Guerra Israele Medio Oriente, alto funzionario Hamas: "Accordo può essere raggiunto". LIVE

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"Le nostre richieste sono chiare e conosciute e un accordo può essere trovato, a condizione che Netanyahu rimanga impegnato su quanto già concordato", ha dichiarato. Non è chiaro se si tratti di una reazione alla proposta egiziana di un cessate il fuoco di due giorni a Gaza per lo scambio di quattro ostaggi israeliani con alcuni prigionieri palestinesi. Un morto e almeno 35 feriti, di cui sei in gravi condizioni, è il bilancio dello schianto di un camion contro una fermata dell'autobus a nord di Tel Aviv

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Un alto funzionario di Hamas, Husam Badran, ha affermato che "un accordo può essere raggiunto" con Israele se il premier Benjamin Netanyahu conferma il suo impegno su quanto già concordato: lo rende noto l'agenzia di stampa Shehab filo-Hamas, come riporta il Times of Israel. "Le nostre richieste sono chiare e conosciute, e un accordo può essere raggiunto, a condizione che Netanyahu rimanga impegnato su quanto già concordato", ha detto Badran. Non è chiaro se la dichiarazione sia una reazione alla proposta egiziana di un cessate il fuoco di due giorni a Gaza per lo scambio di  quattro ostaggi israeliani con alcuni prigionieri palestinesi.Un morto e almeno 35 feriti, di cui sei in gravi condizioni, è il bilancio dello schianto di un camion contro una fermata dell'autobus a nord di Tel Aviv.. Il camionista sarebbe stato ucciso e secondo le prime indicazioni degli investigatori si tratterebbe di un attentato. Ma per i familiari dell'autista si tratterebbe di un malore e non di un attacco terroristico.

"Teheran si riserva il diritto di rispondere legalmente e legittimamente all'aggressione israeliana": così il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, in una lettera inviata al Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e alla presidenza del Consiglio di sicurezza. 



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Iran: "Useremo tutti i mezzi disponibili per rispondere a Israele"

L'Iran userà "tutti gli strumenti disponibili per rispondere in modo deciso ed efficace all'aggressione del regime sionista". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, facendo riferimento all'attacco di sabato scorso da parte di Israele contro i siti militari iraniani. "Di norma, il tipo di risposta dipende dal tipo di attacco", ha aggiunto il funzionario, come riferisce Isna.

Alto funzionario Hamas: "Un accordo può essere raggiunto"

Un alto funzionario di Hamas, Husam Badran, ha affermato che "un accordo può essere raggiunto" con Israele se il premier Benjamin Netanyahu conferma il suo impegno su quanto già concordato: lo rende noto l'agenzia di stampa Shehab filo-Hamas, come riporta il Times of Israel. "Le nostre richieste sono chiare e conosciute, e un accordo può essere raggiunto, a condizione che Netanyahu rimanga impegnato su quanto già concordato", ha detto Badran. Non è chiaro se la dichiarazione sia una reazione alla proposta egiziana di un cessate il fuoco di 2 giorni a Gaza per lo scambio di 4 ostaggi israeliani con alcuni prigionieri palestinesi.

Beirut: cinque morti e 10 feriti in attacco a Tiro, sud Libano

Un attacco israeliano ha colpito questa mattina il centro della città di Tiro, nel sud del Libano, provocando la morte di almeno 5 persone e il ferimento di una decina: lo ha denunciato il ministero della Salute libanese, parlando di bilancio ancora provvisorio.

Iraq denuncia a Onu violazione spazio aereo da parte di Israele

L'Iraq ha condannato l'uso del suo spazio aereo da parte di Israele per attaccare il vicino Iran in una lettera di protesta inviata al capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: lo ha reso noto oggi Baghdad. Una dichiarazione del portavoce del governo Bassim Alawadi afferma che la lettera condanna "la palese violazione dello spazio aereo e della sovranità dell'Iraq da parte dell'entità sionista utilizzando lo spazio aereo iracheno per effettuare un attacco alla Repubblica islamica dell'Iran il 26 ottobre". 

Capo pasdaran a Israele: "L'attacco avrà aspre conseguenze"

Il comandante in capo delle Guardie rivoluzionarie iraniane ha avvertito oggi Israele che dovrà affrontare "aspre conseguenze" dopo l'attacco di sabato scorso ai siti militari del Paese. Lo riportano i media locali. Citato dall'agenzia di stampa Tasnim, Hossein Salami ha affermato che Israele "non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi minacciosi" con i raid aerei, definendolo un segno di "errore di calcolo e di impotenza" e avvertendo che "le sue aspre conseguenze saranno inimmaginabili" per Israele.

Idf: "Uccise decine di militanti Hezbollah nelle ultime 24 ore"

L'esercito israeliano ha continuato a colpire le infrastrutture e a confiscare le armi appartenenti a Hezbollah nel Libano meridionale, uccidendo decine di militanti del Partito di Dio nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'Idf, aggiungendo che decine di attacchi aerei hanno colpito cellule terroristiche e infrastrutture, tra cui un lanciarazzi utilizzato per colpire Israele.

Iran: "Non esiteremo a esercitare diritto difesa sovranità"

"L'Iran non esiterà a esercitare il suo diritto intrinseco e legittimo di difendere la propria sovranità nazionale e integrità territoriale, sulla base del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite": lo ha detto ieri sera il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in una conversazione telefonica con il suo omologo britannico David Lammy. Lo riporta l'Irna. Araghchi ha chiesto inoltre "la fine del sostegno militare e politico dell'Occidente a Israele" ed ha sollecitato una condanna internazionale "immediata", soprattutto da parte dell'Onu, dell'attacco israeliano all'Iran.

Morte Sinwar, chi sarà adesso il nuovo leader di Hamas? I possibili successori

L'uccisione del leader del movimento militante islamico per mano di Israele, a poco più di un anno dall’attentato del 7 ottobre 2023, apre una fase di incertezza per l'organizzazione, che potrebbe decidere di affidarsi a un triumvirato in attesa di capire come muoversi soprattutto nel conflitto con gli israeliani. I NOMI

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