
L'intelligence ucraina afferma che i soldati nordcoreani inviati in Russia sono stati già schierati nella regione in cui si trovano le truppe ucraine penetrate lo scorso agosto. Gli analisti affermano che il contingente di 12mila militari è troppo piccolo per cambiare le sorti della guerra, ma Mosca ha bisogno di raddoppiare il contingente di 50mila uomini nella regione di Kursk
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L'Ucraina afferma che i soldati nordcoreani inviati in Russia sono stati già schierati nella regione di Kursk, dove si trovano le truppe ucraine penetrate lo scorso agosto. Lo rende noto l'intelligence di KIev. Gli analisti spiegano che il contingente di 12mila militari è troppo piccolo per cambiare le sorti della guerra, ma Mosca ha bisogno di raddoppiare il contingente di 50mila uomini nella regione. Secondo l'intelligence occidentale, Putin ha resistito alle suppliche dei suoi alti dirigenti di ordinare un altro giro di mobilitazione.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guterres a Putin: vitale libertà navigazione Mar Nero
"Garantire la libertà di navigazione nel Mar Nero è di importanza vitale per l'Ucraina, la Federazione Russa e per la sicurezza energetica e alimentare del mondo". Lo ha detto il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, nel corso dell'incontro con il Presidente russo Vladimir Putin a Kazan. Lo riporta una nota delle Nazioni Unite. Guterres ha sostenuto la continuazione dei negoziati riguardo il Mar Nero e lodato l'apporto dato dalla Turchia.
Guterres ribadisce a Putin che invasione Ucraina viola carta Onu
Durante l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a margine del vertice Brics, il segretario generale Onu Antonio Guterres ha ribadito la sua posizione secondo cui "l'invasione russa dell'Ucraina viola la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale", ma anche il sostegno dell'organizzazione internazionale alla pace. Secondo una nota del portavoce, Guterres ha espresso la sua convinzione che "stabilire la libertà di navigazione nel Mar Nero sia di fondamentale importanza per l'Ucraina, la Russia e per la sicurezza alimentare ed energetica mondiale". Il segretario generale "sostiene pienamente la continuazione dei negoziati in merito ed esprime il suo profondo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Turchia". Al centro dell'incontro anche la situazione in Medio Oriente, in particolare l'assoluta necessità di un cessate il fuoco a Gaza e in Libano, nonché di evitare un'ulteriore escalation regionale.
Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia
A Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del dibattito.
In generale si può dire che la maggioranza dei Paesi europei non ha posto alcuna restrizione sul materiale fornito a Kiev. Ma chi è effettivamente favorevole? E chi contrario? L'APPROFONDIMENTO
Putin ha incontrato il segretario generale dell'Onu Guterres
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato stasera il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a margine del summit dei Brics a Kazan, in Russia, per un colloquio, il primo dall'aprile del 2022, dedicato all'Ucraina.
Kiev: "I soldati nordcoreani sono già schierati nel Kursk"
L'Ucraina afferma che i soldati nordcoreani inviati in Russia sono stati già schierati nella regione di Kursk, dove si trovano le truppe ucraine penetrate lo scorso agosto. Lo rende noto l'intelligence ucraina.
Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra
Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. COSA SAPERE
Iniziato l'incontro Putin-Guterres a margine del summit Brics
E' iniziato a Kazan l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il segretario generale dell'Onu Antonio Gutteres a margine del summit Brics: lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui i due si sono stretti la mano. L'Afp riporta che si tratta del loro primo incontro dall'aprile del 2022.
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI
Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk
Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE
Scholz: 'terra in cambio di pace? Deve decidere l'Ucraina'
L'Ucraina dovrebbe cedere terreno in cambio della pace? "Questa domanda va fatta a Zelensky". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo alle domande di Maybritt Illner nel talk show della Zdf che andrà in onda stasera, secondo un'anticipazione visibile sul portale. "Non siamo chiamati a dire questa sarebbe una buona soluzione. Devono poter decidere da soli", ha aggiunto affermando che questo è stato ribadito anche nell'incontro del quartetto a Berlino, con Biden, Macron e Starmer.
Guerra in Ucraina, cosa sappiamo sui soldati nordcoreani che combattono per la Russia
La presenza delle truppe nordcoreane dislocate in Russia solleva nuove preoccupazioni per il rischio di un conflitto di più ampia portata in Ucraina che coinvolga attivamente un Paese terzo. E nella conferenza stampa al termine del vertice dei Brics a Kazan, il presidente Vladimir Putin non ha smentito la notizia. LEGGI QUI
Putin incontra Abu Mazen al vertice dei Brics
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato oggi il leader palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) al vertice dei Brics in Russia. "Siamo fermamente a favore di una rapida fine dello spargimento di sangue" a Gaza, ha detto Putin ad Abu Mazen nel secondo incontro dei due dallo scorso agosto.
Putin chiude il Brics summit: "Pace con Ucraina solo su base situazione sul terreno"
Mosca è pronta a prendere in considerazione ogni opzione per la pace in Ucraina "sulla base della situazione reale sul terreno". Questo e "nient'altro". Così il presidente russo Vladimir Putin da Kazan, in chiusura del vertice dei Paesi Brics che nei giorni scorsi lo ha tenuto impegnato tra i lavori del summit e incontri bilaterali, da Xi Jin Ping a Erdogan. LEGGI QUI
Putin: "La pace deve basarsi su realtà sul campo di battaglia"
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che qualsiasi proposta di pace con l'Ucraina dovrà tenere conto del territorio controllato dalle forze russe. "Siamo pronti a esaminare qualsiasi proposta di negoziati di pace che si basi sulle realtà sul campo di battaglia. Non accetteremo nient'altro", ha affermato il capo di Stato in una conferenza stampa durante il vertice Brics a Kazan, capitale della repubblica russa del Tatarstan.
Putin: "Sincero programma Trump per mettere fine al conflitto"
Vladimir Putin definisce "sincera" l'intenzione di Donald Trump di porre fine al conflitto in Ucraina. Trump "ha parlato di voler fare il possibile per porre fine al conflitto in Ucraina. Mi sembra che lo dica in modo sincero. E noi accogliamo con favore le dichiarazioni di questo genere, qualunque sia la loro origine", ha aggiunto, in una conferenza stampa a Kazan
Intelligence Kiev: prime unità nordcoreane arrivate nella regione di Kursk
"Le prime unità dell'esercito nordcoreano sono già arrivate nella zona di combattimento della guerra russo-ucraina". E' quanto riferiscono oggi dall'intelligence militare ucraina, Gur, aggiungendo che ne è stata "registrata" ieri la presenza nella regione occidentale russa di Kursk, dove l'Ucraina sta conducendo una controffensiva
Putin: "L'esercito russo avanza in tutte le zone del fronte"
Vladimir Putin ha dichiarato che l'esercito russo "sta avanzando in tutte le sezioni della linea di contatto" nel conflitto russo-ucraino e che circa 2.000 soldati ucraini sarebbero circondati nella regione russa di Kursk. "Ci sono tentativi di sbloccare questo gruppo dall'esterno, di sfondare dall'interno. Finora senza successo, l'esercito russo ha iniziato a eliminare questo gruppo", ha dichiarato Putin. Lo riporta la Tass.
Putin non smentisce notizia di soldati nordcoreani in Russia
Vladimir Putin non smentisce la presenza di soldati nordcoreani in Russia, dove secondo fonti sudcoreane si troverebbero per un periodo di addestramento in vista del loro dispiegamento sul fronte ucraino
Tajani, 'Guterres in Russia? Onu doveva muoversi prima'
E' positivo che l'Onu "cerchi di trovare una mediazione", ma "per me doveva muoversi fin dall'inizio" per cercare di sospendere la guerra in Ucraina. "io avevo proposto che avrebbe dovuto individuare degli inviati speciali che fossero riconosciuti come interlocutori da Putin per convincerlo a fermare l'attacco, come avvenne qualche anno prima in Georgia con Berlusconi e Sarkozy". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella conferenza stampa finale del G7 Sviluppo a Pescara, commentando la presenza del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, a Kazan per il vertice Brics.
Russia, quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire
Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato lo Stato Maggiore Generale di avviare esercitazioni sull'uso di armi nucleari non strategiche. Le esercitazioni saranno dedicate "ai preparativi e al dispiegamento" di armi nucleari tattiche e hanno come obiettivo quello di "garantire l'integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo". Ecco una stima delle testate nucleari all’interno dell’arsenale russo, secondo la Federation of American Scientists. L'APPROFONDIMENTO
Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra
Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. COSA SAPERE
Russia, aumento del 30% delle spese militari: primo sì della Duma
I deputati della Duma hanno approvato in prima lettura (ne servono tre) una proposta di bilancio che prevede un aumento del 30% delle spese militari russe per il prossimo anno, mentre il Cremlino continua a spendere sempre più risorse nell'invasione dell'Ucraina. Lo riporta l'Afp sottolineando che solo un deputato ha votato contro l'iniziativa. La proposta di bilancio dovrebbe portare le spese militari russe a 13.500 miliardi di rubli, circa 129 miliardi di euro, più delle spese per welfare e istruzione messe insieme. Questa cifra non include le altre risorse destinate alle forze armate, come le spese che la Russia definisce di "sicurezza interna" e alcune spese classificate come "segrete". La spesa totale per la difesa e la sicurezza rappresenterà circa il 40% della spesa pubblica totale della Russia. Dopo la possibile approvazione della Duma (la seconda lettura è prevista il 14 novembre), la proposta di bilancio deve essere votata dal Senato e poi firmata dal presidente russo Vladimir Putin.
Steven Seagal su Putin: "Morirei per lui". Mosca pensa di mandarlo in Ucraina
L'attore, cittadino russo dal 2016, lo dice nel suo ultimo documentario "In nome della giustizia". Da temPo si dice fedele al presidente russo e anche nella sua ultima opera sottolinea di appoggiare la guerra contro Kiev condotta dal Cremlino. LA VICENDA
Tajani: "L'Onu doveva muoversi prima per fermare Putin"
"L'Onu doveva muoversi fin dall'inizio per cercare di sospendere la guerra, avrebbe dovuto individuare degli inviati speciali che fossero riconosciuti come interlocutori da Putin per convincerlo a fermare l'attacco, come successe in Georgia con Berlusconi e Sarkozy". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo a una domanda sull'Ucraina e sull'incontro a Kazan tra il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e il presidente russo Vladimir Putin. "Bene se l'Onu cerca di trovare una mediazione, io sono favorevole a una conferenza di pace, ci sto lavorando. Magari si potesse arrivare in tempi rapidi a una conferenza di pace con la presenza di Cina e Russia". Pechino, ha aggiunto, "è l'unica che può convincere la Russia a fare marcia indietro, ed è l'unica che può impedire una escalation, perchè se è vero che ci sono militari nordcoreani pronti a entrare in Ucraina, allora bisogna correre ai ripari in tempi rapidi, perchè questo significherebbe un allargamento del conflitto".
Guterres: "Abbiamo bisogno di pace in Ucraina". VIDEO
Putin, lo “zar” ha compiuto 72 anni: la sua storia dal Kgb al Cremlino.
Nato il 7 ottobre 1952, l'ex agente segreto sovietico - dopo la caduta del muro di Berlino - ha fatto velocemente carriera diventando prima premier e poi presidente della Federazione Russa. Al quinto mandato, è uno dei politici più potenti e controversi al mondo.Nel febbraio 2022 ha dato il via all'invasione in Ucraina. LA FOTOSTORIA

©Ansa
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI
Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina.
Il quarto punto riguarda invece il potenziale strategico ed economico dell’Ucraina, e contiene il terzo allegato segreto (condiviso con Stati Uniti ed Unione europea). Infine, il quinto e ultimo punto è sulla sicurezza ed è pensato per il dopoguerra. I DETTAGLI
Ucraina, le truppe di Kim in Russia: dal test per la Cina alla "spazzatura" di Lukashenko
Xi Jinping è a Kazan, in Russia, da Vladimir Putin. C'è anche Alexander Lukashenko. Andrzej Duda è a Seul, in Corea del Sud, da Yoon Suk Yeol. Truppe di Kim Jong Un sono in Russia. E al centro dei colloqui, da una capitale all'altra, resta il conflitto in Ucraina. Qui, è convinto Putin, è "illusorio" immaginare una sconfitta della Russia. "No all'escalation" e "niente benzina sul fuoco", ha detto il leader cinese, che quest'anno ha celebrato con la Corea del Nord i 75 anni di relazioni diplomatiche. "Spazzatura" ma anche rischio "escalation", dice Lukashenko. Mentre Seul non intende "rimanere a guardare in modo passivo" Pyongyang che invia militari sul fronte ucraino, al fianco delle forze russe.
La decisione della Corea del Nord di inviare migliaia di truppe in Russia sarà un test, come mai prima d'ora, per i rapporti tra Pyongyang e Pechino, che non ha mai condannato esplicitamente l'invasione russa dell'Ucraina, ha intensificato i rapporti commerciali e diplomatici con la Russia, ha cercato di presentarsi come forza di pace, sempre in contrapposizione con gli Stati Uniti.
Guterres: "Pace giusta in Ucraina e stop alla guerra in Medio Oriente"
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto una "pace giusta" in Ucraina. Durante il suo intervento al vertice dei Brics a Kazan, davanti al presidente russo Vladimir Putin, Guterres ha anche chiesto una cessazione "immediata" delle ostilità a Gaza e in Libano, in mezzo alle crescenti tensioni, in particolare tra Israele e Hezbollah.

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Russia, la Duma approva aumento del 30% delle spese militari
I legislatori russi hanno votato un bilancio che vedrà la spesa per la difesa aumentare di quasi il 30% l'anno prossimo, mentre il Cremlino dirotta ingenti risorse verso l'offensiva in Ucraina. I legislatori della Camera bassa della Duma hanno votato a stragrande maggioranza per approvare la prima lettura del progetto di bilancio, con un solo voto contrario. Il progetto di legge sarà sottoposto a una seconda lettura il 14 novembre.
Putin: "Illusorio pensare a una sconfitta russa"
E' "illusorio" immaginarsi una sconfitta della Russia in Ucraina, ha affermato Vladimir Putin, prima di incontrare il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, questa sera a Kazan, dopo la chiusura del vertice Brics +. Gli Occidentali "non nascondono il loro obiettivo di infliggere una sconfitta strategica al nostro Paese". Si tratta di "calcoli illusori che possono fare solo coloro che non conoscono la storia della Russia e non tengono conto della sua unità forgiata nei secoli", ha spiegato. "L'intero Medio Oriente - di cui Putin parlerà con Guterres insieme all'Ucraina, ndr - è al confine di una guerra totale", ha inoltre denunciato.
Ft, Putin punta su truppe nordcoreane per riprendere Kursk
Le truppe nordcoreane dislocate in Russia potrebbero essere inviate nella regione di Kursk, occupata dall'Ucraina ad agosto. Lo sostiene il Financial Times. Gli analisti affermano che il contingente di 12mila soldati nordcoreani è troppo piccolo per cambiare le sorti della guerra ma Mosca ha bisogno di raddoppiare il contingente di 50.000 uomini nella regione di Kursk. La Russia ha difficoltà a ricostituire le forze dopo perdite che secondo stime sono di circa 600.000 tra morti e feriti. Secondo l'intelligence occidentale, Putin ha resistito alle suppliche dei suoi alti dirigenti di ordinare un altro giro di mobilitazione.
Putin su Medio Oriente, 'contrari a ogni forma di terrorismo'
Dopo aver criticato i bombardamenti israeliani su Gaza e il Libano, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che Mosca "si è sempre opposta e si oppone a qualsiasi azione terroristica". Un apparente riferimento all'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023. Lo riferisce l'agenzia Tass. Putin parlava alla sessione plenaria del vertice Brics+ a Kazan, al quale partecipano una quarantina di Paesi.
Putin, Medio Oriente sull'orlo di una guerra su vasta scala
Il Medio Oriente è sull'orlo di una guerra su vasta scala e tutte le violenze devono cessare. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin aprendo i lavori della sessione plenaria del vertice Brics+ a Kazan, al quale partecipano rappresentanti di 40 Paesi.
Ucraina: amb. italiana a Washington, 'Italia in prima linea per la ricostruzione'
- L’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, ha aperto l’evento “Partnerships for Reconstruction: the Road to the Rome Ukraine Reconstruction Conference 2025”, a cui ha partecipato il Ministro delle Finanze ucraino, Serhii Marchenko. Lo si apprende da un comunicato stampa rilasciato dall'ambasciata. L’iniziativa, "in collaborazione con l’Ambasciata ucraina, era dedicata a un confronto sulle principali iniziative internazionali a sostegno dell’Ucraina in vista della prossima Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina 2025, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio prossimi e che riunirà leader internazionali, anche del settore privato, per coordinare e facilitare la ricostruzione del Paese dopo le devastazioni della brutale aggressione russa", si legge nel comunicato. "Nel suo intervento di apertura, l’Ambasciatrice Zappia ha sottolineato: “L’Italia è in prima linea a sostegno dell’Ucraina, a livello bilaterale, come Presidenza del G7 e in ogni foro multilaterale, in difesa dei valori di democrazia, libertà e stato di diritto. Anche con la Conferenza sulla Ricostruzione dell’anno prossimo, continueremo a svolgere un ruolo di primo piano. Ci concentreremo anche sulla preservazione del patrimonio culturale e la ricostruzione di centri storici e città, aspetti chiave del processo di ricostruzione", continua il comunicato.
Biden annuncia, 'da Usa i 20 miliardi a Kiev del pacchetto G7 su asset russi'
"Come parte del pacchetto del G7, gli Stati Uniti annunciano oggi che forniranno all'Ucraina 20 mld di dollari in prestiti che saranno ripagati con gli interessi che maturano dagli asset sovrani russi congelati". E' quanto ha dichiarato Joe Biden ricordando che "in estate ho guidato lo sforzo per riunire il G7 intorno l'impegno di 50 miliardi di dollari in prestiti all'Ucraina sosteniti dai profitti degli asset sovrani russi".
"In altre parole - continua il presidente americano nella dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca - l'Ucraina potrà ricevere l'assistenza di cui ha bisogno ora, senza un peso per i contribuenti. Questi prestiti sosterranno il popolo ucraino mentre difende e ricostruisce il proprio Paese. E il nostro sforzo mette in chiaro: i tiranni saranno responsabili per i danni provocati".
"Dopo la brutale invasione dell'Ucraina, il G7 adottò l'azione audace di immobilizzare beni sovrani russi nelle nostri giurisdizioni - ricorda Biden - e si è impegnato a mantenere questi beni immobilizzati fino a quando la Russia non metterà fine alla sua aggressione e pagherà i danni provocati all'Ucraina". "Non facciamo errori: la Russia non prevarrà in questo conflitto, sarà il popolo ucraino a prevalere - conclude il presidente americano - questo è un altro modo per ricordare a Vladimir Putin che il mondo è riunito intorno all'Ucraina e che gli Stati Uniti e i nostri partner del G7 continueranno a stare al suo fianco passo dopo passo".
Russia: la Duma ratifica trattato strategico con Pyongyang
La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha ratificato il Trattato di partenariato strategico globale tra Russia e Corea del Nord.
Ucraina: Seul, 'Kim ha venduto le sue truppe, considerate carne da cannone'
"Sono considerati semplici mercenari, carne da cannone". Così il ministro sudcoreano della Difesa, Kim Yong-hyun, ha parlato delle truppe nordcoreane dispiegate in Russia. L'accusa al leader nordcoreano Kim Jong Un, riferisce l'agenzia sudcoreana Yonhap, è di "aver venduto il suo esercito per una guerra di aggressione illegale".
"Quando vengono dispiegate truppe all'estero, solitamente mantengono la catena di comando del loro Paese e conducono con orgoglio attività con la loro divisa e la loro bandiera", ha detto il ministro durante un'audizione in Parlamento. Ma, ha affermato ancora, le truppe nordcoreane "si camuffano sotto la divisa russa e operano sotto comando militare russo senza alcuna autorità operativa".
Ucraina: oggi primo incontro Putin-Guterres da inizio guerra
Il presidente russo Vladimir Putin incontrerà oggi a Kazan il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres per la prima volta dalle prime fasi della guerra in Ucraina, più di due anni fa, nell'ultimo giorno del vertice dei Paesi Brics in corso nella città del Tatarstan. Putin ha voluto che questo vertice a presidenza russa fosse un segnale di unione delle economie emergenti alternativa alle alleanze occidentali; ma sul piano politico, i leader alleati di Mosca hanno avuto parole molto chiare contro le guerre in Medio Oriente e in Ucraina. Sul tavolo del colloquio con il numero uno delle Nazioni Unite, ci saranno proprio i due conflitti, secondo quanto anticipato dal Cremlino. Guterres ha ripetutamente criticato l'offensiva militare di Mosca contro l'Ucraina, affermando che crea un "pericoloso precedente" per il mondo. L'ultimo incontro fra i due leader risale alle prime settimane dell'offensiva: Guterres andò a Mosca mentre era in corso l'assedio russo a Mariupol. Da allora, il segretario generale è stato impegnato nei tentativi di mediazione, contribuendo a mediare un accordo che ha consentito a Kiev di esportare in sicurezza il grano dai suoi porti nel 2022.
Ucraina: media, licenziato capo della 'forza armata dei droni', nominato successore
Rimosso dall'incarico il capo di Stato Maggiore ucraino delle 'Unmanned Systems Forces' (Usf), dedicate a sviluppo e impiego di sistemi senza pilota. La notizia è arrivata dalla Ukrainska Pravda. Roman Hladkyi è stato silurato a due mesi dalla nomina, ha scritto, aggiungendo che il successore è il colonnello Oleksii Halabuda, ex comandante della 28esima Brigata meccanizzata delle Forze Armate ucraine.
Hladkyi, ricostruisce il 'Kyiv Independent', era stato scelto per l'incarico dopo essere stato licenziato dalla posizione di Capo di Stato Maggiore della Marina a seguito di uno scandalo di sei anni fa.
"A seguito di un'inchiesta condotta dal Servizio di sicurezza dell'Ucraina è stato stabilito che è insostenibile il proseguimento di Roman Hladkyi come capo di Stato Maggiore delle Forze dei sistemi senza pilota", hanno riferito dal ministero della Difesa alla Ukrainska Pravda, parlando di una decisione che risale a dieci giorni fa e che "è stata presa dopo tutte le necessarie procedure e controlli approfonditi con l'obiettivo di rafforzare l'efficacia dell'unità".
Kiev: abbattuti circa 10 droni russi sulla capitale ucraina
Una decina di droni russi sono stati neutralizzati stanotte dalle difese aeree ucraine attorno a Kiev. Lo rendono noto i media locali, citando le autorità della capitale ucraina. I velivoli senza pilota sarebbero stati lanciati dalla regione russa di Kursk, secondo le stesse fonti. Non si segnalano al momento vittime o danni particolari.
Mosca: abbattuti 7 droni ucraini su Mar Nero e Kursk
Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto tre droni ucraini sul Mar Nero e altri quattro sulla regione di Kursk, rende noto il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa Tass.