Ucraina, sanzioni Usa a greggio russo. Trump smentisce Wsj su missili lungo raggio a Kiev

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"Spero che dopo le sanzioni Putin diventi ragionevole", ha detto il presidente americano. Colpite big del petrolio Rosneft e Lukoil. Il tycoon smentisce il Wall Street Journal secondo cui l'Ucraina ha utilizzato martedì un missile Storm Shadow fornito da Uk per colpire un impianto russo a Bryansk che produceva esplosivi e carburante. "Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con quei missili, da qualunque parte provengano", ha scritto su Truth il presidente americano. Bessent: 'Putin non onesto con Trump"

 

 

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La scure delle sanzioni americane si abbatte sulla Russia: l'amministrazione di Donald Trump ha annunciato misure contro i giganti energetici di Mosca Rosneft e Lukoil, puntando il dito contro "il rifiuto di Vladimir Putin di mettere fine a una guerra senza senso". L'annuncio delle sanzioni giunge dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso chiaramente il suo allineamento con il tycoon sull'idea di congelare la guerra sulle attuali linee del fronte. Secondo il Wall Street Journal, l'inamovibilità dello zar avrebbe spinto gli Stati Uniti ad autorizzare Kiev ai raid con alcuni missili a lungo raggio per colpire la Russia in profondità, tra cui i britannici Storm Shadow. 'Fake news', ha però smentito in serata il presidente americano secondo cui Washington "non ha nulla a che fare con quei missili o con ciò che l'Ucraina ne fa". Intanto, i bimbi infagottati nei loro piccoli giacconi, portati in braccio dai vigili del fuoco fuori da un asilo bombardato nel Kharkiv, tra le macerie, il fumo e i vetri rotti, ne sono l'immagine più chiara - e drammatica - del cortocircuito sul percorso diplomatico: con il vertice di Budapest "cancellato" - parola di Donald Trump - a parlare sono stati infatti 405 droni e 28 missili russi caduti in una sola notte sulle regioni ucraine, compresa la capitale Kiev. Sette i morti - tra cui due bambini - e decine i feriti, per l'ennesima pioggia di fuoco sul Paese invaso che ha portato anche nuovi danni alle infrastrutture e blackout in diversi territori. 

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Trump: parlerò con Xi di come mettere fine a guerra Ucraina

"Parlerò con Xi Jinping di come mettere fine alla guerra in Ucraina. Credo che sarà molto ricettivo". Lo ha detto Donald Trump. "Ha una grande influenza su Putin", ha aggiunto.

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Trump: 'Spero che dopo le sanzioni Putin diventi ragionevole'

"Spero che dopo le sanzioni Putin diventi ragionevole". Lo ha detto Donald Trump. "Speriamo che diventino ragionevoli entrambi", ha aggiunto. "Zelensky e Putin si odiano. L'odio che c'è tra di loro è sostanziale".

Rutte: con le sanzioni Trump ha messo sotto pressione la Russia

"Con le nuove sanzioni Donald Trump ha messo sotto pressione la Russia". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nello Studio Ovale.

Trump: spero che le enormi sanzioni contro Mosca durino poco

"Spero che le enormi sanzioni contro la Russia durino poco". Lo ha detto Donald Trump in un incontro bilaterale con Mark Rutte.

Trump: 'Gli ucraini non possono usare i Tomahawk'

"Ci vuole un anno per imparare a usare i Tomahawk. Gli ucraini non possono farlo". Lo ha detto Donald Trump. "L'unico modo in cui un Tomahawk può essere sparato è se lo spariamo noi e non intendiamo farlo", ha spiegato Trump parlando nello Studio Ovale col segretario generale della Nato Mark Rutte

Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin.

Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

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Trump: 'Ho cancellato l'incontro con Putin, lo faremo'

"Ho cancellato l'incontro con Putin, non saremmo arrivati dove volevo arrivare" Lo ha detto Donald Trump in un bilaterale con il segretario generale della Nato nello Studio Ovale. "Lo incontrerò in futuro", ha aggiunto.

Trump: era il momento giusto per nuove sanzioni contro Mosca

"Ho pensato che fosse il momento giusto per nuove sanzioni contro la Russia". Lo ha detto Donald Trump in un bilaterale con il segretario generale della Nato nello Studio Ovale. "Putin e Zelensky vogliono la pace", ha ribadito.

Trump insiste: risolveremo la guerra in Ucraina

Donald Trump continua ad assicurare che la guerra in Ucraina sarà "risolta". In un bilaterale con il segretario generale della Nato nello Studio Ovale ha ribadito che pensava "fosse più facile del Medio Oriente".

Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli

Dalla guerra d’invasione della Russia in Ucraina fino ai sorvoli sugli aeroporti in Danimarca, passando per lo sconfinamento in Polonia e per l’utilizzo nei vari conflitti che hanno infiammato il Medio Oriente, i droni sono diventati protagonisti di diverse crisi internazionali e campi di battaglia. Poco costosi rispetto a strumenti bellici come i missili - e proprio per questo molto costosi da intercettare usando i missili oppure gli aerei - i droni stanno diventando una parte importante delle forze armate di molti Paesi e anche un problema da gestire, soprattutto nel caso di attacchi o incursioni portate con questi velivoli.

Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli

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Usa: nuove sanzioni contro Mosca, colpite Rosneft e Lukoil

Gli Usa anno annunciato nuove sanzioni contro i giganti energetici russi Rosneft e Lukoil. "Sono state causate dal rifiuto di Vladimir Putin di mettere fine a una guerra senza senso", si legge nella nota dell'amministrazione americana.

Trump smentisce Wsj: 'Mai dato ok a uso missili lungo raggio'

"L'articolo del Wall Street Journal sull'approvazione da parte degli Stati Uniti dell'autorizzazione all'Ucraina di usare missili a lungo raggio in profondità nella Russia è una FALSA NOTIZIA! Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con quei missili, da qualunque parte provengano, o con ciò che l'Ucraina ne fa!". Lo scrive su Truth il presidente Usa Donald Trump.

Zelensky e l'allarme droni, Tajani: 'Putin non attaccherà l'Italia'

Il vicepremier e ministro degli Esteri prova a rassicurare dopo le parole pronunciate dal presidente ucraino ("L'Italia potrebbe essere il prossimo obiettivo"). "Non ci risulta nulla di preoccupante per il nostro Paese", ha detto Tajani. Aggiungendo che "comunque la nostra difesa aerea è sempre vigile e attenta".

Zelensky e l'allarme droni, Tajani: 'Putin non attaccherà l'Italia'

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Bessent: Putin non è stato onesto con Trump

Vladimir Putin non è stato "onesto e schietto" con Donald Trump. Lo ha detto il capo del Tesoro americano, Scott Bessent, in un'intervista a Fox news.

Ungheria: 'Incontro Trump-Putin non è in discussione'

"Cattive notizie per la lobby favorevole alla guerra e buone notizie per chi desidera la pace. Dopo il mio incontro con Marco Rubio, è chiaro che gli Stati Uniti non hanno rinunciato a tenere il vertice di pace di Budapest. I preparativi sono in corso e l'unica questione è la tempistica, non l'intenzione". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó in visita a Washington dove ha incontrato il segretario di Stato Usa per discutere del vertice annunciato tra il presidente Usa Donald Trump e il capo di Stato russo Vladimir Putin nella capitale ungherese.

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.

I Tomahawk hanno una gittata di 2.500 km, il che metterebbe Mosca nel raggio d’azione dell’arsenale ucraino, se Kiev li ricevesse. Ma il Cremlino ha già fatto sapere: anche se gli Usa fornissero i missili a Kiev, questi non sarebbero "un'arma magica" che consentirebbe agli ucraini di cambiare il corso del conflitto.

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

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Bessent: "Presto annunceremo aumento delle sanzioni alla Russia"

"Presto annunceremo un sostanziale aumento delle sanzioni alla Russia". Lo ha detto il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent sottolineando che un annuncio potrebbe esserci oggi o domani, secondo quanto riferito dall'agenzia Bloomberg. 

I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.

I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

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Wsj: "Gli Usa autorizzano Kiev a usare alcuni missili a lungo raggio"

Gli Stati Uniti consentono all'Ucraina di usare alcuni missili a lungo raggio. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali Kiev ha utilizzato martedì un missile da crociera Storm Shadow fornito dalla Grand Bretagna per colpire un impianto russo a Bryansk che produceva esplosivi e carburante. La decisione rientra nella campagna di pressione che l'amministrazione Trump vuole esercitare su Mosca.

Slovacchia ritira il veto, domani il sì a sanzioni Ue a Mosca

La Slovacchia ha deciso di ritirare il suo veto sul 19esimo pacchetto di sanzioni dell'Ue contro la Russia, sbloccando così l'iter per l'approvazione delle nuove nuove misure restrittive. A quanto si apprende, è stata avviata una procedura scritta e, in assenza di obiezioni, il pacchetto sarà formalmente adottato domani entro le 8. Il nuovo pacchetto punta a colpire le principali fonti di entrate del Cremlino, introducendo nuove sanzioni nei settori energetico, finanziario e commerciale. 

Merkel: 'Nel 2021 no di Polonia e Paesi Baltici a colloqui con Putin'

L'ex Cancelliera tedesca, in un’intervista al quotidiano ungherese Partizán, ha affermato che la resistenza ai negoziati guidati dall’Ue con Vladimir Putin nel 2021 potrebbe aver contribuito indirettamente alla successiva aggressione.

Merkel: 'Nel 2021 no di Polonia e Paesi Baltici a colloqui con Putin'

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Metsola: 'Per Kiev pace attraverso la forza, l'Ue al suo fianco'

"La via dell'Ucraina deve essere la pace attraverso la forza. E l'Europa deve essere fermamente al suo fianco. A partire dal Consiglio europeo domani". Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. "Ancora una volta, i bambini ucraini soffrono, vite innocenti vengono prese di mira. L'attacco a un asilo di Kharkiv è un tragico promemoria dell'aggressione russa", aggiunge. 

Lituania: "In Ucraina, Mosca usa le mine come armi di terrore"

"La Russia sta deliberatamente usando le mine come armi di terrore, impedendo agli ucraini di tornare a casa, di lavorare la terra, bloccando gli sforzi di ricostruzione del Paese. Questo non è solo un problema per l'Ucraina, è anche un test per vedere se la comunità internazionale è in grado di agire unitamente contro queste gravi violazioni del diritto internazionale". Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, intervenendo alla terza conferenza per lo sminamento dell'Ucraina tenutosi oggi a Tokyo. Budrys ha ricordato che lo sminamento dell'Ucraina rappresenta un lavoro che richiederà un impegno spalmato su decenni e necessiterà di ingenti finanziamenti, rimanendo tuttavia un'operazione essenziale per la ripresa e la normalizzazione del Paese e ha invitato a i Paesi partecipanti alla coalizione ad aumentare il loro impegno. La coalizione per lo sminamento dell'Ucraina, guidata dalla Lituania e dall'Islanda, è al momento composta da 23 Paesi e ha raccolto una cifra complessiva di circa 110 milioni di euro, da destinare nella totalità ai lavori di bonifica dei campi minati dell'Ucraina. 

Guerra in Ucraina, ecco il piano di pace in 12 punti di Kiev ed Europa

Le nazioni europee stanno lavorando con l'Ucraina su una proposta in 12 punti per porre fine alla guerra della Russia lungo le attuali linee di battaglia, respingendo le rinnovate richieste di Vladimir Putin agli Stati Uniti affinché Kiev ceda territori in cambio di un accordo di pace. Gli europei corrono in sostegno del presidente ucraino Volodymyr Zelensky - come all'indomani del vertice fra il presidente russo e Donald Trump in Alaska - e fanno quadrato. Prima con una dichiarazione congiunta in cui si dicono "consapevoli che l'Ucraina" debba trovarsi "nella posizione più forte possibile, prima, durante e dopo qualsiasi cessate il fuoco", poi con "un piano in 12 punti" - in questo caso reso noto da Bloomberg - che delinea i possibili confini della pace una volta fermate le ostilità. Il punto di partenza dei negoziati, come suggerito dallo stesso presidente degli Stati Uniti, è infatti il "congelamento del fronte" e lo "stop ai combattimenti".

Guerra in Ucraina, ecco il piano di pace in 12 punti di Kiev ed Europa

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Ucraina, Rutte (NATO): solo Trump può mettere fine alla guerra

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, si incontreranno a breve a Washington per discutere del sostegno all’Ucraina, mentre gli sforzi di Trump per porre fine alla guerra della Russia in Ucraina rimangono in stallo. I leader internazionali hanno indicato che al momento eventuali colloqui non sarebbero produttivi, dopo che il secondo vertice proposto da Trump con il Presidente russo Vladimir Putin è stato sospeso. Parlando con i giornalisti a margine della visita al Congresso, Rutte ha dichiarato che Trump è “l’unico che può portare a termine questa cosa”, riferendosi al conflitto. Rutte ha aggiunto che la NATO sosterrà la “visione chiara del Presidente per portare questa guerra a una fine duratura”. 

Lettonia acquista mine col controllo a distanza per 50 milioni

Il ministero della Difesa della Lettonia ha sottoscritto oggi un contratto con la società tedesca Dynamit Nobel Defence GmbH per l'acquisto di mine con sistema di controllo a distanza Skorpion 2 per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro. Lo comunica il ministero della Difesa di Riga. "L'acquisizione di sistemi mine è un passo strategico nel rafforzamento delle nostre capacità di difesa nazionale. Si tratta di una parte essenziale per la realizzazione del nostro piano per l'implementazione della sicurezza del confine orientale della Lettonia e dell'Unione europe", ha dichiarato il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds. 

Guerra in Ucraina, tutte le incognite del Piano di pace europeo

L'Unione europea avrebbe delineato un documento in 12 punti insieme ai vertici ucraini, ma non è chiaro quali leve l’Ue potrebbe usare per ottenere un via libera e imporre la sua volontà a un Cremlino riluttante. Ecco perché il piano appare difficilmente realizzabile, ancor prima di vedere la luce.

Guerra in Ucraina, tutte le incognite del Piano di pace europeo

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Rutte: "Fiducia totale in Trump, è l'unico che può farcela"

Mark Rutte ha "totale fiducia" in Donald Trump e nella sua gestione del negoziato per arrivare alla fine della guerra in Ucraina. Parlando con i giornalisti a Washington prima di incontrare alla Casa Bianca il presidente americano, il segretario generale della Nato ha assicurato: "Ho piena fiducia in lui, è l'unico che può farcela". Ancora, Rutte ha affermato che la leadership di Trump è "cruciale" e sostenuto che il presidente, come ha fatto con Gaza, dovrà coinvolgere tutte le parti, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per raggiungere un accordo.

Ucraina, Tajani: "Nato compatta, non vedo pericoli"

"La Nato è compatta, ci possono essere dei dibattiti, dei confronti ma questo e' normale. E' un'alleanza politica che va avanti da decenni, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, non è soltanto un'alleanza militare". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un punto stampa a margine dell'inaugurazione della nuova sede dell'ambasciata italiana a Londra, rispondendo alle domande dei giornalisti sull'unita' della Nato alla vigilia di una nuova riunione dei Paesi volenterosi. "Noi ci crediamo profondamente, l'Italia e' un Paese atlantista, quindi crede molto nelle relazioni tra Europa e Stati Uniti e l'Alleanza Atlantica è la sublimazione di questo rapporto, quindi non vedo grandi pericoli per la Nato adesso", ha aggiunto il titolare della Farnesina.

Zelensky: "Attacchi russi, 6 persone uccise"

"Ci sono stati incendi a Zaporizhia e colpi alle case a Kiev. Le regioni di Kiev, Odessa, Černihiv, Dnipro, Kirovohrad, Poltava, Vinnytsia, Zaporizhia, Čerkasy e Sumy sono state attaccate. Ad oggi, si sa che 17 persone sono rimaste ferite. Purtroppo, 6 persone sono state uccise, tra cui 2 bambini. Le mie condoglianze alle loro famiglie e ai loro cari", ha scritto il presidente ucraino sui social.

Kiev: "Nessun bimbo ferito nel raid sull'asilo a Kharkiv"

Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha dichiarato che contrariamente a quanto riferito inizialmente, non ci sono feriti tra i bambini che si trovavano all'asilo bombardato dalle forze russe nella città. Lo scrive Ukrainska Pravda, aggiungendo che tutti i bambini si trovavano in un rifugio al momento dell'attacco. "C'erano 48 bambini nell'asilo e sono stati tutti evacuati. I nostri servizi comunali hanno gestito l'evacuazione. Sono anche molto grato agli operatori del Servizio di Emergenza Statale che hanno evacuato i bambini dal seminterrato pieno di fumo", ha detto il sindaco. Terekhov ha quindi spiegato che un dipendente comunale che stava pulendo la strada al momento del raid è morto. Tra i feriti ci sono dipendenti comunali e civili, mentre le notizie di bambini feriti non sono state confermate. 

Gripen, i "Grifoni" supersonici che Oslo darà a Kiev

Agile e aggressivo, piccolo e in grado di trasportare sette missili aria-aria, conveniente e con un design rivoluzionario, con poca manutenzione necessaria. ''Un lupo travestito da pecora'', come lo descrivono gli analisti di 'The War Zone'. Si presentano così i Gripen, jet svedesi prodotti dalla Saab e con un asso nella manica, il sistema di guerra elettronica, o Ews, che rappresenta uno "scudo digitale". L'Ucraina ne otterrà fino a 150 esemplari per rafforzare la sua difesa nei confronti della Russia, in base all'accordo firmato oggi a Linköping tra il primo ministro svedese Ulf Kristersson e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. ''E' proprio quello di cui l'esercito ucraino ha bisogno'', ha scritto Zelensky su 'X'. "Il Gripen è particolarmente adatto alle esigenze operative dell'Ucraina", ha confermato Justin Bronk, esperto di sistemi di difesa e ricercatore presso il Royal United Services Institute, un think tank britannico.

Considerato un pilastro della politica di difesa in evoluzione della Svezia, il Gripen, 'Grifone' in svedese, è un caccia supersonico leggero monomotore di quarta generazione. Si tratta di un cosiddetto aereo da caccia multiruolo progettato per missioni come il combattimento aereo, il bombardamento e la ricognizione. Insomma, una alternativa valida ed economica ai più costosi aerei di quinta generazione, come gli F-35, spiegano gli esperti. Tra l'altro da tempo la Svezia sta addestrando piloti e manutentori ucraini in vista della loro fornitura a Kiev.

Ucraina, Meloni: "Presupposto della diplomazia è la deterrenza, lo rivendico"

"Certo che serve la diplomazia per costruire la pace, però la diplomazia ha bisogno di una precondizione e quella precondizione è la deterrenza. Se noi non avessimo aiutato l'Ucraina in questi anni, se noi non avessimo creato lo stallo sul fronte", oggi "non ci sarebbe alcuna possibilità di aprire un tavolo di pace perché noi avremmo avuto una nazione conquistata. Quindi il presupposto per la diplomazia è la deterrenza. Lo rivendico a maggior ragione oggi". Così la premier Giorgia Meloni, durante la replica al dibattito alla Camera sulle sue comunicazioni alla vigilia del Consiglio europeo.

Meloni: "Passo avanti l'apertura di Kiev su congelamento del fronte"

"Sull'Ucraina, il dibattito si sta evolvendo, non in quest'aula ma fuori dai confini dell'aula. Il presidente Zelensky dice che un'eventuale apertura del tavolo di negoziazione basato sul congelamento del fronte sarebbe una buona proposta. È una proposta, tra le altre, accarezzata anche dal presidente degli Usa Trump. Sarebbe un passo in avanti rispetto al dibattito di qualche settimana fa sulla cessione di territori che la Russia non è stata in grado di conquistare e che pretende le siano consegnati".  Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, in sede di replica dopo la discussione sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo. 

Meloni

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Mosca: "Volo di routine di bombardieri su acque neutrali del Baltico"

Bombardieri a lungo raggio russi Tu-22m3 hanno effettuato oggi un volo di routine durato oltre cinque ore sulle acque internazionali del Mar Baltico, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa. I bombardieri, aggiunge il dicastero sul suo canale Telegram, sono stati accompagnati da jet russi Su-35s e Su-27 e, "in alcune fasi del percorso, sono stati scortati da caccia di Stati stranieri". "Gli equipaggi dell'aviazione a lungo raggio effettuano regolarmente voli sopra le acque neutrali dell'Artico, dell'Atlantico del Nord, dell'Oceano Pacifico, del Mar Baltico e del Mar Nero", aggiunge il ministero della Difesa, sottolineando che "tutti i voli degli aerei delle forze aerospaziali russe sono eseguiti in rigorosa conformità con le regole internazionali sull'uso dello spazio aereo". Sempre oggi, bombardieri a lungo raggio Tu-95MS si sono alzati in volo in Russia e hanno effettuato lanci di missili da crociera aerei nell'ambito di un'esercitazione delle forze nucleari strategiche. 

Mosca: "Senza New Start rischio aumento della minaccia nucleare"

Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov ha dichiarato che "l'emergere di un vuoto totale per quanto riguarda i limiti del potenziale nucleare, l'aumento della tensione e un ulteriore aumento della minaccia nucleare rappresenterebbero un'alternativa indesiderabile al passo proposto dalla Russia" di continuare a rispettare le restrizioni del trattato New Start "per un altro anno" dopo la sua scadenza prevista a febbraio 2026. Lo riporta la Tass.  "Ma possiamo certamente far fronte a una simile alternativa, se dovesse presentarsi. E la nostra sicurezza sarà comunque garantita", ha detto ancora Ryabkov. Il vice ministro di Mosca ha inoltre dichiarato che "sarà possibile garantire la fattibilità dell'iniziativa russa solo se gli Usa dimostreranno reciprocità e si asterranno da azioni che compromettano l'attuale equilibrio delle capacità di deterrenza". Sempre secondo la Tass, Ryabkov ha detto di non vedere al momento "alcuna opportunità pratica per Washington e Mosca di avviare un dialogo professionale, realistico e orientato ai risultati su questioni di non proliferazione" sostenendo che "l'agenda sul controllo degli armamenti e sulla non proliferazione" è diventata "dipendente dagli sviluppi e dalle dinamiche di altre questioni, principalmente l'Ucraina e questioni correlate". Il New Start risale al 2010 ed è l'ultimo accordo ancora esistente tra Russia e Usa per limitare le armi atomiche. L'intesa limita gli armamenti nucleari strategici che Russia e Usa possono dispiegare, fissando un tetto di 1.550 testate e 700 tra missili e bombardieri.

Russia, test nucleari dopo il rinvio del vertice con Trump. VIDEO

Il capo di Stato Maggiore della Francia: "Entro 4 anni pronti a shock con la Russia"

L'esercito francese deve essere ''pronto tra tre-quattro anni a uno shock'' con la Russia, dato che Mosca "potrebbe essere tentata di continuare la guerra nel nostro continente". Lo ha affermato il capo di stato maggiore dell'esercito francese, il generale Fabien Mandon, sottolineando per questo la necessità di compiere uno "sforzo di riarmo" in Francia. "Il primo obiettivo che ho dato alle forze armate è di essere pronte per uno scontro tra tre o quattro anni, che sarebbe una forma di test. Forse il test esiste già in forme ibride o forse è qualcosa di più violento", ha dichiarato Mandon ai deputati della commissione difesa.

In mattinata il capo di Stato maggiore delle forze di terra, Pierre Schill, intervistato da Rtl aveva spiegato che al momento ''non c'è un pericolo'' imminente, ma ''è imperativo poter agire'' se necessario. Si tratta di ''minacce che stanno crescendo e diventando sempre più radicali, più urgenti'' dove ''tutto può cambiare'', ha aggiunto. Schill ha spiegato che "abbiamo assistito nelle ultime settimane a incursioni di droni e a sorvoli di caccia russi. Può nascere un malinteso e innescare una spirale''. Il generale francese ha quindi affermato che ''dobbiamo esercitare la nostra influenza per evitare questa spirale'' ed ''essere pronti a ergerci a baluardo del nostro Paese e del nostro continente''.

Fonti Ue: "Manca il consenso sull'uso degli asset russi"

"Sulla questione dei prestiti di riparazione per l'Ucraina basati sugli asset russi immobilizzati non si è arrivati ad un consenso questa mattina al livello degli ambasciatori, quindi il testo delle conclusioni andrà tra parentesi ai leader, perché è troppo importante". Lo afferma un'alta fonte diplomatica europea. Il tema è molto sensibile poiché tocca dettagli ancora aperti, come la natura delle garanzie che dovranno dare gli stati membri a copertura dei prestiti, l'analisi del rischio a cui sarà sottoposto il Belgio, paese che detiene la gran parte degli asset, e il tipo di utilizzo dei fondi concesso all'Ucraina. 

Ucraina, con la Svezia basi per accordo nell'industria della difesa: fino a 150 caccia Gripen

Il Premier svedese Ulf Kristersson ha firmato una lettera di intenti con Kiev per lo sviluppo di capacità aeree che potranno portare Kiev all'acquisto di fra 100 e 150 aerei da combattimento Gripen E. La lettera di intenti creerà le condizioni per "un accordo industriale nel settore della difesa di grandissime dimensioni". I Gripen E hanno cominciato a essere prodotti ora. L'accordo avrà la durata di 10-15 anni.

Ue: "Putin negozierà solo se capisce che sta perdendo"

"Tutti sosteniamo gli sforzi di pace di Trump ma sappiamo che Putin negozierà solo se capirà che sta perdendo la guerra". Lo ha detto Jessika Roswall, Commissaria per l'ambiente, la resilienza idrica e un'economia circolare competitiva, parlando al Parlamento europeo.  "Sin dall'inizio la Commissione ha aiutato l'Ucraina, di concerto con gli stati membri: siamo il primo partner di Kiev. Abbiamo fatto molto ma ora dobbiamo fare di più non solo per aiutarli a difendersi ma per lavorare a una pace gusta e duratura", ha aggiunto. 

Putin

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La scaletta del vertice Ue, dall'Ucraina alla migrazione

Il Consiglio Europeo di domani prenderà il via intorno alle 10 del mattino, con gli ingressi previsti a partire delle 8. I leader partiranno dal dossier ucraino, ricevendo prima il presidente Volodymyr Zelensky per poi passare al capitolo sanzioni e utilizzo degli asset russi per erogare i prestiti di riparazione a Kiev. La sessione del mattino prevede infine un passaggio sulla difesa, con la discussione della proposta della Commissione del piano al 2030. A pranzo e nel pomeriggio si terrà invece la sessione su competitività e clima, che si prevede molto agguerrita. In questo contesto, i leader affronteranno i seguenti temi: i progressi compiuti in materia di proposte legislative di semplificazione (pacchetti omnibus di semplificazione); come raggiungere gli obiettivi climatici dell'Ue sostenendo al contempo le industrie e i cittadini nel percorso verso la neutralità climatica nel 2050; come conseguire la sovranità digitale in linea con i valori dell'Ue, proteggendo al contempo le infrastrutture digitali e sfruttando le tecnologie future. Gli altri temi in agenda sono la migrazione, la crisi degli alloggi, che verrà affrontata per la prima volta al livello dei leader, e il Medio Oriente. A cena è previsto invece l'Eurogruppo e l'incontro con la governatrice della Bce Christine Lagarde. Il vertice dovrebbe essere di un giorno solo, tenendo anche conto che venerdì a Londra si riunirà la coalizione dei volenterosi. 

Putin: "L'esercitazione nucleare era programmata"

L'esercitazione delle forze nucleari strategiche russe, avvenuta oggi sotto la guida di Vladimir Putin, era "programmata" da tempo. Lo ha detto lo stesso presidente, citato dall'agenzia Tass, mentre fonti di stampa occidentali mettono in discussione la possibilità che si tenga un nuovo vertice con il presidente americano Donald Trump, ipotizzato in una conversazione telefonica tra i due leader della scorsa settimana. "Non voglio perdere tempo, non voglio sprecare un incontro", ha commentato Trump sulla possibilità che vena annullato il vertice, aggiungendo di non aver "ancora preso una decisione". Su un altro fronte, inoltre, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha manifestato "solidarietà con il governo e il popolo del Venezuela di fronte alle crescenti minacce esterne", assicurando "il sostegno completo agli sforzi di Caracas per la difesa della sovranità nazionale".  Un evidente riferimento alle crescenti pressioni dell'amministrazione di Washington sul presidente Nicolas Maduro. "Oggi abbiamo un'esercitazione programmata sulla gestione delle forze nucleari strategiche, mettiamoci al lavoro", ha detto Putin in videocollegamento dal Cremlino con i comandi militari. Durante l'esercitazione è stato effettuato il lancio di un missile balistico intercontinentale Yars dal cosmodromo di Plesetsk, nella regione settentrionale europea di Arcangelo, verso un poligono della Kamchatka, nel distretto dell'Estremo Oriente, e di un missile balistico Sineva dal sottomarino nucleare Bryansk in navigazione nel Mare di Barents. Sono stati inoltre fatti alzare in volo bombardieri strategici Tu-95MS, che hanno effettuato lanci di missili da crociera aerei.

La Svezia pronta a vendere 150 caccia Gripen all'Ucraina

La Svezia ha firmato un'accordo per vendere 150 caccia bombardieri Gripen all'Ucraina: lo ha  dichiarato il primo ministro svedese Ulf Kristersson in un incontro con la stampa a Linkoping presso la sede della Saab, durante la visita del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Verso nuovo veto di Orban a conclusioni summit Ue su Kiev

La parte delle conclusioni riguardante l'Ucraina, a meno di cambiamenti dell'ultim'ora, non sarà firmata dall'Ungheria. Lo hanno spiegato più fonti europee e lo ha anticipato anche il premier Robert Fico, che rappresenterà Viktor Orban nella prima parte dei summit dei 27. Si tratterebbe così del quarto veto consecutivo di Budapest alle conclusioni di un Consiglio europeo formale in merito al sostegno Ue all'Ucraina. 

Ucraina, quali territori sono sotto il controllo russo. VIDEO

Mosca, no ostacoli significativi a summit Trump-Putin

Non sussistono "ostacoli significativi" all'annunciato vertice tra i presidenti di Usa e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin. Lo ha dichiarato ai cronisti il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. 

Putin a esercitazioni forze nucleari in videoconferenza

Durante le esercitazioni "sono stati simulati lanci di missili balistici intercontinentali e missili da crociera", si spiega. Dal cosmodromo di Plesetsk in Kamchatka è stato simulato il lancio di un missile balistico intercontinentale Yars. Dal sottomarino missilistico nucleare strategico Bryansk, nel Mare di Barents, è stato testato il missile balistico Sineva. Nelle manovre sono stati coinvolti aerei a lungo raggio Tu-95MS, dotati di missili da crociera. Le esercitazioni erano seguite dal Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa.

Cremlino: la Russia compie esercitazione forze nucleari strategiche

Sotto la guida del comandante supremo", vale a dire il presidente Vladimir Putin, la Russia ha condotto "un'esercitazione delle forze nucleari strategiche con il coinvolgimento delle loro componenti terrestri, navali e aeree". Lo riferisce il Cremlino. 

Putin a esercitazioni forze nucleari in videoconferenza

Il presidente Vladimir Putin ha partecipato in videoconferenza all'addestramento delle forze nucleari strategiche russe. Lo riferisce la Tass.

Kiev, '405 droni e 28 missili russi, molti abbattuti'

La scorsa notte i russi hanno lanciato contro l'Ucraino 405 droni, per lo più di tipo Shahed, e 28 missili, 15 dei quali balistici, e, malgrado la maggior parte sia stata abbattuta, 12 missili e 55 droni sono riusciti ad andare a segno, colpendo 26 località, mentre in altre 19 località sono caduti frammenti. Lo fa sapere l'aeronautica militare di Kiev, citata da Ukrinform. Dei missili lanciati, 11 erano balistici di tipo Iskander-M/KN-23, 9 Iskander-K da crociera; 4 Kh-47M2 Kinzhal e 4 missili aerei guidati Kh-59/69. Sono state prese di mira Kiev le regioni di Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Cherkasy, Chernihiv e Odessa.

Incontro in serata tra il cancelliere tedesco Merz e il primo ministro slovacco Fico

Parlando alla commissione per gli Affari europei della Camera, Fico ha riferito che nella bozza di conclusioni del vertice Ue di domani è stato inserito un paragrafo in cui si afferma che la Commissione europea deve "reagire rapidamente e con fermezza ai prezzi dell'energia". Fico, scrive la Tasr, ha affermato che Bratislava vuole un'aggiunta alle conclusioni riguardante l'industria automobilistica, sostenendo inoltre che sarà necessario rivedere il divieto sui motori a combustione a partire dal 2035 per raggiungere un compromesso. Se le conclusioni includeranno il paragrafo proposto dalla Slovacchia, Fico ha affermato che "probabilmente" comunicherà a Merz il suo benestare al nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, attualmente fermo per il veto della sola Slovacchia. 

Slovacchia, possibile l'ok alle sanzioni Ue contro Russia

Durante l'incontro previsto in serata con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro slovacco Robert Fico potrebbe dare il suo via libera al diciannovesimo pacchetto sanzioni contro la Russia. Secondo l'agenzia stampa slovacca Tasr, se le conclusioni del vertice Ue rifletteranno le richieste di Bratislava sul fronte energetico e anche sull'automotive, dalla Slovacchia potrebbe arrivare luce verde. Fonti europee confermano che tale ipotesi è sul tavolo. Cadendo il veto slovacco il via libera al diciannovesimo pacchetto di sanzioni, quasi tutto sul gas russo, sarebbe approvato subito dopo il vertice dei 27. 

Ucraina, Meloni: è tutto l'Occidente sotto attacco

"Quando Putin provoca con i droni non è l'Europa sotto attacco, ma è l'Occidente sotto attacco". Cosi' la premier Giorgia Meloni in sede di replica al Senato dopo la discussione sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue.

Italia partecipa a conferenza Tokyo per sminamento Ucraina

L'ambasciatore d'Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti, ha preso parte a Tokyo  alla conferenza per lo sminamento in Ucraina. L'ambasciatore ha annunciato l'impegno aggiuntivo dell'Italia di 2,6 milioni di euro per il 2025 per rafforzare le azioni di sminamento come parte del più ampio sostegno italiano all'Ucraina e al suo coraggioso popolo.

Ue: Putin vuole guerra, spara su asilo

L'Ue sostiene "tutti gli sforzi verso la pace", ma il presidente russo Vladimir Putin parla "il linguaggio della guerra", bombardando "asili" infantili. Lo dice la portavoce per gli Affari Esteri dell'Ue Anitta Hipper, a Bruxelles. "Quello che vediamo - afferma - è che l'Ucraina vuole la pace, l'Europa vuole la pace, gli Stati Uniti vogliono la pace. Ecco perché accogliamo con favore l'iniziativa del presidente Donald Trump per raggiungere finalmente questo obiettivo, ma ciò che vediamo dalla parte russa è il linguaggio della guerra". "Proprio oggi - aggiunge - Vladimir Putin ha preso di mira e scelto come obiettivi i bambini, ha preso di nuovo di mira un asilo, uccidendo innocenti. Faremo quello che abbiamo fatto dal primo giorno: stare al fianco dell'Ucraina, sostenerla dall'inizio alla fine, come affermato anche nella dichiarazione della coalizione dei Volenterosi, in modo da poter garantire che l'Ucraina rimanga forte, durante e prima di qualsiasi cessate il fuoco". "Questo significa da parte nostra intensificare concretamente il nostro sostegno alle risorse militari e finanziarie per l'Ucraina, lavorando anche per il nostro diciannovesimo pacchetto di sanzioni, che è sul tavolo anche questa settimana", conclude.

Attacco drone su asilo a Kharkiv, Zelensky 'ingiustificabile'

"Non ci sono giustificazioni per un attacco di un drone su un asilo, né potranno mai esserci". Così su X il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, denuncia un raid russo che ha colpito un asilo a Kharkiv e conferma che una persona è rimasta uccisa e altre sette risultano ferite. "Tutti i bambini sono stati evacuati" dalla struttura per essere portati nei rifugi, ha scritto il presidente, aggiungendo che secondo le prime notizie "molti" mostrano reazioni da "stress acuto". "E' chiaro che la Russia sta diventando sempre più sfrontata - conclude - Questi attacchi sono lo sputo in faccia della Russia a chiunque insista per una soluzione pacifica. Criminali e terroristi possono essere messi al loro posto solo con la forza".

Unicef: una bambina di 12 anni e un neonato morti in Ucraina

"Un'altra notte di attacchi terribili per i bambini in Ucraina. Tragiche notizie riferiscono di una bambina di 12 anni e di un bambino di sei mesi uccisi a Brovary, nella regione di Kiev, e di altri bambini feriti a Zaporizhzhia e a Kiev. Bisogna porre fine agli attacchi e proteggere tutti i bambini".  E' quanto scrive Unicef Ucraina su X. 

Mosca, conquistati 2 villaggi in Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk

La Russia ha rivendicato la conquista nelle ultime 24 ore di altri due insediamenti in Ucraina: Ivanovka, nella regione di Dnipropetrovsk, e Pavlovka, in quella di Zaporizhzhia. Lo riferisce il ministero della Difesa nel suo bollettino quotidiano. 

Mosca, massiccio attacco su strutture energetiche Ucraina

Il ministero della Difesa russo ha confermato un "massiccio attacco" la notte scorsa con droni e missili, compresi gli ipersonici Kinzhal, contro strutture energetiche ucraine che "sostengono il complesso militare-industriale" di Kiev. Secondo Mosca, i raid sono stati compiuti In risposta agli attacchi terroristici dell'Ucraina contro obiettivi civili sul territorio della Russia". 

Costa: "Zelensky al vertice Ue, nostro sostegno incrollabile"

"Sarà un piacere per me dare il benvenuto al Presidente Zelensky al Consiglio Europeo di domani. Discuteremo di come sostenere ulteriormente l'Ucraina che sta affrontando la guerra di aggressione della Russia. Il nostro impegno è incrollabile. La nostra rotta è chiara. Continueremo ad aumentare la pressione sulla Russia rafforzando al contempo l'Ucraina nel perseguimento della pace". Lo scrive sui social il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. 

Cremlino: "Su vertice con Trump molte speculazioni non vere"

Il Cremlino ha affermato che sul possibile vertice fra Vladimir Putin e Donald Trump a Budapest ci sono "un gran numero di speculazioni e voci", quasi tutte "non vere".  "Non ci sono ancora notizie - ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, citato dalla Tass -. Chiaramente, intorno a questo ci sono un gran numero di speculazioni, di voci e così via. La maggior parte di queste sono completamente non vere". Peskov ha aggiunto che una data per il summit "non è ancora stata decisa" e "una preparazione completa è necessaria, il che richiede tempo". 

Peskov: Putin non parteciperà a G20 in Sudafrica

Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà di persona al vertice del G20 in Sudafrica a novembre, ma la Russia sarà rappresentata a un livello adeguato, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. "Putin non parteciperà di persona, ma, come abbiamo già detto, la Russia sarà rappresentata a un livello adeguato e vi informeremo a tempo debito su chi sara'", ha dichiarato Peskov alla stampa.

Mosca: "Continua la preparazione del summit Putin-Trump"

Il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, ha dichiarato che "continua la preparazione" di un summit tra i presidenti di Russia e Usa, Vladimir Putin e Donald Trump. Lo riporta la Tass.

Kiev: "Droni russi su asilo a Kharkiv, bimbi feriti"

I russi hanno lanciato stamattina un attacco con droni su Kharkiv, colpendo un asilo privato in città e ferendo alcuni bambini. Lo afferma il sindaco della seconda città dell'Ucraina, nel nord-est del Paese, Kharkiv, Igor Terekhov, citato da Rbc-Ukraine. "È stato colpito un asilo privato nel distretto di Kholodnohirsky, ci sono bambini feriti. C'è un incendio sul luogo dell'attacco", ha scritto Terekhov.

Raid russi a Kiev e Zaporizhzhia: morti e feriti

Meloni: "Uso asset russi rispettando diritto e sostenibilità"

Al vertice Ue si affronterà il tema "dei beni congelati russi rispetto ai quali riteniamo, e non siamo i soli, che sia necessario rispettare il diritto internazionale, il principio di legalità, tutelare la stabilità finanziaria e e garantire la sostenibilità di ogni passo che dovesse essere intrapreso". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo.

Meloni: "Italia non invierà soldati in territorio ucraino"

"Lasciatemi nuovamente nettamente ribadire la posizione del governo: ciascuna nazione contribuirà agli sforzi" dei Volenterosi per Kiev ma "l'Italia ha già chiarito che non prevede l'invio di soldati nel territorio ucraino". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo.

Meloni: "Posizione non cambia, pieno sostegno all'Ucraina"

Sull'Ucraina "la nostra posizione non cambia e non può cambiare davanti alle vittime civili alle immagini delle case sistematicamente bombardate dai russi sulla popolazione civile che resiste da oramai quattro anni". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. "Il nostro sostegno al popolo ucraino rimane determinato nell'unico intento di arrivare alla pace, l'ho detto a Zelensky anche pochi giorni fa al telefono".

Zelensky: "Sei morti per raid russi, anche due bimbi"

È aumentato il numero delle vittime degli attacchi notturni della Russia contro l'Ucraina.Almeno sei persone sono state uccise nella regione di Kiev, tra cui due bambini, ha affermato sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky."Un'altra notte che dimostra che la Russia non sente abbastanza pressione e prolunga la guerra.Le città comuni sono state attaccate, principalmente le nostre infrastrutture energetiche ma anche molti edifici residenziali sono stati colpiti". Oltre a Kiev, sono state prese di mira anche le regioni di Zaporizhzhia, Odessa, Chernihiv, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Poltava, Vinnytsia, Cherkasy e Sumy.

Missili e droni su Kiev, colpito un condominio, due morti

Almeno due persone sono morte in un attacco missilistico e con droni su Kiev. Secondo il sindaco della città, Vitaly Klychko, l'attacco ha causato un incendio all'ottavo e al nono piano di un condominio e danneggiato altre infrastrutture residenziali nel quartiere Dnipro della capitale ucraina. I bombardamenti russi hanno causato danni anche alle infrastrutture civili nei quartieri di Pechersk, Darnitsia e Solomyansky.

Kiev: "Colpito impianto chimico russo con gli Storm Shadow"

Le forze ucraine hanno effettuato nelle ultime 24 ore un attacco contro l'impianto chimico di Bryansk, a sud ovest di Mosca, una struttura chiave all'interno del complesso militare-industriale della Russia, ha dichiarato lo stato maggiore di Kiev su Facebook, citato dai media ucraini, fra cui Ukrinform, che precisa che si è trattato di un "attacco combinato aereo e missilistico su larga scala" nel quale sono stati utilizzati anche i missili da crociera guidati a lungo raggio britannici Storm Shadow lanciati da aerei. I missili, si legge ancora, sono riusciti a "penetrare con successo il sistema di difesa aerea russo".

Russia: abbattuti due droni ucraini nel distretto di Luzhsky

 Le forze di difesa aerea russe sono entrate in azione nel distretto di Luzhsky, nella regione di Leningrado, secondo quanto riferito dall'agenzia Tass. Il governatore regionale Alexander Drozdenko, in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram, ha confermato che "nel distretto di Luzhsky e' attiva la difesa aerea" e che, in base alle informazioni preliminari, sono stati abbattuti due droni senza pilota. 

Due morti negli attacchi russi di stanotte su Kiev

E' di almeno due morti il bilancio degli attacchi russi che stanotte hanno colpito Kiev, rendono noto le autorità ucraine. Un incendio è scoppiato all'ottavo e al nono piano di un grattacielo nel quartiere Dniprovskyi a seguito dell'attacco con un drone, spiega il capo dell'Amministrazione militare della capitale Tymur Tkachenko citato dai media locali. Danni sono stati segnalati anche nei quartieri Pechersky e Desnyansky.

Almeno 13 feriti nei raid russi di stanotte su Zaporizhzhia

- E' di almeno 13 feriti il bilancio dei raid russi che stanotte hanno colpito la città ucraina di Zaporizhzhia, secondo le autorità locali citate dai media di Kiev. 

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Almeno 2 morti negli attacchi aerei russi su Kiev

 Gli attacchi russi sulla capitale ucraina hanno causato la morte di almeno due persone. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare di Kiev. "Il bilancio delle vittime nella capitale e' salito a due", ha dichiarato Tymur Tkachenko su Telegram, mentre altre autorità cittadine segnalavano una vasta offensiva di droni contro la città.

Svezia, oggi visita di Zelensky per export difesa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà oggi in Svezia e i due paesi faranno un annuncio sulle "esportazioni di difesa", ha dichiarato stamattina il governo di Stoccolma in un comunicato. Zelensky e il premier svedese Ulf Kristersson si incontreranno nella città di Linkoping, sede del gruppo di difesa Saab produttore del caccia Gripen. "Dopo l'incontro, Kristersson e Zelensky terranno una conferenza stampa congiunta per fare un annuncio sulle esportazioni di difesa", ha dichiarato Stoccolma. 

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