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Guerra Ucraina Russia, Nord Corea: con Mosca "fino alla vittoria"

©IPA/Fotogramma
Kharkiv, bomba russa contro condominio: ucciso un bambino
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Kharkiv, bomba russa contro condominio: ucciso un bambino
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Il presidente ucraino Zelensky ha accusato i suoi alleati di passività di fronte alla mobilitazione dei soldati nordcoreani in Russia, chiedendo ancora una volta l'uso di armi a lungo raggio invece di "aspettare che l'esercito nordcoreano inizi a colpire gli ucraini". Il Pentagono annuncia l'invio in Ucraina di un nuovo pacchetto di aiuti, il cui valore è di 425 milioni di dollari. Il 59enne Massimiliano Galletti, originario di San Benedetto del Tronto, è morto lunedì scorso probabilmente dopo un mese di coma

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Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto nella notte 83 droni ucraini in cinque regioni del Paese e nella Crimea occupata: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Trentasei droni sono stati abbattuti sul territorio della regione di Kursk, 20 sul territorio della regione di Bryansk, 12 su quello della Crimea occupata, otto sul territorio della regione di Voronezh, quattro su quello di Orel e tre sul Belgorod.

Circa 8mila  soldati nordcoreani hanno raggiunto la regione di confine  russa di Kursk e sono pronti a entrare in combattimento contro le forze  ucraine nei prossimi giorni: lo ha affermato il segretario di Stato Usa  Antony Blinken. "Se queste truppe dovessero impegnarsi in operazioni di  combattimento o di supporto al combattimento contro l'Ucraina,  diventerebbero legittimi obiettivi militari", ha ammonito Blinken in una  conferenza stampa dopo i colloqui tra Stati Uniti e Corea del Sud.

Il Pentagono ha annunciato l'invio in Ucraina di un nuovo pacchetto di aiuti, il cui valore è di 425 milioni di dollari.


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Armi nucleari tattiche, qual è la differenza con quelle strategiche

Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che potrebbero essere usate appunto in chiave tattica. Il loro scopo è raggiungere degli obiettivi in scala ridotta contro bersagli specifici durante un conflitto, senza la distruzione di un ampio territorio come avviene invece per le testate nucleari strategiche. LE DIFFERENZE

Putin al BRICS Summit 2024: "Rischio crisi globale anche a causa di sanzioni occidentali"

Il capo del Cremlino ha inaugurato il vertice a Kazan evidenziando come sia in corso il "processo di formazione di un ordine mondiale multipolare, un processo dinamico e irreversibile". Poi una stoccata agli Usa: "Il dollaro viene usato come un'arma". Guardando al Medioriente, nella dichiarazione finale del vertice i Paesi Brics chiedono "l'immediata cessazione delle ostilità" in Libano e sottolineano la necessità di arrivare a "una soluzione politica e diplomatica" che preservi "la pace e la stabilità" nella zona. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky accusa alleati di passività di fronte ai soldati nordcoreani in Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato i suoi alleati di passività di fronte alla mobilitazione dei soldati nordcoreani in Russia, chiedendo ancora una volta l'uso di armi a lungo raggio invece di "aspettare che l'esercito nordcoreano inizi a colpire gli ucraini".

"Ora vediamo tutti i siti in cui la Russia sta raccogliendo questi soldati nordcoreani sul suo territorio, tutti i loro campi. Potremmo colpire preventivamente, se avessimo la capacità di colpire abbastanza lontano", ha detto Zelensky nel suo discorso quotidiano, accusando i suoi alleati di "aspettare che l'esercito nordcoreano inizi a colpire gli ucraini invece di fornire le armi a lungo raggio di cui hanno estremo bisogno"

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA

Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk

Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE

Soccorritore italiano morto a Kiev, la figlia: "Sei mio eroe"

"Sei volato via da eroe per me e per tutte le persone che hai salvato in questi anni", ha dichiarato sui social la figlia Aurora che gli aveva chiesto di non partire ma ora dice di sentirsi orgogliosa di quanto fatto da suo padre. "Non era un combattente perché non avrebbe saputo neppure usare un fucile da guerra", ha assicurato la moglie Donatella a cui la morte del marito è stata comunicata dal Commissariato locale. "Un lavoratore coscienzioso e una persona molto sensibile, che non si risparmiava quando c'era da portare soccorso a persone in difficoltà partecipando a missioni di ricerca e salvataggio con il suo amato cane", lo ha ricordato il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo. Commosso anche il ricordo di tanti colleghi.

Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti

Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina. TUTTI I PUNTI

Soccorritore italiano morto in Ucraina, era stato ferito da granata

Massimiliano Galletti, volontario della Protezione Civile di San Benedetto del Tronto di 59 anni, è morto a causa delle ferite riportate dopo essere stato colpito dalle schegge di una granata mentre prestava soccorso ai feriti a Kharkiv. Per il rientro della salma in Italia non si avranno notizie certe fino al prossimo lunedì 4 novembre. LEGGI L'ARTICOLO

Massimiliano Galletti

Kursk, Russia: "Soldati ucraini assediati". Ma Kiev smentisce. Cosa sappiamo

Continua il braccio di ferro tra le forze armate di Mosca e quelle di Kiev nella regione russa di Kursk. Stando a quanto dichiarato da Vladimir Putin, la situazione starebbe però girando a favore del suo esercito: circa 2mila uomini tra gli avversari sono ormai circondati. Al momento starebbero cercando di allentare il blocco. Il capo del Cremlino ha spiegato "che sono circondati, ma non si rendono nemmeno conto di esserlo. Infatti, a giudicare dalle informazioni che abbiamo, il comando ha perso i contatti con le truppe”. Non solo: Putin ha annunciato nei giorni scorsi che l’esercito russo ha già cominciato ad eliminare queste unità nemiche. Nell’ultimo mese, ha aggiunto, in tutto le truppe ucraine avrebbero perso circa 26mila militari nella zona di Kursk. LEGGI L'ARTICOLO

Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord

Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno". LO SCENARIO

Italiano morto in Ucraina, legale "attesa per autopsia"

Non si avranno notizie certe fino a lunedì per il rientro della salma del soccorritore della Protezione Civile di San Benedetto del Tronto Massimiliano Galletti, morto dopo un mese in coma nell'ospedale di Kiev. L'ambasciata ha riferito all'avvocato della famiglia Carla Tiboni che "il ministero della Difesa ucraina dovrà ancora sciogliere le riserve riguardo ad un eventuale autopsia o se dare il nulla osta del rientro della salma in Italia". È già stata allertata un'organizzazione di pompe funebri internazionale che si occuperà del trasporto del feretro via terra perché lo spazio aereo è chiuso. Galletti, esperto nella guida di cani molecolari, era in Ucraina come volontario per aiutare i soccorsi a Karkiv dove è stato raggiunto da una scheggia di un Rpg (una sorta di mortaio) che non gli ha dato scampo. Dopo un mese in coma l'uomo è morto. 

Russia-Nord Corea, Pyongyang: con Mosca fino alla vittoria in Ucraina

Lo ha detto la ministra degli Esteri, Choe Song Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riferisce la Tass. LEGGI L'ARTICOLO

Un poliziotto ucciso, 30 feriti in un attacco russo

Un attacco missilistico russo contro un commissariato nel centro di Kharkiv ha ucciso almeno un poliziotto e ne ha feriti altri 30, ha dichiarato la polizia ucraina. "I russi hanno preso di mira una stazione di polizia nel centro di Kharkiv con due missili, uccidendo un poliziotto e ferendone altri 26, oltre a quattro civili", ha dichiarato su Facebook il capo della polizia ucraina Ivan Vyguivsky. La persona uccisa, Andrii Matvienko, aveva il grado di colonnello, ha aggiunto. Ha anche postato foto che mostrano un grande cratere, enormi cumuli di detriti e un poliziotto coperto di sangue che viene curato in un'ambulanza. Secondo il ministro degli Interni Igor Klymenko, tre agenti di polizia feriti sono in gravi condizioni. "I medici stanno lottando per la loro vita", ha dichiarato su Telegram. Kharkiv, una grande città a meno di trenta chilometri dal confine con la Russia, è regolarmente colpita da attacchi , in particolare su aree residenziali. 

Pentagono, nuovo pacchetto aiuti da 425 mln di dollari all'Ucraina

Il Pentagono ha annunciato l'invio in Ucraina di un nuovo pacchetto di aiuti, il cui valore è di 425 milioni di dollari. Gli Stati Uniti invieranno, tra gli altri, missili Stinger, intercettori di difesa aerea, munizioni per il sistema mobile Himars, veicoli blindati e armi anti-carro. L'obiettivo, spiega il Pentagono, "è fornire all'Ucraina nuovi strumenti per affrontare le necessità urgenti" nel conflitto con la Russia. Con questo pacchetto salgono a 69 le spedizioni di aiuti militari garantite da Washington all'Ucraina dall'agosto del 2021. 

Ministro esteri russo Lavrov sarà a Malta per vertice Osce

Il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov sarà a Malta il 5 e 6 dicembre prossimi, per partecipare al 31/o vertice ministeriale dell'Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) di cui Malta detiene la presidenza di turno. Sarà il primo viaggio del capo della diplomazia russa in un paese dell'Unione Europea dopo l'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022. Stando ai media russi ripresi dal Times of Malta, la partecipazione di Lavrov è stata confermata dalla portavoce ufficiale del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova. L'ultimo viaggio in Europa di Lavrov, assiduo frequentatore di Bruxelles e del quartiere generale della Nato fino allo scoppio della crisi ucraina nel 2014, era stato nel dicembre 2021 per la ministeriale Osce che quell'anno si tenne a Stoccolma. Dopo l'invasione dell'Ucraina, Lavrov è stato colpito assieme a Vladimir Putin dalle sanzioni europee e statunitensi che gli vietano l'ingresso nella Ue e negli Usa. La partecipazione del capo della diplomazia del Cremlino è stata verosimilmente preparata durante un bilaterale che Lavrov ha avuto a settembre scorso con il ministro degli esteri maltese, Ian Borg, a margine della riunione dell'Assemblea Generale dell'Onu. 

Medvedev: "Se Occidente fosse flessibile guerra non sarebbe necessaria"

"Non sarebbe necessaria un’operazione militare speciale se l’Occidente, guidato dagli Stati Uniti, avesse la flessibilità necessaria per concludere accordi di sicurezza con la Russia". Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un'intervista all'emittente  Rt. "Ma purtroppo loro sono abituati a mettere tutti in ginocchio", ha concluso Medvedev.

Ue: "Inaccettabile l'aumento degli omicidi dei giornalisti"

"In occasione della decima Giornata internazionale per porre fine all'impunità dei crimini contro i giornalisti, elogiamo gli impavidi reporter e giornalisti in prima linea che coprono conflitti, crisi ed emergenze. Il loro lavoro è essenziale per denunciare le violazioni dei diritti umani, gli abusi e i crimini di guerra che altrimenti rimarrebbero nascosti alla vista del pubblico." Lo dichiarano l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell e la vice presidente della Commissione Vera Jourova. "L'aumento senza precedenti delle uccisioni di giornalisti nell'ultimo anno è devastante e inaccettabile. A Gaza assistiamo a un tributo senza precedenti per i giornalisti, che affrontano straordinari pericoli letali per fornire al mondo notizie affidabili in assenza della dovuta protezione e date le ingiustificate restrizioni imposte all'accesso dei media stranieri. I giornalisti ucraini continuano a essere bersaglio di violenze, molestie e detenzioni arbitrarie da parte della Russia e delle forze filorusse. In Libano, Myanmar, Yemen e oltre, i giornalisti raccontano con coraggio le sofferenze di milioni di civili presi nel fuoco incrociato tra le parti in guerra. In Sudan, l'accesso dei giornalisti è talmente compromesso che è quasi impossibile documentare le atrocità della guerra in corso", proseguono. "L'Ue condanna fermamente gli attacchi ai giornalisti e chiede ancora una volta un'azione urgente ed efficace per salvaguardare i giornalisti e gli operatori dei media. Il diritto umanitario internazionale è chiaro: i giornalisti e gli operatori dei media sono civili e devono essere protetti in ogni momento. Prendere deliberatamente di mira i giornalisti è un crimine di guerra ai sensi del diritto umanitario internazionale", concludono.

Russia, bruciò Corano: russo processato per "alto tradimento"

Un cittadino russo, già imprigionato e picchiato in Cecenia per aver bruciato un Corano, viene ora processato per "alto tradimento" a beneficio dell'Ucraina e rischia fino a 20 anni di carcere. Un tribunale russo ha fissato al 14 novembre la data della prima udienza. All'età di 19 anni, Nikita Jouravel è stato arrestato nel maggio 2023 per aver bruciato un Corano a Volgograd, nel sud-ovest della Russia. E' stato poi trasferito in Cecenia, su richiesta delle autorità di questa repubblica russa caucasica a maggioranza musulmana governata con il pugno di ferro dallo spietato Ramzan Kadyrov. Sono state poi rilasciate immagini che mostravano il figlio di Kadyrov, Adam, allora 15enne, mentre picchiava Nikita Jouravel. Il presidente Kadyrov si è detto "orgoglioso" di suo figlio che è stato successivamente designato "eroe della Repubblica cecena" e ha ricevuto una pioggia di decorazioni ufficiali da varie regioni russe. Nikita Jouravel e' stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per "teppismo" e "insulto al sentimento religioso". In un caso separato, il giovane rischia ora fino a 20 anni di carcere per "alto tradimento", secondo il tribunale della regione di Volgograd citato dalle agenzie russe. La prima udienza a porte chiuse e' stata fissata per il 14 novembre. Jouravel e' questa volta accusato di aver trasmesso ai servizi di sicurezza ucraini (Sbu) un video di un treno che trasportava attrezzature militari russe nel marzo 2023, secondo le agenzie russe che citano gli investigatori. Dall'inizio dell'assalto russo all'Ucraina nel febbraio 2022, in Russia si sono moltiplicati i casi di "spionaggio", "tradimento", "terrorismo" o "sabotaggio", con condanne molto pesanti emesse dai tribunali. Ramzan Kadyrov, che governa la Cecenia da quasi vent'anni, è un fedele sostenitore di Vladimir Putin. E' accusato di molteplici violazioni dei diritti umani in Cecenia. E' anche uno zelante sostenitore dell'offensiva russa in Ucraina, dove sono schierate le sue truppe, i "kadyrovtsy", dalla pessima reputazione. 

Ue-Giappone: "Sostegno a Kiev, preoccupano truppe nordcoreane"

L'Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell e il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya hanno tenuto oggi il primo dialogo strategico tra Bruxelles e Tokyo. I due, si legge in una nota del Servizio di azione esterna dell'Ue, hanno ribadito "il loro incrollabile impegno a sostenere l'Ucraina nella difesa della sua libertà, sovranità e integrità territoriale contro la guerra di aggressione della Russia e la loro condanna del sostegno di Paesi terzi alla guerra di aggressione illegale della Russia. Hanno inoltre condiviso la loro grave preoccupazione per l'intensificarsi della cooperazione militare della Russia con la Repubblica Democratica Popolare di Corea, compreso il dispiegamento di truppe della Corea del Nord in Russia e i trasferimenti di armi tra Corea del Nord e la Russia, che violano palesemente molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e per i programmi nucleari e di missili balistici di Pyongyang". Nel corso dei colloqui, Borrell e il ministro degli Esteri giapponese hanno inoltre condiviso "le gravi preoccupazioni per la situazione nel Mar Cinese Orientale e nel Mar Cinese Meridionale e hanno espresso la loro ferma opposizione a qualsiasi tentativo unilaterale di modificare lo status quo con la forza o la coercizione e di aumentare le tensioni che potrebbero minare la stabilità regionale e l'ordine internazionale basato sulle regole. Entrambi hanno ribadito che la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan sono di importanza strategica per la sicurezza e la prosperità regionale e globale". 

Russia: 5 anni di carcere a ex impiegato russo consolato Usa

Un ex dipendente del consolato americano a Vladivostok, nell'Estremo Oriente russo, è stato condannato a quattro anni e dieci mesi di carcere per "collaborazione segreta con uno Stato straniero". Lo riferiscono le agenzie stampe russe, ripercorrendo la vicenda giudiziaria del condannato.

Robert Shonov, un ex impiegato russo del consolato americano a Vladivostok, è stato arrestato nel 2023, sospettato di aver trasmesso agli Stati Uniti informazioni segrete sul conflitto in Ucraina, in cambio di denaro. Secondo la sentenza pubblicata sul sito del tribunale della regione di Primorye, sarebbero stati sequestrati 400.000 rubli (4.000 euro) e un dispositivo elettronico collegato alla commissione dei fatti. Secondo il Dipartimento di Stato americano, Shonov, che ha lavorato presso il consolato di Vladivostok fino al 2021, è stato poi assunto "come appaltatore privato" esclusivamente per effettuare il monitoraggio di routine dei media russi ad accesso libero, "nel rigoroso rispetto della legislazione russa". La Russia ha annunciato il 14 settembre scorso l'espulsione di due diplomatici americani, accusati di aver servito come agenti di "collegamento" per Washington. 

Crosetto: "Scenario peggiora con invio truppe Nord Corea"

"Lo scenario in Ucraina peggiora con questo invio di truppe da parte della Corea". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine dell'inaugurazione del 'Villaggio Difesa' al Circo Massimo a Roma. "E' più di un anno che si è formato un fronte a sostegno della Russia che mette insieme la Corea, l'Iran e per certe forniture tecnologiche la Cina - ha aggiunto - e dobbiamo capire se questo fronte può rendere ancora più pericolosa la volontà di Putin di espandere i suoi confini. Mi auguro che prima possibile si possa ricondurre la Russia a un tavolo di pace".

Unicef: "Un bambino ucciso e 6 feriti in attacchi in Ucraina"

"Notizie terribili (di ieri) di un bambino di 12 anni ucciso in un attacco a Kharkiv e di altri 6 bambini feriti in attacchi in diverse regioni nelle ultime 24 ore. Le nostre condoglianze alle loro famiglie, ai loro cari e alle loro comunità". Lo scrive su X l'Unicef. "Per quanto tempo i bambini ucraini dovranno vivere questo orrore? Nessun bambino dovrebbe vivere nella costante paura per la propria vita. Gli attacchi alle aree popolate devono finire. I bambini devono essere sempre protetti", aggiunge. 

Lavrov: Usa e Russia sull'orlo di un conflitto

Stati  Uniti e Russia sono vicinissime a entrare in conflitto. L'avvertimento  viene direttamente dal ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, che  ha rilasciato un'intervista al quotidiano turco Hurriyet a pochi giorni  dalle elezioni in programma negli Stati Uniti. Gli elettori americani  sono chiamati a scegliere tra il candidato repubblicano Donald Trump e  la candidata democratica Kamala Harris, ma la Russia non ha preferenze.  "L'amministrazione americana in carica ha fatto partire una spirale  russofoba, a questo punto il nostro Paese e gli Usa si trovano sull'orlo  di un conflitto diretto", ha dichiarato Lavrov. Per il capo della  diplomazia russa l'esito delle prossime elezioni non è destinato a  cambiare molto la situazione. "Non abbiamo alcuna preferenza. Quando  Donald Trump è stato presidente è stata applicata una quantità di  sanzioni nei confronti della Russia più elevata in confronto a quelle  applicate dai suoi predecessori", ha detto Lavrov, che ha poi ribadito  che Il problema non è il presidente, ma la visione anti-russa. "Non ha  importanza chi vincerà le elezioni, non crediamo che l'approccio  anti-russo degli Usa cambierà", ha detto Lavrov.

Media: 'Lavrov a dicembre in Ue, prima volta da inizio guerra'

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov avrebbe in programma di recarsi a Malta a dicembre per una ministeriale dell'Osce: lo sostiene il quotidiano Vedomosti citando la portavoce della diplomazia di Mosca, Maria Zakharova. Secondo il giornale russo, si tratterebbe della prima visita di Lavrov in un Paese Ue dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe nel febbraio del 2022.

Russia: 'Conquistati altri 3 insediamenti nel sudest ucraino'

Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue forze armate abbiano preso il controllo di altri tre insediamenti del sud-est ucraino: quelli di Novoukrainka, Shakhterskoye e Leonidovka, nella regione ucraina di Donetsk. Lo riporta l'agenzia Interfax. Le affermazioni delle autorità russe non sono al momento verificabili in modo indipendente.

Mosca: 'Bombardato il centro di controllo dei droni ucraini'

Mosca afferma di avere colpito in un bombardamento "il centro di controllo" per gli attacchi con i droni delle forze armate ucraine. Nel bollettino settimanale del ministero della Difesa russo si afferma inoltre che in vari raid sono stati colpiti "officine di produzione e aree di stoccaggio" dei droni, depositi di munizioni e carburante, infrastrutture energetiche che alimentano il complesso militare-industriale ucraino, aeroporti militari e ferrovie utilizzate "per il trasferimento di armi ed equipaggiamenti occidentali".

Pyongyang: 'Con la Russia fino alla vittoria in Ucraina' +

La Corea del Nord è "fermamente accanto ai suoi compagni russi" e non ha "alcun dubbio" che la Russia riporterà "una grande vittoria" in Ucraina. Lo ha detto la ministra degli Esteri, Choe Song Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riferisce la Tass.

Pyongyang: 'Sempre pronti a rappresaglia nucleare'

La Corea del Nord continuerà a sviluppare il suo arsenale per essere pronta a una "rappresaglia nucleare" in caso di aggressione. Lo ha detto la ministra degli Esteri, Choe Son Hui, incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov. Choe, citata dalla Tass, ha denunciato le "minacce" attuali contro il suo Paese, parlando di "piani di attacco nucleare" a Pyongyang messi a punto dagli Usa e dalla Corea del Sud (LEGGI L'ARTICOLO).

Russia-Nordcorea, Lavrov: legami stretti tra nostri eserciti

I legami tra l'esercito russo e quello nordcoreano  sono "molto stretti". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei  Lavrov in occasione di una visita dell'omologa nordcoreana a Mosca  proprio mentre l'Occidente accusa il Cremlino di pianificare  un'escalation militare in Ucraina con l'impiego di truppe di Pyongyang.
"Sono stati stabiliti legami molto stretti tra i militari e i servizi  speciali dei due Paesi", ha detto Lavrov dopo i colloqui con Choe Son  Hui, "Questo renderà anche possibile risolvere importanti obiettivi di  sicurezza per i nostri cittadini e i vostri". L'accordo di partenariato strategico tra Russia e RPDC è destinato a  svolgere un ruolo stabilizzatore nell'Asia nordorientale, ha aggiunto  Lavrov, secondo quanto riporta l'agenzia russa Ria Novosti. Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim  Jong-un hanno firmato un accordo il 19 giugno, durante la visita di  Putin a Pyongyang, che dovrebbe sostituire il fondamentale Trattato di  amicizia, buon vicinato e cooperazione tra Russia e Corea del Nord del 9  febbraio 2000. Il quarto articolo del trattato prevede che se uno dei partecipanti  subisce un attacco armato da parte di uno o più Paesi e si trova in uno  stato di guerra, l'altro fornirà immediatamente assistenza militare e di  altro tipo con tutti i mezzi disponibili.  Il ministro degli Esteri russo ha invitato quello nordcoreano Choi Song  Hui a discutere su come promuovere l'attuazione di questi accordi.  "Apprezzo molto l'opportunità di oggi di parlare francamente, in modo  cameratesco di tutte queste questioni e di sviluppare una comprensione  comune di come i nostri ministeri degli Esteri promuoveranno  l'attuazione degli accordi conclusi nell'Accordo di partenariato  strategico globale", ha detto Lavrov a margine dell'incontro con Choi  Song Hui.

Cominciato a Mosca l'incontro tra Lavrov e ministra nordcoreana

Sono cominciati Mosca i previsti colloqui tra il ministro degli Esteri Serghei Lavrov e la sua omologa nordcoreana Choe Son Hui. L'incontro, fa sapere la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, è cominciato alla stazione ferroviaria di Yaroslav, dove i due ministri hanno scoperto una targa commemorativa della visita a Mosca nel 1949 del primo leader della Repubblica democratica popolare di Corea, Kim Il Sung.

Russia, ex impiegato consolato Usa condannato a quasi 5 anni

Robert Shonov, un ex impegato del consolato americano a Vladivostok, nell'estremo oriente russo, è stato condannato oggi a 4 anni e 10 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di cooperazione confidenziale con gli Usa. Lo riferiscono le agenzie russe. Shonov era stato arrestato lo scorso anno con l'accusa di avere raccolto e trasmesso a due diplomatici dell'ambasciata Usa a Mosca informazioni riservate sull'intervento militare russo in Ucraina, sulla mobilitazione militare e sul loro impatto su proteste popolari. Nel settembre del 2023 i due diplomatici erano stati espulsi dalla Russia. Secondo Washington, Shonov si occupava semplicemente di fare una rassegna stampa dei media russi.

Levada: il 37% dei russi 'vota' per Trump, il 5% per Harris

Il 37% dei russi pensa che una vittoria di Donald Trump nelle presidenziali americane andrebbe a vantaggio del loro Paese, mentre solo il 5% pensa la stessa cosa di Kamala Harris. Ma quasi la metà ritiene che la vittoria di uno o dell'altro candidato alla Casa Bianca non avrà impatti importanti per la Russia. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dal noto centro statistico Levada, designato dal Cremlino come 'agente straniero'. La ricerca, fa sapere Levada, è stata compiuta tra il 26 settembre e il 2 ottobre su un campione di 1.606 cittadini rappresentativo della popolazione urbana e rurale. Secondo i risultati, il 46% ritiene che la vittoria di uno o dell'altro dei candidati non farà differenza per la Russia. Ma il 37%, appunto, pensa che sarebbe meglio una vittoria di Trump, contro il 5% che "vota" per Harris. Il 44% pensa che non vi saranno comunque cambiamenti nelle relazioni tra gli Usa e la Russia. Ma il 33% si aspetta un mutamento in meglio in caso di vittoria di Trump, contro un 9% che prevede un peggioramento. Per Harris i dati sono rovesciati: il 30% si aspetta un peggioramento delle relazioni da una sua eventuale amministrazione, mentre solo il 6% spera in un miglioramento.

Cina: 'Legami Mosca-Pyongyang in aumento? Sono fatti loro'

La Cina ha insistito sul fatto che i crescenti legami tra Pyongyang e Mosca non sono mitivo di sua preoccupazione, dopo che gli Stati Uniti hanno avvertito che fino a 8.000 soldati nordcoreani hanno raggiunto la regione di confine della Russia, addestrati e pronti a combattere contro l'Ucraina. "La Corea del Nord e la Russia sono due stati sovrani indipendenti. Il modo in cui sviluppano le relazioni bilaterali è una questione loro", ha osservato sul punto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, parlando nel corso del briefing quotidiano.

Lavrov: Turchia propone negoziati ma arma Kiev

Mosca accusa la Turchia di armare l'Ucraina "pur apprezzando gli  sforzi di Ankara per risolvere la crisi". La continua cooperazione  tecnico-militare con Kiev, ha detto il ministro degli Esteri russo,  Sergei Lavrov, "causano sconcerto" nonostante sia stata la Turchia "a  fornire la sede di Istanbul per le consultazioni con i rappresentanti di  Kiev nella primavera del 2022 e ad agevolare la conclusione  dell'accordo sul grano". "Gli anglosassoni hanno seppellito i negoziati  di Istanbul proibendo al presidente ucraino Vladimir Zelensky di  raggiungere accordi che potessero fermare le ostilità e garantire  l'equilibrio degli interessi delle parti coinvolte", ha detto Lavrov in  un'intervista al quotidiano turco Hurriyet, "purtroppo le forze armate  ucraine stanno usando armi turche per uccidere truppe e civili russi.  Ciò non può che causare sconcerto di fronte alla dichiarata volontà  della leadership turca di mediare". 

Corea Nord e Russia concludono mostra di prodotti tecnologici

Corea del Nord e Russia hanno concluso a Pyongyang una mostra congiunta di prodotti tecnologici, messi a punto da varie società dei due Paesi a conferma della più ampia cooperazione bilaterale in esecuzione degli accordi sottoscritti a giugno dal leader Kim Jong-un e dal presidente Vladimir Putin, incluso il sostegno reciproco in caso di attacco militare. Durante l'iniziativa, "le aziende avanzate dei due Paesi hanno condiviso risultati ed esperienze", ha riferito l'agenzia statale Kcna, secondo cui si sono tenute presentazioni su argomenti come la comunicazione mobile e la sicurezza delle informazioni. Inoltre, sono stati fatti progressi su vari progetti di scambio e di cooperazione, ha aggiunto la Kcna senza fornire dettagli. I video dei media statali diffusi all'apertura della mostra all'inizio della settimana hanno mostrato un piccolo robot in movimento e nordcoreani che testavano i telefoni cellulari. Negli ultimi anni, la maggior parte dei Paesi ha evitato di fare affari con la Corea del Nord a causa delle sanzioni delle Nazioni Unite imposte sui suoi programmi di armi nucleari e missili balistici, fino a limitare le importazioni e le esportazioni di beni sensibili tra cui beni come l'elettronica. A marzo, tuttavia, la Russia ha posto il veto al rinnovo annuale di un gruppo di esperti di monitoraggio dell'applicazione delle sanzioni Onu sulla Corea del Nord, gettando le basi per nuovi scenari. 

Bombe russe su Odessa, feriti due vigili del fuoco

Due vigili del fuoco ucraini sono rimasti feriti ieri sera in seguito ad un attacco russo contro una caserma dei pompieri a Odessa: lo ha reso noto su Telegram il servizio di emergenza statale della regione, come riporta Ukrinform. "I vigili del fuoco sono stati attaccati dal nemico. Due soccorritori che stavano andando nel rifugio durante il raid aereo sono rimasti feriti, sono attualmente in ospedale", si legge nel messaggio. La caserma e i camion dei vigili del fuoco sono stati danneggiati.

Bombe russe su Kharkiv, cinque feriti

Cinque persone sono rimaste ferite ieri sera in bombardamenti russi nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto la polizia, come riporta Rbc-Ucraina.  Una bomba aerea guidata ha colpito l'area di un'impresa nella cittadina di Dergachi, alle porte di Kharkiv, provocando un incendio: un uomo di 39 anni è stato ferito da schegge di vetro e un 64enne ha ricevuto cure mediche sul posto. Un'altra bomba aerea guidata ha colpito Kharkiv e la sua periferie ferendo altre tre persone che hanno ricevuto cure mediche sul posto: hanno subito danni un'abitazione e alcune auto. 

Mosca: 'nella notte abbattuti 83 droni ucraini'

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto nella notte 83 droni ucraini in cinque regioni del Paese e nella Crimea occupata: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Trentasei droni sono stati abbattuti sul territorio della regione di Kursk, 20 sul territorio della regione di Bryansk, 12 su quello della Crimea occupata, otto sul territorio della regione di Voronezh, quattro su quello di Orel e tre sul Belgorod.

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