Guerra Ucraina Russia, Zelensky sente Trump: "Colloquio produttivo"

Il presidente ucraino ha reso noto di aver avuto una "conversazione produttiva" con il capo della Casa Bianca, focalizzata "ovviamente sulla fine della guerra". Mosca sfida l'Occidente e avverte che tornerà a schierare missili a corto e medio raggio se gli Usa e i loro alleati faranno altrettanto. La Russia non si ritiene più obbligata a rispettare la moratoria dopo il ritiro americano dal trattato Inf deciso nel 2019 da Trump

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Le forze russe hanno colpito la notte scorsa quattro regioni ucraine provocando un morto e almeno 12 feriti, ha reso noto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky. La vittima e 10 persone ferite tra cui due adolescenti, come riportato in precedenza, sono state registrate nella regione di Kharkiv. Colpite anche le regioni di Odessa, Sumy e Zaporizhzhia. 

Mosca sfida l'Occidente e avverte che tornerà a schierare missili a corto e medio raggio se gli Usa e i loro alleati faranno altrettanto. La Russia non si ritiene più obbligata a rispettare la moratoria dopo il ritiro americano dal trattato Inf deciso nel 2019 da Trump, avverte Mosca esortando il presidente Usa alla "cautela" nel parlare di armi nucleari. 

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Ucraina, 21enne adottato e cresciuto in Veneto morto in addestramento

Era stato accolto da piccolo da una famiglia di Tribano, in provincia di Padova. Artiom Naliato aveva poi scelto di tornare a difendere la terra natale e ha perso la vita mentre si trovava in un campo di addestramento.

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Trump schiera sottomarini nucleari, ecco le armi della flotta Usa

Donald Trump ha annunciato il dispiegamento di due sottomarini nucleari statunitensi  “più vicini alla Russia”. La comunicazione, arrivata in modo lapidario,  non è stata accompagnata da ulteriori dettagli. Non è chiaro quali  siano i due sottomarini coinvolti né la loro posizione attuale.  L’operazione è arrivata in risposta alle dichiarazioni del  vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. "Ha  parlato di nucleare, ci ha minacciato: dobbiamo essere pronti e lo  siamo", ha detto Trump. Nessuna informazione ufficiale è stata diffusa  dalla Casa Bianca o dal Pentagono. Il dispiegamento ha sollevato una  serie di domande: i sottomarini americani possono colpire obiettivi in  Russia senza avvicinarsi? Quanti ne ha a disposizione la marina  americana? E soprattutto, come sono armati? Ecco le armi della flotta  Usa.

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Guerra Ucraina, cosa sono i missili Patriot e perché sono importanti

Donald Trump ha fatto sapere che, se non si troverà un accordo per risolvere la guerra in Ucraina entro i prossimi 50 giorni, scatteranno dazi severi nei confronti della Russia. Il presidente degli Stati Uniti, in una conversazione con la Bbc britannica, parlando di Vladimir Putin ha detto: "Sono deluso, ma non ho chiuso con lui". Pressato a spiegare come intende mettere fine a quello che lui stesso definisce "il bagno di sangue" della guerra russa ucraina, la risposta à stata: "Ci stiamo lavorando”.

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Capo dell’esercito tedesco: "Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato"

I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'

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Coloni attaccano auto diplomatica russa, Mosca protesta

L'ambasciata russa a Tel Aviv ha presentato una richiesta formale di spiegazioni alle autorità israeliane in relazione all'attacco subito da un'auto della missione diplomatica russa presso l'Autorità nazionale palestinese, avvenuto per mano di coloni con la connivenza dei soldati israeliani. Lo ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "La richiesta alle autorità israeliane è stata presentata dall'ambasciata russa a Tel Aviv. Ci auguriamo che la parte israeliana tragga le dovute conclusioni", ha dichiarato Zakharova parlando con la stampa. La portavoce ha ricordato che lo scorso 30 luglio un veicolo ufficiale con targa diplomatica, a bordo del quale si trovavano dipendenti della rappresentanza diplomatica russa accreditata presso il ministero degli Esteri israeliano, è stato attaccato nella zona dell'insediamento israeliano di Givat Assaf da un gruppo di coloni. Zakharova ha osservato che l'attacco "è stato accompagnato da minacce verbali contro i diplomatici russi". "Particolarmente sconcertante e inaccettabile è il fatto che l'incidente sia avvenuto con la connivenza del personale militare israeliano che era presente sul posto e non si è nemmeno preoccupato di cercare di fermare le azioni aggressive degli aggressori", ha sottolineato. "Consideriamo questo incidente una grave violazione della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961, che, tra le altre cose, impone allo Stato ospitante di garantire il rispetto del principio dell'inviolabilità dei beni delle missioni straniere e di trattare i diplomatici stranieri ivi accreditati con il dovuto rispetto, adottando tutte le misure appropriate per impedire qualsiasi violazione della loro persona, libertà e dignita'", ha denunciato Zakharova.

Tass: "Decollato aereo Witkoff, domani sarà in Russia"

L'aereo, che si ritiene trasporti l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, è partito dagli Stati Uniti. Lo hanno riferito all'agenzia russa Tass gli addetti al controllo del traffico aereo. Witkoff potrebbe incontrare anche il presidente russo Vladimir Putin. Il viaggio arriva mentre sta per scadere, venerdì, l'ultimatum di Trump a Mosca per interrompere la sua offensiva in Ucraina, pena nuove sanzioni.

Thomas D’Alba, chi è il combattente italiano morto in Ucraina

Ex Folgore, il 40enne si era arruolato nelle fila di Kiev. È morto intorno alla metà di giugno a Sumy, come riferisce l’attivista ucraino Vladislav Maistrouk che lo conosceva. Diplomato in una scuola professionale di musica D'Alba, ex parà, il quarantenne aveva lasciato la Folgore per abbracciare la sua grande passione per la musica.

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Usa confermano visita Witkoff in Russia, ma no dettagli

La portavoce del dipartimento di Stato Tammy Bruce ha confermato che l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Steve Witkoff si recherà in Russia. "Possiamo confermarlo. Non rivelero' i dettagli sulle sue responsabilita'", ha detto Bruce durante un briefing. Rispondendo a una domanda sulle prospettive degli Stati Uniti di introdurre ulteriori sanzioni contro la Russia, ha sottolineato che questa decisione sarà presa direttamente dal presidente Donald Trump. "E' chiaro che il presidente non e' contento del presidente russo Vladimir Putin e della Russia, ma desidera comunque una soluzione diplomatica", ha affermato Bruce. Secondo la portavoce, tutte le possibili misure per risolvere la situazione in Ucraina, compresa l'introduzione di sanzioni secondarie, sono "in fase di discussione". Witkoff dovrebbe arrivare domani in Russia. Lunedì il Cremlino non ha escluso la possibilita' che questa settimana si svolga un incontro dell'inviato di Trump con Putin.

Drone russo caduto in Lituania, trasportava esplosivo

Il drone di fabbricazione russa Gerbera in arrivo dalla Bielorussia, avvistato lunedì della settimana scorsa sui cieli di Vilnius e rinvenuto venerdì nei pressi del poligono di Gaiziunai, nella Lituania centrale, trasportava circa due chilogrammi di esplosivo. Lo ha comunicato oggi la procuratrice generale della Repubblica di Lituania, Nida Grunskiene. Grunskiene ha confermato che il drone sembrerebbe aver violato lo spazio aereo lituano per errore, probabilmente disorientato dalla contraerea ucraina, ribadendo al contempo che spetterà agli investigatori confermare tale tesi. Commentando la notizia, il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, ha sottolineato che analoghi incidenti sono prevedibili su tutto il versante orientale della Nato rendendo necessario elaborare e adottare misure di difesa antidrone comuni a tutti i Paesi del confine orientale. 

Mattarella: "Mosca ha demolito l'equilibrio della pace"

Il Presidente della Repubblica è intervenuto alla cerimonia del Ventaglio al Quirinale con un discorso che ha toccato i principali dossier internazionali, da Gaza alla guerra in Ucraina, su cui ha affermato: "Continua la postura aggressiva della Russia". Poi un appello contro intolleranza e odio: "Tornano slogan, pregiudizi e antisemitismo. L’esperienza della storia non va dimenticata"

Mattarella: 'Mosca ha demolito l'equilibrio della pace'

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Russia, Putin pronto a schierare i nuovi missili Oreshnik: cosa sono e perché preoccupano

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di essere pronto a dispiegare i razzi Oreshnik in Bielorussia. Si tratta di missili ipersonici a medio raggio, con una velocità di 3,6 chilometri al secondo, in grado secondo gli esperti di raggiungere i bersagli (anche europei) senza il rischio di essere distrutti dagli attuali sistemi antimissile.

Russia, Putin pronto a schierare i nuovi missili Oreshnik: cosa sono

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Trump spunta sul tetto della Casa Bianca e scherza sull'installazione di missili nucleari

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha fatto un'apparizione a sorpresa sul tetto della Casa Bianca e ha scherzato con i giornalisti sull'installazione di missili nucleari, in un momento di crescente tensione con la Russia riguardo il nucleare. Trump, affiancato dalle guardie del corpo e un piccolo gruppo di persone che includeva James McCrery, l'architetto del progetto da 200 milioni di dollari per la costruzione di una sala da ballo alla Casa Bianca, ha passeggiato per 20 minuti sul tetto che si trova sopra la sala stampa.  Alla domanda dei giornalisti sul perché fosse sul tetto, allertati dall'insolita posizione dei cecchini sopra lo Studio Ovale, ha risposto che stava solo "facendo una passeggiata". Interrogato su cosa intendesse costruire, ha scherzato dicendo "missili nucleari", mimando il lancio di un'arma con il braccio. 

Ucraina, Financial Times: "Trump valuta nuove sanzioni se Putin non accetta accordo entro venerdì"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta valutando di imporre nuove sanzioni nei confronti della cosiddetta ''flotta ombra'' della Russia se entro venerdì il leader del Cremlino Vladimir Putin non accetterà un accordo per un cessate il fuoco in Ucraina. Lo scrive il Financial Times.

Media, "Putin non cederà a Trump, è convinto di vincere"

E' "improbabile" che il presidente russo Vladimir Putin si piegherà alla minaccia di sanzioni di Donald Trump e accetterà di mettere fine ai combattimenti in Ucraina. Lo scrive la Reuters sul suo sito citando "tre fonti a conoscenza delle discussioni al Cremlino", in vista della scadenza dell'ultimatum imposto dal tycoon per l'8 agosto. "La determinazione di Putin ad andare avanti - scrive l'agenzia - è sostenuta dalla sua convinzione che la Russia stia vincendo e dallo scetticismo sul fatto che ulteriori sanzioni Usa possano avere un grande impatto dopo le successive ondate di restrizioni economiche nei tre anni e mezzo di guerra". 

Filorussi, 3 uccisi e 2 feriti da drone ucraino nel Lugansk

Tre dipendenti di un acquedotto municipale sono rimasti uccisi e due feriti nella regione ucraina di Lugansk, controllata dai russi, quando un drone lanciato dalle forze di Kiev ha colpito il veicolo su cui viaggiavano. Lo riferisce l'agenzia Tass, citando i servizi d'emergenza della regione. "Intorno alle 15:10 ora di Mosca (le 14.10 ora italiana, ndr) è stato effettuato un attacco con drone contro un veicolo di servizio dell'impresa municipale Acquedotto di Svatove" hanno detto i servizi d'emergenza, fornendo appunto un bilancio di tre morti e due feriti.

Rapporto Gb, media russi sanzionati ancora raggiungibili in Ue

I siti web dei media russi sanzionati e bloccati nell'Unione europea, dopo le accuse di spargere disinformazione attribuite a Mosca nell'ambito della guerra in Ucraina, risultano nella stragrande maggioranza dei casi ancora accessibili online. È quanto emerge dal rapporto pubblicato dall'Institute for Strategic Dialogue (Isd), un think tank con sede a Londra. "I media statali russi continuano a mantenere una forte presenza online, rappresentando una sfida persistente per le democrazie occidentali", si legge nello studio. I blocchi introdotti dai fornitori di servizi Internet - dopo quanto stabilito dall'Ue nel 2022 - sono quindi "in gran parte inefficaci". Le sanzioni di Bruxelles hanno colpito in particolare l'emittente RT, precedentemente nota come Russia Today, e i siti Sputnik, nonché altri media controllati da Mosca e accusati di condurre una "guerra dell'informazione". Nel 76% dei test condotti su sei Paesi, Italia inclusa, i provider non sono riusciti a bloccare l'accesso degli utenti ai siti nella lista nera dell'Ue. Il rapporto ha anche criticato la Commissione europea per la sua "incapacità" nel mantenere un "elenco definitivo" degli indirizzi web associati ai diversi media, tale da permettere ai fornitori di servizi online di operare in modo efficace. 

Lituania, chieste a Nato misure immediate difesa aerea: "drone russo aveva esplosivo"

La Lituania chiede alla Nato "misure immediate per rafforzare le capacità di difesa aerea" del Paese dopo che la scorsa settimana un drone russo Gerbera, con due chili di esplosivo, è entrato nel territorio del Paese dallo spazio aereo della Bielorussia. Il ministro degli Esteri Kestutis Budrys ha reso noto che, insieme alla ministra della Difesa, Dovile Sakaliene, ha scritto al segretario generale della Nato, Mark Rutte, per chiederle. Il drone era stato ritrovato nel centro di addestramento di Gaižiūnai, vicino alla città di Rukla, in cui è stazionato un battaglione multinazionale della Nato. "Nel corso di una ispezione della piattaforma, si è constatato che trasportava un ordigno esplosivo che è stato neutralizzato con successo sul posto", ha spiegato la procuratrice generale lituana, Nida Grunskiene.

Zelensky: "Colloquio produttivo con Trump, parlato di sanzioni a Mosca"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha reso noto di aver avuto una "conversazione produttiva" con il capo della Casa Bianca, Donald Trump, focalizzata "ovviamente sulla fine della guerra". In un post su X, Zelensky ha espresso gratitudine nei confronti di Trump "per tutti gli sforzi compiuti per una pace giusta e duratura", spiegando che il colloquio è servito a "coordinare le nostre posizioni". Durante la telefonata, ha aggiunto il presidente ucraino, "ci siamo scambiati valutazioni sulla situazione: i russi hanno intensificato la brutalità dei loro attacchi. Il presidente Trump è pienamente informato degli attacchi russi su Kiev e altre città e comunità". "Naturalmente - ha proseguito Zelensky - abbiamo parlato di sanzioni contro la Russia. La loro economia continua a declinare, ed è proprio per questo che Mosca è così sensibile a questa prospettiva e alla determinazione del Presidente Trump. Questo può cambiare molto". "Abbiamo anche discusso della nostra cooperazione bilaterale in materia di difesa con gli Stati Uniti - ha concluso - La bozza di accordo sui droni è già stata preparata dalla parte ucraina, siamo pronti a discuterla nel dettaglio e a concluderla. E' uno degli accordi più solidi che si possano immaginare".

Zelensky ringrazia Svezia, Norvegia e Danimarca: "siano esempio"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato, via social, i primi ministri di Svezia, Norvegia e Danimarca e il segretario della Nato, Mark Rutte, per l'acquisto di armi Usa da destinare all'Ucraina dopo la decisione simile assunta ieri dai Paesi Bassi. "Si tratta di un'iniziativa molto forte che aumenta significativamente la nostra capacità di proteggere vite umane. E servirà da forte esempio per gli altri Paesi della Nato, affinché rafforzino i legami di sicurezza tra America ed Europa e garantiscano la protezione dagli attacchi russi", ha scritto Zelensky su X, sottolineando il contributo dei Paesi nordici "non solo nella fornitura di armi, ma anche nello sviluppo della nostra produzione congiunta di difesa e nel potenziamento della capacità dell'industria della difesa ucraina". "Questi passi - ha concluso - costituiscono una nuova, concreta base per la sicurezza a lungo termine in tutta Europa. La Russia non trasformerà mai l'Europa in un continente di guerra, ed è proprio attraverso i nostri sforzi congiunti che possiamo garantire che la pace prevalga". 

Russia, 9 anni a ufficiale accusato di aver 'accettato tangenti'

L'ex comandante del Servizio radiotecnico della Marina russa, Oleg Lopatiyev, è stato condannato a nove anni di reclusione con l'accusa di aver "accettato ingenti tangenti": lo afferma il Dipartimento investigativo militare del Comitato investigativo russo, citato da diversi media, tra cui le agenzie di stampa Tass, Ria Novosti e Interfax. Lopatiyev, scrive la testata online Meduza, durante le indagini ha però respinto "categoricamente" le accuse che gli vengono rivolte. Stando agli investigatori, il ministero della Difesa russo aveva concluso contratti con due aziende per forniture di apparecchiature tecniche per un valore di oltre 400 milioni di rubli (circa 4,3 milioni di euro al cambio attuale) tra il 2022 e il 2025 e l'ufficiale - secondo la pubblica accusa - avrebbe "ricevuto ingenti tangenti per un totale di oltre 8 milioni di rubli", circa 86.000 euro, "dai dirigenti" delle due società per "aver patrocinato la realizzazione dei contratti". Le imputazioni non sono verificabili in modo indipendente. La sentenza è impugnabile in appello. 

Russia, continuano a calare i proventi della vendita di gas e petrolio

Continuano a calare drasticamente, per il terzo mese consecutivo anche a luglio, gli incassi dello stato riconducibili alla vendita di gas e petrolio, rende noto il ministero delle Finanze a Mosca, mentre si prevede un ulteriore crollo in seguito alla revisione del tetto del prezzo del petrolio russo introdotto dall'Unione europea con il 18esimo pacchetto di sanzioni. ll mese scorso, il governo ha raccolto 787,3 miliardi di rubli (9.84 miliardi di dollari) di tasse dalla vendita di gas e petrolio, il 28 per cento in meno dello stesso mese dello scorso anno. Nei primi sette mesi del 2025, i proventi complessivi della vendita di gas e petrolio sono scesi del 19 per cento a 5,52 trilioni di rubli (69 miliardi di dollari), contro i 6,78 trilioni dello stesso periodo del 2024. 

Kiev denuncia, componenti indiane nei droni russi

India sotto accusa anche da parte di Kiev per il sostegno alla Russia. In un post su X, il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha denunciato: "Sfortunatamente stiamo rilevando componenti di fabbricazione indiana nei droni d'attacco russi, compresi i modelli Shahed e Geran". Alla Russia, ha intimato Yemark, "deve essere negato l'accesso a componenti di fabbricazione straniera che consentono la produzione di queste armi e l'uccisione degli ucraini". Le accuse di Kiev si sommano a quelle del presidente americano Donald Trump, che da giorni contesta all'India il continuo acquisto di petrolio russo, per 'punire' il quale ha minacciato di alzare "in modo significativo" i dazi contro Nuova Delhi. 

Norvegia, Svezia e Danimarca finanziano pacchetto militare per Kiev

Norvegia, Svezia e Danimarca hanno annunciato l'intenzione di finanziare congiuntamente un pacchetto di sostegno per l'Ucraina nell'ambito del nuovo meccanismo Usa-Nato, Prioritised Ukraine Requirement List, concordato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump il mese scorso. Il pacchetto, il cui valore complessivo è stimato in circa 420 milioni di euro, includerà il supporto per "la difesa aerea, le munizioni e altre attrezzature essenziali dell'Ucraina", si legge nel comunicato stampa del governo norvegese, che non ha reso pubblici i dettagli per motivi di sicurezza.

Il ministro della Difesa norvegese Tore O. Sandvik ha affermato che il nuovo pacchetto mira a garantire che l'Ucraina "riceva rapidamente le attrezzature di cui ha bisogno" per difendersi dalla Russia. Allo stesso tempo, i ministri svedesi hanno presentato le linee generali dell'accordo in una conferenza stampa a Stoccolma. Nella sua dichiarazione di apertura, il vice primo ministro e ministro dell'energia e dell'industria Ebba Busch ha insistito sul fatto che "la causa dell'Ucraina è la nostra causa", sottolineando la necessità di continuare a sostenere l'Kiev a difesa degli attacchi russi.

Il ministro della Difesa Pål Jonson ha aggiunto che i continui attacchi dimostrano che la Russia ha scarsa intenzione di porre fine al conflitto. Si tratta del secondo pacchetto di questo tipo dopo che i Paesi Bassi hanno annunciato l'intenzione di spendere circa 500 milioni di euro in armi statunitensi per l'Ucraina, sempre nell'ambito del nuovo meccanismo Usa-Nato

Peskov: "Mosca non ha limiti nel suo diritto di schierare missili"

La Russia si ritiene autorizzata ad adottare qualsiasi misura appropriata per schierare missili a medio e corto raggio. Al momento non è soggetta ad alcuna limitazione. Lo ha affermato il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov durante una conferenza stampa. "La Russia non ha più alcuna restrizione in merito - ha detto - Non si considera più limitata in alcun modo. La Russia ritiene di avere il diritto, se necessario, di adottare misure e di intraprendere azioni appropriate".

Fonti Cremlino, ultimatum Trump non fermerà Putin

E' improbabile che il presidente russo Vladimir Putin si pieghi all'ultimatum delle sanzioni in scadenza questo venerdi' dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo hanno detto a Reuters fonti vicine al Cremlino, aggiungendo che Putin continuerà a perseguire l'obiettivo di catturare quattro regioni dell'Ucraina nella loro interezza. L'indiscrezione della fonte arriva dopo le ripetute minacce di Trump di colpire la Russia con nuove sanzioni e di imporre tariffe del 100% ai paesi che acquistano il suo petrolio - di cui i più grandi sono Cina e India - a meno che Putin non accetti un cessate il fuoco nella guerra della Russia in Ucraina. La determinazione di Putin ad andare avanti - proseguono le tre fonti citate da Reuters - è motivata dalla sua convinzione che la Russia stia vincendo e dallo scetticismo sul fatto che ulteriori sanzioni statunitensi avranno un grande impatto dopo le successive ondate di sanzioni economiche durante 3 anni e mezzo di guerra. Due delle fonti affermano che il leader russo non vuole far arrabbiare Trump, ma i suoi obiettivi di guerra hanno comunque la precedenza. 

Media, Netanyahu mediatore fra Trump e Putin

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è sceso in campo per aiutare a ridurre le tensioni nelle relazioni tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il russo Vladimir Putin. Lo ha riferito il canale televisivo israeliano Kan Tv. "Netanyahu sta lavorando per aiutare ad allentare le tensioni tra Trump e Putin", ha spiegato. Nei giorni scorsi era stata comunicata la notizia di una telefonata tra Netanyahu e Putin, ma ve ne sarebbero state altre tenute riservate, ha spiegato l'emittente. 

Ambasciatore Usa Nato, presto nuovi aiuti militari a Kiev

A breve saranno rilasciate una serie di dichiarazioni sui nuovi pacchetti di aiuti militari per l'Ucraina da parte di vari paesi nell'ambito del meccanismo Prioritised Ukraine Requirements List (PURL) della NATO. Lo ha dichiarato a Reuters l'ambasciatore degli Stati Uniti presso la NATO, Matthew Whitaker. La dichiarazione fa seguito alla notizia che i Paesi Bassi, nell'ambito dell'iniziativa PURL, hanno preparato un pacchetto di aiuti per l'Ucraina che include componenti e missili per il sistema di difesa aerea Patriot. "Gli olandesi sono solo i primi di molti. Vedrete una serie di annunci nelle prossime settimane", ha aggiunto Whitaker, sottolineando che la Nato si sta muovendo "il piu' velocemente possibile".

Cremlino: 'illegittime le minacce di Trump all'India'

Il Cremlino ha condannato come "illegittime" le minacce di Donald Trump di imporre dazi supplementari all'India per le sue importazioni di petrolio russo, affermando che "gli Stati sovrani devono scegliere in modo indipendente i loro partner". Lo riferisce l'agenzia Tass. 

Cremlino: niente piu' limiti a schieramento missili

La Russia ritiene che non vi siano ormai piu' limiti al suo diritto a schierare missili a raggio intermedio e a corto raggio. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a quanto riferisce la Tass.

Esercito russo, conquistato villaggio a Dnipro

L'esercito russo ha dichiarato di aver conquistato un nuovo villaggio nella regione centro-orientale ucraina di Dnipro. Il ministero della Difesa russo in un comunicato ha affermato che "le unità del raggruppamento "Est" hanno "liberato" la città di Sichneveh situata molto vicino al confine con la vicina regione ucraina di Donetsk".

Attacco russo nella regione di Sumy, 2 morti e 3 feriti

Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite oggi in un attacco russo nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta Ukrinform. "Verso le 10:00 (le 9:00 in Italia), il nemico ha attaccato un'azienda agricola di Pischanskyi, nella comunità di Sumy. Due persone sono morte", si legge in un comunicato stampa. La Procura regionale ha affermato su Telegram che le vittime, due uomini di 54 e 55 anni, erano dipendenti dell'azienda, come le tre persone rimaste ferite. 

Ambasciatore turco smentisce visita a breve di Erdogan a Kiev

In questo momento, non ci sono informazioni che possano suggerire una possibile visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan in Ucraina nei prossimi giorni. Lo ha detto l'ambasciatore turco a Kiev, Nariman Dzhelyal, smentendo l'indiscrezione diffusa dal quotidiano "Turkiye Gazetesi" secondo cui Erdogan fosse in procinto di visitare la capitale ucraina. Come riporta il sito di informazione Ukrainska Pravda, citando le parole di Dzhelyal, sia l'intera ambasciata dell'Ucraina in Turchia sia quella di Ankara a Kiev stanno effettivamente lavorando per organizzare una visita di Erdogan in Ucraina su invito del presidente Zelenskyy, ma in questo momento - ribadisce l'ambasciatore turco - "non ci sono informazioni che suggeriscano che una tale visita del presidente turco in Ucraina sia possibile nei prossimi giorni". Dallo scoppio della guerra, Ankara continua a mantenere un dialogo aperto sia con Kiev che con Mosca ospitando anche una serie di negoziati.

Ucraina: tv israeliana, Netanyahu media tra Trump e Putin, tentativo ridurre tensioni

Benjamin Netanyahu sarebbe al lavoro nel tentativo di contribuire a ridurre le tensioni tra Donald Trump e Vladimir Putin. E' quanto sostengono fonti vicine al premier israeliano sentite dalla tv pubblica israeliana Kan, secondo cui - rilancia il Times of Israel - non tutti i colloqui telefonici tra Netanyahu e il leader russo sono stati resi pubblici. 

Zelensky: 'nella notte colpite 4 regioni, un morto e 12 feriti'

Le forze russe hanno colpito la notte scorsa quattro regioni ucraine provocando un morto e almeno 12 feriti, ha reso noto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky. La vittima e 10 persone ferite tra cui due adolescenti, come riportato in precedenza, sono state registrate nella regione di Kharkiv. Colpite anche le regioni di Odessa, Sumy e Zaporizhzhia, dove un drone l'attacco di un drone ha causato due feriti nel villaggio di Bilenke. "Ancora una volta l'esercito russo dà la caccia alle persone per intimidire le città e le comunità vicine al fronte - ha commentato il capo dello Stato -. Il mondo sta ora vedendo che le sanzioni contro la Russia e le sanzioni secondarie contro tutti coloro che la aiutano a trarre profitto dal petrolio possono funzionare, se sono sufficientemente forti. Pertanto, è necessario aumentare la pressione, e questo, senza dubbio, funzionerà per la pace. Ringrazio gli Stati Uniti, i partner europei, i Paesi del G7 e tutti coloro che sono disposti a esercitare la pressione necessaria. Contiamo su misure concrete e decisive". 

Scatta allarme aereo a Kiev

L'allarme aereo è scattato a Kiev e in una serie di altre regioni ucraine, per il rischio di attacchi con armi balistiche dal territorio russo e in particolare dal Kursk. Lo ha riferito l'aeronautica ucraina su Telegram, a quanto riporta Ukrinform

Ucraina: 4 morti e 3 feriti a causa di attacchi di droni e artiglieria a Zaporizhzhia

Raid russi con droni e artiglieria hanno ucciso ieri quattro persone e ne hanno ferite altre tre nell'oblast' di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il governatore Ivan Fedorov. "Gli occupanti hanno effettuato 431 attacchi contro 16 insediamenti nella provincia di Zaporizhzhia", ha affermato Fedorov in un post su Telegram. In 21 casi segnalati sono stati danneggiati edifici residenziali, case, edifici commerciali e magazzini.

Kiev, 'nella notte abbattuti 29 russi droni su 46'

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un missile balistico Iskander-M e 46 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che il missile è stato colpito e 29 velivoli senza pilota sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica. I detriti dei droni abbattuti sono caduti in tre località nel sud e nel nord-est del Paese. 

Massiccio attacco russo nel Kharkiv, un morto

Almeno una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite, tra cui due bambini, in seguito ad un attacco lanciato dalle forze russe la notte scorsa sulla città di Lozova, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il sindaco, Sergiy Zelensky, come riportano i media del Paese.  "Lozova ha subito l'attacco più massiccio dall'inizio della guerra. Infrastrutture critiche, condominii e il settore privato sono stati danneggiati", ha affermato Zelensky, aggiungendo che la stazione ferroviaria, alcuni edifici residenziali e strutture commerciali sono state danneggiate. "Nella notte i russi hanno compiuto un vero e proprio atto di terrore contro persone pacifiche che dormivano tranquille", ha commentato sindaco. Un meccanico in servizio alla stazione è morto e altri quattro ferrovieri sono rimasti feriti, insieme a diversi altri residenti tra cui i due bambini, riporta Ukrinform. 

Mosca, 24 droni ucraini abbattuti stanotte su 4 regioni russe

Mosca afferma che 24 droni ucraini sono stati abbattuti stanotte dalle difese aeree sulle regioni russe di Bryansk, Rostov, Kaluga e Smolensk. Lo rende noto l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo. Secondo i media di Kiev, nel Rostov i droni hanno preso di mira la stazione ferroviaria di Tatsinskaya, che funge da snodo logistico per le vicine infrastrutture petrolifere e viene utilizzata per il trasporto di cereali. Almeno 10 esplosioni si sono verificate nella regione. 

Russia, svincolati da trattato missili medio-corto raggio

La Russia prende atto della scomparsa delle condizioni per il mantenimento di una moratoria unilaterale sullo schieramento di missili terrestri a medio e corto raggio e non si considera piu' vincolata dalle corrispondenti autolimitazioni precedentemente adottate. Lo dice il Ministero degli Esteri russo. "Dato che i nostri ripetuti avvertimenti in merito sono stati ignorati e la situazione si sta sviluppando lungo il percorso dell'effettivo dispiegamento di missili terrestri a medio raggio di fabbricazione americana in Europa e nella regione Asia-Pacifico, il Ministero degli Esteri russo rileva la scomparsa delle condizioni per il mantenimento di una moratoria unilaterale sullo spiegamento di armi simili ed e' autorizzato a dichiarare che la Federazione Russa non si considera piu' vincolata dalle corrispondenti auto-restrizioni precedentemente adottate", ha affermato il Ministero degli Esteri russo secondo Ria Novosti. Allo stesso tempo, "le decisioni sui parametri specifici delle misure di risposta saranno prese dalla dirigenza della Federazione Russa sulla base di un'analisi della portata dello spiegamento di missili terrestri a medio raggio americani e occidentali, nonche' dell'evoluzione generale della situazione nell'ambito della sicurezza internazionale e della stabilità strategica", fa sapere Mosca.

Cinque caccia tedeschi in Polonia per operazioni congiunte

Cinque aerei da combattimento tedeschi Eurofighter sono stati aggregati alle forze polacche per presidiare lo spazio aereo della Polonia e quello orientale dell'Alleanza atlantica. Il piano, già annunciato negli scorsi mesi, diventa operativo da domani, come riporta l'agenzia Dpa che cita fonti dell'aeronautica militare tedesca. L'operazione dovrebbe durare circa un mese. Per il comando delle forze armate polacche si tratta di un ulteriore esempio di collaborazione tra i membri dell'Alleanza. 

Medvedev, moratoria missili è risultato politica anti-russa Nato

"La dichiarazione del ministero degli Esteri russo sulla revoca della moratoria sul dispiegamento di missili a corto e medio raggio" dopo il ritiro degli Usa dal relativo trattato Inf, deciso nel 2019 dal presidente Donald Trump durante il suo primo mandato, "è il risultato della politica anti-russa dei Paesi della Nato". Lo scrive su X Dmitry Medvedev, vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo. "Questa è una nuova realtà con cui tutti i nostri avversari dovranno fare i conti. Aspettatevi ulteriori passi avanti", aggiunge. 

Droni russi contro la regione ucraina di Kharkiv, tre morti

È di tre civili morti il bilancio degli attacchi di droni russi avvenuti ieri sulla regione ucraina di Kharkiv, secondo le autorità locali citate dai media di Kiev.

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