Il capo del Pentagono ha dato l'annuncio del nuovo pacchetto di aiuti durante un incontro con Zelensky. "Sotto la guida di Biden, gli Usa continuano ad aumentare il sostegno all'Ucraina", ha detto. Il leader di Kiev ha chiesto l'aiuto del Papa per il rilascio di migliaia di cittadini detenuti da Mosca. "Torture, umiliazioni e fame sono le condizioni in cui versa il nostro popolo ucraino nelle prigioni e nei campi russi. Quasi tutti avevano bisogno di cure a lungo termine e di riabilitazione", ha scritto su Telegram
Ucraina: russi giustiziano due prigionieri di guerra
Le forze russe hanno giustiziato due soldati ucraini catturati nei pressi della città di Selydove, nell'Oblast di Donetsk. Le autorità competenti hanno avviato un'indagine. Lo rende noto la Procura della Repubblica di Donetsk. "E' stata avviata un'indagine preliminare nell'ambito di un procedimento penale per violazione delle leggi e degli usi di guerra, associata a omicidio premeditato", ha riferito la Procura. Secondo i dati a disposizione, alle 14,38 del 18 ottobre, personale delle Forze armate russe ha catturato due militari ucraini durante un assalto alle posizioni ucraine nel distretto di Pokrovsk, nell'oblast di Donetsk. Le truppe russe, che stavano assaltando una cintura forestale nei pressi della città di Selydove, costrinsero i prigionieri di guerra disarmati a sdraiarsi a faccia in giù. Li tennero in questa posizione premendoli a terra con i piedi, quindi li giustiziarono a bruciapelo usando armi da fuoco automatiche. I pubblici ministeri sottolineano che l'uccisione dei prigionieri di guerra costituisce una flagrante violazione delle Convenzioni di Ginevra ed è considerata un grave crimine internazionale.
Ucraina: attacco russo a Zaporizhzhia, 3 morti e 15 feriti
Il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo sul centro di Zaporizhzhia è salito a tre morti e quindici feriti. Lo rende noto Ivan Fedorov , capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Zaporizhzhia. Sono stati colpiti molti edifici civili, tra cui un asilo.
Mosca: "In Moldavia campagna elettorale antidemocratica"
Le elezioni e il referendum in Moldavia si sono svolti dopo una campagna condotta dalle autorità "con metodi antidemocratici e totalitari". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Incapace di competere ad armi pari con gli avversari politici, la leadership moldava ha ampiamente utilizzato le risorse amministrative e ha attuato repressioni contro i politici dell'opposizione e i media indipendenti", ha aggiunto la portavoce, respingendo le accuse di interferenze rivolte alla Russia. Zakharova ha denunciato al contrario "un contesto di palese ingerenza occidentale nel processo elettorale".
Cremlino: "Giovedì incontro Putin-Guterres a margine Brics"
Il Cremlino ha annunciato un incontro giovedì tra il presidente russo Vladimir Putin e il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, a margine del vertice dei Brics, il primo tra i due in Russia da quello dell'aprile 2022 dopo l'offensiva russa in Ucraina. Al termine del vertice dei Brics a Kazan, "ci saranno sette incontri bilaterali", compreso quello "con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres", ha dichiarato in una conferenza stampa a Mosca il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov.
Russia-Iran, Cremlino: "A breve firma del trattato di cooperazione"
Il trattato di cooperazione intensiva fra Russia e Iran sarà firmato durante una prossima visita del presidente iraniano in Russia. Le date saranno concordate e breve, secondo quanto ha riferito il consigliere presidenziale russo Juri Ushakov.
Kiev, militari russi sparano a due prigionieri ucraini in Donetsk
Vicino a Selidovo, nella regione di Donetsk, l'esercito russo ha sparato a due soldati delle forze armate ucraine catturati. Lo afferma la Procura regionale di Donetsk che ha aperto un'inchiesta "per violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra, unita all'omicidio premeditato". Lo riporta Ukrainka Pravda. I russi hanno catturato due militari ucraini durante un attacco alle posizioni delle forze armate ucraine nel distretto di Pokrovsky, hanno deposto a faccia in giù i prigionieri di guerra disarmati. Dopo averli premuti a terra con i piedi, hanno sparato loro a bruciapelo con armi automatiche.
Russia, Yulia Navalnaya: "Mi candiderò a presidenziali dopo Putin"
La vedova dell'oppositore politico Aleksei Navalny ha detto che una volta finita l'era del presidente russo sarà pronta a tornare in patria e a candidarsi alle elezioni presidenziali, per continuare la lotta per la democrazia condivisa con suo marito. LEGGI QUI
Ecr, in Moldavia vince l'Ue malgrado il sabotaggio di Putin
Il Gruppo Ecr al Parlamento europeo rende omaggio in una nota al popolo della Moldavia per aver sancito nella propria Costituzione l'obiettivo di diventare uno Stato membro dell'Ue. "Il voto è stato equilibrato. Abbiamo visto molte ingerenze russe nel periodo precedente al voto: ora siamo molto felici che la maggioranza dei moldavi non abbia ceduto ai messaggi avvelenati di Mosca. È una vittoria per l'Europa e i valori occidentali che dobbiamo al popolo della Moldavia", ha affermato Adam Bielan, coordinatore dell'Ecr per gli affari esteri "Il popolo moldavo ha mantenuto i suoi impegni. Ora - ha aggiunto - l'Unione europea deve mantenere gli impegni presi e fare tutto ciò che è in suo potere per garantire che la strada verso l'adesione sia sgombrata da buche e dossi. Dovremmo fare tutto il possibile per garantire che la Moldavia possa rispettare pienamente la scadenza del 2030, l'adesione all'Unione Europea, e che non vi sia alcuna reazione che porti il ;;Paese nelle grinfie di Putin. La compravendita di voti, l'incanalamento di denaro attraverso i rappresentanti del Cremlino nei conti degli elettori comuni e l'uso da parte della Russia dei social media per diffondere disinformazione e dipingere un quadro minaccioso dell'UE sono profondamente preoccupanti. Fortunatamente, il popolo moldavo che aspira a vivere liberamente hanno rifiutato la retorica maligna di Mosca".
L'Ue: "Preoccupa la crescente collaborazione Russia-Nordcorea"
La guerra in Ucraina "dev'essere un'operazione davvero speciale" se la Russia ha bisogno di chiedere l'aiuto della Corea del Nord, un "regime paria sanzionato dall'Onu". L'Unione Europea, comunque, è "molto preoccupata per la crescente cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord" e per "i trasferimenti di armi che avvengono" tra i due Paesi. Lo dice il portavoce dell'Ue per gli Affari Esteri Peter Stano, a Bruxelles durante il briefing con la stampa.
"Se fossero confermati i trasferimenti di soldati dalla Corea del Nord alla Russia" finalizzati alla guerra in Ucraina di cui ha parlato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiunge Stano, "verrebbe segnato un altro livello di escalation e un aumento significativo della loro cooperazione, il che vorrebbe dire che la Corea del Nord e la Russia sfidano ancora di più il diritto internazionale. E significherebbe che Mosca non è assolutamente interessata a cercare soluzioni pacifiche".
Austin: "Nuovo pacchetto da 400 milioni di aiuti a Kiev"
Il capo del Pentagono Lloyd Austin, durante la sua visita a Kiev, ha annunciato lo stanziamento di un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina del valore di 400 milioni di dollari. Lo riporta Ukrinform. Austin ha dato l'annuncio del nuovo pacchetto di aiuti durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Sotto la guida di Joe Biden, gli Stati Uniti continuano ad aumentare il sostegno all'Ucraina. Oggi voglio annunciare lo stanziamento di un pacchetto di aiuti presidenziali da 400 milioni di dollari per munizioni, equipaggiamento militare e armi per l'Ucraina", ha detto Austin.
Kyiv Independent: "Gli Usa annunciano un pacchetto di aiuti alla difesa da 400 milioni di dollari per l'Ucraina"
Putin concede cittadinanza a primo 'rifugiato politico' Usa
Il presidente Vladimir Putin ha concesso la cittadinanza russa ad un americano che i media di Mosca definiscono "il primo rifugiato politico degli Stati Uniti in Russia". Si tratta, scrive l'agenzia Tass, di John Anthony Robles, 58 anni, che vive in Russia dagli anni '90 e lavora come insegnante e giornalista. Putin ha concesso la cittadinanza anche a un calciatore brasiliano, Douglas Santos, difensore dello Zenit di San Pietroburgo. Santos, che ha 30 anni, milita dal 2019 nelle file della squadra sanpietroburghese, con la quale ha vinto cinque volte di fila il campionato russo.
Moldavia, Tusk: Sandu irrita Mosca e salva il Paese; gran leader
"Fa infuriare Mosca, impressiona l'Europa, salva il suo Paese ancora una volta; ecco chi è Maia Sandu. Una grande leader e una nazione coraggiosa". Lo scrive il primo ministro polacco Donald Tusk su X, commentando la vittoria del Sì al referendum moldavo sull’ingresso nell’Ue.
Kiev: 'Distrutto il sistema di difesa aerea russo Buk-M3'
Le forze di difesa ucraine hanno distrutto la notte scorsa il sistema di difesa aerea russo Buk-M3: lo ha reso noto lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. "La notte del 21 ottobre, unità delle Forze dei sistemi senza pilota delle Forze armate dell'Ucraina, in collaborazione con altri componenti delle Forze di difesa..., hanno colpito il sistema missilistico antiaereo Buk-M3", si legge in un comunicato. Il sistema si trovava a circa 60 chilometri dalla linea del fronte, precisa lo Stato maggiore. A seconda della sua configurazione, il costo del Buk-M3 può variare dai 40 ai 50 milioni di dollari.
Tusk: 'Moldavia nazione coraggiosa, Sandu una grande leader'
"Far infuriare Mosca, colpire l'Europa, salvare ancora una volta il suo Paese: ecco chi è Maia Sandu. Una grande leader e una nazione coraggiosa". Lo scrive su X il primo ministro polacco, Donald Tusk, commentando i risultati del voto in Moldavia.
Moldavia, Mosca: voto non libero, Sandu porti prove interferenze
I risultati preliminari delle elezioni presidenziali moldave e le circostanze di una campagna elettorale "non libera" indicano che la presidente Maia Sandu ha un gran numero di oppositori. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che chiede alla presidente moldava di portare le prove delle sue accuse sulle interferenze esterne al voto di ieri. "All'interno di una campagna elettorale non libera, dell'incapacità delle forze di opposizione di impegnarsi in qualsiasi tipo di campagna o processo elettorale, della loro persecuzione, incarcerazione, interrogatorio e negazione dell'ammissione nel paese, chiusure di mezzi di informazione, blocco delle risorse Internet e così via, persino nel mezzo di questa campagna elettorale non libera, vediamo quante persone si oppongono all'ideologia del presidente in carica Sandu. Peskov ha sollecitato la presidente moldava a presentare prove dell'interferenza di stati stranieri nelle elezioni moldave tramite alcuni gruppi criminali. "È un'accusa piuttosto seria ai gruppi criminali, quindi prove di qualche tipo dovrebbero essere presentate al pubblico", ha affermato il portavoce del Cremlino commentando le dichiarazioni di Sandu. "Se dice di aver perso voti a causa di alcuni gruppi criminali, dovrebbe presentare prove. Probabilmente sarebbe anche una buona idea per la signora Sandu spiegare il numero di elettori che non sono d'accordo con la sua linea", ha affermato. "Sono anche questi gruppi criminali? O intende dire che associa i cittadini moldavi che non la sostengono a gruppi criminali?", ha affermato Peskov.
Media, Kiev lavora a drone anti-Shahed kamikaze russi
L'Ucraina sta sviluppando un drone in grado di intercettare i droni kamikaze russi Shahed di progettazione iraniana al posto delle munizioni convenzionali di difesa aerea attualmente utilizzate dalle forze di Kiev: lo riporta il Telegraph. Il giornale pubblica un'immagine della nuova arma, un quadrirotore denominato 'Sting', del produttore ucraino Wild Hornets. Secondo la società, lo 'Sting' sarà in grado di volare ad una velocità superiore a 160 km/h e ad un'altitudine di circa 3.000 metri.
Seul convoca ambasciatore russo: "Militari nordcoreani si ritirino subito"
Il ministero degli Esteri di Seul ha convocato l'ambasciatore russo nel Paese Georgiy Zinoviev per chiedere spiegazioni circa le notizie dell'invio di migliaia di militari nordcoreani a combattere a fianco delle truppe di Mosca in Ucraina. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri sudcoreano spiegando di aver chiesto l'immediato ritiro dei 1.500 militari nordcoreani che, secondo l'intelligence di Seul, sono già in Russia e presto verranno inviati al fronte in Ucraina.
"Seul ha espresso le sue gravi preoccupazioni in merito al recente invio di truppe da parte della Corea del Nord in Russia e ha sollecitato con forza il ritiro immediato delle forze nordcoreane", ha detto il vice ministro degli Esteri Kim Hong-kyun all'ambasciatore russo Zinoviev.
Mosca: "Sviluppiamo rapporti con Nord Corea in tutti i settori"
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha definito la Corea del Nord "un vicino e un partner stretto della Russia" e ha dichiarato che Mosca e Pyongyang stanno "sviluppando" le loro relazioni "in tutti i settori". Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti. "Questo è un nostro diritto sovrano. Ciò non dovrebbe preoccupare nessuno, perché questa cooperazione non è diretta contro i paesi terzi. Svilupperemo ulteriormente questa cooperazione", ha detto ancora Peskov. Secondo l'Afp, il portavoce del Cremlino non ha però risposto a una domanda su un eventuale utilizzo di soldati nordcoreani da parte di Mosca dopo che Seul ha accusato il regime di Pyongyang di voler dispiegare militari in Ucraina.
Cremlino, "anomalie" nel processo elettorale in Moldavia
Il Cremlino afferma che ci sono delle "anomalie" nell'aumento dei voti in Moldavia nei conteggi delle schede, che nelle ultime ore hanno visto un aumento delle preferenze per la presidente uscente europeista Maia Sandu e per il 'sì' nel referendum sull'Unione europea. "Gli indicatori che vediamo, che stiamo monitorando, e le dinamiche dei loro cambiamenti sollevano molte domande", ha affermato il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.