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Guerra Ucraina Russia, Kiev lancia un'offensiva nel Kursk. Mosca: "Respinta"

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Guerra in Ucraina, nuova offensiva delle truppe di Kiev nel Kursk
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Guerra in Ucraina, nuova offensiva delle truppe di Kiev nel Kursk
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La nuova controffensiva ucraina nella regione russa è iniziata con un'avanzata nella zona di Suzhi, verso la cittadina di Velike Soldatske e il villaggio di Berdin. La Russia ha promesso ulteriori rappresaglie dopo aver affermato di aver abbattuto almeno otto missili balistici a medio raggio forniti a Kiev dagli Usa, il cui uso è considerato una linea rossa invalicabile. Zelensky: "Voglio parlare di pace con Trump prima che con Putin"

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La nuova controffensiva ucraina nella regione russa di Kursk è iniziata durante la scorsa notte, con un'avanzata in una zona differente dalla precedente della scorsa estate: nella zona di Suzhi, verso la cittadina di Velike Soldatske e il villaggio di Berdin: lo scrive il sito ucraino Onliner.Ua, citato anche da altri media, fra cui il Guardian. Il ministero della Difesa russo aveva detto che la nuova offensiva ucraina era scattata alla 9 ora locale di oggi e che era stata "respinta".

La Russia, intanto, ha promesso ulteriori reazioni dopo aver affermato di aver abbattutoalmeno otto missili balistici a medio raggio forniti a Kiev dagli Stati Uniti, il cui uso Mosca considera una linea rossa invalicabile. "Queste azioni del regime di Kiev, sostenuta dai suoi tutori occidentali, causeranno delle rappresaglie", ha dichiarato lo stato maggiore russo in una nota, dopo aver affermato che il territorio russo era stato preso di mira, oltre che dagli Atacms, anche da 72 droni, che hanno ferito due persone nel Belgorod e provocato la chiusura temporanea dell'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo. 


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Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

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Zelenski: "Voglio parlare di pace con Trump prima che con Putin"

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Dopo  54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? COSA CAMBIA

Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

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I dati dell'operatore del gasdotto ucraino Ogtsu confermano che le consegne attraverso l'unico punto di ingresso per il gas russo nel Paese scenderanno a zero con la conclusione del contratto di transito chiave tra i due Paesi. Ue: "Pronti ad affrontare la situazione". Intato ad Amsterdam per la prima volta da oltre un anno, i prezzi europei del gas naturale hanno superato i 50 euro per Megawattora. LEGGI L'ARTICOLO

Lituania: 'Rispondere a minacce ibride di Russia e Cina'

"Sia la Russia che la Cina minacciano i loro vicini da anni. Le parole si sono ora trasformate in azioni di guerra ibrida: attacchi informatici, atti vandalici, incendi dolosi, attentati e tentativi di assassinio e ora anche attacchi sistematici alle infrastrutture critiche sottomarine". Lo ha scritto oggi la ministra della Difesa lituana, Dovile Sakaliene, sul suo profilo X. Sakaliene ha auspicato una risposta convinta e concreta contro le minacce ibride sottolineando che solo essa potrà garantire la sicurezza del Baltico. "I due maggiori stati autoritari [Cina e Russia]] stanno intensificando la loro attività e l'unico modo per fermarli è adottare rigide misure di sicurezza", ha concluso la politica lituana.

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L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. DI COSA SI TRATTA

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Per il presidente di Arera Besseghini "il sistema si era già  preparato a questa ulteriore interruzione che era annunciata da tempo". E  il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin rassicura sulle "scorte  adeguate" LEGGI

Papa Francesco: "Basta colpire civili, rispettate i diritti umani"

"Continuiamo a pregare per la pace in Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Siria, Myanmar e Sudan. Viviamo in un tempo non facile dove c'è tanto bisogno di luce, di speranza e di pace, un mondo dove gli uomini a volte creano situazioni così complicate, che sembra impossibile uscirne", ha detto il Pontefice durante l'Angelus. LE SUE PAROLE

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Zelensky su X: "Nella scorsa settimana, la Russia ha utilizzato più di 630 droni da attacco"

Il presidente ucraino Zelensky su X: "Quasi ogni giorno difendiamo i nostri cieli contro missili e droni russi. Solo ieri sera, l'Ucraina è stata attaccata da 103 droni Shahed, che contenevano 8.755 componenti di fabbricazione straniera. Nella scorsa settimana, la Russia ha utilizzato più di 630 droni da attacco, circa 740 bombe aeree guidate e quasi 50 missili di vario tipo - per un totale di oltre 50.000 componenti sanzionati provenienti da tutto il mondo".

Media Kiev, offensiva in Kursk iniziata stanotte con 6 brigate

La nuova controffensiva ucraina nella regione russa di Kursk è iniziata durante la scorsa notte, con un'avanzata in una zona differente dalla precedente della scorsa estate: nella zona di Suzhi, verso la cittadina di Velike Soldatske e il villaggio di Berdin: lo scrive il sito ucraino Onliner.Ua, citato anche da altri media, fra cui il Guardian. Il ministero della Difesa russo aveva detto che la nuova offensiva ucraina era scattata alla 9 ora locale di oggi e che era stata "respinta" "Gli ucraini - scrive Online.Ua, citando anche il sito russo RosZmi - hanno riunito 6 brigate per un attacco e stanno avanzando con mezzi corazzati in direzione del villaggio di Velike Soldatske e del vicino villaggio di Berdin lungo l'autostrada 38K-004, e hanno anche attaccato le posizioni russe nel villaggio di Pushkarne, nella regione di Kursk". 

Cremlino: non sono previsti incontri Putin con Scholz o Trump

Per ora non sono in programma incontri fra il presidente russo, Vladimir Putin, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, o il presidente eletto americano, Donald Trump: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov, citato dall'agenzia Tass. In precedenza il leader della Cdu tedesca, Roderich Kiesewetter, all'opposizione in Germania, aveva affermato che il cancelliere Scholz aveva in programma di vedere Putin a Mosca prima delle elezioni tedesche del 23 febbraio.

Mosca: Kiev ha perso 49.000 soldati nel Kursk da inizio guerra

Le forze armate ucraine hanno perso più di 49.000 uomini dall'inizio dei combattimenti nella regione russa di Kursk: lo ha dichiarato oggi il ministero della Difesa russo, aggiungendo che nelle ultime 24 ore le perdite sono ammontate a 340 unità. Lo riporta la Tass, senza specificare se le stime includano anche i feriti o solo i soldati caduti. Secondo il ministero, dall'inizio dei combattimenti nel Kursk, gli ucraini hanno perso 273 carri armati, 209 veicoli da combattimento di fanteria, 153 veicoli corazzati per il trasporto di personale, 1.461 veicoli da combattimento, 1.407 veicoli a motore, 340 cannoni d'artiglieria e 44 piattaforme di lancio Mlrs (a lancio multiplo). 

Attacco russo nel sud-est dell'Ucraina, un morto e un ferito

Un uomo di 43 anni è stato ucciso e una donna di 40 anni è rimasta ferita oggi in seguito a un colpo di artiglieria russo a Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'Amministrazione militare regionale, Serhii Lysak, come riporta Ukrinform. "Un uomo di 43 anni è stato ucciso a causa dei bombardamenti nemici a Nikopol... Anche una donna di 40 anni è rimasta ferita, i medici le hanno fornito tutta l'assistenza necessaria", ha scritto Lysak, aggiungendo che l'attacco ha danneggiato edifici, garage e automobili. 

Mosca: respinti due contrattacchi ucraini in regione Kursk

Le forze armate russe hanno respinto due contrattacchi da parte di gruppi d'assalto dell'esercito ucraino in direzione di Kursk, la regione russa parzialmente occupata dalle truppe di Kiev da questa estate.

Mosca: "Ucciso un giornalista russo nel Donestk"

Il quotidiano statale russo Izvestia afferma che uno dei suoi giornalisti freelance è stato ucciso in un attacco con drone nei pressi della città di Donetsk, occupata dai russi, nell'Ucraina orientale. Lo riporta la Bbc sottolineando che Mosca ha accusato l'esercito ucraino di aver deliberatamente preso di mira Alexander Martemyanov. L'Ucraina non ha rilasciato dichiarazioni. Secondo quanto riportato dall'Izvestia, un veicolo civile che trasportava Martemyanov è stato colpito mentre viaggiava su un'autostrada in una zona occupata dai russi. Nello stesso, riferisce la stessa fonte, sono rimasti feriti altri cinque operatori dei media. "L'esercito ucraino ha lanciato un attacco con drone contro un'auto civile su cui viaggiava il corrispondente freelance di Izvestia, Alexander Martemyanov", ha riportato il media sul suo canale Telegram precisando che "l'auto si trovava lontano dalla linea di contatto." Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale russa RIA, il veicolo stava tornando da un bombardamento nella città di Gorlivka, controllata dalla Russia, quando è stato colpito. Nell'attacco sono rimasti feriti anche due giornalisti della RIA, ha aggiunto l'agenzia. La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha definito l'incidente un "omicidio deliberato, un altro crimine brutale di una serie di sanguinose atrocità".

Zelensky: "Più sanzioni su fornitura componenti stranieri a Mosca"

La notte scorsa "l'Ucraina è stata attaccata da 103 (droni, ndr) Shahed, con 8.755 componenti di fabbricazione straniera. In totale, questa settimana la Russia ha utilizzato più di 630 droni d'attacco, circa 740 bombe aeree guidate e quasi 50 missili di vario tipo, ovvero più di 50.000 componenti sanzionati provenienti da tutto il mondo": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che "la pressione delle sanzioni sulla fornitura di componenti stranieri non è sufficiente". "La Russia continua a procurarsi i componenti e i mezzi di produzione di cui ha bisogno da quasi tutto il mondo e li utilizza nelle armi che usa per terrorizzare l'Ucraina - afferma Zelensky -. Dobbiamo continuare a rafforzare la cooperazione con tutti i partner per quanto riguarda le sanzioni, la difesa aerea, le armi a lungo raggio e il sostegno ai nostri soldati: questa è una priorità che aiuterà a difendere le nostre città e i nostri villaggi e a proteggere le nostre posizioni al fronte. Sono grato a tutti i partner che ci aiutano in questo senso".

Mosca: abbattuto Mig-29 e 174 droni in ultime 24 ore

L'esercito russo ha riferito di aver abbattuto un MiG-29 e 174 droni delle forze armate ucraine entro 24 ore. "L'aviazione delle forze aerospaziali russe ha abbattuto un aereo MiG-29 dell'aeronautica ucraina. I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto tre bombe guidate Hammer prodotte in Francia, un sistema di razzi a lancio multiplo Himars prodotto negli Stati Uniti e 174 droni", ha riferito in una nota il ministero della Difesa russo aggiungendo che sono stati effettuati nuovi attacchi contro le infrastrutture degli aeroporti militari ucraini.

Nei 3 aeroporti chiusi riprendono operazioni di volo

Gli aeroporti russi di Kazan, Nizhnekamsk e Izhevsk hanno ripreso le operazioni di volo dopo la chiusura temporanea introdotta questa mattina per non precisati "motivi di sicurezza per i voli civili". Lo ha annunciato l'Agenzia federale per il trasporto aereo russo (Rosaviatsia).

Russia, chiusi per "motivi di sicurezza" 3 aeroporti

Sono state introdotte restrizioni temporanee alle operazioni negli aeroporti russi di Nizhnekamsk, Izhevsk e Perm, nella parte centro-orientale del Paese, "per garantire la sicurezza dei voli degli aerei civili". Lo ha riferito l'Agenzia federale per il trasporto aereo russo (Rosaviatsia). "Per garantire la sicurezza dei voli degli aerei civili, sono state introdotte restrizioni temporanee anche negli aeroporti di Nizhnekamsk, Izhevsk e Perm. Gli scali aerei temporaneamente non accettano ne' inviano voli", si legge nella nota. Gli equipaggi degli aerei, i controllori del traffico aereo e i servizi aeroportuali adottano le misure necessarie per garantire la sicurezza dei voli, assicura Rosaviatsia. Poco prima, erano state introdotte restrizioni all'aeroporto di Kazan mentre lo scalo di Saratov dopo una breve sospensione dei voli ha già ripreso le sue attività.

Zelensky: nel Kursk molte perdite russe e nordcoreane

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che le forze russe e nordcoreane hanno subito pesanti perdite nelle battaglie nel Kursk. "Nelle battaglie di ieri e venerdi' vicino a un solo villaggio, Makhnovka, nella regione di Kursk, l'esercito russo ha perso fino a un battaglione di soldati di fanteria nordcoreani e paracadutisti russi", ha detto Zelensky. "Questo e' significativo". Zelensky non ha fornito dettagli specifici. Un battaglione puo' variare in termini di dimensioni, ma e' generalmente composto da diverse centinaia di soldati.


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