
"Sto considerando ampie sanzioni bancarie, sanzioni e dazi alla Russia fino a quando un cessate il fuoco e un accordo finale sulla pace non saranno raggiunti" ha scritto il presidente Usa sul suo social Truth. L'Ucraina ha utilizzato aerei da combattimento francesi in risposta al massiccio attacco aereo russo nella notte. Zelensky incontrerà bin Salman lunedì
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"Sto considerando ampie sanzioni bancarie, sanzioni e dazi alla Russia fino a quando un cessate il fuoco e un accordo finale sulla pace non saranno raggiunti". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth esortando la Russia e l'Ucraina a sedersi al tavolo "ora prima che sia troppo tardi". L'infrastruttura energetica e del gas dell'Ucraina è stata oggi bersaglio di "massicci bombardamenti con missili e droni" da parte della Russia, rende noto Kiev. "Diverse regioni sono nuovamente sottoposte" a raid, scrive su Facebook il ministro dell'Energia ucraino Guerman Galouchtchenko aggiungendo che "si stanno prendendo tutte le misure necessarie per stabilizzare le forniture". "La Russia sta cercando di danneggiare la popolazione ucraina bombardando gli impianti di produzione di energia e gas, senza abbandonare il suo obiettivo di privarci di elettricità e calore e di causare il danno maggiore ai cittadini comuni", sottolinea il ministro.
Zelensky si recherà lunedì in Arabia Saudita, un giorno prima del programmato incontro tra il team negoziale di Kiev e quello di Washington per discutere la fine della guerra. Lunedì, ha spiegato Zelensky su 'X', incontrerà il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.
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Guerra in Ucraina, cosa succederebbe se gli Usa tagliassero gli aiuti a Kiev?
L’Ucraina può sopravvivere al conflitto contro la Russia senza le armi americane? Dopo il duro confronto tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, il rischio di stop agli aiuti militari sembra farsi sempre più concreto. Ecco la situazione e quali sono i possibili scenari. L'APPROFONDIMENTO
Kiev: 5 morti e 9 feriti nei raid russi sul Donetsk
Cinque civili sono morti e altri nove sono rimasti feriti a seguito dei raid russi sulla regione ucraina di Donetsk. Lo ha riferito la procura dell'oblast su Telegram. "Le forze armate dello stato aggressore hanno sganciato due bombe aeree, probabilmente bombe FAB-250" sul villaggio di Ivanopillia. "Una donna di 89 anni ha riportato ferite mortali", ha riferito la procura aggiungendo che "altri quattro uomini, di 43, 57, 62 e 75 anni, sono stati uccisi nella città di Pokrovsk e nei villaggi di Yablunivka e Kostiantynopil". Altre cinque donne hanno riportato ferite da mina e da schegge durante gli attacchi aerei e di artiglieria, mentre altri tre civili a Drobysheve hanno riportato ferite da schegge e contusioni.
Scontro Parigi-Mosca, Lavrov paragona Macron a Hitler e Napoleone
In un discorso televisivo alla nazione, il Presidente francese ha definito la Russia una "minaccia" per la Francia e l'Europa. E ha fatto sapere di aver "deciso di aprire il dibattito strategico" sulla dissuasione nucleare e "sulla protezione" degli alleati europei. Il ministro degli Esteri russo: "Le sue parole sono una minaccia per noi". LEGGI QUI
Guerra in Ucraina, oggi Consiglio europeo straordinario su sostegno a Kiev e difesa comune
A Bruxelles i Ventisette devono concordare la loro posizione sul conflitto e le eventuali garanzie di sicurezza che possono fornire per accompagnare l'accordo di pace, con un occhio sempre rivolto alle richieste degli Usa. Unico ospite del vertice è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Pesa lo spettro del veto di Ungheria e Slovacchia sulla parte di conclusioni che intende esprimere sostegno, anche militare, a Kiev. LEGGI QUI
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Ucraina: Putin pronto a un cessate il fuoco, ma chiede garanzie
Il presidente russo Vladimir Putin sarebbe pronto ad accettare un cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha riferito il Moscow Times, citando quanto rivelato a Bloomberg da fonti di Mosca, secondo cui il Cremlino avrebbe trasmesso la proposta agli Stati Uniti durante i negoziati in Arabia Saudita dello scorso febbraio.
Secondo l'indiscrezione, Putin insisterebbe che la tregua sarà possibile solo se ci sarà un accordo chiaro sui principi di un futuro trattato di pace e sulla composizione della missione di pace. Mosca vuole scegliere i Paesi coinvolti, accettando la partecipazione della Cina e di altri Stati "neutrali", ma escludendo categoricamente Nato, Francia e Regno Unito. Gli Stati Uniti prevedono di discutere i dettagli dell'accordo con l'Ucraina nei colloqui in Arabia Saudita l'11 marzo.
Stop Usa a servizio commerciale immagini satellitari a Kiev
Gli Stati Uniti sospendono il servizio commerciale di immagini satellitari all'Ucraina fornito da Maxar. Lo riporta il Washington Post, parlando di una sospensione temporanea che rappresenta un nuovo duro colpo all'Ucraina da parte dell'amministrazione Trump. "Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere temporaneamente gli account ucraini", ha detto Maxar. Un funzionario americano ha precisato al Washington Post che la sospensione riguarda anche altre società che producono immagini satellitari.
Russia avanza nel Kursk, Kiev perde terreno strategico
Le forze russe hanno rafforzato il controllo sulla regione di Kursk, sfondando le difese di territori che Kiev deteneva dal sorprendente raid dell'agosto scorso. Lo hanno riferito blogger militari ucraini. Sebbene l'Ucraina nell'ultimo anno abbia ceduto posizioni lungo l'intero fronte, ha cercato di mantenere una presenza nel Kursk con la speranza di poter scambiare quei territori con Mosca in future trattative di pace.
Secondo DeepState, piattaforma online vicina all'esercito ucraino, ieri Mosca ha sfondato le difese ucraine a sud della città di Sudzha, controllata da Kiev. Una mappa pubblicata dal sito mostra che l'Ucraina ha perso almeno parzialmente il controllo di una strada che porta a Sudzha e ha ritirato le proprie truppe da alcune aree a ovest del villaggio di Sverdlikovo. Secondo Ukrainska Pravda, Mosca sta cercando di tagliare le rotte di rifornimento ucraine, mentre Kiev sta tentando di "stabilizzare la situazione", ha spiegato una fonte militare.
Maxar blocca accesso a immagini satellitari per Kiev
Il gruppo tecnologico statunitense Maxar ha bloccato l’accesso dell’Ucraina alle immagini satellitari, rispondendo alla decisione del governo americano di sospendere temporaneamente la fornitura di dati di intelligence a Kiev.
L'azienda ha confermato alla Dpa che il governo americano ha interrotto l’accesso ucraino al servizio Global Enhanced Geoint Delivery, che fornisce immagini satellitari ad alta risoluzione. La notizia era stata anticipata dal blog militare ucraino Militarnyi, secondo cui il blocco riguarderebbe sia gli account governativi che quelli privati. Secondo Militarnyi, la sospensione è legata all'interruzione temporanea della condivisione di informazioni di intelligence da parte degli Stati Uniti.
Zelensky: 'L'Ucraina vuole la pace il prima possibile'
Volodymyr Zelensky ha dichiarato di volere "la pace il prima possibile", in vista dell'incontro tra Stati Uniti e Ucraina della prossima settimana e dopo le critiche di Washington secondo cui il presidente ucraino si sarebbe rifiutato di negoziare con Mosca. "Un lavoro molto intenso con il team del presidente Trump è andato avanti per tutto il giorno a diversi livelli, con molte chiamate. Il tema è chiaro: la pace il prima possibile", ha detto Zelensky nel suo discorso quotidiano trasmesso sui social media.
Ministro Esteri ucraino sente Rubio, Usa "essenziali" per pace
(AGI) - Roma, 7 mar. - In vista dei colloqui diretti a Gedda tra Usa e Ucraina della prossima settimana, il ministro degli Esteri di Kiev, Andri Sybiha, ha avuto una conversazione telefonica col segretario di Stato Usa, Marco Rubio, "L'Ucraina vuole che la guerra finisca e la leadership statunitense è essenziale per raggiungere una pace duratura", ha scritto Sybiha su X riferendo i contenuti del colloquio. "Abbiamo anche discusso di modi per far progredire la nostra cooperazione bilaterale", ha aggiunto il ministro ucraino sottolineando che la conversazione con l'omologo americano è stata "costruttiva".
Trump: Europa non sa come mettere fine alla guerra Ucraina
L'Europa "non sa come mettere fine alla guerra, io penso di sapere come fare". Lo ha detto Donald Trump.
Trump: inviare difesa aerea? Prima l'accordo
Il presidente Donald Trump ha ribadito che non fornirà all’Ucraina la difesa aerea se prima non firmerà l’accordo. Il riferimento dovrebbe essere sui minerali rari, anche se non l’ha detto in modo chiaro. “Ho bisogno prima di sapere se vogliono trovare l’accordo - ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti - non so se lo vogliono. Se non vogliono l’accordo noi ce ne andiamo”.
Trump: prossima settimana vedrò segretario Nato
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che la prossima settimana riceverà alla Casa Bianca il segretario generale della Nato Mark Rutte. “Abbiamo - ha aggiunto - avuto molte conversazioni con i leader, ho incontrato il presidente francese Macron, il primo ministro britannico Starmer, e la prossima settimana avremo il segretario generale della Nato. Abbiamo parlato con gli ucraini, abbiamo parlato con i russi. Tutto questo nel primo mese da presidente”.
Trump: 'Credo a Putin, è più difficile trattare con Kiev'
"Credo a Putin. Trovo più difficile trattare con l'Ucraina che con la Russia, e l'Ucraina non ha le carte". Lo afferma Donald Trump.
Media: Putin pronto a concordare tregua con condizioni
Vladimir Putin è disposto a discutere una tregua temporanea in Ucraina a condizione che si facciano progressi verso un accordo di pace definitivo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali per un accordo sulla cessazione delle ostilità ci dovrebbe essere una chiara intesa sui principi quadro dell'accordo di pace finale. La Russia insisterà - aggiunge Bloomberg - per stabilire i parametri di un'eventuale missione di peacekeeping, compreso l'accordo su quali Paesi vi prenderanno parte.
Kiev, niente scuse a Trump per un errore non commesso
Le autorità ucraine non chiederanno scusa per lo scontro a favore di telecamere avvenuto tra il presidente Volodymyr Zelensky, Donald Trump e il vicepresidente J.D. Vance alla Casa Bianca. Lo ha dichiarato il consigliere capo dell'ufficio di Zelensky, Mykhailo Podolyak, in un'intervista a Le Point. A suo parere, Zelensky aveva "assolutamente ragione sia nella forma che nel contenuto" quando ha cercato di trasmettere ai suoi partner americani "l'idea chiave che senza fare pressione sulla Russia, nulla funzionera'".
Starmer sente Costa, plaude a piani Ue sul riarmo
Keir Starmer ha sentito oggi Antonio Costa per "plaudire ai progressi fatti dall'Ue nel Consiglio Europeo di ieri" sui piani di riarmo: "ulteriore segnale della volontà dell'Europa di rafforzare il suo ruolo". Lo riferisce Downing Street, precisando che il premier britannico ha evidenziato anche l'azione diplomatica di "Usa, Regno Unito, Francia e Ucraina" dietro l'annuncio dei colloqui in Arabia Saudita per "una potenziale pace". Evocata poi "una collaborazione più stretta" fra le industrie belliche di Londra e Bruxelles, da allargare a partner come Canada, Turchia, Norvegia e Islanda: i cui leader Starmer ha pure sentito oggi.
Putin a Vucic: "Inammissibili interferenze in Serbia"
In un colloquio avuto oggi con il presidente serbo Aleksandar Vucic, Vladimir Putin ha sottolineato "l'inammissibilità di interferenze esterne nella situazione politica interna della Serbia", scossa da proteste di piazza che durano da diversi mesi, e "ha espresso sostegno alle azioni delle autorità elette legalmente". Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino.