Il leader siriano Jolani: "Il mondo non ha più nulla da temere dalla Siria". Netanyahu: "Ho autorizzato l'aviazione a bombardare capacità militari strategiche lasciate dall'esercito siriano, affinché non finiscano nelle mani dei jihadisti". Condanna di Iran e Turchia: "Incursioni illegali". Profanata la tomba-mausoleo dell'ex presidente Hafez Assad. La Casa Bianca annuncia per venerdì una riunione straordinaria del G7 presieduto dall'Italia
Trecento raid di Israele in 48 ore per smilitarizzare la Siria dopo la caduta di Assad. Distrutti i caccia e la flotta. "Ho autorizzato a bombardare le armi siriane affinché non finiscano nelle mani dei jihadisti", dice il premier Netanyahu. Condanna di Iran e Turchia: "Incursioni illegali". Telefonata di Erdogan con Meloni: "In Siria una aggressione israeliana. Preservare l'integrità territoriale e eliminare il terrorismo". La Casa Bianca annuncia per venerdì una riunione straordinaria del G7 presieduto dall'Italia. Dall'obitorio di un ospedale di Damasco emergono "40 corpi con segni di tortura" e parte la caccia ai macellai del regime di Assad. Il leader dei ribelli Jolani annuncia una lista con gli ex funzionari ricercati. Si insedia il nuovo premier Bashir: "Il mio governo scioglierà i servizi di sicurezza". L'Ue lascia libertà ai Paesi sui rifugiati e i 27 si spaccano. Non tutti sulla scia di Germania e Italia sullo stop alle richieste di asilo.
Gli approfondimenti:
- Siria, caduta del regime di Assad: festeggiamenti per le strade di Damasco
- Bashar al-Assad, chi è il presidente della Siria "cacciato" dai ribelli jihadisti
- Abu Muhammad al-Jolani, il ritratto del leader dei ribelli jihadisti in Siria
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218 morti in tre giorni in scontri tra forze filo-Ankara e filo-curde
Gli scontri tra le forze filo-Ankara e filo-curde hanno provocato 218 morti in tre giorni nel nord della Siria, ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH). Secondo l'Ong, "218 membri delle forze filocurde e delle fazioni filo-Ankara sono stati uccisi durante tre giorni di combattimenti a Manbij e dintorni", dove le fazioni sostenute dalla Turchia hanno lanciato un'offensiva.
Trovato morto in carcere il celebre attivista siriano Mazen al-Hamada
Era diventato il simbolo dei crimini commessi dal regime di Assad. Il suo corpo è stato trovato con segni visibili di tortura. La sua odissea era iniziata durante i primi anni della rivolta siriana, nel 2011 e nel 2012, quando venne arrestato più volte. LEGGI QUI
L'Ue sull'asilo ai siriani: "Le decisioni sono di competenza degli Stati membri"
La Commissione ha ribadito di essere "in contatto con i singoli Stati e con l'Unhcr per avere un dialogo strutturato". Il portavoce ha poi ricordato che l'Ue al momento "non dispone di una lista comune di Paesi sicuri" verso i quali effettuare i rimpatri. I DETTAGLI
La bandiera dei ribelli jihadisti issata sulla ambasciata della Siria a Mosca
Lo hanno confermato diverse fonti internazionali, tra cui la Tass ed il New York Times. Il gesto, altamente simbolico, è stato compiuto proprio all'indomani della conquista del potere da parte dei ribelli jihadisti che hanno rovesciato in poco più di 10 giorni il presidente Bashar al-Assad. I DETTAGLI
Idf, 480 raid aerei sulla Siria nelle ultime 48 ore
Sono complessivamente 480 i raid aerei compiuti da Israele su obiettivi militari nelle ultime 48 ore in Siria, tra cui batterie antiaeree, aeroporti, siti di produzione di armi, depositi di armi, strutture militari. Lo riferisce l'Idf aggiungendo di aver distrutto "la maggior parte delle scorte di armi strategiche in Siria". La Marina israeliana ha inoltre preso di mira due strutture della Marina siriana, "distruggendo 15 navi", aggiunge l'esercito israeliano in un comunicato su Telegram.
Lettonia sospende valutazione richieste di asilo per siriani
La Lettonia ha sospeso la valutazione delle richieste di asilo da parte dei cittadini siriani. Lo ha comunicato oggi il ministro degli Interni di Riga, Rihards Kozlovskis. La Lettonia è il settimo Paese europeo ad aver adottato una simile misura dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad alla fine della scorsa settimana.
Hezbollah, nuovi leader Siria respingano occupazione israeliana
Il movimento armato libanese Hezbollah, che per anni ha combattuto accanto alle forze dell'ex presidente siriano Bashar al Assad, auspica che la nuova leadership siriana respinga "l'occupazione israeliana". "Speriamo di vedere la Siria stabilizzarsi e posizionarsi fermamente contro l'occupazione israeliana, e che impedisca le ingerenze straniere nei suoi affari", ha dichiarato il gruppo filo-iraniano in un comunicato.
Non solo Assad in Siria: dalle Primavere arabe a oggi, i raìs deposti negli altri Paesi
Bashar al-Assad è solo l’ultimo degli autocrati che ha perso il potere negli ultimi 13 anni tra Africa e Medio Oriente: il primo fu il tunisino Zine el-Abdine Ben Ali, la cui caduta nel 2011 diede inizio alle Primavere Arabe. A seguire ci furono anche il libico Gheddafi, l’egiziano Mubarak, lo yemenita Saleh e il sudanese al-Bashir. LEGGI QUI
Bashar al-Assad, il ritratto dell'ex presidente della Siria cacciato dai ribelli jihadisti
Dopo l'ingresso dei miliziani insorti a Damasco, il presidente è scappato dal Paese: è a Mosca, dove gli è stato concesso asilo. Al potere dal 2000, è laureato in Medicina e ha studiato oftalmologia a Londra. Ha iniziato la carriera politica dopo la morte del fratello Basil, primogenito del padre Hafez, rimasto al potere per anni. Negli ultimi giorni il suo regime è stato rovesciato dall'invasione di vari gruppi ribelli, tra cui forze jihadiste filo-turche. È accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. IL PROFILO
Siria in mano ai ribelli jihadisti, Assad in fuga. La notizia sui siti internazionali
La stampa di tutto il mondo apre, nella versione online, con la caduta del regime di Bashar dopo un quarto di secolo. "Le forze sunnite affermano che il presidente ha lasciato il Paese e che la capitale Damasco è stata liberata", titolano i quotidiani di ogni Paese. La tedesca Bild: "Assad è fuggito in aereo". Le Figaro: "Scene di giubilo e invocazioni religiose in strada". Il New York Times: "Non si sa dove sia il presidente"
Hamas ha dato a Egitto lista ostaggi, accordo più vicino
Hamas ha consegnato ai mediatori egiziani un elenco con i nomi degli ostaggi israeliani attualmente tenuti prigionieri dal gruppo. Lo ha riferito l'emittente saudita Al Arabiya citando ''contatti segreti'' in corso per arrivare a un accordo. Fonti palestinesi ben informate hanno riferito ad Haaretz che i leader di Hamas all'estero hanno espresso una nuova flessibilità nei negoziati per il ritorno degli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco a Gaza.
Siria, caduta del regime di Assad: festeggiamenti per le strade di Damasco
I residenti sono scesi in strada per festeggiare la caduta del regime dopo 50 anni di governo del partito Baath, mentre i gruppi ribelli annunciavano l'inizio di una "nuova era" in Siria. Gli insorti siriani Hanno annunciato la caduta del "tiranno" sugli schermi della televisione pubblica siriana. LE IMMAGINI
Hezbollah: Israele sta occupando, Damasco lo impedisca
"Ci auguriamo che la Siria si stabilizzi e prenda una posizione ferma contro l'occupazione israeliana, impedendo al contempo l'interferenza straniera nei suoi affari". Lo ha afferma Hezbollah dopo che l'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito la maggior parte delle riserve di armi strategiche in Siria nelle ultime 48 ore e che le navi missilistiche hanno colpito due strutture della marina siriana.
Jolani: "Il mondo non ha più nulla da temere dalla Siria"
La comunità internazionale "non ha più nulla da temere dalla Siria dopo il rovesciamento del regime di Bashar al Assad". Lo ha dichiarato a Sky News il leader di Hayat Tahrir al Sham, Abu Mohammed al Jolani, aggiungendo che "i loro timori sono inutili, se Dio viole". "La paura derivava dalla presenza del regime. Il Paese si sta muovendo verso lo sviluppo e la ricostruzione. Sta andando verso la stabilità. La gente è esausta per la guerra. Quindi il Paese non è pronto per un'altra guerra e non ci entrerà".
Idf: 480 raid aerei sulla Siria nelle ultime 48 ore
Sono complessivamente 480 i raid aerei compiuti da Israele su obiettivi militari nelle ultime 48 ore in Siria, tra cui batterie antiaeree, aeroporti, siti di produzione di armi, depositi di armi, strutture militari. Lo riferisce l'Idf aggiungendo di aver distrutto "la maggior parte delle scorte di armi strategiche in Siria". La Marina israeliana ha inoltre preso di mira due strutture della Marina siriana, "distruggendo 15 navi", aggiunge l'esercito israeliano in un comunicato su Telegram.
Usa, ancora nessun contatto con il neo premier in Siria
Gli Stati Uniti non hanno ancora avuto contatti con il premier incaricato siriano Muhammad Bashir. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller in un briefing con la stampa. "Non abbiamo nessun commento sulla sua nomina", ha aggiunto.
Profanata la tomba-mausoleo dell'ex presidente Hafez Assad
E' stata profanata la tomba-mausoleo dell'ex presidente siriano Hafez al Assad, fondatore del regime dissoltosi domenica scorsa dopo 54 anni e padre del raìs ora in esilio a Mosca Bashar al Assad, rimasto al potere per un quarto di secolo. Miliziani anti-governativi sono giunti nella cittadina natale degli Assad, Qurdaha, sulle montagne a est di Latakia. E hanno profanato la tomba, senza trovare i resti di Assad padre. Altri miliziani erano arrivati in precedenza al mausoleo, affermando di non voler profanare la tomba perché "la nostra religione ce lo vieta".
Esecuzioni sommarie contro esponenti del regime
Video shock provenienti da varie città siriane mostrano esecuzioni sommarie condotte da non meglio precisati uomini armati contro presunti autori di massacri di civili compiuti per conto del deposto regime di Bashar al Assad. I video, verificati come autentici e che l'ANSA ha potuto visionare, sono stati girati oggi a Idlib, nella zona di Hama e in quella di Damasco. Mostrano fucilazioni di uomini in ginocchio, spari alla tempia, raffiche di mitra contro corpi a terra. Un filmato mostra i corpi di tre uomini senza vita trascinati da un'auto per le strade di Idlib mentre la folla inferocita prende a calci i corpi straziati.