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Guerra Ucraina Russia, news oggi. Usa annunciano nuovo invio di armi a Kiev per 988 mln

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Putin: "Ok a dispiegamento missili Oreshnik in Bielorussia"
00:00:35 min

Il pacchetto di aiuti militari di Washington vale 988 milioni di dollari. "In Europa 80mila soldati statunitensi anche per il pericolo creato da Mosca", ha detto il presidente Joe Biden. Nuovo patto di difesa fra Mosca e Minsk, Putin: “Armi nucleari tattiche in Bielorussia, dal prossimo anno anche i missili Oreshnik”. Zelensky in Francia per l'inaugurazione di Notre-Dame: "A Parigi trilaterale proficuo, Trump è risoluto"

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Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo invio di armi all'Ucraina da 988 milioni di dollari.  Circa 80.000 militari statunitensi sono schierati sui territori degli Stati europei membri della Nato, una presenza volta anche a scoraggiare un'aggressione militare russa: così il presidente Joe Biden in una lettera inviata al presidente della Camera dei Rappresentanti e al presidente pro tempore del Senato. 

Nuovo patto di difesa fra Mosca e Minsk, Putin: “Armi nucleari tattiche in Bielorussia, dal prossimo anno anche i missili Oreshnik”. "Gli Stati Uniti e gli alleati degli Stati Uniti che forniscono queste armi a lungo raggio al regime di Kiev – ha detto il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov in un'intervista al giornalista americano Tucker Carlson - devono capire che saremmo pronti a usare qualsiasi mezzo per non permettere loro di avere successo in quella che chiamano sconfitta strategica della Russia e per difendere i nostri legittimi interessi". 

"Ho avuto un incontro trilaterale proficuo e produttivo con il presidente Donald Trump e il Presidente Emmanuel Macron all'Eliseo. Il Presidente Trump è, come sempre, risoluto. Lo ringrazio". Così su X Volodymyr Zelensky da Parigi, dove si trova per l'inaugurazione della cattedrale di Notre Dame.


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Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO


Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI


Gli Usa annunciano un nuovo invio di armi all'Ucraina

Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo invio di armi all'Ucraina da 988 milioni di dollari. 

Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI


Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA


Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca

Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. IL PROFILO


Russia, economia arranca tra inflazione e sanzioni. Tensioni intorno alla banca centrale

Il rublo crolla ai minimi dall’inverno 2022. L’inflazione in Russia galoppa intorno al 9% e la banca centrale alza i tassi di interesse al 21%, mai così in alto dalla fine dell’Unione Sovietica, nel tentativo di frenarla. Secondo quanto dichiarato a Reuters da Andrei Kostin, Ceo del secondo istituto di credito russo, VTB, entro la fine dell’anno si potrebbe arrivare anche al 23%. Intanto cala la forza lavoro e sempre più imprese entrano in crisi. Non è un quadro ottimale quello dell’economia russa, ormai dentro il terzo anno di guerra contro l’Ucraina. Nemmeno le previsioni per il futuro sembrano esserlo: le stime della banca centrale parlano di una crescita che il prossimo anno dovrebbe assestarsi in una forbice compresa tra lo 0,5 e l’1,5%, contro il 3,5-4% del 2024. Eppure il governo di Mosca sta continuando a immettere nell’economia grandi volumi di denaro. A beneficiarne sono però soltanto gli industriali bellici: la spesa più ingente è per il mantenimento della guerra. Così, tra il caro vita che cresce e le attività che arrancano, c’è chi inizia a parlare di stagflazione. LEGGI QUI


Ucraina, 20 anni dalla Rivoluzione Arancione del 2004: cosa accadde

Vent’anni fa scoppiava la Rivoluzione arancione nelle piazze di Kiev: la causa era il contestato risultato elettorale che aveva visto vincere alle elezioni presidenziali il candidato filorusso Viktor Janukovich ai danni del leader dell’opposizione Viktor Juščenko. Le proteste incendiarono il Paese per 13 giorni fino alla mancata convalida del voto da parte della Corte Suprema ucraina. LEGGI QUI


Russia, nuovo fronte in Siria. Gli effetti sul conflitto in Ucraina e sulle trattative

Vacilla la tenuta del sistema di potere siriano, incarnato dal presidente Bashar al-Assad e per anni puntellato dagli sforzi militari, politici e diplomatici di Iran e Russia. Da giorni continua l'avanzata dei ribelli jihadisti che dopo Aleppo hanno preso il controllo di tutta la provincia di Idlib. Ma questo scenario che impatto avrà sul conflitto tra Mosca e Kiev? GLI EFFETTI


Macron: "Continuiamo i nostri sforzi comuni per pace e sicurezza in Ucraina"

"Stati Uniti, Ucraina e Francia. Insieme in questo giorno storico, riuniti per Notre Dame, continuiamo i nostri sforzi comuni per pace e sicurezza". Lo ha scritto Emanuel Macron su X, a commento della foto del suo colloquio con Donald Trump e Volodymyr Zelensky.

Zelensky: "A Parigi trilaterale proficuo, Trump è risoluto"

"Ho avuto un incontro trilaterale proficuo e produttivo con il presidente Donald Trump e il Presidente Emmanuel Macron all'Eliseo. Il Presidente Trump è, come sempre, risoluto. Lo ringrazio". Lo scrive su X Volodymyr Zelensky da Parigi. "Esprimo anche la mia gratitudine a Emmanuel per aver organizzato questo importante incontro. Vogliamo tutti che questa guerra finisca il prima possibile e in modo giusto. Abbiamo parlato del nostro popolo, della situazione sul campo e di una pace giusta. Abbiamo concordato di continuare a lavorare insieme e di rimanere in contatto. La pace attraverso la forza è possibile", ha aggiunto.

Conclusa trilaterale, stretta di mano tra Trump e Zelensky

Si è conclusa dopo poco più di mezz'ora la riunione a tre fra Emmanuel Macron, Donald Trump e Volodymyr Zelensky. I tre si sono mostrati ai giornalisti stringendosi la mano fuori dalla presidenza, prima di entrare nelle auto che li stanno già portando a Notre-Dame per la cerimonia di riapertura della cattedrale. Trump e Zelensky si sono ripetutamente stretti la mano per i fotografi, sorridendo. Il tutto, sotto una forte pioggia che sta cadendo a Parigi.

Trilaterale all'Eliseo, Macron-Trump-Zelensky

Incontro trilaterale fra pochi minuti all'Eliseo fra Donald Trump, Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky: lo si apprende da fonti vicine all'Eliseo. Trump è già a colloquio con Macron, si attende l'arrivo del presidente ucraino. Le fonti affermano che il ritardo dell'arrivo di Trump all'incontro con Macron è stato probabilmente motivato dal successivo trilaterale che seguirà il colloquio a due fra Macron e Trump. 

Mosca, 'in riunione Doha ribadita difesa integrità siriana'

Nella riunione dei ministri degli Esteri di Russia, Iran e Turchia a Doha "è stato confermato l'impegno nei confronti dei principi di sovranità, unità e integrità territoriale della Siria e delle disposizioni della risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite". Lo afferma il ministero degli Esteri russo.

Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

Lavrov, 'inammissibile che i terroristi occupino la Siria'

È inammissibile consentire a un gruppo terroristico di prendere il controllo del territorio in violazione degli accordi esistenti, a partire dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu che ha ribadito la sovranità, l'integrità territoriale e l'unità della Repubblica Araba di Siria". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, da Doha, dove è impegnato in colloqui con i colleghi di Iran e Turchia sulla crisi in Siria. Lavrov ha aggiunto che la Russia "continua a fornire assistenza militare" a Damasco

Iniziata a Doha riunione fra Iran, Russia e Turchia sulla Siria

A Doha è iniziata la riunione fra i ministri degli Esteri di Iran, Russia e Turchia sulla crisi in Siria, a margine del Forum di Doha in programma stasera nella capitale del Qatar. 

Zelensky è arrivato a Parigi

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskyi, è arrivato a Parigi, dove partecipa alla cerimonia di inaugurazione della cattedrale di Notre Dame restaurata e dove avrà una serie di incontri con diversi capi di stato, compreso uno all'Eliseo con il presidente francese, Emmanuel Macron. A Parigi, ricorda Ukrinform, che dà la ntizia, è presente anche il presidente eletto Usa, Donald Trump. 

Scholz, 'fiducioso su strategia comune con Trump per l'Ucraina'

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, dopo una conversazione telefonica con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, si dice "fiducioso" che i due saranno in grado di sviluppare una "strategia comune" sull'Ucraina: Scholz lo ha detto in un'intervista ai giornali del gruppo editoriale tedesco Funke. "Sono fiducioso che possiamo sviluppare una strategia comune per l'Ucraina. Il mio principio guida rimane che nulla può essere deciso senza dare voce al popolo ucraino", ha detto Scholz, aggiungendo di essere entrato con Trump "nei dettagli" e che il suo team era in uno scambio diretto con i consiglieri per la sicurezza di Trump. "Ciò che è importante è che le uccisioni finiscano presto e che l'indipendenza e la sovranità dell'Ucraina siano garantite", ha detto ancora Scholz, escludendo di nuovo l'invio di missili a lunga gittata Taurus a Kiev per "evitare una ulteriore escalation". 

Conte, 'ho sottoscritto sanzioni a Russia ma parlavo e parlerei con Putin'

"Non siamo mai stati filoputiniani, io sono quello che al Consiglio europeo per quasi tre anni, ogni sei mesi, ha sottoscritto il rinnovo delle sanzioni alla Russia per violazioni degli accordi di Minsk, però chiamavo Putin, gli dicevo che sbagliava, però avevo un dialogo con lui e lo mantenevo nell'interesse dell'Italia, io e la Merkel eravamo i due che mantenevano questo rapporto". Lo ha affermato il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, ospite di 'Agenda' su Sky Tg 24. 

"Siamo alla follia totale, all'Europarlamento -ha lamentato l'ex premier- hanno addirittura scritto una risoluzione, se la sono sottoscritta a maggioranza, in cui hanno scritto un paragrafo dedicato a Scholz perchè ha fatto una telefonata a Putin. Scholz è il cancelliere tedesco, non può telefonare a Putin per cercare di aprire una finestra di dialogo, per cercare di farlo ragionare? Se io in questo momento fossi stato presidente del Consiglio italiano avrei avuto un paragrafo dedicato e avrebbero scritto che il presidente del Consiglio italiano è un pazzo scatenato perchè ha fatto cento telefonate a Putin. L'avrei massacrato di telefonate, ma per imporgli delle condizioni assolutamente onorevoli per tutelare l'Ucraina, non certo per andare lì con il cappello in mano come far credere che sono filoputiniano. Sono distorsioni di un sistema mediatico occidentale che ormai è votato alla guerra ad oltranza".

Papa: "Mondo stanco di guerre, discreti e pazienti sforzi diplomatici possono fare tanto"

“La storia ci ha dimostrato che si possono fare molti progressi nella risoluzione di situazioni apparentemente insolubili attraverso discreti, pazienti e persistenti sforzi diplomatici, ispirati al rispetto reciproco, alla buona volontà e alla convinzione morale”. Lo ha sottolineato il Papa ricevendo in udienza un gruppo di ambasciatori in occasione delle Lettere credenziali. "Una volta - ha raccontato - ho sentito dire che il mestiere del diplomatico è come il ballo del minuetto: piccoli passi per fare un'armonia. Di fatto, molti degli attuali problemi globali sono di lunga data e ciò, invece di scoraggiarci, deve spingerci a cercare soluzioni nuove e innovative”.

Zelensky: "Ricevuto il secondo lotto di F-16 dalla Danimarca"

Il secondo lotto di F-16 provenienti dalla Danimarca è stato consegnato all'Ucraina, ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il quale, citato da Ukrinform, ha aggiunto che i cacciabombardieri americani "stanno già abbattendo missili russi e difendendo il nostro popolo e le nostre infrastrutture". "Lo scudo aereo ucraino è stato così rafforzato", ha detto Zelensky, che ha quindi mandato una velata critica agli alleati: "Se tutti i partner fossero stati così determinati, sarebbe già stato possibile impedire il terrorismo russo". Lo scorso 20 agosto, il leader ucraino in Danimarca insieme alla premier Mette Frederiksen ha visitato la base aerea militare di Skridstrup, dove ha ispezionato uno degli F-16. In quell'occasione Zelensky ha parlato con i piloti ucraini che si stanno addestrando al pilotaggio dei F-16 .

Kiev, razzo russo su Kryvyi Rih, 3 morti e 17 feriti

A Kryvyi Rih, città natale di Volodymyr Zelensky, nel centro-est dell'Ucraina, un attacco missilistico russo durante la notte ha colpito un edificio, uccidendo 3 persone e ferendone altre 17, compreso un bambino: lo rende noto il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, citato da Ukrinform. "Durante la notte, sotto le macerie di un edificio distrutto da un razzo a Kryvyi Rih, i soccorritori hanno recuperato i corpi di tre vittime. Le operazioni di soccorso sono state completate", ha aggiunto Lysak. 

Zelensky, 'ricevuto il secondo lotto di F-16 dalla Danimarca'

Il secondo lotto di F-16 provenienti dalla Danimarca è stato consegnato all'Ucraina, ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il quale, citato da Ukrinform, ha aggiunto che i cacciabombardieri americani "stanno già abbattendo missili russi e difendendo il nostro popolo e le nostre infrastrutture". "Lo scudo aereo ucraino è stato così rafforzato", ha detto Zelensky, che ha quindi mandato una velata critica agli alleati: "Se tutti i partner fossero stati così determinati, sarebbe già stato possibile impedire il terrorismo russo". Lo scorso 20 agosto, il leader ucraino in Danimarca insieme alla premier Mette Frederiksen ha visitato la base aerea militare di Skridstrup, dove ha ispezionato uno degli F-16. In quell'occasione Zelensky ha parlato con i piloti ucraini che si stanno addestrando al pilotaggio dei F-16 . 

Biden: "In Europa 80mila soldati Usa anche per minaccia Mosca"

Circa 80.000 militari statunitensi sono schierati sui territori degli Stati europei membri della Nato, una presenza volta anche a scoraggiare un'aggressione militare russa: così il presidente Joe Biden in una lettera inviata al presidente della Camera dei Rappresentanti e al presidente pro tempore del Senato. "Circa 80.000 membri delle Forze Armate degli Stati Uniti sono assegnati o schierati nei Paesi dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico in Europa, compresi quelli schierati per rassicurare i nostri alleati e per scoraggiare ulteriori aggressioni russe", si legge nella lettera pubblicata sul sito della Casa Bianca. 

Mosca, "nella notte abbattuti 4 droni ucraini"

Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa quattro droni ucraini su tre regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difea russo. Due velivoli senza pilota sono stati distrutti sul territorio della regione di Belgorod e uno ciascuno sui territori delle regioni di Astrakhan e Voronezh.

Ufficiale russo uccide soldato per rifiuto di combattere

Un ufficiale russo ha sparato a un soldato di leva di 19 anni, Artem Antonov, per essersi rifiutato di andare a combattere in Ucraina: sarebbe questo, secondo i parenti del giovane, il motivo che il 21 ottobre scorso ha spinto l'ufficiale ad aprire il fuoco nel campo di addestramento Ilyinsky della 60ma brigata di fucilieri motorizzati nel Territorio di Primorsky, riporta la rivista 'Storie importanti' citata da Ukrinform. Secondo il fascicolo dell'inchiesta, Antonov, originario del Tatarstan, era stato inviato a rafforzare le unità di fucilieri motorizzati che coprono il confine nella regione russa di Kursk.

Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

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