Eventi mondiali, i più attesi del 2025. Dal Giubileo all'Expo in Giappone
Dal pellegrinaggio di 25 milioni di fedeli verso Roma al primo G20 in continente africano, dalla terza Esposizione Universale a Osaka al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca: ecco alcuni grandi appuntamenti chiave del prossimo anno
- Dal Giubileo al ritorno di Donald Trump a Washington, dalla Cop30 in Brasile (nei pressi dell'Amazzonia) al G20 in Sudafrica, ecco alcuni eventi tra i più attesi del 2025
- Ufficialmente è iniziato lo scorso 24 dicembre, con l’apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro, ma è il 2025 l’anno del Giubileo. Pur avendo origine biblica, il Giubileo come lo conosciamo è stato istituito nel 1300 da Papa Bonifacio VIII. In sintesi, si tratta dell’anno santo in cui i fedeli sono invitati a compiere pellegrinaggi, soprattutto verso Roma, e atti di penitenza, così da poter ricevere l’indulgenza plenaria per tutti i peccati commessi. Si stima che saranno 25 milioni i pellegrini in viaggio verso la Capitale
- Il 20 gennaio 2025 tutti gli occhi saranno puntati su Washington. Quel giorno Donald Trump tornerà alla Casa Bianca e diventerà il 47esimo presidente degli Stati Uniti, raccogliendo il testimone da Joe Biden, dopo essere già stato il 45esimo tra il 2016 e il 2020. Molti i punti ancora da definire su come il tycoon, persona dell’anno 2024 secondo il Time, intende portare avanti il suo secondo mandato, a partire dalla gestione delle guerre in corso, da quella tra Russia e Ucraina a quelle in Medio Oriente
- Dovevano rimanere a bordo della Stazione Spaziale Internazionale solo per qualche giorno. Poi non sono più riusciti a tornare, a causa di perdite di elio e guasti tecnici alla navetta con cui sono partiti. Per gli astronauti Suni Williams e Butch Wilmore, decollati verso lo Spazio lo scorso giugno, l'odissea finirà a febbraio, quando faranno ritorno sulla Terra a bordo della SpaceX Crew-9
- Il 13 aprile si aprirà l’Expo 2025. Si terrà a Osaka, in Giappone, sull’isola artificiale di Yumeshima, e andrà avanti fino al 13 ottobre. Il tema scelto è “Designing Future Society for Our Lives”, cioè “Progettare la società futura per le nostre vite”. Ci si aspettano riflessioni su cambiamento climatico, intelligenza artificiale e biotecnologie. Osaka ha già ospitato l’Expo due volte, nel 1970 e nel 1990
- L’8 giugno 2025 culmineranno le celebrazioni per la riapertura della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, gravemente danneggiata da un incendio nel 2019. La cerimonia ufficiale per festeggiare il suo rinnovo si è già tenuta a inizio dicembre, ma in realtà all’esterno ci sono ancora i ponteggi. Dovrebbero sparire in tempo per la festa di Pentecoste, quando si potrà tornare anche a visitare la cattedrale in gruppo (per ora lo si può fare solo singolarmente)
- Intorno al mese di luglio il Sole dovrebbe raggiungere la sua massima attività. Si prevede un picco di 115 macchie solari: da un lato sulla Terra ci si aspetta di vedere aurore particolarmente scenografiche, dall’altro è possibile che si verifichino interferenze su reti elettriche e sistemi di comunicazione
- Sempre da luglio si allarga l’Eurozona: la moneta dell’Unione europea arriverà anche in Bulgaria, che diventerà il 21esimo Stato ad adottarla. Addio quindi al lev bulgaro
- Dal 10 al 21 novembre la città di Belém, in Brasile, ospiterà la Cop30, l’annuale conferenza delle Nazioni Unite per discutere di ambiente. Le polemiche sono già iniziate: per gestire l’afflusso di persone in arrivo a Belém, che si trova a nord della Foresta Amazzonica, sbucherà una nuova autostrada, l'Avenida Liberdade, che – denunciano gli attivisti – avrà un impatto negativo sulla fauna del Parco di Utinga e passerà attraverso l'Area di Protezione Ambientale di Belém, zona di conservazione protetta
- Subito dopo la Cop i leader mondiali si riuniranno a Johannesburg, in Sudafrica, per il G20 del 22 e 23 novembre, dove si discuterà di come promuovere una crescita economica inclusiva, la sicurezza alimentare e lo sviluppo in modo sostenibile. È la prima volta che il continente africano è sede del summit ed è il terzo anno consecutivo con una presidenza all’interno dei Paesi Brics (dopo Brasile e India). Secondo gli analisti è sintomo dell’evoluzione degli equilibri geopolitici mondiali
- Dovrebbe arrivare nel 2025 un nuovo trattato globale per contrastare l’inquinamento da plastiche. Sono 175 i Paesi che, nel 2022, si erano impegnati per adottarlo