Guerra Medioriente, Tajani: "Colpita palestra base italiana Unifil a Shama. Inaccettabile"
Lo ha detto il ministro degli Esteri a margine della sua visita a Monaco. Tajani al telefono con il collega israeliano Gideon Saar: "Inaccettabili i recenti attacchi contro personale e infrastrutture Unifil". Saar ha garantito un'immediata inchiesta sull'accaduto. Il piano per il cessate il fuoco è stato illustrato a Trump dal ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer a Mar-a-Lago. Nuovi attacchi alla periferia sud di Beirut dopo un ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano
"Ho chiesto chiarimenti al nuovo ministro degli Esteri israeliano su quanto accaduto a Shama", in Libano, "dove un proiettile di artiglieria inesploso ha colpito la palestra della nostra base Unifil. Ho ribadito la richiesta di protezione ai soldati italiani, che sono lì per la pace e non sono terroristi. Lui è stato molto disponibile e ha garantito un'immediata inchiesta sull'accaduto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della sua visita a Monaco.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto un primo contatto telefonico con il collega israeliano, Gideon Saar, al quale ha innanzitutto reiterato le richieste di garantire la sicurezza dei militari impegnati nella missione Onu in Libano e l'inaccettabilità dei recenti attacchi contro il suo personale e infrastrutture, compreso il recente episodio dove un proiettile di artiglieria inesploso ha colpito la base italiana di Unifil. Saar ha garantito un'immediata inchiesta sull'accaduto. Lo rende noto la Farnesina in un comunicato.
Donald Trump ha "approvato" la proposta di un piano di cessate il fuoco per il Libano dopo che il ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer gli ha illustrato il piano a Mar-a-Lago. Lo riporta il Wall Street Journal, ripreso dai media israeliani. Secondo quanto riferito, il piano prevede il ritiro delle truppe e delle armi di Hezbollah dal confine con Israele a nord del fiume Litani, con l'esercito libanese e le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite incaricate di garantire che non facciano ritorno. Hamas si è detto "pronto" al cessate il fuoco e ha chiesto a Trump di "fare pressione" su Israele.
Nuovi attacchi sono stati registrati questa mattina alla periferia sud di Beirut dopo un ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano. La AfpTv mostra una nuvola grigio scura nell'area. "A tutti i residenti della periferia sud, in particolare (...) nella zona di Ghobeiry (...) vi trovate vicino a installazioni e interessi affiliati ad Hezbollah, contro i quali le forze di difesa israeliane lavoreranno con forza a breve", l'avvertimento prima dell'attacco da parte di Avichay Adraee, il portavoce in lingua araba dell'Idf.
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Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane
Create nel 1948, ogg contano su 170mila soldati effettivi, grazie alla coscrizione obbligatoria di tre anni per gli uomini e di due per le donne. Dispongono, inoltre, di 3.500 carri armati. COME FUNZIONA
Idf: quarta serie di attacchi nell'area di Dahieh contro obiettivi Hezbollah
Nelle ultime ore, l'Iaf, le forze aeronautiche israeliane, hanno condotto la quarta serie di attacchi basati sull'intelligence nell'area di Dahieh, una roccaforte chiave di Hezbollah a Beirut, in Libano. Tra gli obiettivi colpiti nel corso della giornata, riferisce l'Idf, ci sono stati centri di comando di Hezbollah, strutture di stoccaggio di armi e altri siti di infrastrutture terroristiche.
Israele, video di Sinwar con famiglia in un tunnel prima dell'attacco del 7 ottobre 2023
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno diffuso le immagini di un video in cui si vede il leader di Hamas, insieme ai suoi due figli e alla moglie, attraversare un tunnel con una scorta di provviste prima dell’attacco contro Israele del 7 ottobre 2023. IL VIDEO
Tunnel, esplosivi e guerriglia: come si sta riorganizzando Hamas dopo la morte di Sinwar
Hamas ha perso tantissimi dei suoi comandanti, dall'inizio della guerra. Su tutti, il capo dell'ufficio politico, Yahya Sinwar, ucciso il 17 ottobre a seguito di uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Ritenuto da Israele "il grande assassino, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre", rappresentava una figura fondamentale per il gruppo. Da subito gli analisti hanno concordato sul fatto che per Hamas questo sia stato un colpo quasi "fatale". Ma ciò non vuol dire che la sconfitta di Hamas - prerogativa dell’operazione israeliana a Gaza - sia vicina, anzi. LEGGI QUI
Iran, l’arsenale degli Ayatollah tra droni, missili ipersonici e lo spettro nucleare
Dopo l’offensiva di Teheran dello scorso aprile, il 1° ottobre l'Iran ha attaccato il territorio israeliano prevalentemente con missili balistici e ipersonici. Il 26 ottobre la nuova rappresaglia israeliana con "attacchi di precisione" su obiettivi militari. L'arsenale del regime può contare su diverse soluzioni, dai droni kamikaze Shahed 136 ai missili ipersonici Kheibar e Fatah, fino a quelli da crociera tipo Paveh 351. Sono le armi più sofisticate mai affrontate dalle difese israeliane. LEGGI QUI
Guerra in Medio Oriente, colpita palestra di una base italiana in Libano. VIDEO
Blinken sente Sa'ar: "Accelerare l'assistenza umanitaria a Gaza"
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha parlato con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar e si è congratulato per la sua nomina. Blinken ha ribadito il sostegno incrollabile americano e ha spinto affinché Israele prenda ulteriori misure per "accelerare" la consegna di assistenza umanitaria a Gaza. Il segretario di Stato ha messo in evidenza l'importanza di mettere fine alla guerra a Gaza, portare a casa gli ostaggi e stabilire un pace e una sicurezza duratura per gli israeliani e i palestinesi.
Media: "Netanyahu crede che il destino degli ostaggi sia segnato"
Chi ha potuto parlare di recente con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, come i principali assistenti del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, avrebbe avuto l'impressione che il capo del governo di Tel Aviv ritenga che il destino degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza sia ormai segnato. Lo ha indicato un alto funzionario israeliano, citato a condizione di anonimato dal quotidiano Yedioth Ahronoth. Netanyahu "enfatizza i morti più di coloro che sono vivi", ha dichiarato la fonte.
Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro
Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LE TAPPE
Chi è Yoav Gallant, il ministro della Difesa licenziato da Netanyahu
Generale in pensione, è stato l'uomo al centro della sicurezza di Israele. Il primo ministro lo ha licenziato. Al suo posto Israel Katz, finora ministro degli Esteri, che sarà a sua volta occupato da Gideon Saar. IL PROFILO
Chi sono i Maccabi Fanatics, gli ultras israeliani di estrema destra gemellati con l'Ajax
Gli ultras del Maccabi Tel Aviv, finiti nel mirino degli attacchi ad Amsterdam, sono noti per le loro coreografie e la vicinanza all'estrema destra israeliana. Il club è stato fondato nel 1906 ed è il più antico della città: a tifarlo è per lo più la borghesia ed è tradizionalmente contrapposto all'Hapoel che raccoglie il tifo del proletariato e degli ambienti progressisti e pacifisti. DI CHI SI TRATTA
Gaza, il principe saudita Bin Salman ha accusato Israele di genocidio
Il principe ereditario saudita ha chiesto l'immediato cessate il fuoco nella Striscia e in Libano, durante il suo intervento al summit della Lega Araba e dell'Organizzazione per la cooperazione islamica, ha poi invitato Israele a rispettare la sovranità dell'Iran e ad astenersi dall'attaccare il suo territorio. LEGGI L'ARTICOLO
Tenenti (Unifil): "Ordigno in base Shama fatto brillare da truppe italiane"
"L'ordigno non è esploso ed è stato fatto brillare dal contingente italiano subito dopo". Lo afferma all'Adnkronos il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, confermando che una granata ha colpito la palestra della base italiana a Shama, nel sud del Libano. "I soldati erano nei bunker in quel momento a causa del conflitto" e "non ci sono stati feriti", precisa Tenenti.
Unifil: "Muore casco blu francese per incidente stradale"
Un casco blu francese dell'Unifil è morto in un incidente stradale mentre viaggiava in un convoglio verso il quartier generale della missione dell'ONU a Naqoura, nel sud del Libano. Secondo un breve comunicato dell'UNIFIL, che non fornisce dettagli sulle circostanze dell'incidente, altri tre membri delle forze di pace gallesi "hanno subito ferite lievi". "Questa mattina, un convoglio dell'UNIFIL che si dirigeva verso la sede dell'UNIFIL a Naqoura e' stato coinvolto in un incidente stradale sulla strada costiera vicino al villaggio di Shama", afferma la nota. Le vittime sono state accolte dal personale della missione di pace e della Croce Rossa sul posto, secondo l'UNIFIL, che ha trasmesso le sue condoglianze alla famiglia del defunto casco blu ed espresso il desiderio che i feriti si riprendano presto.
Libano: "Esaminiamo piano Usa per tregua Israele-Hezbollah"
Il governo libanese sta esaminando una proposta di tregua degli Stati Uniti per il conflitto tra Israele ed Hezbollah. Lo ha dichiarato all'Afp un funzionario di Beirut.
Un alto funzionario del governo di Beirut, rimasto anonimo, ha riferito che l'ambasciatrice statunitense Lisa Johnson ha discusso con il governo una proposta in 13 punti che include una tregua di 60 giorni, durante la quale il Libano dislocherà le truppe al confine. Il funzionario ha specificato che Israele non ha ancora risposto al piano.
Wafa: "13 morti in un bombardamento israeliano a Gaza"
Tredici civili sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti questa sera in un bombardamento aereo e di artiglieria israeliano sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, secondo cui dall'alba di oggi il numero dei civili uccisi è salito ad almeno 39, secondo fonti mediche. Quattro civili, secondo la stessa fonte, sono stati uccisi nel bombardamento del quartiere di al-Karama a nord di Gaza City. Altri due sono morti nel raid contro una casa nel quartiere di Zeitoun a sud-est della città. Le forze israeliane hanno inoltre ucciso a colpi di arma da fuoco un giovane mentre tentava di fuggire dal nord di Gaza verso il centro della Striscia. Nel sud della Striscia, civili e squadre di soccorso e ambulanze hanno recuperato i corpi di quattro civili uccisi negli attacchi dell'occupazione su aree sparse a est della città di Rafah. Le forze di occupazione hanno inoltre fatto saltare in aria diversi edifici residenziali a ovest del campo profughi di Jabalia nel nord della Striscia, conclude l'agenzia palestinese.
Tajani sente Saar: "Inaccettabili gli attacchi all'Unifil" (2)
"Sul Libano, ho anche espresso a Saar il vivo auspicio per il raggiungimento di un cessate il fuoco, sottolineando il ruolo che può svolgere la missione Unifl per dare piena attuazione della risoluzione 1701", ha indicato il titolare della Farnesina nella telefonata con il ministro degli Esteri israeliano Saar da poco insediato. Il colloquio si è quindi incentrato sulla situazione di sicurezza in Medio Oriente. Tajani ha ribadito "il convinto sostegno italiano verso Israele e la sua popolazione a seguito del barbaro attacco del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas e dei continui lanci di razzi da parte di Hezbollah". I due ministri hanno quindi discusso dei rischi di una ulteriore escalation di violenza nella regione, in particolare nel caso di un aggravarsi del confronto tra Israele ed Iran. Sulle prospettive di pace, Tajani ha auspicato che possa essere raggiunta una intesa per la cessazione delle violenze nella Striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi, alla luce della scomparsa del leader di Hamas Sinwar.
Tajani a Saar: "Il governo italiano impegnato contro antisemitismo"
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto un primo contatto telefonico con il collega israeliano, Gideon Saar, al quale ha espresso la più ferma condanna contro ogni forma di antisemitismo. "Siamo tutti ancora colpiti dalle immagini della inaccettabile violenza nei confronti dei tifosi israeliani ad Amsterdam. Ho garantito al ministro Saar il pieno impegno del governo italiano a lottare contro ogni forma di odio ed antisemitismo", ha indicato il titolare della Farnesina.