Global Sumud Flotilla, cos'è la flotta internazionale a sostegno della popolazione di Gaza

Mondo
©Getty

Introduzione

L'iniziativa di solidarietà, supportata da migliaia di volontari, mira a portare aiuti umanitari a Gaza, sfidando il blocco israeliano, che ha già intercettato in acque internazionali numerose sue spedizioni a Gaza. La partenza è prevista il 31 agosto dal porto di Barcellona. "Decine di imbarcazioni sono pronte a salpare" per la missione che aspira a essere la più grande di sempre, e prevede la partecipazione di 44 paesi e migliaia di volontari, ha assicurato il portavoce della Global Sumud Flotilla, Saïf Abukeshek: "Il genocidio deve finire"

Quello che devi sapere

Che cos'è Global Sumud Flotilla

Un’iniziativa umanitaria e non violenta pronta a salpare per Gaza: è prevista per il 31 agosto la partenza da Barcellona della Global Sumud Flotilla, coordinamento internazionale di volontari, associazioni non governative e persone che vuole rompere il blocco imposto da Israele all'accesso via mare a Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese, ormai stremata dal massacro israeliano. “Siamo una coalizione di persone comuni – organizzatori, operatori umanitari, medici, artisti, sacerdoti, avvocati e marinai – che credono nella dignità umana e nel potere dell'azione nonviolenta”, dicono

Che cos'è Global Sumud Flotilla

pubblicità

"Il genocidio deve finire"

“A giugno abbiamo lanciato una mobilitazione coordinata a livello globale via terra, mare e cielo. In estate torniamo con una strategia unitaria: un obiettivo e un coordinamento globale come mai prima d'ora", si legge sul sito globalsumudflotilla.org, in inglese e in spagnolo. "I nostri sforzi si basano su decenni di resistenza palestinese e solidarietà internazionale. Anche se apparteniamo e abbiamo diverse nazioni, fedi e convinzioni politiche, siamo uniti da un'unica verità: l'assedio e il genocidio devono finire”, scrivono gli organizzatori sul sito. “Siamo indipendenti, internazionali e non affiliati ad alcun governo o partito politico. La nostra fedeltà è alla giustizia, alla libertà e alla sacralità della vita umana”

Aderiscono 44 Paesi. Partenza anche da Genova

All'iniziativa aderiscono 44 delegazioni di altrettanti Paesi (tra cui Francia, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Malesia, Sri Lanka, Turchia, Australia, Nuova Zelanda, Quwait). E c'è anche l'Italia tra i porti di partenza della Sumud Freedom Flotilla. La prima partenza dalla Penisola sarà la mattina del 31 agosto dal porto di Genova, dove già sono state raccolte tonnellate di cibo. L'obiettivo della ong genovese Music for Peace e del Calp (Coordinamento autonomo lavoratori portuali), con il sostegno della Caritas, era di raggiungere entro venerdì 45 tonnellate di beni alimentari di prima necessità da portare a Gaza. Ma si punta a superarle di molto: "Il flusso di cittadini è stato impressionante - racconta il presidente della ong Stefano Rebora - A oggi abbiamo superato le 40 tonnellate. Credo che supereremo le 60-70". 

 

In foto: La sindaca di Genova Silvia Salis ha partecipato alla raccolta di generi alimentari per la popolazione palestinese. I pacchi verranno caricati su 4 imbarcazioni che si uniranno nei prossimi giorni alle barche della Sumud Flotilla verso la Striscia di Gaza. Genova, 27 agosto 2025

Aderiscono 44 Paesi. Partenza anche da Genova
pubblicità

Sulla Flotilla anche Greta Thunberg

L'attivista svedese Greta Thunberg ha annunciato che si unirà alla missione della Flotilla. Tra loro l'attrice americana Susan Sarandon, il collega svedese Gustaf Skarsgard e l'attore irlandese Liam Cunningham. La flotta carica di aiuti umanitari partirà da diversi porti.  "Il 31 agosto, lanceremo il più grande tentativo di sempre per rompere l'illegale blocco israeliano su Gaza", ha scritto Thunberg su Instagram a metà agosto. La Global Sumud Flotilla mira a rompere "l'assedio" attorno a Gaza. "Il genocidio contro i palestinesi è in continua escalation da 22 mesi", hanno affermato gli organizzatori . "Ospedali, rifugi, scuole e case sono stati completamente distrutti. Non possiamo restare a guardare mentre questo continua"

Sulla Flotilla anche Greta Thunberg

Trasportare farmaci e cibo

L'appuntamento è fissato per il 31 agosto al Moll de la Fusta, nel porto di Barcellona, che nei giorni precedenti sarà il fulcro di eventi, concerti e dibattiti. La Flottilla si unirà in alto mare con altre imbarcazioni provenienti da Tunisi e altri porti mediterranei il 4 settembre. L'obiettivo è trasportare forniture mediche e cibo, ma anche lanciare un chiaro messaggio ai governi mondiali perché siano interrotti i rapporti commerciali e le forniture militari a Israele e per fermare il "genocidio" a Gaza. 

pubblicità

"35 mila persone hanno chiesto di salire a bordo"

Un migliaio di persone si sono riunite ieri sera a Barcellona in una manifestazione a sostegno del popolo palestinese, che ha fatto da cornice all'annuncio della partenza della Flotilla, prevista per il 31 agosto alle 14:00 dal porto catalano. "Decine di imbarcazioni sono pronte a partire" per la missione che aspira a essere la più grande di sempre, e prevede la partecipazione di 44 paesi e migliaia di volontari, ha assicurato il portavoce della Global Sumud Flotilla, Saïf Abukeshek, in Plaza San Juame, durante la mobilitazione convocata per condannare l'assassinio dei giornalisti sulla Striscia e "il genocidio" in corso a Gaza. "Oltre 35.000 persone" hanno chiesto di salire a bordo e di far parte dell'iniziativa", ha segnalato Saïf Abukeshek. "Annunciamo non solo la missione, ma la costruzione di un movimento globale di solidarietà che lavora con tutti i popoli oppressi" per difendere i diritti umani, ha aggiunto, ripreso dall'agenzia Efe. "Non possiamo accettare, come società civile, il transito di armi nei nostri porti", dirette a Israele, ha reclamato il portavoce. I manifestanti hanno anche ricordato i giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza, chiedendo che i responsabili siano perseguiti. 

 

In foto: il coordinatore della Global Sumud Flotilla, Saif Abukeshek

"35 mila persone hanno chiesto di salire a bordo"
pubblicità