Cos'è il Pentagon Pizza Index, l’indice che sarebbe in grado di predire le crisi mondiali

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È un indicatore informale che si basa su un’idea semplice: quando aumentano gli ordini di pizza nei pressi del Pentagono, potrebbe esserci un’attività militare straordinaria in corso. Nato durante la Guerra Fredda, il Pizza Index non è un indicatore ufficiale e la sua attendibilità è spesso messa in discussione. Anche il Pentagono ne prende le distanze

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Non è una fonte ufficiale né un indicatore certificato, ma da tempo viene osservato con attenzione da chi cerca segnali indiretti di movimenti insoliti nel cuore della difesa americana che possano suggerire intenti bellici, presunti o imminenti. Si chiama Pentagon Pizza Index e si basa su un’idea semplice: quando attorno al Pentagono si ordinano più pizze del solito, è possibile che qualcosa stia accadendo dietro le quinte. Uno degli episodi più recenti che ha riportato l’attenzione sul Pentagon Pizza Index riguarda un ristorante della catena Domino’s ad Arlington. Lo scorso 12 giugno, in concomitanza con l’attacco di Israele all’Iran, il locale ha registrato un numero di ordini superiore alla norma. (GUERRA ISRAELE-IRAN: LE NOTIZIE IN DIRETTA)

Come funziona il pizza Index 

Il pizza index è un indicatore informale usato per intercettare escalation diplomatiche o operazioni militari, semplicemente osservando l’aumento degli ordini nelle pizzerie situate nei pressi di agenzie governative statunitensi. A monitorare questo fenomeno è un account sull’ex Twitter, oggi X, chiamato Pentagon Pizza Report. Il profilo, con un tono a metà tra l’ironia e l’analisi, pubblica aggiornamenti sull’attività delle pizzerie della zona, segnalando in particolare i picchi negli ordini registrati in orari insoliti o notturni. L’idea di fondo è semplice: quando i team di crisi vengono attivati, le giornate di lavoro si allungano e si rende necessario ordinare cibo per il personale rimasto operativo. Secondo quanto riportato dal sito Futurism, un ristoratore della zona ha dichiarato: “Si capisce quando sta scoppiando una guerra perché gli ordini di pizza al Pentagono aumentano drasticamente”. E ha aggiunto: “Un’attività frenetica nei punti vendita di pizze a domicilio vicino al Pentagono ad Arlington, in Virginia, è un indicatore sorprendentemente accurato di guerra”. 

Le origini negli anni della Guerra Fredda

Secondo alcune ricostruzioni, l’idea del Pizza Index risalirebbe all’epoca della Guerra Fredda. Pare che furono gli analisti dell’allora Unione Sovietica a notare, per primi, un incremento nei consumi di pizza attorno al Pentagono in occasione di attività militari notturne o prolungate. Oggi, tracciare questi dati è ancora più semplice grazie a strumenti come Google Maps, che mostrano in tempo reale se un locale è più affollato del solito rispetto agli stessi orari nei giorni precedenti.

Ma il Pizza Index è davvero un indicatore affidabile?

Dal punto di vista statistico, il Pizza Index pone il classico problema della differenza tra correlazione e causalità. Il fatto che un picco negli ordini di pizza coincida con eventi geopolitici non implica automaticamente l’esistenza di un legame diretto tra i due fenomeni. Inoltre, per attribuirgli un reale valore predittivo, bisognerebbe escludere l’influenza di variabili esterne, come turni straordinari del personale, promozioni nei locali, feste interne o altre ragioni che potrebbero spiegare un picco negli ordini. Anche il Pentagono prende le distanze da questa lettura. In un articolo pubblicato di recente dall’Economic Times, un portavoce ha ridimensionato l’idea che il Pizza Index possa rappresentare un indicatore attendibile. Ha inoltre ricordato che all’interno del Pentagono è disponibile una vasta offerta di cibo, anche etnico. 

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