Elezioni nel mondo, dalla Germania al Canada: dove e quando si vota nel 2025

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Introduzione

L’anno prossimo saranno molti gli appuntamenti elettorali da seguire con attenzione nel pianeta. In calendario ci sono elezioni presidenziali, legislative e parlamentari in ogni parte del globo. Tra i voti più attesi ci sono le elezioni federali tedesche (a febbraio) e quelle canadesi (a ottobre). Un nuovo presidente sarà eletto, tra gli altri Paesi, in Ecuador, Polonia, Bolivia, Irlanda e Cile. Ecco la mappa degli Stati dove si andrà alle urne, divisa per aree geografiche.

Quello che devi sapere

Le elezioni in Europa

  • Nel Vecchio Continente si parte con le elezioni presidenziali in Bielorussia, in programma il 26 gennaio 2025. Il Paese è guidato dal 1994 da Aleksander Lukashenko, che si è ricandidato per un settimo mandato consecutivo e altri 5 anni al comando della nazione. Le precedenti elezioni presidenziali, nel 2020, avevano scatenato violente manifestazioni poi represse dal potere. Si prosegue il 9 febbraio con le elezioni parlamentari in Kosovo. Lo stesso giorno si terranno le elezioni generali in Liechtenstein, per eleggere i 25 membri del Landtag, il Parlamento del piccolo Stato. Uno degli appuntamenti più attesi dell’anno sono le elezioni federali in Germania. Da calendario si sarebbero dovute tenere il 28 settembre 2025 ma saranno anticipate al 23 febbraio a causa della crisi del governo Scholz, con il crollo della maggioranza che lo sosteneva. Con questo voto verranno eletti i membri del Bundestag che a loro volta determinano il Cancelliere. Si proseguirà l’11 maggio con le elezioni parlamentari in Albania. Lo stesso mese, in una data ancora da decidere, si svolgeranno le presidenziali in Polonia per scegliere il successore di Duda. Entro l’11 luglio dovranno tenersi anche le prossime parlamentari in Moldavia. Dopo l’estate, l’8 settembre, sono in programma le parlamentari in Norvegia, dove si eleggeranno i membri dello Storting (il Parlamento unicamerale di Oslo) per la legislatura fino al 2029. Invece il 14 settembre si terranno una serie di elezioni locali in Russia, da alcune suppletive per la Duma a 17 elezioni governatoriali, 11 parlamentari regionali e molte elezioni a livello municipale. Entro ottobre poi si terranno le elezioni parlamentari in Repubblica Ceca, con cui saranno eletti i 200 membri della Camera dei deputati e il leader del governo risultante diventerà Primo Ministro. Infine entro lunedì 27 ottobre 2025 si dovranno svolgere le elezioni presidenziali in Irlanda che designeranno l’erede di Michael Higgins.

Per approfondire su Insider: Avanti con Scholz: la scelta rischiosa della Spd per il voto tedesco

Le elezioni in Nord, Centro e Sudamerica

  • Nel continente americano si comincia il 9 febbraio con il primo turno delle elezioni generali in Ecuador. Il secondo turno, se dovesse rendersi necessario, sarà il 13 aprile. Il presidente in carica Daniel Noboa si candida per la rielezione. Nella stessa tornata saranno eletti i membri dell’Assemblea nazionale per i prossimi 4 anni. Il 25 maggio tocca alle elezioni generali in Suriname. Si va poi al 17 agosto con le elezioni generali in Bolivia, con cui saranno eletti il presidente, 130 membri della Camera e 36 senatori. In autunno ci sarà uno degli appuntamenti elettorali più attesi dell’anno: le elezioni federali in Canada. Si terranno entro e non oltre il 20 ottobre, per eleggere i membri della Camera dei Comuni al Parlamento. Il 26 ottobre in Argentina si terranno le legislative per assegnare la metà dei seggi della Camera e un terzo dei seggi del Senato. Il 4 novembre negli Usa sono programmate alcune elezioni governatoriali e legislative statali, così come numerose corse municipali. Si terranno anche elezioni speciali per il Congresso se ci saranno posti vacanti. A novembre (si ipotizza il 21 o 23) si terrà il primo turno delle elezioni in Cile. Il secondo eventuale turno sarà il 21 dicembre. Verranno eletti i membri del Congresso nazionale e il presidente per i prossimi 4 anni. L’attuale presidente Boric non potrà ricandidarsi. A novembre in calendario le elezioni generali in Honduras per eleggere presidente, membri del Congresso nazionale e del Parlamento centroamericano. In date ancora da definire si terranno nel 2025 le elezioni generali a Trinidad e Tobago, in Guyana, Belize e Giamaica. In Venezuela sono previste le parlamentari.

Le elezioni in Africa

  • In Burundi si vota per le elezioni parlamentari il 5 giugno. In Somalia si voterà il 5 ottobre per eleggere il presidente e parlamento. Nella stessa data anche in Camerun si vota per scegliere il nuovo presidente. Previste nel 2025 anche le parlamentari. Sempre nel mese di ottobre sono attese le presidenziali in Costa d’Avorio e le elezioni generali in Tanzania (in cui saranno eletti presidente e membri dell’Assemblea nazionale). Ad agosto si vota per le elezioni generali in Gabon, il 16 settembre in Malawi. Il 27 settembre alle Seychelles e a dicembre nella Repubblica Centrafricana. Nel corso dell’anno, in date ancora da scegliere, si vota per le presidenziali in Togo, per le elezioni generali in Niger, le parlamentari in Egitto e alle Comore.

Le elezioni in Asia

  • Il 12 maggio si terranno le elezioni generali nelle Filippine. Si tratta di un voto di medio termine in cui gli eletti entrano in carica a metà del mandato del presidente Bongbong Marcos. Verranno assegnati tutti i seggi della Camera e la metà dei seggi del Senato. Entro luglio invece si terrà in Giappone l’elezione generale della Camera dei Consiglieri. Saranno eletti la metà dei membri della camera alta della Dieta Nazionale, l’organo legislativo del Paese. Entro e non oltre il 23 novembre 2025 si terranno le elezioni generali a Singapore, per determinare la composizione del Parlamento. Nel corso dell’anno, in data ancora da scegliere, si svolgeranno le elezioni parlamentari in Iraq, Kirghizistan, Tagikistan.

Le elezioni in Oceania

  • Si parte il 4 marzo con le elezioni parlamentari in Micronesia. L’appuntamento clou sono le elezioni federali in Australia: si terranno entro e non oltre il 17 maggio 2025 (per metà del Senato), entro e non oltre il 27 settembre 2025 (per la Camera). Il governo laburista del primo ministro Anthony Albanese cercherà la rielezione per un secondo mandato sfidando la coalizione di opposizione guidata da Dutton. Oltre a una serie di elezioni locali in Nuova Zelanda, nel corso dell’anno si voterà anche a settembre per il Parlamento di Nauru e il 30 novembre per le elezioni generali a Tonga.

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