Siria in mano ai ribelli jihadisti, Assad in fuga. La notizia sui siti internazionali
La stampa di tutto il mondo apre, nella versione online, con la caduta del regime di Bashar dopo un quarto di secolo. "Le forze sunnite affermano che il presidente ha lasciato il Paese e che la capitale Damasco è stata liberata", titolano i quotidiani di ogni Paese. La tedesca Bild: "Assad è fuggito in aereo". Le Figaro: "Scene di giubilo e invocazioni religiose in strada". Il New York Times: "Non si sa dove sia il presidente"
- Le forze ribelli a guida islamica hanno annunciato nella notte la conquista di Damasco e la fuga del presidente siriano Bashar al-Assad, da un quarto di secolo al potere dopo averlo ereditato dal padre Hafez per quasi 30 anni ai vertici del regime. Il sito della Bbc apre così: "I ribelli affermano che il presidente Assad è fuggito e dichiarano di aver preso Damasco"
- Nel Regno Unito il sito del Guardian titola in modo molto simile a quello della Bbc: "I ribelli affermano che Bashar al-Assad è fuggito da Damasco e dichiarano di aver preso la capitale". I residenti sono scesi in strada per festeggiare la caduta del regime dopo 50 anni di governo del partito Baath, mentre i miliziani hanno annuciato l'inizio di una "nuova era" in Siria. Il Paese si appresta così a scrivere una nuova pagina (dalle conseguenze ignote) del libro della sua storia millenaria
- Negli Usa, il New York Times apre sulla caduta di Assad. "I ribelli siriani dichiarano di aver liberato Damasco da Assad dopo pochi giorni di rapida avanzata. Non si sa dove si trovi il presidente". Intanto la Casa Bianca ha reso noto che "il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo team stanno monitorando da vicino gli eventi in Siria" e "rimangono in costante contatto con i partner regionali"
- Restando negli Stati Uniti, la Cnn punta sempre sulla fuga di Assad: "I ribelli siriani dichiarano di aver liberato Damasco e che Assad ha lasciato la capitale". Secondo il presidente eletto americano Donald Trump, Assad è fuggito dalla Siria "perché ha perso il sostegno del suo protettore russo Vladimir Putin", come ha scritto sul suo social Truth
- Tornando in Europa, il giornale tedesco Bild riporta che il "dittatore Assad è decollato in aereo" con foto a tutto campo dell'ormai ex presidente siriano. La folla festante a Damasco, dopo la conquista da parte dei ribelli jihadisti e la dichiarazione della fine della "tirannia", ha inoltre calpestato la statua abbattuta del padre di Bashar, Hafez, che ha governato con il pugno di ferro per quasi 30 anni fino al 2000
- "Momento storico in Siria: i ribelli dichiarano la fine del regime di Assad e invadono Damasco", titola il berlinese Tagesspiegel. Secondo un funzionario israeliano, Assad è volato ieri sera da Damasco alla base aerea russa di Hmeimim, nel governatorato di Latakia in Siria, con l'intenzione di proseguire per Mosca. Un funzionario statunitense ha affermato che Washington ha visto Assad lasciare la capitale: "Crediamo che stesse pianificando di scappare in Russia"
- "In Siria scene di giubilo e invocazioni religiose. Damasco volta pagina", titola il francese Le Figaro. Infatti, come detto, gli abitanti della capitale hanno festeggiato nella notte in strada la caduta del governo di Assad. I ribelli a guida islamica hanno anche invitato i siriani sfollati all'estero a tornare nella "Siria libera"
- "I ribelli siriani rovesciano il regime di Assad dopo 13 anni di guerra" e "il leader fugge da Damasco in aereo", scrive lo spagnolo El País, come la Bild. Intanto il primo ministro siriano Mohammed Ghazi Jalali ha affermato che il governo è pronto a "tendere la mano" all'opposizione e a cedere le sue funzioni a un governo di transizione. "Sono a casa mia e non me ne sono andato, e questo è dovuto alla mia appartenenza a questo Paese", ha detto Jalili, aggiungendo che sarebbe andato in ufficio per continuare a lavorare
- "I ribelli prendono il controllo di Damasco dopo tredici anni di guerra contro Assad", titola in Spagna El Mundo. Le forze antigovernative hanno annunciato la caduta del "tiranno Assad" sugli schermi della televisione pubblica siriana. In precedenza i gruppi armati islamici avevano preso il controllo dell'emittente radiotelevisiva statale a Damasco
- "Le forze governative siriane si ritirano dalla città strategica di Homs", titola O Globo, quotidiano brasiliano. "L'area è una delle più strategiche per il regime di Bashar al-Assad, poiché collega Damasco alla costa mediterranea e ospita due basi militari russe", spiegano. Ancora niente titolo, per il momento, sulla caduta di Assad