Guerra Ucraina Russia, sindaco Kiev: "Droni russi sulla capitale, sentite esplosioni"

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"A Kiev, a Obolon, le forze della difesa aerea stanno lavorando contro i droni nemici. Restate nei rifugi", ha aggiunto Vitali Klitschko. Zelensky, in conferenza stampa con il presidente polacco Duda, sabato a Kiev, ha definito "positivo" l'incontro con Trump al vertice Nato. "La pace può essere raggiunta con la forza e il presidente degli Stati Uniti certamente ce l'ha", ha scritto su X. Putin: "Fiducioso della vittoria in Ucraina"

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Due persone sono rimaste uccise a Odessa in un attacco compiuto da drone russo su un edificio residenziale. Lo ha reso noto il sindaco Gennadiy Trukhanov su Telegram. Due bambini, di 3 e 7 anni, sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale. 

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista della località di Chervona Zirka, situata nell’ovest della regione ucraina di Donetsk, e nuovi progressi militari tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali.

Zelensky ha definito "positivo" il suo incontro  con Donald Trump al vertice Nato. I due leader hanno discusso di molti  argomenti, tra cui la fornitura di missili Patriot. Lo ha detto il leader ucraino nella conferenza stampa con il presidente polacco Andrzej  Duda, sabato in visita a Kiev. La Russia "continua a respingere tutte le proposte di pace e distorce la diplomazia. Questo deve finire. La pace può essere raggiunta con la forza e il presidente degli Stati Uniti certamente ce l'ha", ha affermato il presidente ucraino commentando su X l'accordo di pace raggiunto tra la Repubblica Democratica del Congo e la Repubblica del Ruanda.

"La vittoria della Russia nell'operazione militare speciale in Ucraina è destinata a sopraggiungere”, ha dichiarato sabato il presidente russo Vladimir Putin durante la cerimonia di apertura dei centri giovanili nelle regioni russe in collegamento video. Lo scrive l'agenzia Tass. "Tutta la Russia è orgogliosa dei partecipanti all'operazione militare speciale" in Ucraina, ha poi aggiunto. 

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Hamas, "almeno 63 morti nei raid a Gaza, fra loro 19 bambini"

La Protezione civile di Gaza, gestita da Hamas, ha annunciato che l'esercito israeliano ha ucciso almeno 63 palestinesi, tra cui 19 bambini e sette donne negli attacchi condotti in tutta la Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo scrive l'agenzia turca Anadolu. Mahmoud Basal, portavoce della Protezione civile, ha affermato che gli attacchi aerei hanno causato anche centinaia di feriti di vario grado.  "L'esercito di occupazione ha distrutto circa 23 edifici residenziali, principalmente a Jabalia (nord), Al-Tuffah e nel campo profughi di Shati a Gaza City, nelle ultime 24 ore", ha dichiarato. Basal, precisando inoltre che Jabalia, a nord, e Khan Younis, a sud, stanno subendo ingenti distruzioni, con ampi isolati residenziali rasi al suolo. 

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace

Sono molti i punti interrogativi che pendono sulle trattative di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Un ruolo centrale è quello svolto dagli Stati Uniti di Donald Trump, che da sempre ha spinto molto sulla necessità di colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky.

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Kiev, "oltre ai droni Mosca fa alzare in volo i bombardieri"

"I russi, nel mezzo del massiccio attacco di droni contro l'Ucraina, hanno fatto alzare in volo dei bombardieri strategici Tu-95MS. È possibile che vengano utilizzati per un attacco missilistico notturno". Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando l'Aeronautica militare . "È stata registrata l'attività di tre Tu-95MS. Sono decollati dall'aeroporto di Olenya, nella regione di Murmansk, e si stanno dirigendo verso sud-est -  precisa l'Aeronautica -. Nel caso vengano lanciati missili da crociera, forniremo ulteriori informazioni". 

Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev

La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

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Ucraina, condizioni di Putin per pace: stop ad allargamento Nato a Est

L'agenzia Reuters, riportando informazioni avuta da fonti russe, sostiene che Putin è pronto a porre fine al conflitto solo se l'Occidente accetterà ampie concessioni, tra cui anche la revoca delle sanzioni a Mosca.

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Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

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Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'

I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'

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Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale.  ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

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Kiev, lanciati droni russi, le difese operative in varie regioni

"Le difese aeree hanno iniziato ad operare in serata nella regione di Kiev contro i droni russi". Lo rende noto il servizio stampa della regione di Kiev, scrive l'Ukraninska Pravda. Osservatori hanno riferito che sono stati avvistati droni russi anche nelle regioni di Cernikov, Cerkasy, Poltava, Sumy, Kharkiv e Dnipropetrovsk. dove sono operative  le difese aeree. A Kharkiv, attaccata con i droni, un civile è rimasto ferito.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo

Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo

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Putin: "Fiducioso della vittoria in Ucraina"

"La vittoria della Russia nell'operazione militare speciale in Ucraina è destinata a sopraggiungere". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin durante la cerimonia di apertura dei centri giovanili nelle regioni russe in collegamento video. Lo scrive l'agenzia Tass. "Tutta la Russia è orgogliosa dei partecipanti all'operazione militare speciale" in Ucraina, ha poi aggiunto Putin.    Nel corso della cerimonia una dei partecipanti, una rappresentante della regione di Khabarovsk, ha raccontato di come lei e un gruppo di volontari stanno lavorando alla tessitura e alla creazione delle reti mimetiche oltre a preparare le docce a secco per i soldati, annunciando la partecipazione di suo padre all'operazione militare speciale. "Puoi essere orgoglioso di tuo padre, proprio come l'intero Paese è orgoglioso di lui e dei suoi compagni d'armi", le ha risposto Putin.

De Palma: "5% di Pil in armi non fa bene a nostra industria"

"Sia le scelte della Commissione Europea, sia le scelte del governo  italiano riguardanti non un investimento sull'industria civile, ma  investire il 5% ogni anno sull'obiettivo di implementare gli acquisti  per la difesa, non vanno assolutamente nella direzione di salvaguardare  il rilancio della nostra industria e della nostra economia". Lo ha  affermato Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil,  parlando coi giornalisti a margine della Festa Fiom di Firenze.De Palma  ha partecipato al dibattito 'La Fiom-Cgil alla sfida dei cambiamenti  globali', con la vicepresidente di Fairwatch Monica Di Sisto e l'ex  deputato e portavoce di 'Sbilanciamoci!' Giulio Marcon."I grandi  cambiamenti - ha detto - sono quelli in corso e sono quelli che  conosciamo tutti, dalla situazione geopolitica, le guerre che si stanno  determinando; dall'altro lato c'è un'altra guerra che è la guerra dei  dazi, quindi la guerra commerciale e industriale che si sta  determinando.Entrambe le guerre stanno già facendo dei grossissimi danni  alle lavoratrici e lavoratori, anche al nostro sistema industriale".  Per De Palma c'è bisogno di "una reale politica industriale che serva a  rilanciare il sistema industriale del paese.Perché altrimenti noi  corriamo il rischio di diventare un paese che acquista beni, servizi,  prodotti senza poter decidere invece quali siano le tecnologie che  serviranno a costruire la società del futuro".

Papa: 'Dolore per guerra insensata a martoriata Ucraina'. VIDEO

"Affido al Signore le vostre intenzioni, le vostre fatiche e tragedie  quotidiane e, soprattutto, i desideri di pace e di serenità", ha  aggiunto il Pontefice ricevendo nella Basilica di San Pietro i  pellegrini della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

Papa: 'Dolore per guerra insensata a martoriata Ucraina'

Papa: 'Dolore per guerra insensata a martoriata Ucraina'

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Zelensky ringrazia il Papa: "Insieme fermiamo l'aggressione russa"

"Grazie, Santità, per le sue costanti preghiere e le sue condoglianze all'Ucraina e al nostro popolo. Insieme dobbiamo fermare questa arbitraria aggressione russa e proteggere vite innocenti. E' necessaria una pace giusta. Vi saremmo inoltre profondamente grati per il vostro aiuto nel far rientrare tutti i nostri connazionali - adulti e bambini - che sono tenuti prigionieri in Russia contro la loro volontà". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ringrazia sui social il Papa che oggi ha incontrato i circa 4 mila fedeli ucraini venuti a Roma da diversi paesi del mondo per il pellegrinaggio giubilare della Chiesa Greco-cattolica ucraina.

Giorno della Costituzione, amb. Formosa alle celebrazioni a Kiev

"L'Ambasciatore Formosa alle celebrazioni nel Giorno della Costituzione: base legale dell'Ucraina indipendente, ne sancisce l'integrità territoriale, il carattere democratico, l'impegno a tutela dei diritti umani e il percorso europeo. Principi che l'Italia condivide e sostiene". Lo scrive l'Ambasciata italiana a Kiev sul profilo X.

Zelensky: "L'incontro con Trump è stato proficuo"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito "positivo" il suo incontro con Donald Trump al vertice Nato. I due leader hanno discusso di molti argomenti, tra cui la fornitura di missili Patriot. Lo ha detto il leader ucraino nella conferenza stampa con il presidente polacco Andrzej Duda, oggi in visita a Kiev. "Ho avuto un incontro proficuo con il presidente Trump. La gamma di argomenti è la più ampia possibile. Abbiamo discusso - ha spiegato - di tutte le questioni relative principalmente ai Patriot, di come difendere i nostri cieli e di altri passaggi relativi al processo negoziale, nonché della direzione delle sanzioni e delle nostre relazioni bilaterali".

Zelensky invita a Kiev neopresidente polacco Nawrocki

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che il neoeletto presidente della Polonia, Karol Nawrocki, riceverà un invito a visitare l'Ucraina. Lo riferisce un corrispondente di Ukrinformi', riportando le parole dello stesso Zelensky durante una conferenza stampa congiunta con il presidente uscente polacco Andrzej Duda. “È estremamente importante per noi mantenere questa natura di relazioni, mantenere un tale sostegno, una tale comprensione reciproca tra le nostre nazioni. Il principio di buon vicinato, il principio della nostra e della vostra liberta', il principio di risolvere qualsiasi problema attraverso un dialogo molto rispettoso. Tutto questo deve essere preservato", ha dichiarato Zelensky.

Cardinale Nemet: “Fa male pensare a somme previste per il riarmo”

“Quando leggo le somme previste per il riarmo mi fa male pensare che tanta gente muoia a causa della mancanza di medicine, di scuole, di acqua e altre cose necessarie”. Lo sottolinea il card. Ladislav Nemet, vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa che stamani insieme alla delegazione del Ccee e’ stato ricevuto dal Papa.  Nemet, ai media vaticani, ha commentato le recenti raccomandazioni di Leone quando, nel discorso alla Roaco ha messo in guardia dalle false propagande del riarmo: “Sono parole bellissime che sottoscrivo in pieno. Si è diffusa una falsa opinione per cui senza armamenti non possiamo vivere, che il riarmo è l’unica soluzione per la pace. Non è vero. Lo vediamo con le guerre degli ultimi anni ma anche con quelle di cui non si parla. E quando leggo le somme previste per il riarmo mi fa male pensare che tanta gente muoia a causa della mancanza di medicine, di scuole, di acqua e altre cose necessarie”. L’escalation dei conflitti è una preoccupazione prioritaria per la Ccee e destinare il 5% del Pil per la difesa “è una somma enorme”, dice ancora Nemet. “Mancano politici grandi, dopo la Seconda guerra mondiale. Non si può dire facciamo pace con la forza, non si può lavorare così”, osserva ancora. “L’Europa è divisa, la sua debolezza è la mancanza di vera collaborazione, di vere idee comuni. Se rimaniamo Europa economica, vedremo che finirà. Mancano i valori costitutivi che dovrebbero collegare e una visione comune per tutti gli europei. Se l’Europa sta bene, tutto il mondo vivrà meglio, perché l’Europa è ancora oggi un bel pezzo di mondo. Secondo me ci vorrebbe tanta più collaborazione tra i politici, ma che siano veramente onesti nel senso del dialogo e che non cerchino solo le debolezze degli altri”, annota.

Usa, Trump e i rompighiaccio: cantieri Finlandia sperano in svolta

 Il presidente americano Donald Trump potrebbe presto decidere una deroga al cosiddetto Jones Act, che risale al 1920 e che sancisce l'obbligo per le navi che effettuano servizio lungo la costa degli Stati Uniti di essere costruite negli Usa. Il fatto e' che la sua determinazione a garantire il dominio nell'Artico non ha garantito finora nuovi ordini per i cantieri navali nazionali, mentre le unita' rompighiaccio sono essenziali per esplorare le risorse e aprire nuove rotte. Per questo motivo, il presidente americano durante la conferenza stampa al termine del vertice della Nato e rispondendo ad una domanda di una giornalista finlandese, ha parlato di rompighiaccio. In un momento in cui la competizione geopolitica si fa sempre piu' accesa nel gelido nord - gli Stati Uniti ne hanno solo due, mentre la Russia ne vanta piu' di 30 - l'industria di Helsinki spera in un pronunciamento di Trump per aggirare le barriere normative e permettere che i rompighiaccio possano essere costruiti anche fuori dagli Usa. L'ultimo rompighiaccio costruito negli Stati Uniti risale agli anni '70 ma soprattutto l'industria di Helsinki ha il know how necessario per fabbricarne (sono i principali produttori mondiali di rompighiaccio).

Arcivescovo Kiev: "La guerra ci disperde ma oggi creiamo unità"

Nel momento in cui “la guerra ci disperde, i bambini ucraini sono costretti a lasciare le loro case e la Chiesa raccoglie coloro che sono dispersi, oggi creiamo l’unità”. Lo ha osservato l’arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Schevchuck, dopo l’incontro con il Papa nella Basilica di S. Pietro durante il quale Leone ha salutato e benedetto madri di soldati caduti al fronte. Il ritorno in patria, ha detto, “sarà da testimoni di questa speranza, testimoni di tutto ciò che abbiamo visto, ascoltato e toccato con mano”. “Il  fatto che il Santo Padre sia venuto da noi oggi, e non solo ci abbia abbracciato, benedetto, ma ci abbia anche rivolto la sua parola, si è trasformato per noi nella forza della speranza cristiana”, ha aggiunto nel corso della liturgia in rito bizantino-ucraino. 

Ucraina: insediamento Nawrocki incognita polacca per Zelensky

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che è "estremamente importante" per Kiev mantenere rapporti amichevoli con la vicina Polonia, dove il presidente eletto, il nazionalista Karol Nawrocki, si è opposto alla candidatura di Kiev all'adesione alla Nato. Nawrocki ha vinto le elezioni presidenziali polacche questo mese dopo una campagna elettorale in cui aveva accusato Zelensky di comportamento "indecente" nei confronti dei suoi alleati. La Polonia è uno degli alleati piu' stretti dell'Ucraina e ha svolto un ruolo cruciale come snodo logistico per gli aiuti militari occidentali a supporto dello sforzo bellico di Kiev contro l'invasione russa, ormai in corso da oltre tre anni. Zelensky ha ospitato oggi a Kiev il presidente polacco uscente Andrzej Duda, prima dell'insediamento di Nawrocki il 6 agosto. "La Polonia si sta preparando all'insediamento del suo nuovo presidente, Nawrocki", ha detto Zelensky in conferenza stampa congiunta con Duda, "faremo tutto il possibile per garantire che le relazioni tra i nostri Paesi si rafforzino ulteriormente". Zelensky ha aggiunto che è “estremamente importante" preservare il sostegno reciproco e la comprensione tra le due nazioni. La Polonia ha accolto oltre un milione di ucraini dall'inizio dell'invasione russa del paese nel 2022. Il grande afflusso di profughi, con le sue conseguenze sulla spesa sociale e il mercato immobiliare, ha fatto montare col tempo un forte sentimento anti-ucraino in diversi strati della popolazione. A maggio, Nawrocki ha affermato che l'Ucraina "non ha mostrato gratitudine per cio' che i polacchi hanno fatto" e ha accusato Zelensky di "insolenza". Pur impegnandosi a sostenere lo sforzo bellico dell'Ucraina, Nawrocki ha criticato alcune delle misure di sostegno concesse ai rifugiati ucraini. Duda si e' nondimeno detto convinto che Nawrocki avrebbe "costruito le migliori relazioni di vicinato possibili" per il futuro di entrambi i Paesi. "Dalla scrivania del presidente, il mondo appare un po' diverso rispetto alla posizione di un candidato alle elezioni", ha risposto Duda a chi gli chiedeva dei futuri legami di Nawrocki con l'Ucraina.

Nato, P.De Luca: "Rafforzare pilastro della difesa europea"

"La sicurezza oggi è una priorità ma è un tema serio da affrontare con responsabilità e concretezza. Siamo preoccupati nel merito delle decisioni assunte a l'Aia in sede Nato perché gli impegni presi e le modalità stabilite rischiano di rappresentare una cambiale in bianco sulla testa dell'Italia nei prossimi anni. Si tratta di oneri estremamente rilevanti, gravosi ad oggi privi di copertura economica. Se considerassimo il cinque per cento di target finale nei dieci anni si arriverebbe a spendere, in termini aggregati, 445 miliardi in più nel prossimo decennio. Se invece considerassimo anche solo l'uno e mezzo in più, quindi il tre per cento di target finale, arriveremo comunque a dover spendere nei prossimi dieci anni, in termini complessivi 222 miliardi di euro in più. Noi chiediamo una cosa semplice alla premier: dove intende trovare queste risorse? Oggi queste risorse non ci sono; allora o si aumenta il debito o si tagliano le spese destinate al sociale e ai servizi per i cittadini. E questo è intollerabile. Noi ribadiamo l'urgenza di rafforzare la difesa europea e non riarmare i singoli paesi, peraltro, avvantaggiando quasi esclusivamente l'industria statunitense. Noi chiediamo che si rafforzi invece il pilastro europeo nella all'interno della Nato con fondi comuni da ottenere con l'emissione di eurobond. Ne parlava ieri anche un importante esponente di maggioranza come Tremonti. Dobbiamo mettere in comune a livello europeo spese per  investimenti congiunti in mezzi, infrastrutture, tecnologie. Se vogliamo prepararci alla pace, lo dico chiaramente, dobbiamo rafforzare l'Europa e la sua difesa. L'Europa, premio Nobel per la Pace nel 2012, è l'unico argine in questo contesto internazionale". Lo ha detto Piero De Luca, deputato Pd e capogruppo in commissione politiche europee, a Sky Tg24.

Trump: "Alla Nato ho incontrato alcuni dei più grandi leader"

"Che gente fantastica ho incontrato alla Nato, alcuni dei più incredibili leader al mondo". Lo scrive Donald Trump su Truth a proposito del vertice dell'Alleanza Atlantica avvenuto all'Aia nei giorni scorsi.

Ucraina, Mosca annuncia presa Chervona Zirka e avanzamenti nel Donetsk

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista della località di Chervona Zirka, situata nell’ovest della regione ucraina di Donetsk, e nuovi progressi militari tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali. Secondo quanto riferito dall’agenzia russa Tass, le truppe del gruppo militare Vostok avrebbero inoltre preso il controllo di altre cinque località nel corso dell’ultima settimana. "Il territorio compreso tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali è ora completamente sotto il controllo del gruppo Vostok", ha dichiarato Mosca, aggiungendo che le operazioni sono state condotte da unità aviotrasportate della 36ª Brigata Motorizzata dopo l’occupazione di Zaporoye e un attacco lampo su Yalta. I comandi russi parlano di una "liberazione" delle aree occupate, termine usato regolarmente da Mosca per descrivere l’avanzata nei territori ucraini.

Ucraina, Zelensky conferisce a Duda Ordine della Libertà in ultima visita a Kiev

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha conferito l'Ordine della Libertà al suo omologo polacco uscente Andrzej Duda, in occasione della sua ultima visita ufficiale a Kiev. Il riconoscimento, assegnato nella Giornata della Costituzione ucraina, premia i "significativi meriti professionali" di Duda nel rafforzare la cooperazione tra Polonia e Ucraina e nel sostenere la socranità del Paese invaso dalla Russia. Duda, accolto dal ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha, ha deposto una corona di fiori con Zelensky in memoria dei soldati ucraini caduti. La sua visita, l’ennesima dal 2022, segna il commiato dalla presidenza polacca, che si concluderà il 6 agosto con l’insediamento del populista Karol Nawrocki. Dall’inizio della guerra, la Polonia ha avuto un ruolo chiave nel supporto militare a Kiev, offrendo infrastrutture strategiche come l’aeroporto di Rzeszów-Jasionka e le linee ferroviarie verso il confine.-

Germania, Merz: "Non possiamo dare nostra sicurezza per scontata"

In occasione della Giornata delle Forze Armate, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha visitato il Comando Operativo della Bundeswehr nei pressi di Potsdam, lanciando un monito contro il falso senso di sicurezza in Germania e chiedendo maggiori sforzi per la difesa del Paese. "Non possiamo dare la nostra sicurezza per scontata. Dobbiamo fare di più per vivere in libertà, pace e sicurezza", ha dichiarato, facendo riferimento alla guerra in corso in Ucraina. Merz ha ringraziato i soldati per il loro servizio, sottolineando l’importanza di riconoscere il valore del loro lavoro. Durante la visita ha reso omaggio al Bosco del Ricordo, dove sono incisi i nomi dei 119 militari tedeschi caduti in missioni all’estero. Ha deposto una rosa bianca e osservato un momento di silenzio. "Il cuore operativo della Bundeswehr batte qui, con una pianificazione e una guida centralizzate di altissimo livello professionale", ha affermato. Il Comando Operativo sovrintende alle operazioni di tutte le quattro forze armate tedesche e coordina le missioni all’estero in collegamento con le autorità nazionali e la Nato. 

Papa: "Dolore per guerra insensata in martoriata Ucraina"

"Dire 'sì', oggi, può permettere di aprire nuovi orizzonti di fede, di speranza e di pace, soprattutto a tutti quanti sono nel dolore. Sorelle e fratelli, accogliendovi qui, desidero esprimere la mia vicinanza alla martoriata Ucraina, ai bambini, ai giovani, agli anziani, e in modo particolare alle famiglie che piangono i propri cari. Condivido il vostro dolore per i prigionieri e le vittime di questa guerra insensata" .

Kiev, colpiti 4 bombardieri russi in base Marinovka (2)

Il ministero della Difesa russo ha riferito in un comunicato dell'abbattimento di 252 droni ucraini ad ala fissa e 6 bombe teleguidate nelle ultime 24 ore. Tra gli obiettivi degli attacchi di Kiev non vengono però citate basi aeree ma depositi di munizioni, fabbriche di droni a lungo raggio e un sito di stoccaggio per droni marini.

Mosca rivendica conquista Chervonaya Zirka nel Donetsk

Le forze armate russe hanno conquistato l'insediamento di Chervonaya Zirka nella regione ucraina contesa del Donetsk. Lo si legge nell'ultimo bollettino militare di Mosca.

Papa: "Fede messa a dura prova con guerra ma la vita vincerà sulla morte"

“La fede del vostro Popolo ora è messa a dura prova. Molti di voi, da quando è iniziata la guerra, sicuramente si sono chiesti: Signore, perché tutto questo? Dove sei? Che cosa dobbiamo fare per salvare le nostre famiglie, le nostre case e la nostra Patria? Credere non significa avere già tutte le risposte, ma confidare che Dio è con noi e ci dona la sua grazia, che Egli pronuncerà l’ultima parola e la vita vincerà contro la morte”. Lo ha osservato il Papa ricevendo in udienza  nella Basilica di San Pietro i pellegrini della Chiesa greco-cattolica Ucraina.   

Papa Leone ha incoraggiato gli ucraini: “La Vergine Maria, tanto cara al Popolo ucraino, che con il suo umile e coraggioso “sì” ha aperto la porta alla redenzione del mondo, ci assicura che anche il nostro “sì”, semplice e sincero, può diventare strumento nelle mani di Dio per realizzare qualcosa di grande. Confermati nella fede dal Successore di Pietro, vi esorto a condividerla con i vostri cari, con i vostri connazionali e con tutti coloro che il Signore vi farà incontrare. Dire “sì” oggi può permettere di aprire nuovi orizzonti di fede, di speranza e di pace, soprattutto a tutti quanti sono nel dolore”.

Kiev, colpiti 4 bombardieri russi in base Marinovka

L'esercito ucraino ha dichiarato di aver colpito quattro bombardieri Su-34 nella base aerea russa di Marinovka, nella regione centrale di Volgograd, nella Russia centrale, a circa 900 km dal confine ucraino. L'operazione, si legge nella nota diffusa ieri su Telegram, è stata condotta dal corpo speciale dell'esercito, insieme al servizio di sicurezza Sbu e ad altri servizi militari. "Secondo le informazioni preliminari, sono stati colpiti quattro aerei, in particolare aerei Su-34, nonché strutture tecnico-operative dove vengono riparati e manutenuti diversi aerei da guerra", si legge nel comunicato. Non ci sono state ancora reazioni da Mosca. L'esercito ucraino ha affermato che i danni sferrati alla base di Marinovka sono in fase di valutazione e ha descritto l'Su-34 come il principale aereo russo utilizzato nei bombardamenti sul territorio ucraino. Ieri il governatore di Volgograd, Andrei Bocharov, aveva avvertito che il distretto di Kalanchyovsky, dove si trova Marinovka, era tra le tre aree prese di mira dai droni ucraini. Il traffico sul ponte sul fiume Don è stato temporaneamente limitato in questo distretto.

Mosca rivendica la cattura di un villaggio nel Donetsk

Le forze armate russe hanno annunciato di aver catturato un altro villaggio ucraino nel Donetsk. "Le unità del Gruppo di forze orientali hanno liberato l'insediamento di Chervonaya Zirka nella Repubblica Popolare di Donetsk", si legge in un comunicato citato dalla Tass. 

Papa: "Dolore per guerra insensata a martoriata Ucraina"

"Sorelle e fratelli, accogliendovi qui, desidero esprimere la mia vicinanza alla martoriata Ucraina, ai bambini, ai giovani, agli anziani e, in modo particolare, alle famiglie che piangono i propri cari. Condivido il vostro dolore per i prigionieri e le vittime di questa guerra insensata". Cosi' Papa Leone XIV ricevendo i partecipanti al Pellegrinaggio della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

Scholz: "Necessario impedire a Putin spostamento con la forza dei confini"

Partecipando a un evento del Partito socialdemocratico a Berlino, l'ex cancelliere tedesco Olaf Scholz ha lanciato un monito contro ogni illusione sulle intenzioni future del presidente russo Vladimir Putin. "Vuole mantenere le conquiste parziali in Ucraina e, se possibile, ampliarle", ha dichiarato Scholz , aggiungendo che Putin non deve riuscire a "spostare i confini con la forza", cancellando decenni di intese raggiunte nell'Europa del dopoguerra. 

Scholz ha rivendicato le scelte fatte durante il suo mandato, tra cui il rafforzamento della Bundeswehr e la cooperazione con la Nato, definite "necessarie e giuste". Ha poi invitato i redditi più alti a contribuire alla difesa del Paese: "Siamo chiamati a una nuova solidarietà", ha detto, criticando chi chiede tagli fiscali. Sotto il suo governo, Berlino ha varato un piano da 100 miliardi di euro per modernizzare le forze armate e ha intensificato il sostegno militare a Kiev.

Zakharova: "Occidente affida consapevolmente potere a discendenti nazisti"

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha denunciato quella che definisce una "tendenza neofascista" nei Paesi occidentali, accusando i governi di "mettere consapevolmente i discendenti dei nazisti ai vertici del potere". Lo ha scritto sul suo canale Telegram, commentando un'inchiesta del Daily Mail secondo cui il nonno della futura direttrice dell'MI6 britannico, Blaze Metreveli, sarebbe stato un collaborazionista ucraino soprannominato "il Macellaio", coinvolto in crimini di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo riporta l'agenzia Tass.

"Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, la futura presidente dell'Assemblea Generale dell'Onu Annalena Baerbock, la ministra canadese Chrystia Freeland, l’ex presidente georgiana Salome Zourabichvili. Ora possiamo aggiungere anche Blaze Metreveli. La tendenza è evidentemente neonazista", ha scritto Zakharova. Citando alcuni storici, la portavoce ha affermato che "il nonno di Metreveli, Konstantin Dobrovolsky, partecipò alle esecuzioni degli ebrei nel burrone di Babij Yar". Secondo la diplomatica, "Dobrovolsky cercò di negare dopo la guerra, sostenendo di aver lasciato Kiev una settimana prima del massacro – un comportamento standard per i criminali di guerra che cercavano di evitare la responsabilità".

Zakharova ha aggiunto che dopo Kiev, Dobrovolsky "continuò a dirigere le esecuzioni di ebrei nei villaggi" e che nel 1943 ricevette dai nazisti i documenti per trasferire il figlio in Europa. "Da quel momento le sue tracce scompaiono. Probabilmente fu giustiziato dall’Armata Rossa, dai reparti dell’Nkvd-Mgb o dai suoi stessi complici", ha affermato. Il figlio, padre di Blaze Metreveli, "si rifugiò con la madre a Hong Kong, allora sotto controllo britannico, dove nacque Blaze, che poi si trasferì nel Regno Unito e si laureò a Cambridge. Dopo anni di assenza dalla scena pubblica, è stata nominata a capo dell’MI6", ha concluso.

Kiev, sono una prof di liceo e suo marito le vittime a Odessa

Kateryna Borsynska, insegnante del Liceo Mykhailivskyi, e suo marito Valentyn sono stati uccisi a Odessa durante un attacco notturno con droni effettuato dalle forze russe. Lo afferma il sindaco della città ucraina,  Hennadiy Trukhanov, in un post su Facebook citato da Ukrinform. "A seguito del bombardamento nemico, è stata uccisa una persona che svolgeva una professione estremamente pacifica: l'insegnante e pedagogista del Liceo Mykhailivskyi, Kateryna Borsynska, insieme a suo marito Valentyn", ha scritto Trukhanov. Il Consiglio comunale di Odessa ha inoltre riferito che 17 persone, tra cui tre ragazzi di 3, 7 e 14 anni, sono rimaste ferite e hanno manifestato gravi reazioni di stress. Le autorità stanno continuando a verificare le informazioni su altre possibili vittime. Nella notte un drone russo ha colpito un edificio residenziale di 21 piani a Odessa. L'impatto ha innescato un incendio al settimo, ottavo e nono piano, lasciando alcuni residenti intrappolati nei loro appartamenti. I soccorritori hanno poi recuperato i corpi della coppia, uccisi quando un drone ha colpito la loro casa. 

Duda a Kiev, vede Zelensky

Visita a Kiev per Andrzej Duda. "Sono stato lieto di accogliere stamani alla stazione centrale di Kiev un vero amico dell'Ucraina", ha scritto su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha. Atteso un incontro con il presidente, Volodmyr Zelensky. "Il presidente (uscente della Polonia) Duda è stato al fianco dell'Ucraina nei momenti più difficili dell'aggressione russa - ha aggiunto Sybiha, mentre il conflitto va avanti dal 24 febbraio 2022 - Siamo grati a lui e a tutti i polacchi che hanno dimostrato solidarietà vera all'Ucraina".

Kiev, distrutti 4 cacciabombardieri russi in attacco su Volgograd

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ha confermato che le forze russe hanno perso quattro aerei da guerra, dopo che ieri le forze ucraine hanno attaccato la base aerea di Marinovka, nella regione russa di Volgograd, riferendo di aver colpito quattro cacciabombardieri Su-34 e una base di manutenzione e riparazione.  L'operazione - spiegano le autorità di Kiev - mirava a ridurre la capacità della Russia di lanciare attacchi aerei e bombardare il territorio ucraino, ed è stata eseguita dalle forze per le operazioni speciali e dai servizi di sicurezza ucraini in collaborazione con altre forze di difesa. Secondo quanto riferito, nel raid su Marinovka è stata colpita anche una base di manutenzione e riparazione. 

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace

Sono molti i punti interrogativi che pendono sulle trattative di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Un ruolo centrale è quello svolto dagli Stati Uniti di Donald Trump, che da sempre ha spinto molto sulla necessità di colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky.

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace

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Kiev: "Attacco russo a Odessa nella notte, 2 morti e 4 feriti"

La Russia ha attaccato la città meridionale di Odessa nella notte, uccidendo due persone e ferendone almeno altre quattro, ha riferito il Servizio di Emergenza Statale ucraino citato da Kyiv Independent. L'attacco con drone ha colpito un edificio di 21 piani, provocando un incendio al settimo, ottavo e nono piano, che ha lasciato i residenti intrappolati nei loro appartamenti. I soccorritori hanno tratto in salvo cinque persone, tra cui un bambino piccolo. Due persone, una coppia sposata, sono rimaste uccise nell'attacco, ha riferito il governatore dell'Oblast di Odessa, Oleh Kiper. I soccorritori hanno recuperato i loro corpi dall'edificio danneggiato. Almeno altri quattro civili sono rimasti feriti, sue sono bambini, uno di 7 e l'altro di 3 anni. Entrambi sono in cura presso strutture mediche, ha detto Kiper. Il continuo allarme antiaereo per tutta la notte ha complicato le operazioni di soccorso, ha affermato il Servizio di Emergenza Statale. 

Attacco droni a Odessa, morta una coppia

Due persone sono rimaste uccise a Odessa in un attacco compiuto da drone russo su un edificio residenziale. Lo ha reso noto il sindaco Gennadiy Trukhanov su Telegram, a quanto riporta Ukrinform. "I soccorritori hanno trovato i corpi di una coppia sposata che è morta a causa di un drone nemico che ha colpito un appartamento", ha scritto. Due bambini, di 3 e 7 anni, sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale. 

Zelensky: "Pace si raggiunge con forza e Trump ce l'ha"

La Russia "continua a respingere tutte le proposte di pace e distorce la diplomazia. Questo deve finire. La pace può essere raggiunta con la forza e il presidente degli Stati Uniti certamente ce l'ha". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodomyr Zelensky commentando su X l'accordo di pace raggiunto tra la Repubblica Democratica del Congo e la Repubblica del Ruanda. "Resta fondamentale fermare le guerre e riportare la speranza di una vita sicura in ogni regione del mondo. Ed è importante che gli Stati Uniti contribuiscano a far sì che ciò accada", ha aggiunto Zelensky, sottolineando che la mediazione statunitense "gioca un ruolo fondamentale".

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