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Guerra Ucraina Russia, Kiev: "Massiccio attacco russo contro la regione di Odessa". LIVE

©Ansa

Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione statale regionale, Oleg Kiper, secondo cui "il nemico ha lanciato una decina di razzi di vario tipo nella regione di Odessa".  Secondo il Ft Ucraina e Russia avrebbero avviato negoziati per porre fine agli attacchi contro le reciproche infrastrutture energetiche ma il Cremlino smentisce. Ha provocato 9 feriti un attacco con un drone russo sulla capitale ucraina Kiev. Il drone ha colpito un edificio residenziale nel quartiere Solomyansk

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Le truppe russe hanno lanciato in serata un massiccio attacco missilistico su Odessa, in Ucraina. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione statale regionale, Oleg Kiper, come  riporta l'Ukrainska Pravda. "Il nemico ha lanciato una decina di razzi di vario tipo nella regione di Odessa", ha precisato la stessa fonte.

Un attacco di droni russi su Kiev ha provocato almeno nove feriti. Uno dei droni, secondo quanto informa la testata RBC-Ucraina citando il sindaco Vitalij Klitschko, ha colpito un edificio residenziale nel quartiere Solomyansk di Kiev. 

Le forze di difesa aerea russe, dal canto loro, hanno annunciato di aver intercettato e distrutto 23 droni ucraini che sorvolavano 6 regioni russe. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca.

E' salito a due il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo di lunedì notte  a Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella regione di Dnipropetrovsk, nel centro-est del Paese. Lo riporta l'emittente Suspilne. 


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Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito

Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI QUI

Armi nucleari tattiche, qual è la differenza con quelle strategiche

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Ucraina: russi colpiscono grattacielo a Kharkiv, 17 feriti

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Putin al BRICS Summit 2024: "Rischio crisi globale anche a causa di sanzioni occidentali"

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Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA

Mosca: "Truppe nordcoreane in Russia? Menzogne spudorate"

"Menzogne spudorate": così l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, ha definito le notizie relative alla presenza di migliaia di soldati nordcoreani in Russia per partecipare alla guerra contro l'Ucraina. “Queste dichiarazioni sulla presenza di soldati nordcoreani al nostro fronte non dovrebbero sorprendere nessuno, perché sono tutte menzogne spudorate", ha dichiarato davanti al Consiglio di Sicurezza, accusando Washington e Londra di ‘disinformazione’.

Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk. LE MAPPE

Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE

Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti

Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina. TUTTI I PUNTI

Kursk, Russia: "Soldati ucraini assediati". Ma Kiev smentisce. Cosa sappiamo

Continua il braccio di ferro tra le forze armate di Mosca e quelle di Kiev nella regione russa di Kursk. Stando a quanto dichiarato da Vladimir Putin, la situazione starebbe però girando a favore del suo esercito: circa 2mila uomini tra gli avversari sono ormai circondati. Al momento starebbero cercando di allentare il blocco. Il capo del Cremlino ha spiegato "che sono circondati, ma non si rendono nemmeno conto di esserlo. Infatti, a giudicare dalle informazioni che abbiamo, il comando ha perso i contatti con le truppe”. Non solo: Putin ha annunciato nei giorni scorsi che l’esercito russo ha già cominciato ad eliminare queste unità nemiche. Nell’ultimo mese, ha aggiunto, in tutto le truppe ucraine avrebbero perso circa 26mila militari nella zona di Kursk. LEGGI L'ARTICOLO

I russi lanciano una decina di missili su Odessa

Le truppe russe hanno lanciato in serata un massiccio attacco missilistico su Odessa, in Ucraina. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione statale regionale, Oleg Kiper, come  riporta l'Ukrainska Pravda. "Il nemico ha lanciato una decina di razzi di vario tipo nella regione di Odessa. Le informazioni sulle conseguenze verranno fornite in seguito", ha precisato la stessa fonte. 

Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord

Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno". LO SCENARIO

Capo Pentagono chiede a Corea del Nord di ritirare truppe

Gli Stati Uniti si uniscono agli alleati, in primis alla Corea del Sud, per chiedere alla Corea del Nord di ritirare le truppe inviate in Russia e destinate a combattere contro le forze armate dell'Ucraina. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il capo del Pentagono Lloyd Austin.

''Chiedo che ritirino le loro truppe dalla Russia'', ha dichiarato Austin facendo eco all'appello del suo omologo sudcoreano Kim Yong-hyun al Pentagono.

Borrell: "Truppe nordcoreane in Russia sono un atto ostile"

L'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, riferisce in una nota che "i recenti rapporti sulla presenza" di truppe nordcoreane sul suolo russo "sono stati confermati dal Centro europeo di intelligence (Intcen)". La Corea del Nord ha fornito "armi e munizioni alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina" spiega Borrell, specificando che "la presenza di diverse migliaia di truppe che collaborano con l'esercito russo rappresenta una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu" ed è "un atto ostile unilaterale" della Corea del Nord con "gravi conseguenze per la pace e la sicurezza europea e globale". Nella  nota Borrell intima a Pyongyang di "smettere di sostenere gli sforzi bellici della Russia". L'assistenza militare della Corea del Nord alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, aggiunge, "sarà accolta con una risposta adeguata". "L'Unione europea si sta coordinando con i partner internazionali sulla questione, anche per quanto riguarda le risposte", evidenzia il capo della diplomazia europea che questa settimana si recherà in Giappone e nella Repubblica di Corea per incontrare i ministri degli Esteri Takeshi Iwaya e Cho Tae-yul, in occasione dei primi dialoghi strategici con entrambi i Paesi.   "La mia visita è un'occasione importante e tempestiva per discutere di questi preoccupanti sviluppi. Essi violano i principi fondamentali degli affari internazionali ai quali l'Unione europea e i nostri amici in Giappone e nella Repubblica di Corea sono profondamente legati". "Queste discussioni - conclude - saranno fondamentali per preparare il prossimo Consiglio Affari Esteri del 18 novembre". 

Usa e Corea Sud chiedono a Pyongyang ritiro truppe dalla Russia

Gli Stati Uniti e la Corea del Sud chiedono a Pyongyang di ritirare le sue truppe dalla Russia. Fra la Corea del Nord e la Russia - ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin incontrando il suo omologo sud coreano - c'è una cooperazione "senza precedenti". 

Borrell: "Sostegno Pyongyang a Russia avrà risposta adeguata"

Il sostegno della Corea del Nord alla Russia nella guerra contro l'Ucraina è "un atto ostile unilaterale, con gravi conseguenze per la pace e la sicurezza europee e globali. Pyongyang deve smettere di fornire sostegno agli sforzi bellici della Russia. Il continuo sostegno militare alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina riceverà una risposta adeguata". Lo dichiara l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell.

"I resoconti sulla presenza di truppe della Repubblica Popolare Democratica di Corea sul suolo russo a sostegno della guerra illegale della Russia - continua - mi sono stati confermati dall'European Intelligence Centre (Intcen). La Corea del Nord ha fornito armi e munizioni alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. La presenza di diverse migliaia di truppe che collaborano con l'esercito russo rappresenta una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L'Unione Europea si sta coordinando con i partner internazionali sulla questione, comprese le risposte".

"Questa settimana - aggiunge - mi recherò in Giappone e nella Repubblica di Corea, dove incontrerò i miei omologhi, i ministri degli Esteri Takeshi Iwaya e Cho Tae-yul, in occasione dei primi dialoghi strategici con entrambi i Paesi. La mia visita è un'opportunità tempestiva e importante per discutere di questi preoccupanti sviluppi", che "mostrano anche quanto siano interconnesse la sicurezza dell'Europa e dell'Indo-Pacifico. Queste discussioni saranno cruciali per preparare il prossimo Consiglio Affari Esteri del 18 novembre".

Premier slovacco Fico critica Ue su tv russa, pronto a mediare

Il premier slovacco Robert Fico è apparso oggi in un dibattito televisivo sul canale russo Rossija-1, e ha ampiamente criticato l'Ue per il suo atteggiamento nei confronti della guerra in Ucraina, che la Russia sta conducendo da quasi tre anni. Secondo il sito ceco novinky.cz,  Fico nel programma ha nuovamente detto che considererebbe un onore poter partecipare alle celebrazioni della fine della Seconda guerra mondiale a Mosca il prossimo anno. Fico inoltre si è detto pronto a trattare con il presidente russo Vladimir Putin. "Ho incontrato più volte il presidente Putin. L'ho incontrato anche quando era premier, prima ancora che diventasse presidente. Se necessario, sono pronto a negoziare con il presidente Putin senza esitazione, lo dichiaro molto seriamente", ha affermato. Il premier slovacco ha inoltre accusato i paesi occidentali di prolungare il conflitto fornendo armi all'Ucraina, ha riconosciuto il bisogno della Russia di garanzie di sicurezza e ha ripetuto la versione russa degli eventi, secondo cui Mosca e Kiev erano vicini a un accordo che l'Occidente aveva ostacolato. Le esternazioni di Fico arrivano dopo che ieri la Slovacchia, tramite il ministero dell'Interno, aveva fornito sostegno logistico al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cui aereo era atterrato all'aeroporto di Kosice nell'est della Slovacchia martedì sera per proseguire in auto dalla Slovacchia orientale verso Uzghorod in Ucraina. 

Borrell: "L'Ue è la massima garanzia di sicurezza per Kiev"

"L'Ucraina sta combattendo due battaglie contemporaneamente, una sul campo di battaglia, una vera guerra, e un'altra cercando di portare avanti le riforme necessarie per diventare membro dell'Unione europea. Sosterremo l'Ucraina su entrambi i fronti, in tutte le dimensioni e in linea con i nostri impegni sulla sicurezza firmati a giugno". Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, in conferenza stampa presentando il rapporto della Commissione europea per l'allargamento. "Parlo di impegni di sicurezza - ha aggiunto - perché l'adesione all'Ue è la massima garanzia di sicurezza che possiamo offrire all'Ucraina". Il capo della diplomazia ha poi spiegato che in questo momento si sta procedendo con "il cosiddetto processo di screening" per esaminare "i diversi elementi della legislazione in Ucraina e nell'Ue" e una volta finito la Commissione riferirà al Consiglio. 

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