per aver divulgato alla stampa un video con gli abusi compiuti da soldati israeliani su un detenuto palestinese nel carcere di Sde Teiman. L'ex avvocata militare, che venerdi' scorso era stata trasferita alla detenzione domiciliare, e' ora fuori pericolo.
Media: Israele giudica con severità ritardo restituzione Goldin
Israele considera "con grande severità" la violazione dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas, con il ritardo nella restituzione del corpo dell'ufficiale delle Idf Hadar Goldin. Lo scrivono diversi media israeliani citando fonti politiche. "Israele ne esige l'immediata restituzione", ha affermato un funzionario. Hamas non ha fornito alcuna indicazione ufficiale su quando verrà restituito il corpo presunto di Goldin, e nemmeno Israele ha ricevuto alcuna indicazione. Ieri Hamas ha dichiarato ad Al Jazeera di aver trovato i resti di Goldin, ucciso e rapito dal gruppo terroristico durante il cessate il fuoco durante la guerra di Gaza del 2014. Haaretz ieri avava scritto che nei giorni scorsi la Casa Bianca avrebbe fatto sapere a Hamas che la restituzione del corpo di Goldin avrebbe consentito un passaggio sicuro ai circa 150 membri di Hamas bloccati nei tunnel sotto Rafah, in un'area controllata dall'Idf. Ma un alto funzionario della sicurezza israeliana ha successivamente dichiarato a Channel 12 che non esiste alcun accordo in merito a uno scambio tra il corpo di Goldin e i miliziani di Hamas intrappolati.
A quale 'forza internazionale' si sta pensando per Gaza?
Dopo quasi un mese dalla firma del cessate il fuoco, è tempo di concentrarsi sulla fase due del piano Trump, decisamente più complessa, con punti poco chiari, come quello che riguarda chi vigilerà sulla Striscia e su quale area lo farà.
A quale 'forza internazionale' si sta pensando per Gaza?
Vai al contenutoDa Israele messaggio a esercito Libano via Usa: "Non fate abbastanza contro Hezbollah"
In un messaggio al Libano trasmesso dagli Stati Uniti, Israele ha lamentato il fatto che l'esercito libanese non sta lavorando a sufficienza per disarmare Hezbollah e ha fatto presente che il gruppo sostenuto dall'Iran sta lavorando per ricostituire il suo arsenale in violazione del cessate il fuoco raggiunto lo scorso anno. A riferirne è l'emittente israeliana Kan.
Nelle ultime settimane - afferma - Hezbollah ha contrabbandato centinaia di razzi dalla Siria al Libano, ha rimesso in condizione di operare i lanciamissili danneggiati nei combattimenti con Israele e ha arruolato migliaia di nuove reclute.
Malore per ex avvocata militare Israele agli arresti
Yifat Tomer-Yerushalmi, l'ex avvocata militare israeliana arrestata il 2 novembre per aver divulgato alla stampa un video con gli abusi compiuti da soldati israeliani su un detenuto palestinese nel carcere di Sde Teiman, ha accusato un malore mentre si trovava nella sua abitazione, dove è agli arresti domiciliari. Lo conferma ai media israeliani l'ospedale Ichilov di Tel Aviv, dove la donna è stata ricoverata. Tomer-Yerushalmi e' vigile ma non ci sono altri aggiornamenti sul suo stato di salute. L'ex avvocata ha ammesso le sue responsabilità e deve rispondere di numerose accuse, tra cui frode e abuso d'ufficio.
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