
Lo ha detto al Washington Post una fonte vicina alla leadership israeliana e informata degli ultimi rapporti dell'intelligence. Il leader iraniano Khamenei minaccia di reagire a qualsiasi attacco contro l'Iran o i suoi gruppi alleati. Hamas afferma che 84 persone, inclusi oltre 50 bambini, sono state uccise nelle ultime 24 ore in raid israeliani su due edifici residenziali nel nord della Striscia. Sale a 19 il bilancio dei feriti dai razzi sparati dal Libano che hanno colpito la città israeliana di Tira
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"L'Iran si prepara ad attaccare Israele nei prossimi giorni". Lo ha detto al Washington Post una fonte vicina alla leadership israeliana e informata degli ultimi rapporti dell'intelligence.
L'ufficio stampa governativo di Gaza gestito da Hamas afferma che 84 persone, inclusi oltre 50 bambini, sono state uccise nelle ultime 24 ore in raid israeliani su due edifici residenziali nel nord della Striscia: decine di persone risultano disperse o sono rimaste ferite. Lo riportano alcuni media, tra cui Haaretz e Al Jazeera. Israele intensifica i raid aerei sul Libano, colpendo in contemporanea la parte orientale e meridionale del Paese, con un bilancio in rapido aumento.
Il leader iraniano Khamenei minaccia di reagire contro qualsiasi attacco contro l'Iran o i suoi gruppi alleati. "I nemici, siano essi il regime sionista o gli Stati Uniti d'America, riceveranno sicuramente una risposta schiacciante a ciò che stanno facendo all'Iran, alla nazione iraniana e al fronte della resistenza", ha detto Khamenei durante un raduno di studenti a Teheran, riferendosi all'alleanza di gruppi militanti sostenuti da Teheran che includono gli Houthi dello Yemen, gli Hezbollah e Hamas. La Guida suprema non ha precisato i tempi dell'attacco, né la sua portata.
Il Libano annuncia 52 morti negli attacchi israeliani nell'est.Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, riunirà il gabinetto di sicurezza domenica sera alle 21.30 (le 20.30 in Italia) a Tel Aviv. Lo ha riferito il Times of Israel, evidenziando come la riunione si svolga tra le minacce di un nuovo attacco iraniano contro lo Stato ebraico e le spinte statunitensi per un cessate il fuoco in Libano.
Gli approfondimenti:
LO SPECIALE
Chi era Yahya Sinwar, leader e capo politico di Hamas
Perché Israele ha attaccato la missione dei militari italiani in Libano? Le ipotesi
Attacco Iran contro Israele, usato per la prima volta missile ipersonico Fatah. Cos’è
Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
Cos'è Hamas
Hassan Nasrallah, chi era il leader di Hezbollah ucciso da Israele
Chi era Safieddine, successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah
Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane
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Medio Oriente, leader eliminati da Israele in un anno di guerra
Yahya Sinwar, capo politico di Hamas, è stato ucciso il 16 ottobre dall'Idf. Ma i leader di peso “eliminati” da Israele nell’ultimo periodo, durante la campagna militare che va avanti da oltre un anno nella Striscia di Gaza, sono diversi. Un martellamento che ha preso di mira Hamas, ma anche altri gruppi legati a Teheran, come Hezbollah in Libano o le milizie delle Guardie rivoluzionarie iraniane. L'APPROFONDIMENTO
Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane
Create nel 1948, ogg contano su 170mila soldati effettivi, grazie alla coscrizione obbligatoria di tre anni per gli uomini e di due per le donne. Dispongono, inoltre, di 3.500 carri armati. COME FUNZIONA
Israele, 'non abbiamo attaccato il centro vaccini antipolio'
Israele ha respinto le affermazione secondo cui uno dei suoi droni avrebbe sparato missili verso il centro di vaccinazione antipolio colpito da un attacco nel nord della Striscia di Gaza, provocando sei feriti. Una fonte della protezione civile di Gaza - gestita da Hamas - ha detto all'Afp che dietro l'attacco ci sarebbe "un quadrirotore israeliano che ha sparato due missili che hanno colpito il muro della clinica Sheikh Radwan". In risposta, l'Idf ha affermato di essere "a conoscenza delle affermazioni riguardanti il ;;ferimento di civili palestinesi nel centro vaccinale Sheikh Radwan nella Striscia di Gaza settentrionale. Contrariamente ad alcune affermazioni, una revisione iniziale ha stabilito che l'Idf non ha colpito nell'area all'ora specificata".
Israele, video di Sinwar con famiglia in un tunnel prima dell'attacco del 7 ottobre 2023
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno diffuso le immagini di un video in cui si vede il leader di Hamas, insieme ai suoi due figli e alla moglie, attraversare un tunnel con una scorta di provviste prima dell’attacco contro Israele del 7 ottobre 2023. IL VIDEO
Centinaia in piazza a Tel Aviv, 'fermare la guerra'
Centinaia di manifestanti israeliani si sono radunati questa sera a Tel Aviv per esprimere la loro frustrazione nei confronti del governo per non aver raggiunto ancora un accordo di tregua per riportare a casa gli ostaggi rimasti a Gaza. I dimostranti sventolavano bandiere e tenevano cartelli con slogan tra cui "Accordo ora", "Fermiamo la guerra" e "Non li abbandoneremo", e suonavano i tamburi gridando: "Perché sono ancora a Gaza?" "Ci sono state innumerevoli opportunità per porre fine a questa crisi e ognuna è stata silurata dal governo", ha detto Zahiro Shahar Mor, un impiegato di banca di 52 anni di Tel Aviv. "Il ciclo di violenza sta aumentando di settimana in settimana e non vediamo una fine", ha aggiunto Mor, il cui zio Avraham Munder è stato ucciso in prigionia a Gaza e sta facendo una campagna per il rilascio degli altri rapiti. Ifat Kalderon, una manifestante antigovernativa di spicco che teme per il cugino ancora imprigionato a Gaza, ha incolpato Benyamin Netanyahu: "Ogni accordo per gli ostaggi di cui iniziano a parlare, lui lo sabota. Ha sempre incolpato Sinwar, ora Sinwar non c'è più ma ogni volta trova un altro motivo", ha detto all'Afp. "È una guerra sanguinosa, dobbiamo fermarla. Basta. Stanno morendo così tanti soldati. E cittadini comuni", ha detto, riferendosi ai civili di entrambe le parti del conflitto che pagano con la vita. Durante l'attacco del 7 ottobre, i militanti palestinesi hanno sequestrato 251 ostaggi, di cui 97 sono ancora a Gaza. L'esercito israeliano afferma che 34 di loro sono morti.
Tunnel, esplosivi e guerriglia: come si sta riorganizzando Hamas dopo la morte di Sinwar
Hamas ha perso tantissimi dei suoi comandanti, dall'inizio della guerra. Su tutti, il capo dell'ufficio politico, Yahya Sinwar, ucciso il 17 ottobre a seguito di uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Ritenuto da Israele "il grande assassino, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre", rappresentava una figura fondamentale per il gruppo. Da subito gli analisti hanno concordato sul fatto che per Hamas questo sia stato un colpo quasi "fatale". Ma ciò non vuol dire che la sconfitta di Hamas - prerogativa dell’operazione israeliana a Gaza - sia vicina, anzi. LEGGI QUI
Iran, Khamenei: "Contro nostri nemici risposta devastante"

Media: "Israele pessimista su possibilità di accordo sui rapiti"
Israele è "pessimista" sulle possibilità di raggiungere un accordo sugli ostaggi. Lo scrive Ynet citando un funzionario israeliano. "Hamas insiste sulla fine completa della guerra e quindi non è pronto per piccoli accordi", ha affermato il funzionario. "Questo non va nella giusta direzione. I mediatori non sono ancora tornati con una risposta ufficiale in modo che i colloqui non crollino completamente", ha aggiunto, mentre un'altra fonte citata dal portale ha affermato che "la possibilità" di un'intesa "sembra molto piccola". Secondo quanto riferito ancora da Ynet, Israele ritiene che dovrà affrontare una forte pressione per porre fine alla guerra a Gaza indipendentemente da chi vincerà le elezioni Usa.
Iran, l’arsenale degli Ayatollah tra droni, missili ipersonici e lo spettro nucleare
Dopo l’offensiva di Teheran dello scorso aprile, il 1° ottobre l'Iran ha attaccato il territorio israeliano prevalentemente con missili balistici e ipersonici. Il 26 ottobre la nuova rappresaglia israeliana con "attacchi di precisione" su obiettivi militari. L'arsenale del regime può contare su diverse soluzioni, dai droni kamikaze Shahed 136 ai missili ipersonici Kheibar e Fatah, fino a quelli da crociera tipo Paveh 351. Sono le armi più sofisticate mai affrontate dalle difese israeliane. LEGGI QUI
Media, 'Israele pessimista su possibilità di accordo sui rapiti'
Israele è "pessimista" sulle possibilità di raggiungere un accordo sugli ostaggi. Lo scrive Ynet citando un funzionario israeliano. "Hamas insiste sulla fine completa della guerra e quindi non è pronto per piccoli accordi", ha affermato il funzionario. "Questo non va nella giusta direzione. I mediatori non sono ancora tornati con una risposta ufficiale in modo che i colloqui non crollino completamente", ha aggiunto, mentre un'altra fonte citata dal portale ha affermato che "la possibilità" di un'intesa "sembra molto piccola". Secondo quanto riferito ancora da Ynet, Israele ritiene che dovrà affrontare una forte pressione per porre fine alla guerra a Gaza indipendentemente da chi vincerà le elezioni Usa.
Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro
Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LE TAPPE
"Usa a Iran, se attaccate non potremo trattenere Israele"
Nei giorni scorsi, l'intelligence israeliana ha suggerito che l'Iran si stava preparando ad attaccare Israele dal territorio iracheno, probabilmente prima delle elezioni presidenziali statunitensi, ha riferito Axios. Funzionari israeliani hanno affermato che l'attacco potrebbe prevedere raid congiunti dal suolo iracheno da parte del Corpo delle guardie rivoluzionarie iraniane e delle milizie sciite alleate, utilizzando droni e missili balistici. I funzionari statunitensi hanno confermato che tale scenario rimane probabile nei prossimi giorni. Portare avanti l'attacco tramite milizie filo-iraniane in Iraq e non direttamente dal territorio iraniano potrebbe essere un tentativo da parte dell'Iran di evitare un altro attacco israeliano contro obiettivi strategici in Iran, scrive ancora Axios. Funzionari israeliani e statunitensi citati dal portale hanno affermato che Israele potrebbe rispondere anche se l'attacco iraniano proviene dal territorio iracheno. "Dipenderà da quanto sarà massiccio l'attacco e quali saranno i suoi risultati", ha affermato un funzionario israeliano.
Cosa può succedere dopo l’attacco di Israele all’Iran? Gli scenari in Medio Oriente
L’attacco condotto da Israele nella notte fra venerdì e sabato contro l’Iran potrebbe aver scongiurato l’ipotesi di una guerra totale. O almeno è quello che ritengono la maggior parte degli analisti, secondo cui la portata contenuta dell’azione - che non ha colpito strutture strategiche, petrolifere o nucleari - rientrerebbe nella strategia della risposta "forte ma non abbastanza forte da obbligare Teheran a rispondere per non sembrare debole". LEGGI L'ARTICOLO
"Usa a Iran, se attaccate non potremo trattenere Israele"
Gli Usa hanno messo in guardia l'Iran dal lanciare un altro attacco contro Israele, sottolineando che Washington non sarà in grado di frenare gli israeliani se attaccheranno di nuovo. Lo scrive Axios citando un funzionario Usa e un ex funzionario israeliano. "Abbiamo detto agli iraniani: non saremo in grado di trattenere Israele e non saremo in grado di garantire che il prossimo attacco sarà calibrato e mirato come il precedente", ha detto il funzionario Usa spiegando che il messaggio è stato trasmesso direttamente agli iraniani, mentre il funzionario israeliano ha affermato che il messaggio è stato trasmesso tramite gli svizzeri.
Yahya Sinwar, chi era capo politico di Hamas e ideatore del 7 ottobre
Nato nel 1962 a Khan Yunis, è stato per 22 anni nelle carceri israeliane. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. Dal 2017 era leader del movimento a Gaza mentre dall'agosto scorso ricopriva il ruolo di capo dell'ufficio politico del partito dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh. La sua lunga fuga nei sotterranei di Gaza si è conclusa con l'operazione dell'Idf a Rafah in cui ha perso la vita, il 17 ottobre 2024, insieme ad altre due persone. CHI ERA
Oms: "Colpito centro vaccini antipolio a Gaza, 6 feriti"
"Sei persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite" dopo che un centro di vaccinazione antipolio è stato "colpito" nel nord della Striscia di Gaza, ha detto il capo dell'OMS al dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, "Il centro sanitario primario a Sheikh Radwan, nel nord di Gaza, è stato colpito oggi mentre i genitori portavano i loro figli per la vaccinazione antipolio, in un'area in cui era stata concordata una pausa umanitaria per consentire la continuazione della vaccinazione".
Idf: "Due soldati israeliani uccisi nel nord di Gaza"
L'esercito israeliano ha riferito che due soldati sono stati uccisi in combattimento nel nord di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. I soldati uccisi sono il sergente maggiore Itay Parizat, 20 anni, e il sergente maggiore Yair Hananya, 22 anni. Entrambi prestavano servizio nel Battaglione Shaked della Brigata Givati. Un altro soldato è rimasto gravemente ferito nello stesso incidente, afferma l'Idf.
Idf: "2mila operativi di Hezbollah uccisi da inizio offensiva Libano"
Sono circa duemila gli operativi di Hezbollah uccisi in Libano da quando è iniziata l'operazione di terra israeliana nel sud del Paese il 30 settembre scorso. Lo hanno reso noto le Idf, mentre dall'8 ottobre dello scorso anno sono tremila i membri del gruppo del Partito di Dio uccisi.
Feriti a Gaza due operatori della Caritas
Il bombardamento nell'insediamento di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza "ha lasciato le case in rovina, ha interrotto le infrastrutture vitali e ha causato numerose vittime tra i civili, impedendo l'accesso ai servizi sanitari e di supporto essenziali", informa ancora Caritas Gerusalemme. Caritas Italiana - che ha rilanciato la notizia sul ferimento di due colleghi della Caritas locale - "è vicina a tutte le persone che soffrono per questa guerra, ed è solidale con Caritas Gerusalemme e il suo personale, nella speranza in una rapida guarigione per i feriti e dell'impegno di tutto per far cessare le ostilità".
Feriti a Gaza due operatori della Caritas
Caritas Gerusalemme riferisce che due suoi operatori sono rimasti feriti durante un intenso bombardamento nell'insediamento di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza. "Ma noi restiamo sul campo", fanno sapere. "Nonostante i crescenti pericoli, le équipe della Caritas restano salde e forniscono aiuti medici fondamentali sul campo", affermano attraverso una comunicazione rilanciata da Caritas Italiana.
Attacchi israeliani su Beirut: almeno 1 morto e 15 feriti
Khamenei: "Usa complici dei crimini in Libano e Gaza"
Il leader supremo dell'Iran, l'ayatollah Khamenei, ha rilasciato la seguente dichiarazione sul sostegno militare degli Stati Uniti a Israele durante le sue guerre mortali a Gaza e in Libano: "Gli eventi in corso in Libano e Gaza hanno causato il martirio di 50.000 persone nell'ultimo anno, per lo più donne e bambini. È una questione di poco conto? Gli Stati Uniti, che affermano di essere sostenitori dei diritti umani, sostengono e sono complici di quei crimini. I piani e le armi utilizzate provengono dagli Stati Uniti", ha scritto il leader iraniano su X.
Idf conferma blitz nel nord Libano: "Catturato membro Hezbollah"
Le forze israeliane hanno confermato che un commando della Shayetet 13, la 13ma flottiglia della Marina militare, ha compiuto un blitz ieri sera nel nord del Libano per catturare un membro di Hezbollah, Imad Amhaz, che l'Idf considera "un importante fonte di informazioni" sulla forza navale della milizia libanese. Lo riporta Times of Israel. Il commando è arrivato via mare e ha fatto irruzione in uno chalet sulla costa di Batroun, a sud di Tripoli, dove Amhaz è stato prelevato. Gli uomini del commando (25, secondo alcuni media) hanno poi lasciato la zona a bordo di motoscafi, riferiscono i media libanesi. L'uomo viene ora interrogato dall'Unità 504 della Direzione dell'intelligence militare.
Idf: "Presunto drone abbattuto sul Mediterraneo"
Secondo quanto riferito dall'Idf, un presunto drone è stato abbattuto dalle difese aeree israeliane sul Mar Mediterraneo. Lo riporta il Times of Israel. L'esercito ha affermato che il drone è stato intercettato prima di entrare nello spazio aereo israeliano, e sta indagando per scoprire da dove sia stato lanciato.
Idf: "Lanciati oggi 130 razzi dal Libano contro Israele"
Hezbollah ha lanciato oggi oltre 130 razzi dal Libano in direzione di Israele. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane, ricordando che in un attacco questa mattina a Tira, dove sono caduti tre razzi, sono rimaste ferite undici persone.
Idf: "Due comandanti Hezbollah uccisi nei raid di ieri a Tiro"
L'esercito israeliano ha reso noto che di aver ucciso, nei raid di ieri sulla città libanese di Tiro, due comandanti di Hezbollah: "Mousa Izz al-Din, comandante delle forze della milizia sciita nel settore costiero, e Hassan Majid Daib, comandante dell'artiglieria nel settore costiero, responsabile del lancio di razzi contro Haifa giovedì". "Questi terroristi di Hezbollah sono stati responsabili del lancio di oltre 400 proiettili contro Israele solo nell'ultimo mese", scrive l'Idf su Telegram. "I soldati dell'Idf continuano a condurre raid limitati, localizzati e mirati contro obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale", aggiunge il post. Anche nella Striscia di Gaza, "l'Idf continua l'attività operativa nell'area di Jabaliya, dove decine di terroristi sono stati eliminati in attività aeree e terrestri. A Rafah e nella parte centrale di Gaza, le truppe hanno operato per eliminare i terroristi, smantellare le infrastrutture terroristiche e localizzare le armi". Nel pomeriggio un altro post ha riferito che le truppe israeliane hanno localizzato un tunnel di Hamas nella zona di Zeitoun, nel centro della Striscia, "contenente una struttura per la produzione di razzi, proiettili e granate, insieme ad attrezzature subacquee destinate ai terroristi di Hamas per infiltrarsi nel territorio israeliano via mare".
Unicef: "Gaza è un cimitero per i bambini"
"Continuano gli assalti indiscriminati contro bambini, civili e operatori umanitari nella Striscia di Gaza. Nelle ultime 48 ore, secondo le notizie, oltre 50 bambini sono stati uccisi in attacchi a Jabalia, nel nord di Gaza. Vite infrante. Sofferenze immense. Un ciclo di dolore. Gaza è un cimitero per i bambini. Le uccisioni devono finire. È giunto il momento di porre fine a questa guerra. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco ora". Così Unicef su X.
Wp: "L'Iran attaccherà Israele nei prossimi giorni"
L'indiscrezione del quotidiano americano arriva all'indomani della notizia riportata dalla Cnn, secondo cui Israele avrebbe "un alto livello di preparazione" per un eventuale nuovo attacco iraniano in risposta al raid condotto dallo Stato ebraico nella notte tra venerdì e sabato scorsi sulla Repubblica islamica.
Unhcr: "Nuovo raid aereo israeliano a posto di frontiera Libano-Siria"
Un raid aereo israeliano - il secondo in una settimana - ha preso di mira il posto di confine di Joussieh, tra Libano e Siria. Lo ha denunciato in un post su X l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), Filippo Grandi: "Un nuovo raid aereo israeliano ha colpito il posto di confine di Joussieh, dove molti libanesi e siriani entrano dal Libano in Siria. Sono state colpite anche strutture umanitarie". Secondo Grandi, "anche scappare (e prendersi cura di chi fugge) sta diventando difficile e pericolo mentre la guerra continua a diffondersi". Il raid precedente era stato condotto il 25 ottobre scorso: questo posto di frontiera è cruciale per il passaggio di quanti sono in fuga dalla guerra tra Israele ed Hezbollah in Libano.
Wp: "L'Iran attaccherà Israele nei prossimi giorni"
"L'Iran si prepara ad attaccare Israele nei prossimi giorni". Lo ha detto al Washington Post una fonte vicina alla leadership israeliana e informata degli ultimi rapporti dell'intelligence.
Idf: "Distrutta fabbrica d'armi sotterranea a Gaza"
L'esercito israeliano annuncia di aver distrutto una fabbrica di armi sotterranea di Hamas, raggiungibile attraverso un tunnel, nel centro della Striscia di Gaza. "Nella struttura sotterranea sono stati localizzati laboratori, centinaia di forniture per la produzione di razzi, granate e proiettili, insieme ad attrezzature subacquee", ha precisato un comunicato militare, affermando che le attrezzature marittime potrebbero essere utilizzate per infiltrarsi in Israele via mare. Il percorso del tunnel conteneva diverse aree abitative a lungo termine dotate di forno, fornelli, scorte di cibo, letti e uffici, ha dichiarato il comunicato militare.
Libano: "Sale a un morto e 15 feriti bilancio raid sulla periferia sud di Beirut"
E' di un morto e 15 feriti il nuovo bilancio dell'ultimo raid israeliano che ha colpito la periferia sud della capitale libanese Beirut, roccaforte di Hezbollah. Lo riferisce il giornale libanese L'Orient Le Jour che rilancia le notizie confermate dal ministero della Salute di Beirut. Secondo il giornale il raid ha colpito questo pomeriggio un palazzo nella zona della 'Galerie Semaan' e sei dei 15 feriti sono stati trasportati in ospedale.
"Blitz Idf a Tripoli coordinato con Unifil". La forza Onu nega
L'Unifil ha smentito ogni coinvolgimento nella cattura di un comandante delle forze navali di Hezbollah, Imad Amhaz, in un blitz dei Navy Seals israeliani ieri sera a Batroun, vicino a Tripoli, nel nord del Libano, secondo quanto riporta il media saudita Ashraq News che aveva riferito di un "coordinamento" della forza Onu con le truppe israeliane sbarcate via mare. "L'Unifil non è coinvolta nel facilitare alcun rapimento o qualsiasi altra violazione della sovranità libanese", ha dichiarato un portavoce della missione di peacekeeping ad Ashraq. "Informazioni fuorvianti e voci infondate sono irresponsabili e mettono a rischio le forze di mantenimento della pace", ha aggiunto. Secondo Times of Israel, è stato il giornalista libanese Hasan Illaik a riferire per primo su X che funzionari militari libanesi gli avevano detto che l'operazione dell'Idf era stata condotta in coordinamento con la Marina tedesca che opera all'interno di Unifil per impedire alla Marina libanese di interferire. Il blitz delle forze israeliane nel nord del Libano è stato intanto confermato al giornalista Barak Ravid da un funzionario di Israele, aggiungendo che "Amhaz è stato arrestato per interrogarlo e saperne di più sulle operazioni navali di Hezbollah".
Media: "Militari sbarcati all'alba a nord di Beirut, catturato un libanese"
All'Afp un funzionario giudiziario ha confermato l'apertura dell'inchiesta, sostenendo che l'operazione è "al 90%" opera di un "commando israeliano". E' la prima volta che arrivano notizie simili da oltre un anno, mentre in Libano proseguono le operazioni militari israeliane contro Hezbollah.
A Batroun un fotografo dell'agenzia ha visto oggi militari libanesi impegnati in ispezioni del tratto di costa, nei pressi del luogo in cui sarebbe stato prelevato l'uomo.
Hamas: Proposte di cessate il fuoco "polvere negli occhi"
Le proposte di cessate il fuoco su Gaza "gettano polvere negli occhi", consentendo a Israele di guadagnare tempo, anche sul fronte libanese. A parlare ad Al Jazeera è il portavoce senior di Hamas, Sami Abu Zuhri. Le proposte di tregua "non includono la cessazione dell'aggressione israeliana, il ritiro delle truppe israeliane e il ritorno dei palestinesi sfollati", ha detto Zuhri. Nel contesto delle trattative in corso ora al Cairo, secondo il portavoce di Hamas, Netanyahu sta temporeggiando per guadagnare tempo e sta usando i negoziati come copertura per continuare la sua offensiva a Gaza. Per Zuhri, Israele sta facendo lo stesso nei colloqui di tregua incentrati sul Libano.
Libano: "Raid sulla periferia sud di Beirut, almeno 11 feriti"
Un nuovo raid aereo israeliano ha colpito la periferia sud della capitale libanese Beirut, roccaforte di Hezbollah. Lo riferiscono i media locali. Almeno 11 persone sono rimaste ferite, secondo un bilancio provvisorio del ministero della Salute di Beirut riportato dal giornale libanese L'Orient Le Jour che riferisce di un raid contro un palazzo nella zona 'Galerie Semaan'.
Libano, commandos hanno rapito uno marinaio a Batroun
Una fonte militare libanese ha dichiarato che dei commando navali non identificati hanno rapito un marinaio nella città costiera di Batroun, a più di un mese dalla guerra di Israele contro Hezbollah. "Un commando navale ha rapito un civile", ha dichiarato la fonte militare all'AFP. Parlando sotto anonimato, la fonte ha aggiunto che è in corso un'indagine per determinare se l'operazione sia stata condotta da Israele. L'agenzia ufficiale libanese National News ha dichiarato che una "forza militare non identificata" ha effettuato uno "sbarco in mare" sulla costa di Batroun, a sud di Tripoli, all'alba di ieri. La forza "si è recata con tutte le armi e l'equipaggiamento in uno chalet vicino alla spiaggia, ha rapito un uomo libanese... e si è allontanata in mare aperto su un motoscafo", ha dichiarato l'NNA. Un conoscente del rapito lo ha identificato come uno studente dell'Istituto di Scienze e Tecnologie Marittime di Batroun. E' stato rapito da un alloggio per studenti vicino all'istituto di Batroun, ma era residente nella città a maggioranza sciita di Qmatiyeh, più a sud, ha detto il conoscente che ha parlato a condizione di anonimato per motivi di sicurezza. La fonte ha riferito all'AFP che l'uomo stava completando i corsi per diventare capitano di mare, aggiungendo che aveva circa trent'anni ed era ben conosciuto dal personale docente del centro. La citta' di Batroun, a maggioranza cristiana, è stata relativamente al riparo dalla guerra tra Israele ed Hezbollah che ha colpito il Libano meridionale, i sobborghi meridionali di Beirut e la Valle della Bekaa orientale.
Libano accusa Israele per cattura di un "civile" in incursione nel nord
Il governo libanese denuncia la cattura da parte dell'Esercito israeliano di un "civile" durante un'incursione effettuata ieri nel nord del Libano. Secondo il ministro dei Trasporti e dei Lavori pubblici, Ali Hamie, è stato catturato il comandante di un'imbarcazione civile, che - afferma - non è coinvolto con Hezbollah. Fonti della sicurezza citate dal giornale libanese L'Orient-Le Jour sostengono che sembra trattarsi di un capitano di mercantili. Nessun commento da Israele, anche se una fonte israeliana citata dal giornalista Barak Ravid di Axios afferma che in un blitz di "Navy Seals israeliani la notte scorsa è stato catturato Imad Amhaz", della "forza navale di Hezbollah in un'operazione nel nord del Libano".
Media: "11 feriti in un nuovo raid israeliano nel sud di Beirut"
Le forze israeliane hanno compiuto un nuovo raid aereo sul quartiere Dahiyeh, nel sud di Beirut, roccaforte delle milizie Hezbollah, causando almeno 11 feriti. Lo riferiscono media libanesi.
Axios: "Navy Seals israeliani hanno catturato ufficiale forza navale Hezbollah"
"I Navy Seals israeliani hanno catturato la notte scorsa Imad Amhaz, esponente della forza navale di Hezbollah in un'operazione nel nord del Libano". Lo scrive su X Barack Ravid, giornalista di Axios, che cita un funzionario israeliano secondo il quale "Amhaz è stato arrestato per essere interrogato e avere informazioni sulle operazioni navali di Hezbollah". Informazioni che arrivano dopo le notizie di media libanesi e dopo quelle dell'agenzia Afp sul "rapimento" di una persona a Batroun.
Media: "Militari sbarcati all'alba a nord di Beirut, catturato un libanese"
Un "commando navale ha rapito un civile", un cittadino libanese, a Batroun, località sul mare a nord di Beirut. Lo ha riferito all'agenzia Afp una fonte militare libanese. Senza rivelare l'identità della persona coinvolta, l'agenzia libanese Nna ha riferito dell'incidente avvenuto all'alba di ieri. All'Afp la fonte militare ha precisato che "è in corso un'inchiesta sulle circostanze del rapimento" e che "si indaga anche per capire se si tratti di una (forza) israeliana".
L'Esercito israeliano, contattato dall'Afp, ha fatto sapere che sta "verificando" le notizie. Secondo l'agenzia libanese, che cita abitanti della zona, "un'unità militare" è "sbarcata sulla spiaggia" di Batroun e "con armi ed equipaggiamento si è diretta verso un capanno, sequestrando un libanese prima di allontanarsi in mare a bordo di un motoscafo".
Secondo un'altra fonte dell'Afp, la persona coinvolta è un trentenne che frequentava il Maritime Sciences and Technology Intitute (Marsati) e abitava negli alloggi dell'istituto libanese.
Rapporto Unesco: "Gli omicidi dei giornalisti restano impuniti"
La stragrande maggioranza degli omicidi di giornalisti rimangono impuniti in tutto il mondo. Lo denuncia l'Unesco in un rapporto pubblicato oggi in occasione della Giornata internazionale per porre fine all'impunità per i crimini contro i giornalisti. "Nel 2022 e nel 2023, un giornalista è rimasto ucciso ogni quattro giorni semplicemente per aver svolto il suo lavoro alla ricerca della verità. Nella maggior parte dei casi, nessuno sarà mai ritenuto responsabile di questi omicidi", ha affermato il direttore generale dell'agenzia, Audrey Azoulay, citato nel rapporto. L'85% degli omicidi di giornalisti registrati dall'Unesco dal 2006 sono considerati irrisolti, indica il rapporto. Di fronte a questo altissimo "tasso di impunità", l'organizzazione invita gli Stati ad "aumentare considerevolmente i loro sforzi". Durante i due anni coperti dal rapporto (2022-2023), sono stati uccisi 162 giornalisti, quasi la metà dei quali lavoravano in Paesi colpiti da conflitti armati. Nel 2022, il Paese con il maggior numero di reati è stato il Messico, con 19 casi, che ha superato l'Ucraina dove sono morti 11 giornalisti. Nel 2023, "è stato nello Stato di Palestina che è stato registrato il maggior numero di omicidi: 24", sottolinea il rapporto.
Media: "Blitz Idf a Tripoli, catturato un membro di Hezbollah"
Un commando israeliano, infiltratosi nel nord del Libano via mare, avrebbe catturato ieri un membro di Hezbollah, secondo quanto feriscono i media libanesi e israeliani In base alle prime informazioni, confermate dal ministro dei Trasporti di Beirut, Ali Hamiye, che rappresenta Hezbollah nel governo libanese, le forze speciali della Marina di Israele sono sbarcate nella località turistica di Batroun, a sud di Tripoli, e hanno catturato l'uomo, prima di ripartire sui motoscafi. Il prigioniero è stato identificato come Imad Amhaz, capitano di navi civili e figura di spicco dell'ala militare di Hezbollah, responsabile per le armi e le attività marittime della milizia sciita. A conferma della sua cattura circolano alcuni video sui social e lo stesso ministro dei Trasporti ne conferma la veridicità. L'Idf, scrive Times of Israel, non ha commentato al momento l'accaduto.
Israele prepara il laser anti-droni e missili
Un laser contro missili e droni per la difesa di Israele. Il governo si aspetta che il suo sistema di difesa laser "Iron Beam" sia operativo entro un anno, affermando che portera' "una nuova era di guerra" mentre si impegna in una guerra di droni e missili con l'Iran e i suoi partner regionali, lo scrive la Cnn. Lo stato ebraico ha speso piu' di 500 milioni di dollari questa settimana con gli sviluppatori israeliani Rafael Advanced Defense Systems, architetto dell'Iron Dome di Israele, ed Elbit Systems per espandere la produzione dello scudo. Soprannominato Iron Beam, lo scudo mira a utilizzare laser ad alta potenza per contrastare una serie di proiettili, tra cui missili, droni, razzi e mortai, ha affermato questa settimana il ministero della Difesa israeliano.
Hezbollah, prese di mira industrie militari ad Haifa
Hezbollah ha dichiarato di aver effettuato un attacco missilistico contro "industrie militari" israeliane a Zvulun, vicino alla città settentrionale di Haifa, in seguito all'attacco di un drone contro una base a sud di Tel Aviv. Oggi, per due volte, sono state lanciate "salve di razzi" contro "la base di Zvulun per le industrie militari a nord della città di Haifa", ha dichiarato il gruppo militante sostenuto dall'Iran in un comunicato. In precedenza, aveva dichiarato di aver lanciato droni contro la base aerea di Palmahim, a sud di Tel Aviv.
Media, Idf cattura un alto ufficiale di Hezbollah
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa saudita Al-Hadath, un libanese che sarebbe stato catturato ieri dai commando della marina israeliana nel nord del Libano sarebbe il funzionario di Hezbollah Imad Amhaz,riferisce il Times of Israel. I media libanesi hanno riferito che le forze speciali dell'Idf hanno fatto irruzione in uno chalet sulla costa di Batroun, a
sud di Tripoli, e hanno portato con sé una persona, prima di tornare in mare e abbandonare la zona a bordo di motoscafi.
Gaza, nuovo bilancio di 43.314 morti e 102.019 feriti
Il ministero della Sanità del governo di Hamas a Gaza ha annunciato il nuovo bilancio di 43.314 morti nel territorio palestinese dall'inizio della guerra con Israele, più di un anno fa.
Almeno 55 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha dichiarato in un comunicato, aggiungendo che 102.019 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, scatenata da un attacco senza precedenti di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.
Mo: Gaza, Israele schiera un'altra brigata a Jabaliya
Un'ulteriore brigata israeliana operativa nel nord di Gaza. La Kfir, brigata di fanteria, è stata dispiegata a Jabaliya, riporta il Times of Israel, precisando che qui le forze israeliane (Idf) ampliano le operazioni contro Hamas. I militari confermano che la brigata Kfir si unisce alla Givati e alla 401, operative a Jabaliya dal mese scorso.
Media, almeno 20 persone uccise a Gaza dall'alba
Sono venti le persone rimaste uccise dai raid israeliani a Gaza dall'alba, secondo quanto riferisce al Jazeera. Le ultime vittime includono 9 vittime nella zona centrale della Striscia, a Nuseirat, dove è stato colpito un edificio residenziale. Altri tre morti sono stati segnalati nel quartiere di as-Saftawi, nel nord di Gaza, mentre otto persone sono rimaste uccise a Beit Lahiya, sempre nel nord di Gaza.
Resistenza islamica Iraq rivendica droni su Israele
La "Resistenza islamica in Iraq", una coalizione di gruppi armati filo-iraniani, ha rivendicato in un comunicato quattro attacchi di droni effettuati oggi contro "obiettivi vitali" a Eilat, città costiera nel sud di Israele sulle rive del Mar Rosso. I combattenti della "Resistenza islamica in Iraq hanno attaccato quattro obiettivi vitali a Eilat, attraverso quattro operazioni separate in un'ora, utilizzando una serie di droni", ha affermato la coalizione nella sua dichiarazione. Senza identificare gli aggressori, l'esercito israeliano aveva detto in precedenza di aver intercettato e abbattuto tre droni sul Mar Rosso in avvicinamento da Est.
Idf, 3 droni lanciati dall'Iraq intercettati sul Mar Rosso
Tre droni lanciati contro Israele dall'Iraq sono stati abbattuti dalle difese aeree sul Mar Rosso, mentre si avvicinavano al suo territorio. "Tre droni lanciati da est sono stati intercettati sul Mar Rosso", ha dichiarato l'esercito in un comunicato, aggiungendo che sono stati distrutti "prima di entrare in territorio israeliano". Nelle ultime settimane, diversi attacchi di droni contro Israele sono stati rivendicati da gruppi filo-iraniani in Iraq. La Resistenza islamica in Iraq, sostenuta dall'Iran, si è assunta la responsabilità del lancio, affermando di aver preso di mira siti a Eilat dove però non è suonata alcuna sirena perché i droni sono stati abbattuti prima di entrare nello spazio aereo israeliano.
Israele, 'abbattuti 3 droni lanciati da est, rivendica Resistenza islamica in Iraq'
Abbattuti tre droni lanciati "da est" in direzione di Israele. A renderlo noto sono i militari israeliani che via X confermano che tre droni sono stati intercettati sul Mar Rosso.
Il Times of Israel sottolinea come i militari israeliani con il termine "da est" si riferiscano solitamente ad attacchi dall'Iraq. E, riporta ancora il giornale, la Resistenza islamica in Iraq ha rivendicato, affermando di aver colpito siti a Eilat, ma - precisa la testata - qui non sono neanche scattate le sirene dell'allarme antiaereo poiché i droni sono stati intercettati prima che entrassero nello spazio aereo israeliano.
Khamenei, contro i nostri nemici una risposta devastante
Il leader iraniano Khamenei minaccia di reagire contro qualsiasi attacco contro l'Iran o i suoi gruppi alleati. "I nemici, siano essi il regime sionista o gli Stati Uniti d'America, riceveranno sicuramente una risposta schiacciante a ciò che stanno facendo all'Iran, alla nazione iraniana e al fronte della resistenza", ha detto Khamenei durante un raduno di studenti a Teheran, riferendosi all'alleanza di gruppi militanti sostenuti da Teheran che includono gli Houthi dello Yemen, gli Hezbollah e Hamas. La Guida suprema non ha precisato i tempi dell'attacco, né la sua portata.
Mo: Idf, 'uccisi 2 comandanti di Hezbollah nell'area di Tiro'
L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il comandante del settore costiero di Hezbollah, Ma'in Mousa Az al-Din, e il comandante dell'unità di artiglieria, Hassan Majed Dhiab, nella zona di Tiro, in Libano.
Secondo l'Idf, Dhiab è responsabile del lancio di giovedì di razzi verso la città di Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Sotto la supervisione dei due comandanti, oltre 400 razzi sarebbero stati lanciati verso Israele nell'ultimo mese.
Mo: Idf, 'abbattuto drone dal Libano, un altro ha colpito una fabbrica nel nord'
Nelle ultime ore diversi droni sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele, facendo suonare le sirene nella zona di Haifa. Lo riferisce l'Idf, secondo cui uno dei velivoli è stato abbattuto. Un altro, invece, avrebbe colpito una fabbrica in una zona industriale vicino a Nahariya. Non si hanno notizie di feriti nell'attacco.
Mo: al Jazeera, '84 morti in raid Idf a Jabalia, persone sotto le macerie'
Almeno 84 palestinesi sono stati confermati uccisi negli attacchi che ieri sera hanno colpito due edifici residenziali nel campo profughi di Jabalia, che ospitavano circa 170 persone. Alcune di queste sono bloccate sotto le macerie delle loro case, scrive al Jazeera, secondo cui gli operatori della protezione civile non sono in grado di prestare i soccorsi nella zona.
Hezbollah, sparati razzi contro base 007 a Tel Aviv
Hezbollah del Libano ha dichiarato di aver lanciato razzi contro una base dei servizi segreti israeliani vicino a Tel Aviv. Alle 2:30 AM i miliziani "hanno sparato una salva di razzi contro la base Glilot dell'unità di intelligence militare 8200 nella periferia di Tel Aviv", si legge in una dichiarazione del gruppo filo-iraniano.
Media, 5 uccisi in raid israeliano su campo profughi a Nuseirat
Almeno cinque palestinesi sono rimasti uccisi e diversi altri feriti dopo che le forze israeliane hanno bombardato una casa nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza. Lo riferisce un corrispondente di Al Jazeera. L'agenzia di stampa palestinese Wafa scrive inoltre che l'artiglieria israeliana ha bombardato una casa appartenente alla famiglia Samman nel campo profughi di Jabalya.
Mo: Usa invieranno ulteriori schieramenti militari
Gli Stati Uniti hanno annunciato nuovi schieramenti militari in Medio Oriente, tra cui "cacciatorpediniere con missili balistici, squadroni di caccia e aerei cisterna e diversi bombardieri d'attacco a lungo raggio B-52 dell'aeronautica militare statunitense", secondo una dichiarazione del portavoce del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder.
L'invio delle truppe, ordinato dal Segretario alla Difesa Lloyd Austin, inizierà nei prossimi mesi e verrà effettuato in linea con gli "impegni degli Stati Uniti per la protezione dei cittadini e delle forze armate statunitensi in Medio Oriente, la difesa di Israele e la de-escalation attraverso la deterrenza e la diplomazia".
Secondo la dichiarazione, "Questi schieramenti si basano sulla recente decisione di schierare il sistema di difesa missilistico Terminal High Altitude Area Defense (Thaad) in Israele, nonché sulla posizione sostenuta dell'Amphibious Ready Group Marine Expeditionary Unit (Arg/Meu) del Dipartimento della Difesa nel Mediterraneo orientale". Il Segretario Austin, si legge nella dichiarazione, "continua a chiarire che se l'Iran, i suoi partner o i suoi delegati dovessero sfruttare questo momento per colpire il personale o gli interessi americani nella regione, gli Stati Uniti adotteranno tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo".
Hezbollah, razzi su base intelligence vicino a Tel Aviv
Il movimento armato libanese Hezbollah sostiene di aver lanciato razzi contro una base dell'intelligence militare vicino a Tel Aviv un paio di ore prima dell'alba. Alle 02:30, i combattenti di Hezbollah "hanno sparato una salva di razzi contro la base Glilot dell'Unità di intelligence militare 8200 alla periferia di Tel Aviv", ha dichiarato il movimento filo-iraniano in un comunicato.
Salgono a 19 i feriti dai razzi sparati dal Libano su Tira
E' salito a 19 il bilancio dei feriti in seguito ai razzi lanciati dal Libano sulla città israeliana di Tira, a circa 30 km a nord-est di Tel Aviv: lo rendono noto le autorità sanitarie e la polizia, scrive il Times of Israel. Tutti e 19 i feriti, 4 dei quali in condizioni stabili, sono stati trasportati negli ospedali locali, aggiunge la polizia.
Idf, 'rilevati 15 razzi provenienti dal Libano'
L'esercito israeliano (Idf) ha rilevato questa mattina nello spazio aereo del Paese circa 15 razzi provenienti dal Libano, dopo che le sirene d'allarme sono risuonate nelle zone dell'Alta Galilea, della Galilea e della baia di Haifa: lo ha reso noto su Telegram l'Idf, aggiungendo che alcuni razzi sono stati intercettati e altri sono caduti in aree aperte.
Israele: razzi a nord-est di Tel Aviv, i feriti a Tira sono 11
E' salito a 11 il bilancio dei feriti dai razzi sparati dal Libano che nella notte hanno colpito la città israeliana di Tira, a circa 30 km a nord-est di Tel Aviv: lo ha reso noto il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom, come riporta il Times of Israel. Secondo la fonte, tre persone sono state ferite in modo moderato e le altre otto in modo lieve.
Gaza: Hamas, 84 morti in raid Israele, inclusi 50 bambini
L'ufficio stampa governativo di Gaza gestito da Hamas afferma che 84 persone, inclusi oltre 50 bambini, sono state uccise nelle ultime 24 ore in raid israeliani su due edifici residenziali nel nord della Striscia: decine di persone risultano disperse o sono rimaste ferite. Lo riportano alcuni media, tra cui Haaretz e Al Jazeera.
Tunnel, esplosivi e guerriglia: come si sta riorganizzando Hamas dopo la morte di Sinwar
Hamas ha perso tantissimi dei suoi comandanti, dall'inizio della guerra. Su tutti, il capo dell'ufficio politico, Yahya Sinwar, ucciso il 17 ottobre a seguito di uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Ritenuto da Israele "il grande assassino, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre", rappresentava una figura fondamentale per il gruppo. Da subito gli analisti hanno concordato sul fatto che per Hamas questo sia stato un colpo quasi "fatale". Ma ciò non vuol dire che la sconfitta di Hamas - prerogativa dell’operazione israeliana a Gaza - sia vicina, anzi. LEGGI QUI
Israele, video di Sinwar con famiglia in un tunnel prima dell'attacco del 7 ottobre 2023
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno diffuso le immagini di un video in cui si vede il leader di Hamas, insieme ai suoi due figli e alla moglie, attraversare un tunnel con una scorta di provviste prima dell’attacco contro Israele del 7 ottobre 2023. IL VIDEO