Era stato accolto da piccolo da una famiglia di Tribano, in provincia di Padova. Artiom Naliato aveva poi scelto di tornare a difendere la terra natale e ha perso la vita mentre si trovava in un campo di addestramento
È morto mentre si preparava a combattere come volontario Artiom Naliato, 21enne residente in Veneto, che ha perso la vita nel bombardamento di un campo di addestramento in Ucraina. Il giovane, di origine ucraina - riferiscono i giornali locali - era stato adottato da piccolo da una famiglia di Tribano, in provincia di Padova. Naliato aveva scelto di lasciare Tribano per tornare a difendere la terra natale. Alcune settimane fa era rientrato nella cittadina padovana quindi era ripartito per il fronte. La morte risale a lunedì scorso. "Ci stringiamo con affetto e dolore attorno alla famiglia che lo ha accolto e cresciuto con amore - ha scritto il sindaco di Tribano Massimo Cavazzana, su Facebook -. Oggi Tribano perde un suo figlio. Il vuoto che lascia è profondo, ma lo ricorderemo per il coraggio delle sue scelte".