Per il segretario di Stato Usa "se queste truppe dovessero impegnarsi in operazioni di combattimento o di supporto al combattimento contro l'Ucraina, diventerebbero legittimi obiettivi militari". La Corea del Sud, intanto, sta considerando la possibilità di inviare missili Hawk o altri equipaggiamenti militari a Kiev. Lo ha riferito il deputato Yoo Yong-won del partito di Potere popolare al governo
Circa 8mila soldati nordcoreani hanno raggiunto la regione di confine russa di Kursk e sono pronti a entrare in combattimento contro le forze ucraine nei prossimi giorni: lo ha affermato il segretario di Stato Usa Antony Blinken. "Se queste truppe dovessero impegnarsi in operazioni di combattimento o di supporto al combattimento contro l'Ucraina, diventerebbero legittimi obiettivi militari", ha ammonito Blinken in una conferenza stampa dopo i colloqui tra Stati Uniti e Corea del Sud.
Seul, intanto, sta considerando la possibilità di inviare missili Hawk o altri equipaggiamenti militari all'Ucraina in seguito al dispiegamento di militari nordcoreani in Russia. Lo ha riferito il deputato Yoo Yong-won del partito di Potere popolare al governo.
"Menzogne spudorate". Così l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, ha definito le notizie relative alla presenza dei soldati nordcoreani in Russia per partecipare alla guerra contro l'Ucraina.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito
Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI QUI
Armi nucleari tattiche, qual è la differenza con quelle strategiche
Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che potrebbero essere usate appunto in chiave tattica. Il loro scopo è raggiungere degli obiettivi in scala ridotta contro bersagli specifici durante un conflitto, senza la distruzione di un ampio territorio come avviene invece per le testate nucleari strategiche. LE DIFFERENZE
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA
Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk. LE MAPPE
Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE
Zelensky: "Entro giorni truppe nordcoreane inizieranno a combattere"
"Le truppe nordcoreane non hanno ancora iniziato a combattere, ma è questione di giorni, non di mesi". Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che oggi ha rilasciato un'intervista ai media sudcoreani mentre gli Usa parlano di 8mila soldati nordcoreani già dispiegati nella regione russa di Kursk. "Quando saranno schierati, saranno spinti in prima linea e subiranno pesanti perdite", ha dichiarato Zelensky, secondo cui "la Russia cerca di minimizzare la mobilitazione delle proprie truppe, una questione politicamente delicata per Putin a livello nazionale" perché "danneggia il suo indice di gradimento". Per Zelensky, "la maggioranza" in Russia non sostiene la mobilitazione.
Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina. TUTTI I PUNTI
Blinken: 8mila soldati Corea Nord nel Kursk pronti a guerra
Circa 8mila soldati nordcoreani hanno raggiunto la regione di confine russa di Kursk e sono pronti a entrare in combattimento contro le forze ucraine nei prossimi giorni: lo ha affermato il segretario di Stato Usa Antony Blinken. "Se queste truppe dovessero impegnarsi in operazioni di combattimento o di supporto al combattimento contro l'Ucraina, diventerebbero legittimi obiettivi militari", ha ammonito Blinken in una conferenza stampa dopo i colloqui tra Stati Uniti e Corea del Sud.
Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord
Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno". LO SCENARIO
Zelensky: "A giorni truppe nordcoreane in combattimenti"
Il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che la Russia sta pianificando di usare soldati nordcoreani sul campo di battaglia in Ucraina a breve. "È questione di giorni, non di mesi", ha osservato in un'intervista alla tv sudcoreana KBS.
Zelensky: "Dall'Occidente risposta nulla a truppe Pyongyang"
Gli alleati occidentali dell'Ucraina non hanno risposto adeguatamente al coinvolgimento delle truppe nordcoreane nella guerra in Ucraina, ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista rilasciata dal suo ufficio. "Penso che la reazione a questo sia stata nulla; è stata zero", ha affermato Zelensky nell'intervista con i media sudcoreani, in cui ha anche affermato di essere stato "sorpreso dal silenzio della Cina" sui crescenti legami di Pyongyang con Mosca.
Mosca, bando a Unrwa punizione collettiva per palestinesi
La messa al bando da parte di Israele delle attività dell'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sarà una "punizione collettiva per milioni di palestinesi". Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo. In un comunicato citato dalla Tass, la diplomazia di Mosca ricorda che il disegno di legge approvato il 28 ottobre dal Parlamento israeliano dovrebbe entrare in vigore nei territori palestinesi entro 90 giorni. "In termini pratici - si afferma nella nota - questa sarà un'altra forma di punizione collettiva per milioni di palestinesi per i quali l'Unrwa era e rimane l'unica fonte di sostegno nelle aree per assistenza umanitaria, istruzione, sanità e servizi sociali".
Lavrov, pareggio non garantisce interessi delle parti
Lo scenario di un conflitto in Ucraina che finisca con un pareggio difficilmente potrà garantire in modo affidabile gli interessi di entrambe le parti. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa dopo i risultati della partecipazione alla II Conferenza internazionale di Minsk sulla sicurezza eurasiatica, scrive la Tass. "Un pareggio, mi sembra, non trasmette la necessità di garantire in modo affidabile gli interessi di ciascuna parte, anche su scala continentale. E le ragioni ci sono ben note - Alexander Grigorievich [Lukashenko] ha menzionato oggi le azioni di Kiev Il regime, dopo il colpo di stato, ha deciso di sterminare la lingua russa in tutti gli ambiti della vita", ha detto il ministro. Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko aveva affermato che l'Occidente è giunto alla conclusione che è necessario cercare di raggiungere un accordo con l'Ucraina in caso di "pareggio".
Kiev, tre morti nel raid russo su Kharkiv, due sono minori
Ci sono due ragazzini, tra i tre morti per il bombardamento russo che ieri sera ha colpito un condominio nella seconda città dell'Ucraina, Kharkiv. Lo ha detto il governatore locale. L'attacco ha ucciso tre persone, due ragazzi di 12 e 15 anni e un uomo, e ha ferito 35 persone, ha detto il governatore Oleg Synegubov, aumentando il precedente bilancio. "Il corpo di un ragazzo di 15 anni senza segni di vita è stato estratto dalle macerie della parte distrutta dell'edificio di nove piani", ha detto Synegubov nel suo ultimo aggiornamento. I soccorritori hanno faticato a recuperare il corpo del ragazzo, che viveva con i nonni al primo piano dell'edificio, ha detto un portavoce dell'ufficio del procuratore. Kharkiv si trova a circa 30 chilometri dal confine russo ed è stata colpita da attacchi aerei per tutta la durata della guerra. Ieri sera, Zelensky ha chiesto ai suoi alleati occidentali di agire in risposta all'attacco. "Ogni decisione che tarda significa almeno decine o addirittura centinaia di bombe russe contro l'Ucraina. Le loro decisioni significano la vita del nostro popolo", ha detto su Telegram. Le difese ucraine hanno abbattuto due missili e 17 droni lanciati dalla Russia questa notte, ha affermato l'aeronautica militare.
Ministro Esteri russo Lavrov incontra omologo ungherese a Minsk
Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha incontrato oggi a Minsk il suo omologo russo Serghei Lavrov a margine di una conferenza internazionale sulla sicurezza euroasiatica per parlare di "questioni internazionali attuali" e della "cooperazione bilaterale" tra Mosca e Budapest. Lo rende noto il ministero degli Esteri russo. In una nota della diplomazia russa si riferisce che i due ministri hanno parlato anche della "realizzazione degli accordi" raggiunti durante un colloquio avuto dal primo ministro ungherese Viktor Orban con il presidente russo Vladimir Putin al Cremlino nel luglio scorso. Nel suo intervento alla conferenza, cominciato parlando in russo, Szijjárto ha affermato che "all'Ungheria non piace la politica delle sanzioni", secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. Un ritorno allo scontro tra blocchi dell'era della Guerra Fredda "sarebbe un incubo" per tutti i Paesi, ha aggiunto il ministro ungherese, sottolineando che "l'idea di tagliare i ponti deve essere sostituita dall'idea di costruire ponti".
Lavrov: "Usa non daranno a Kiev i Tomahawk chiesti da Zelensky"
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, si è detto convinto oggi che gli Stati Uniti non forniranno all'Ucraina i missili Tomahwk, che secondo il New York Times il presidente Volodymyr Zelensky avrebbe chiesto a Washington in una clausola segreta del suo cosiddetto 'piano per la vittoria'. Una tale mossa non sarebbe in linea con la necessità di tutelare la sicurezza degli Stati Uniti, ha affermato il capo della diplomazia russa, citato dall'agenzia Interfax. La richiesta di Zelensky "ha provocato costernazione a Washington", ha detto Lavrov, parlando ad una conferenza sulla sicurezza euroasiatica a Minsk. "Penso che (gli Usa) comprendano molto bene con chi hanno a che fare e sono sicuro che, per garantire la sicurezza degli Stati Uniti, del popolo americano, in modo da non esporli ad alcun rischio, lo bacchetteranno (Zelensky) sulle mani se continuerà a cercare di trascinare gli Stati Uniti in una guerra contro la Russia." I missili Tomahawk hanno una gittata di quasi 2.500 chilometri, oltre sette volte quella degli Atacms, di cui Washington ha fornito finora un numero limitato a Kiev.
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'APPROFONDIMENTO
Steven Seagal su Putin: "Morirei per lui". Mosca pensa di mandarlo in Ucraina
L'attore, cittadino russo dal 2016, lo dice nel suo ultimo documentario "In nome della giustizia". Da temPo si dice fedele al presidente russo e anche nella sua ultima opera sottolinea di appoggiare la guerra contro Kiev condotta dal Cremlino. LA VICENDA
Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina.
Il quarto punto riguarda invece il potenziale strategico ed economico dell’Ucraina, e contiene il terzo allegato segreto (condiviso con Stati Uniti ed Unione europea). Infine, il quinto e ultimo punto è sulla sicurezza ed è pensato per il dopoguerra. IL PIANO