Guerra Israele, capo Idf: "Non accettiamo nulla di meno della sconfitta di Hamas"
Il presidente israeliano Herzog è atteso in Vaticano dove giovedì incontrerà papa Leone. Anche il Belgio riconoscerà lo Stato di Palestina all'Assemblea dell'Onu. Una decisione che provoca la dura reazione del ministro israeliano di estrema destra Ben-Gvir. Trump: "Israele potrà anche vincere la guerra, ma non sta conquistando il mondo delle pubbliche relazioni e questo lo sta danneggiando". Il presidente Usa ha comunque espresso il suo sostegno al piano israeliano per conquistare Gaza City
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Il presidente israeliano Herzog è atteso in Vaticano dove giovedì incontrerà papa Leone. Tra i temi la sorte di Gaza e degli ostaggi e la protezione dei cristiani in Medio Oriente. Anche il Belgio riconoscerà lo Stato di Palestina all'Assemblea dell'Onu. Una decisione che provoca la dura reazione del ministro israeliano di estrema destra Ben-Gvir.
Secondo il presidente Usa Donald Trump la guerra a Gaza sta danneggiando Israele. "Potranno anche vincere la guerra, ma non stanno conquistando il mondo delle pubbliche relazioni e questo li sta danneggiando", ha detto in un'intervista al Daily Caller. Trump ha comunque espresso il suo sostegno al piano israeliano per conquistare Gaza City, sostenendo che Hamas rilascerà gli ostaggi rimasti solo dopo la sua distruzione. Oggi parte il graduale arruolamento di 60.000 riservisti dell'Idf.
Gli approfondimenti:
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I territori palestinesi e Israele, la cronistoria fino alla colonia E1. Le mappe
La storia dei territori palestinesi è antica, complessa e segnata da conflitti. Partiamo dalla fine della Prima guerra mondiale, con il collasso dell’Impero ottomano e il mandato britannico. Fino alla colonia East1 approvata di recente dal governo israeliano
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Vai al contenutoIsraele: lanciato satellite di osservazione Ofek 19
Il ministero della Difesa israeliano ha annunciato che è stato lanciato con successo il satellite Ofek 19 dal centro del Paese. Si tratta di un satellite di osservazione radar con capacità avanzate sviluppato dall'industria aerospaziale israeliana, parte di un programma del ministero della Difesa, in collaborazione con le forze armate.
Da Gaza all’Ucraina, che cosa sono gli "attacchi doppi" e perché uccidono i civili
L’attacco condotto dall’esercito israeliano contro l’ospedale Nasser a Gaza, che ha causato la morte di almeno 20 persone tra le quali anche 5 giornalisti, ha riportato al centro della scena una strategia bellica tanto antica quanto crudele: quella del “double tap strike”, cioè un attacco condotto con due colpi. A parlare di questo tipo di operazione sono stati diversi media internazionali, tra cui la BBC e il Guardian.
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Vai al contenutoCapo Idf: "Non accettiamo nulla di meno della sconfitta di Hamas"
Il capo di stato maggiore dell'Idf Eyal Zamir, ha dichiarato oggi ai riservisti in servizio che l'esercito non accetterà nulla di meno della completa sconfitta di Hamas. "Non fermeremo la guerra finché non sconfiggeremo questo nemico", ha affermato, sottolineando: "Abbiamo già iniziato la manovra a Gaza city. Stiamo già entrando in luoghi in cui non siamo mai entrati prima e stiamo operando lì con coraggio, forza, valore e uno spirito straordinario". Nel suo intervento, Zamir ha sottolineato le vaste operazioni condotte contro Hamas: "Li stiamo colpendo, smantellando, sconfiggendo e prevalendo su di loro. Operiamo in tutto il Medio Oriente", ha affermato, "Hamas non avrà alcun posto dove nascondersi da noi. Ovunque li troviamo, che siano figure di spicco o di basso rango, li colpiamo tutti, sempre". La giornata di oggi segna la prima fase per la conquista pianificata di Gaza City, con la chiamata di decine di migliaia di riservisti . Rispetto alle precedenti chiamate, questa volta un numero maggiore di riservisti è riluttante a presentarsi in servizio per motivi personali o finanziari.
Global Sumud Flotilla, cos'è la flotta internazionale a sostegno della popolazione di Gaza
L'iniziativa di solidarietà, supportata da migliaia di volontari, mira a portare aiuti umanitari a Gaza, sfidando il blocco israeliano, che ha già intercettato in acque internazionali numerose sue spedizioni a Gaza. La partenza è prevista il 31 agosto dal porto di Barcellona. "Decine di imbarcazioni sono pronte a salpare" per la missione che aspira a essere la più grande di sempre, e prevede la partecipazione di 44 paesi e migliaia di volontari, ha assicurato il portavoce della Global Sumud Flotilla, Saïf Abukeshek: "Il genocidio deve finire"
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Vai al contenutoL'Onu decide la fine di Unifil, la missione nel sud del Libano terminerà nel 2027
La decisione è stata presa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu che ha sì approvato il rinnovo della missione ma soltanto fino alla fine del 2026, quando inizierà un "ritiro ordinato e sicuro" della durata di un anno. "Per una volta, abbiamo delle buone notizie dall'Onu", ha dichiarato Danny Danon, rappresentante di Israele alle Nazioni Unite. Il premier libanese Nawaf Salam ha invece espresso soddisfazione per il rinnovo del mandato fino alla fine del 2026
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Vai al contenutoMedia: segretario Usa Rubio in Israele tra 12 giorni
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio arriverà in visita in Israele tra 12 giorni. Lo rivela Ynet. (
Rubio a Barrot: opposizione Usa a riconoscimento Palestina
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha parlato oggi con il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot e "ha espresso la ferma opposizione degli Stati Uniti a qualsiasi riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese, una mossa che premierebbe Hamas per il 7 ottobre e ostacolerebbe gli sforzi per riportare a casa tutti gli ostaggi". Lo riferisce il dipartimento di stato americano.
Dermer: "Accordo parziale per gli ostaggi non è escluso"
Secondo una fonte qualificata di Channel 13, il ministro e capo negoziatore Ron Dermer (oltre che principale consigliere di Beymin Netanyahu) ha detto ai Paesi mediatori che Israele non ha escluso un accordo di liberazione parziale degli ostaggi con Hamas. Aggiungendo di non dare troppo peso alle dichiarazioni pubbliche provenienti da Israele sull'intesa per i rapiti o all'insistenza dichiarata da Gerusalemme di essere interessata solo a un accordo globale alle proprie condizioni. Il report di Channel 13 non ha chiarito a quale dei tre principali mediatori - Stati Uniti, Egitto e Qatar - Dermer abbia comunicato questo messaggio.
Sumud Flotilla, salpata flottiglia umanitaria per Gaza. A bordo anche Greta Thunberg
Al via l'iniziativa del coordinamento internazionale di volontari, associazioni non governative e civili che intende rompere il "blocco imposto da Israele" all'accesso via mare alla Striscia e portare aiuti al popolo palestinese. Da Genova partito un carico di derrate alimentari. L'attivista svedese: "Come può il mondo tacere?"
Barcellona, salpata Sumud Flotilla per Gaza. A bordo Greta Thunberg
Vai al contenutoAbu Obeida, chi era il portavoce di Hamas ucciso dalle forze israeliane a Gaza
Considerato un simbolo di Hamas, ammirato in tutto il Medio Oriente e figura di riferimento per i palestinesi, Obeida è stato ucciso nel bombardamento dell'appartamento nel quale si trovava insieme alla moglie e ai figli. Tra i principali obiettivi di Israele, poiché ritenuto il responsabile ufficiale della propaganda psicologica del gruppo, è sempre apparso in pubblico con il volto coperto da una kefiah bianco-rossa per nascondere la propria identità
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Vai al contenutoeDreams blocca annunci alloggi insediamenti Cisgiordania
L'agenzia di viaggi spagnola eDreams ha ritirato e continuerà a bloccare gli annunci di alloggi negli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Lo ha affermato il suo direttore finanziario, David Elizaga, a Reuters. La questione era emersa durante un'assemblea generale annuale a luglio, che ha suscitato proteste filo-palestinesi contro l'azienda, dopo essere stata l'unica azienda spagnola a essere inserita nell'elenco dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, pubblicato nel 2023
Wafa: nove civili, tra cui sette bambini, uccisi nella Striscia
"Diversi civili palestinesi, la maggior parte dei quali bambini, sono stati uccisi martedì sera dopo che un drone israeliano ha colpito la zona di al Mawasi a Khan Yunis". Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Una fonte medica del Nasser Medical Complex ha riferito che nove civili, tra cui sette bambini, sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti quando un drone israeliano ha bombardato la zona di Al-Attar, nella zona di Mawasi, a sud della Striscia. Altre fonti mediche hanno annunciato che 73 palestinesi sono stati uccisi dagli spari dell'esercito israeliano dall'alba di oggi, di cui 42 nella città di Gaza.
Bilancio Gaza: 63 palestinesi morti dall'alba
Sale di nuovo il bilancio delle vittime a Gaza dall'alba. Sono almeno 63 i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani, tra cui 41 persone a Gaza City, secondo quanto riferito da fonti mediche ad Al Jazeera. Il bilancio delle vittime include 19 persone in cerca di aiuto nella Striscia di Gaza centrale e meridionale, hanno aggiunto.
Raid ad al-Mawasi, uccisi bimbi in fila per acqua
Almeno sette persone, tra cui cinque bambini, sono morti in un raid di droni delle forze israeliane ad al-Mawasi, che ha colpito gente in coda per prendere l'acqua. Lo riporta al Jazeera. Mahmoud Basal, portavoce della Protezione civile di Gaza, ha pubblicato su Telegram una foto dei corpi di cinque bambini, insieme a un'immagine del punto insanguinato in cui sono stati uccisi. "Erano in fila per fare rifornimento d'acqua nella zona di al-Mawasi, descritta come 'sicura'" ha affermato nel post.
Idf avverte: "Spostatevi da Gaza city, andate ad al Mawasi"
L'Idf ha diffuso un messaggio urgente alla popolazione in vista dell'estensione dei combattimenti all'interno della città di Gaza, in cui avverte che ad al Mawasi saranno forniti servizi potenziati, con particolare attenzione all'accesso alle cure mediche, all'acqua e al cibo. "Per la vostra sicurezza, vi avvertiamo: avvicinarsi o tornare nelle zone di combattimento e nelle aree di attività dell'Idf mette in pericolo la vostra incolumità", si legge nel messaggio dell'esercito. L'area di al Mawasi, sulla costa dell'enclave, è lunga 14 chilometri e larga un chilometro e costituisce circa il 3% della Striscia.
Idf ad abitanti: "State lontani dalla città di Gaza"
Le forze armate israeliane hanno diramato un nuovo avviso ai residenti di Gaza per invitarli a stare lontano dalle zone di combattimento. "A tutti i residenti della Striscia di Gaza: in preparazione all'espansione dei combattimenti nella citta' di Gaza, ricordiamo che l'area di Al-Mawasi offrirà i migliori servizi umanitari, in particolare per quanto riguarda sanita', acqua e cibo", ha scritto su X il portavoce dell'Idf in lingua araba. "Per la vostra sicurezza, vi avvertiamo che avvicinarvi o tornare alle zone di combattimento o alle aree in cui operano le forze dell'Idf vi espone a pericoli", ha aggiunto.
Centri sociali: se toccano Flotilla blocco Porto di Venezia
"Dichiariamo fin da subito che se la Flotilla sarà fermata, ci mobiliteremo per bloccare il porto di Venezia. È lì che continueremo la nostra azione, trasformando lo sdegno in azione diretta, la solidarietà in disobbedienza". Lo affermano i Centri sociali del Nordest, assieme al sindacato Adl Cobas di Venezia, riprendendo il messaggio lanciato dai camalli del Porto di Genova, che avevano minacciato, in caso di blocco della Gaza Sumud Flotilla, di "non far uscire più un chiodo" dallo scalo ligure.
Erdogan critica divieto Usa visti a Palestinesi
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato gli Stati Uniti a "rivedere" la decisione di negare il visto alla delegazione palestinese per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si aprirà la prossima settimana. "Questa decisione non è in linea con la ragion d'essere delle Nazioni Unite e dovrebbe essere rivista il prima possibile", ha detto il capo dello Stato ad alcuni giornalisti turchi al suo ritorno dalla Cina.
Bimbo Gaza ricoverato a Verona ha una grave immunodeficienza
Una rara forma di immunodeficienza è la diagnosi effettuata sul bambino arrivato da Gaza a giugno e ricoverato nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera di Verona, diretta dal dottor Simone Cesaro. Si tratta di una forma di immunodeficienza, nota come leaky Scid. La mutazione responsabile è stata descritta finora solo in altri cinque bambini arabo-palestinesi. La mutazione pertanto, anche se rara, sembra caratteristica di quell'area geografica. Le condizioni del bambino sono progressivamente migliorate e dal 18 agosto è stato dimesso per essere seguito a livello ambulatoriale. Il piccolo paziente era arrivato nella notte tra l'11 e il 12 giugno con un volo militare insieme alla mamma e al fratellino sano in ricovero sociale per non separare la famiglia, in condizioni di grave malnutrizione. Gli esami hanno rivelato una compromissione significativa dei linfociti T necessari per proteggere l'organismo da infezioni virali o parassitarie. Ora sono in corso le valutazioni dei medici per capire se il bambino sarà in grado di recuperare una situazione immunitaria normale o se si dovranno somministrare cure intensive per correggere il deficit immunologico, come per esempio il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Dopo oltre due mesi di programma di rinutrizione, il bambino ha aumentato del 50% il peso corporeo rispetto ai 9,2 chili dell'arrivo. Da casa sta continuato la profilassi antibiotica, antifungina e antivirale.
Ben-Gvir: "Europei ipocriti. Sperimenteranno terrorismo"
Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, è tornato a criticare la decisione di alcuni paesi europei di riconoscere lo stato della Palestina, ultimo oggi il Belgio. "Gli ipocriti paesi europei che cedono alle manipolazioni di Hamas finiranno per imparare a proprie spese cos'è il terrorismo", ha affermato, a quanto riporta il sito i24. "Anche qui, in Israele, un tempo alcuni credevano a queste illusioni e in cambio abbiamo ricevuto stupri, omicidi e massacri. Invece di premiare il terrorismo, il mondo libero deve unirsi per contrastarlo", ha aggiunto.
Netanyahu convoca riunione sulla sovranità in Cisgiordania
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu potrebbe convocare oggi una riunione per discutere su possibili misure di risposta contro l'Autorità nazionale palestinese sostenuta da diversi Paesi europei che intendono riconoscere lo Stato di Palestina all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Dopo che anche il Belgio ha annunciato il riconoscimento unendosi all'iniziativa della Francia. Sul tavolo ci sarà in particolare "l'applicazione della sovranità in Giudea e Samaria" (la Cisgiordania). Tuttavia l'argomento ha già provocato aspre discussioni all'interno della leadership israeliana: contrariamente alle speranze di diversi ministri del governo, il piano avanzato dal ministro per gli Affari strategici Ron Dermer (il consigliere più vicino a Netanyahu) nel corso di discussioni con alti funzionari statunitensi prevede solo una sovranità parziale, limitata alla Valle del Giordano. Due giorni fa una fonte qualificata dell'esecutivo ha chiarito ai media nazionali che "il primo ministro sta perseguendo solo una sovranità parziale", una mossa che probabilmente attirerà le critiche dell'Europa "come se avesse applicato la sovranità sull'intero territorio, anche se potrebbe ottenere il pieno riconoscimento da Trump". La posizione di Netanyahu contrasta con l'approccio più radicale dei ministri di ultradestra che prevede l'applicazione della piena sovranità su gran parte della Cisgiordania.
Hamas: 13 morti per malnutrizione in 24h tra cui 3 bambini
Secondo il ministero della Sanità di Hamas, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 13 decessi dovuti a fame e malnutrizione, tra le vittime ci sono tre bambini. La nota pubblicata su Telegram afferma che con questi ultimi casi, il bilancio complessivo delle vittime per malnutrizione sale a 361, di cui 130 bambini. Le informazioni fornite da Hamas non sono verificabili autonomamente poiché il governo di Gerusalemme impedisce l'ingresso a Gaza dei giornalisti stranieri e israeliani.
Media: sale a 40 bilancio palestinesi uccisi a Gaza
E' salito a 40 il bilancio dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani in tutta Gaza dall'alba. Lo riferisce Al Jazeera. Tra le vittime, diverse persone in attesa di aiuti umanitari.
Anp plaude ad annuncio Belgio su riconoscimento Palestina
Il ministero degli Affari esteri palestinese ha salutato con favore la decisione del Belgio di riconoscere lo Stato palestinese durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E' "un passo in linea con il diritto internazionale, le risoluzioni delle Nazioni Unite, una protezione della soluzione dei due Stati e il sostegno al raggiungimento della pace", ha dichiarato un portavoce all'agenzia Wafa. Il ministero ha anche invitato altri paesi ad aderire e a "intensificare gli sforzi pratici per fermare i crimini di genocidio, sfollamento, carestia e annessione, e aprire un vero percorso politico per risolvere il conflitto e porre fine all'occupazione israeliana dello Stato di Palestina".
Media: 17 morti negli attacchi israeliani a Gaza dall'alba
Almeno 17 palestinesi sono stati uccisi in attacchi israeliani dalle prime ore di questa mattina a Gaza. Lo scrive Al Jazeera citando fonti degli ospedali di della Striscia. Tra queste, sei persone cercavano di accedere agli aiuti, mentre alcuni sono rimasti uccisi e feriti negli attacchi aerei israeliani contro le case a Gaza City e Deir el-Balah.
13 morti dopo raid aerei israeliani in abitazioni Gaza
Il portavoce della difesa civile di Gaza ha dichiarato martedi' che i raid aerei israeliani hanno ucciso 13 persone durante la notte. Mahmud Bassal ha affermato che un attacco israeliano contro un edificio residenziale ha ucciso 10 persone, mentre un altro attacco contro un condominio ne ha uccise altre tre. Entrambi gli attacchi sono avvenuti a Gaza City.
Tredici morti stanotte in due raid israeliani su Gaza City
Il portavoce della Protezione civile gazawi Mahmoud Bassal afferma che 13 persone sono morte stanotte in due attacchi aerei israeliani su Gaza City, di cui 10 in un raid su un edificio residenziale.
Trump: "Israele non ha il sostegno al Congresso Usa di 20 anni fa"
"Quindici o venti anni fa Israele aveva la lobby più forte al Congresso, ma ora non è più così". Lo sostiene Donald Trump in un'intervista al Daily Caller. "C'è stato un tempo in cui... se volevi fare il politico, non potevi parlare male di Israele", ha detto il presidente americano. "Israele aveva la lobby più forte che abbia mai visto... Avevano il controllo totale sul Congresso", ha insistito il tycoon.
Trump: "Proseguire la guerra a Gaza danneggia Israele"
Per Donald Trump continuare la guerra di Gaza danneggia Israele. "Potranno anche vincere la guerra, ma non stanno conquistando il mondo delle pubbliche relazioni e questo li sta danneggiando", ha detto il presidente americano in un'intervista al Daily Caller che sarà trasmessa più tardi. Trump ha comunque espresso il suo sostegno al piano israeliano per conquistare Gaza City, affermando che deve "finire l'opera" contro Hamas e sostenendo che il gruppo terroristico rilascerà gli ostaggi rimasti solo dopo la sua distruzione