
Il capo del Pentagono ha dato l'annuncio del nuovo pacchetto di aiuti durante un incontro con Zelensky. "Sotto la guida di Biden, gli Usa continuano ad aumentare il sostegno all'Ucraina", ha detto. Il leader di Kiev ha chiesto l'aiuto del Papa per il rilascio di migliaia di cittadini detenuti da Mosca. "Torture, umiliazioni e fame sono le condizioni in cui versa il nostro popolo ucraino nelle prigioni e nei campi russi. Quasi tutti avevano bisogno di cure a lungo termine e di riabilitazione", ha scritto su Telegram
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Il capo del Pentagono Lloyd Austin, durante la sua visita a Kiev, ha annunciato lo stanziamento di un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina del valore di 400 milioni di dollari. Lo riporta Ukrinform. Austin ha dato l'annuncio del nuovo pacchetto di aiuti durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Sotto la guida di Joe Biden, gli Stati Uniti continuano ad aumentare il sostegno all'Ucraina", ha detto.
Lo stesso Zelensky ha chiesto l'aiuto del Papa per il rilascio di migliaia di cittadini detenuti in Russia. "Torture, umiliazioni e fame sono le condizioni in cui versa il nostro popolo ucraino nelle prigioni e nei campi russi. Siamo riusciti a riportare a casa 3.767 ucraini. Quasi tutti avevano bisogno di cure a lungo termine e di riabilitazione", scrive Zelensky su Telegram.
L'Ucraina è tornata a colpire gli approvvigionamenti militari russi con i suoi droni, attaccando ieri notte la più grande fabbrica di esplosivi russa, l'impianto di Sverdlov a Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod, a 900 km dal confine ucraino. La Russia ha risposto ieri sera con un raid su Kharkiv, in cui 9 persone sono rimaste ferite e molti residenti sono rimasti senza elettricità.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
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Guerra Ucraina, media Seul: “Corea del Nord manda 12mila soldati a sostegno della Russia"
Secondo una fonte del Servizio di intelligence nazionale sudcoreano (Nis) lo spiegamento di queste truppe sarebbe già iniziato. Il segretario generale della Nato Rutte non conferma la notizia. LEGGI QUI
Dissidente russo Yashin: "In Ucraina è conflitto globale, carcere per Putin"
Sul palco dell'evento che porta Sky TG24 fuori dagli studi televisivi spazio all'approfondimento sui conflitti che stanno sconvolgendo il pianeta. L'oppositore russo, rilasciato nel più grande scambio di prigionieri dai tempi della Guerra Fredda, racconta la sua liberazione. E dice: "In Russia 1.500 prigionieri politici. Basta un like per in finire in cella". Il politologo Kepel sulla crisi in Medioriente: "La resistenza di Hezbollah dura da abbattere, l'Iran atteso da una sfida enorme". L'INTERVISTA
Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il presidente Volodymyr Zelensky lo ha presentatoal Parlamento ucraino e al Consiglio europeo. ECCO COSA PREVEDE
Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia
Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA
Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito
Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO
Vucic: "Non andrò a vertice Brics, ci saranno quattro ministri"
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto che non si recherà al vertice dei Paesi Brics di Kazan, in Russia, al quale era stato invitato dal presidente Vladimir Putin, e che a rappresentare Belgrado, saranno quattro ministri. Parlando in serata alla tv pubblica Rts, Vucic ha precisato di aver comunicato a Putin tale sua decisione nel loro colloquio telefonico di ieri, motivandola con una serie di importanti incontri e impegni già concordati in precedenza. "Domani ho in Slovacchia un incontro trilaterale con i premier slovaccho Robert Fico e ungherese Viktor Orban. Mercoledì arrivano a Belgrado i premier polacco Donald Tusk e greco Kyrjakos Mitsotakis. Giovedì sera giungerà la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, la cui visita è di estrema importanza per la Serbia. "Sono stato molto onesto con il presidente Putin, e gli ho detto che si tratta di incontri già concordati in precedenza. Ma non ho nascosto nulla, e gli ho detto che, anche senza tali visite, sarebbe stato per me estremamente difficile essere presente al vertice Brics per varie ragioni che lei conosce bene e per le quali credo che lei comprende la Serbia", ha affermato Vucic sottolineando come "la Serbia sia l'unico Paese in Europa che non ha aderito a nessuno dei 44 pacchetti di sanzioni contro la Federazione russa adottate solo nel corso di quest'anno". Vucic ha detto che al summit di Kazan a rappresentare la Serbia saranno il vicepremier Aleksandar Vulin, i ministri della difesa Bratislav Gasic e dell'economia Adrijana Mesarovic e il ministro senza portafoglio Nenad Popovic. L'invito di Putin, ha osservato il presidente, è stata la dimotrazione di un enorme rispetto nei confronti della Serbia. Vucic ha affermato al tempo stesso che, sempre su invito del presidente Putin, sarà presente alle celebrazioni solenni per l'80/mo anniversario della vittoria sul nazisfascismo, il 9 maggio prossimo sulla Piazza Rossa a Mosca.
Morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata da Mosca
Catturata nel 2023 mentre stava facendo un reportage nell’Ucraina orientale. La 28enne sarebbe morta durante il trasferimento da una prigione all’altra in Russia. Lo riportano funzionari ucraini. LEGGI L'ARTICOLO
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI
G7 Difesa a Napoli: "Sostegno all'Ucraina e preoccupazione per le minacce all'Unifil"
APalazzo Reale presenti il segretario Nato Rutte e l'Alto rappresentante Ue Borrell. Il ministro Crosetto: "Sosteniamo il cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. Timori per l'intensificarsi della cooperazione militare tra Cina e Russia e per il continuo sviluppo del programma nucleare della Corea del Nord". Scontri fra manifestanti e polizia in piazza Carità. LEGGI QUI
Borrell: pronti a sostenere Moldavia nel percorso d'adesione Ue
"Le autorità moldave hanno condotto con successo le elezioni e un referendum costituzionale, nonostante abbiano dovuto affrontare una guerra ibrida da parte della Russia e dei suoi proxy. Siamo impegnati a continuare a sostenere la resilienza, la sicurezza e la democrazia della Moldavia nel suo percorso di adesione all'Ue". lo scrive su X l'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, commentando il voto in Moldavia.
Kirby su soldati nordcoreani in Russia: Putin disperato
L’arrivo di soldati nordcoreani in Russia da impiegare nel conflitto con l’Ucraina è un “segno della disperazione crescente” del presidente russo Vladimir Putin e del suo "crescente isolamento”. Lo ha detto John Kirby, portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, rispondendo alle domande dei giornalisti.
Moldavia, von der Leyen e Borrell: tentativo Mosca minare voto
"Le autorità di polizia, molti attori internazionali e la società civile hanno proclamato che la Moldavia è l'obiettivo di una 'guerra ibrida' in corso diretta dall'estero che include varie forme di interferenza manipolativa per destabilizzare il paese, finanziamenti illeciti di attori politici, campagne di disinformazione e attacchi informatici, secondo il rapporto pubblicato da Odir/Osce. La Russia e i suoi delegati hanno cercato attivamente di minare il processo democratico e di voto in Moldavia. Ciononostante, elogiamo le autorità moldave per aver organizzato con successo le elezioni e il referendum costituzionale". Lo affermano in una dichiarazione congiunta la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "Accogliamo con favore i risultati del referendum costituzionale, in cui il popolo moldavo ha espresso il desiderio di ancorare il proprio futuro all'Ue", aggiungono.
Lituania: 'Budget difesa potrebbe raggiungere 3,5% del Pil'
Il budget per il settore della Difesa lituano potrebbe raggiungere il prossimo anno il 3,5% del Pil. Lo ha affermato oggi il ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, parlando con i giornalisti. Kasciunas ha precisato che per arrivare a una spesa di queste dimensioni sarebbe necessario uno stanziamento aggiuntivo di fondi da ottenere attraverso un prestito sui mercati internazionali.
Lituania: 'Occidente appoggi piano di pace di Zelensky'
"Il piano del presidente Zelensky per la vittoria dell'Ucraina è un compito per casa che l'Occidente non ha ancora eseguito. Dobbiamo smettere di esitare e adottare urgentemente i passi necessari per la vittoria dell'Ucraina". Lo ha affermato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, durante l'incontro, avveuto oggi a Vilnius, con il presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk. Nauseda ha inoltre aggiunto che l'unico garante per una pace duratura e per la sicurezza dell'Ucraina è l'adesione del Paese alla Nato. Analoghi gli argomenti sottolineati dalla prima ministra, Ingrida Simonyte, che durante l'incontro con Stafanchuk ha assicurato che la Lituania continuerà a sostenere Kiev militarmente e in tutte le riforme necessarie per spianare la strada dell'Ucraina verso l'integrazione europea. Durante la giornata, i rappresentanti della commissione Esteri dei Parlamenti lituano e ucraino hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta in cui viene confermato l'impegno dei due Paesi a cooperare allo sviluppo di progetti congiunti nell'ambito dell'industria militare e a cooperare allo sminamento dell'Ucraina. La dichiarazione ha anche registrato l'appoggio del Parlamento lituano al piano di pace proposto da Zelensky e ha invitato gli altri Parlamenti europei a fare altrettanto.
Cardinale Zuppi: "Ottimista? No, parlerei più di speranza"
"Se sono ottimista? Direi più che coltivo la speranza cristiana, che è altra cosa". E' l'unico commento a cui si è limitato il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei e inviato del Papa per una missione umanitaria in favore dei bambini e dei prigionieri ucraini, rispondendo ai giornalisti a margine della presentazione del libro "Dare un'anima alla politica" di don Bruno Bignami, direttore dell'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, edito da San Paolo.
Moldavia, Kirby: "La Russia tenterà di influenzare il ballottaggio"
"La Russia non ha avuto successo" con il tentativo di influenzare il referendum in Moldavia sull'adesione all'Unione Europea. Lo ha detto John Kirby, portavoce per la sicurezza nazionale della Casa Bianca. I sì europeisti hanno vinto con un stretto margine, ma c'è anche la corsa per le presidenziali nel piccolo Paese dell'Europa orientale. "Siamo in contatto ogni giorno con i moldavi - ha aggiunto Kirby - siamo consapevoli che ci sara' un ballottaggio e ci aspettiamo che i russi cerchino di influenzare questo ballottaggio, per questo continueremo a lavorare con i moldavi in modo pubblico e non pubblico, per vedere come possono resistere a questo tipo di influenza". La presidente uscente Maia Sandu, in corsa per la riconferma, ha ottenuto il 42 per cento dei voti e andra' al ballottaggio, il 3 nocembre, con il candidato filorusso Aleksandr Stoianoglo, ex magistrato anticorruzione.
Procura Donetsk: "Esecuzione prigionieri di guerra, avviata indagine penale"
La procura ucraina ha avviato un'indagine penale per la presunta esecuzione di due membri delle Forze aeree ucraine catturati dalle forze russe vicino Selidovo, nella regione del Donetsk. I soldati ucraini sono stati catturati il 18 ottobre e successivamente colpiti a bruciapelo con armi automatiche, secondo le accuse della procura. "La procura regionale del Donetsk ha aperto un'indagine preliminare penale per violazione delle leggi ed usi di guerra e per omicidio", ha scritto su Telegram. "L'esecuzione di prigionieri di guerra è una flagrante violazione delle Convenzioni di Ginevra classificata come reato internazionale grave".
Russia: uscite di nascosto dal carcere, le memorie di Navalny domani in libreria
Le memorie di Aleksei Navalny, ricomposte dopo la sua morte con l'aiuto di Yulia Navalnaya, la vedova che porta avanti la sua battaglia politica contro il regime, saranno pubblicate domani in 22 lingue diverse (in Italia da Mondadori), incluso il russo.
Per anni l'oppositore aveva in animo di scrivere la sua storia. Ha iniziato a farlo durante la convalescenza in Germania, dopo la sua uscita dal coma, in seguito all'avvelenamento con il Novichok nell'agosto del 2020. Ha continuato a scrivere in prigione, sulle pagine di taccuini, diari, e post sui social media, ingegnandosi per far uscire di nascosto queste pagine.
Lo stesso fece in epoca sovietico Eduard Kuznecov che era stato condannato a morte per tradimento nel giugno del 1970, una pena poi commutata in 15 anni di carcere. I diari vennero scritti da Kuznecov con grafia minuscola su carta cerata trafugata dall'officina in cui lavorava nel campo di prigionia in Monrovia, carta usata per avvolgere i trasformatori elettrici che vi si producevano. Nel 1972 una donna rimasta senza nome aveva lasciato un rotolo di carta delle dimensioni di un dito l'attivista Elena Bonner. Che li fa trascrivere in grafia leggibile. E poi li fa arrivare in Occidente. Vengono pubblicati nel 1973 in Italia (dove sono stati ripubblicati di recente da Guerini e Associati) e in Francia. Uno smacco per il Kgb.
Ucraina: russi giustiziano due prigionieri di guerra
Le forze russe hanno giustiziato due soldati ucraini catturati nei pressi della città di Selydove, nell'Oblast di Donetsk. Le autorità competenti hanno avviato un'indagine. Lo rende noto la Procura della Repubblica di Donetsk. "E' stata avviata un'indagine preliminare nell'ambito di un procedimento penale per violazione delle leggi e degli usi di guerra, associata a omicidio premeditato", ha riferito la Procura. Secondo i dati a disposizione, alle 14,38 del 18 ottobre, personale delle Forze armate russe ha catturato due militari ucraini durante un assalto alle posizioni ucraine nel distretto di Pokrovsk, nell'oblast di Donetsk. Le truppe russe, che stavano assaltando una cintura forestale nei pressi della città di Selydove, costrinsero i prigionieri di guerra disarmati a sdraiarsi a faccia in giù. Li tennero in questa posizione premendoli a terra con i piedi, quindi li giustiziarono a bruciapelo usando armi da fuoco automatiche. I pubblici ministeri sottolineano che l'uccisione dei prigionieri di guerra costituisce una flagrante violazione delle Convenzioni di Ginevra ed è considerata un grave crimine internazionale.
Ucraina: attacco russo a Zaporizhzhia, 3 morti e 15 feriti
Il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo sul centro di Zaporizhzhia è salito a tre morti e quindici feriti. Lo rende noto Ivan Fedorov , capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Zaporizhzhia. Sono stati colpiti molti edifici civili, tra cui un asilo.
Mosca: "In Moldavia campagna elettorale antidemocratica"
Le elezioni e il referendum in Moldavia si sono svolti dopo una campagna condotta dalle autorità "con metodi antidemocratici e totalitari". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Incapace di competere ad armi pari con gli avversari politici, la leadership moldava ha ampiamente utilizzato le risorse amministrative e ha attuato repressioni contro i politici dell'opposizione e i media indipendenti", ha aggiunto la portavoce, respingendo le accuse di interferenze rivolte alla Russia. Zakharova ha denunciato al contrario "un contesto di palese ingerenza occidentale nel processo elettorale".
Cremlino: "Giovedì incontro Putin-Guterres a margine Brics"
Il Cremlino ha annunciato un incontro giovedì tra il presidente russo Vladimir Putin e il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, a margine del vertice dei Brics, il primo tra i due in Russia da quello dell'aprile 2022 dopo l'offensiva russa in Ucraina. Al termine del vertice dei Brics a Kazan, "ci saranno sette incontri bilaterali", compreso quello "con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres", ha dichiarato in una conferenza stampa a Mosca il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov.
Russia-Iran, Cremlino: "A breve firma del trattato di cooperazione"
Il trattato di cooperazione intensiva fra Russia e Iran sarà firmato durante una prossima visita del presidente iraniano in Russia. Le date saranno concordate e breve, secondo quanto ha riferito il consigliere presidenziale russo Juri Ushakov.
Kiev, militari russi sparano a due prigionieri ucraini in Donetsk
Vicino a Selidovo, nella regione di Donetsk, l'esercito russo ha sparato a due soldati delle forze armate ucraine catturati. Lo afferma la Procura regionale di Donetsk che ha aperto un'inchiesta "per violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra, unita all'omicidio premeditato". Lo riporta Ukrainka Pravda. I russi hanno catturato due militari ucraini durante un attacco alle posizioni delle forze armate ucraine nel distretto di Pokrovsky, hanno deposto a faccia in giù i prigionieri di guerra disarmati. Dopo averli premuti a terra con i piedi, hanno sparato loro a bruciapelo con armi automatiche.
Russia, Yulia Navalnaya: "Mi candiderò a presidenziali dopo Putin"
La vedova dell'oppositore politico Aleksei Navalny ha detto che una volta finita l'era del presidente russo sarà pronta a tornare in patria e a candidarsi alle elezioni presidenziali, per continuare la lotta per la democrazia condivisa con suo marito. LEGGI QUI
Ecr, in Moldavia vince l'Ue malgrado il sabotaggio di Putin
Il Gruppo Ecr al Parlamento europeo rende omaggio in una nota al popolo della Moldavia per aver sancito nella propria Costituzione l'obiettivo di diventare uno Stato membro dell'Ue. "Il voto è stato equilibrato. Abbiamo visto molte ingerenze russe nel periodo precedente al voto: ora siamo molto felici che la maggioranza dei moldavi non abbia ceduto ai messaggi avvelenati di Mosca. È una vittoria per l'Europa e i valori occidentali che dobbiamo al popolo della Moldavia", ha affermato Adam Bielan, coordinatore dell'Ecr per gli affari esteri "Il popolo moldavo ha mantenuto i suoi impegni. Ora - ha aggiunto - l'Unione europea deve mantenere gli impegni presi e fare tutto ciò che è in suo potere per garantire che la strada verso l'adesione sia sgombrata da buche e dossi. Dovremmo fare tutto il possibile per garantire che la Moldavia possa rispettare pienamente la scadenza del 2030, l'adesione all'Unione Europea, e che non vi sia alcuna reazione che porti il ;;Paese nelle grinfie di Putin. La compravendita di voti, l'incanalamento di denaro attraverso i rappresentanti del Cremlino nei conti degli elettori comuni e l'uso da parte della Russia dei social media per diffondere disinformazione e dipingere un quadro minaccioso dell'UE sono profondamente preoccupanti. Fortunatamente, il popolo moldavo che aspira a vivere liberamente hanno rifiutato la retorica maligna di Mosca".
L'Ue: "Preoccupa la crescente collaborazione Russia-Nordcorea"
La guerra in Ucraina "dev'essere un'operazione davvero speciale" se la Russia ha bisogno di chiedere l'aiuto della Corea del Nord, un "regime paria sanzionato dall'Onu". L'Unione Europea, comunque, è "molto preoccupata per la crescente cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord" e per "i trasferimenti di armi che avvengono" tra i due Paesi. Lo dice il portavoce dell'Ue per gli Affari Esteri Peter Stano, a Bruxelles durante il briefing con la stampa.
"Se fossero confermati i trasferimenti di soldati dalla Corea del Nord alla Russia" finalizzati alla guerra in Ucraina di cui ha parlato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiunge Stano, "verrebbe segnato un altro livello di escalation e un aumento significativo della loro cooperazione, il che vorrebbe dire che la Corea del Nord e la Russia sfidano ancora di più il diritto internazionale. E significherebbe che Mosca non è assolutamente interessata a cercare soluzioni pacifiche".
Austin: "Nuovo pacchetto da 400 milioni di aiuti a Kiev"
Il capo del Pentagono Lloyd Austin, durante la sua visita a Kiev, ha annunciato lo stanziamento di un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina del valore di 400 milioni di dollari. Lo riporta Ukrinform. Austin ha dato l'annuncio del nuovo pacchetto di aiuti durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Sotto la guida di Joe Biden, gli Stati Uniti continuano ad aumentare il sostegno all'Ucraina. Oggi voglio annunciare lo stanziamento di un pacchetto di aiuti presidenziali da 400 milioni di dollari per munizioni, equipaggiamento militare e armi per l'Ucraina", ha detto Austin.
Kyiv Independent: "Gli Usa annunciano un pacchetto di aiuti alla difesa da 400 milioni di dollari per l'Ucraina"
Putin concede cittadinanza a primo 'rifugiato politico' Usa
Il presidente Vladimir Putin ha concesso la cittadinanza russa ad un americano che i media di Mosca definiscono "il primo rifugiato politico degli Stati Uniti in Russia". Si tratta, scrive l'agenzia Tass, di John Anthony Robles, 58 anni, che vive in Russia dagli anni '90 e lavora come insegnante e giornalista. Putin ha concesso la cittadinanza anche a un calciatore brasiliano, Douglas Santos, difensore dello Zenit di San Pietroburgo. Santos, che ha 30 anni, milita dal 2019 nelle file della squadra sanpietroburghese, con la quale ha vinto cinque volte di fila il campionato russo.
Moldavia, Tusk: Sandu irrita Mosca e salva il Paese; gran leader
"Fa infuriare Mosca, impressiona l'Europa, salva il suo Paese ancora una volta; ecco chi è Maia Sandu. Una grande leader e una nazione coraggiosa". Lo scrive il primo ministro polacco Donald Tusk su X, commentando la vittoria del Sì al referendum moldavo sull’ingresso nell’Ue.
Kiev: 'Distrutto il sistema di difesa aerea russo Buk-M3'
Le forze di difesa ucraine hanno distrutto la notte scorsa il sistema di difesa aerea russo Buk-M3: lo ha reso noto lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. "La notte del 21 ottobre, unità delle Forze dei sistemi senza pilota delle Forze armate dell'Ucraina, in collaborazione con altri componenti delle Forze di difesa..., hanno colpito il sistema missilistico antiaereo Buk-M3", si legge in un comunicato. Il sistema si trovava a circa 60 chilometri dalla linea del fronte, precisa lo Stato maggiore. A seconda della sua configurazione, il costo del Buk-M3 può variare dai 40 ai 50 milioni di dollari.
Tusk: 'Moldavia nazione coraggiosa, Sandu una grande leader'
"Far infuriare Mosca, colpire l'Europa, salvare ancora una volta il suo Paese: ecco chi è Maia Sandu. Una grande leader e una nazione coraggiosa". Lo scrive su X il primo ministro polacco, Donald Tusk, commentando i risultati del voto in Moldavia.
Moldavia, Mosca: voto non libero, Sandu porti prove interferenze
I risultati preliminari delle elezioni presidenziali moldave e le circostanze di una campagna elettorale "non libera" indicano che la presidente Maia Sandu ha un gran numero di oppositori. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che chiede alla presidente moldava di portare le prove delle sue accuse sulle interferenze esterne al voto di ieri. "All'interno di una campagna elettorale non libera, dell'incapacità delle forze di opposizione di impegnarsi in qualsiasi tipo di campagna o processo elettorale, della loro persecuzione, incarcerazione, interrogatorio e negazione dell'ammissione nel paese, chiusure di mezzi di informazione, blocco delle risorse Internet e così via, persino nel mezzo di questa campagna elettorale non libera, vediamo quante persone si oppongono all'ideologia del presidente in carica Sandu. Peskov ha sollecitato la presidente moldava a presentare prove dell'interferenza di stati stranieri nelle elezioni moldave tramite alcuni gruppi criminali. "È un'accusa piuttosto seria ai gruppi criminali, quindi prove di qualche tipo dovrebbero essere presentate al pubblico", ha affermato il portavoce del Cremlino commentando le dichiarazioni di Sandu. "Se dice di aver perso voti a causa di alcuni gruppi criminali, dovrebbe presentare prove. Probabilmente sarebbe anche una buona idea per la signora Sandu spiegare il numero di elettori che non sono d'accordo con la sua linea", ha affermato. "Sono anche questi gruppi criminali? O intende dire che associa i cittadini moldavi che non la sostengono a gruppi criminali?", ha affermato Peskov.
Media, Kiev lavora a drone anti-Shahed kamikaze russi
L'Ucraina sta sviluppando un drone in grado di intercettare i droni kamikaze russi Shahed di progettazione iraniana al posto delle munizioni convenzionali di difesa aerea attualmente utilizzate dalle forze di Kiev: lo riporta il Telegraph. Il giornale pubblica un'immagine della nuova arma, un quadrirotore denominato 'Sting', del produttore ucraino Wild Hornets. Secondo la società, lo 'Sting' sarà in grado di volare ad una velocità superiore a 160 km/h e ad un'altitudine di circa 3.000 metri.
Seul convoca ambasciatore russo: "Militari nordcoreani si ritirino subito"
Il ministero degli Esteri di Seul ha convocato l'ambasciatore russo nel Paese Georgiy Zinoviev per chiedere spiegazioni circa le notizie dell'invio di migliaia di militari nordcoreani a combattere a fianco delle truppe di Mosca in Ucraina. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri sudcoreano spiegando di aver chiesto l'immediato ritiro dei 1.500 militari nordcoreani che, secondo l'intelligence di Seul, sono già in Russia e presto verranno inviati al fronte in Ucraina.
"Seul ha espresso le sue gravi preoccupazioni in merito al recente invio di truppe da parte della Corea del Nord in Russia e ha sollecitato con forza il ritiro immediato delle forze nordcoreane", ha detto il vice ministro degli Esteri Kim Hong-kyun all'ambasciatore russo Zinoviev.
Mosca: "Sviluppiamo rapporti con Nord Corea in tutti i settori"
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha definito la Corea del Nord "un vicino e un partner stretto della Russia" e ha dichiarato che Mosca e Pyongyang stanno "sviluppando" le loro relazioni "in tutti i settori". Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti. "Questo è un nostro diritto sovrano. Ciò non dovrebbe preoccupare nessuno, perché questa cooperazione non è diretta contro i paesi terzi. Svilupperemo ulteriormente questa cooperazione", ha detto ancora Peskov. Secondo l'Afp, il portavoce del Cremlino non ha però risposto a una domanda su un eventuale utilizzo di soldati nordcoreani da parte di Mosca dopo che Seul ha accusato il regime di Pyongyang di voler dispiegare militari in Ucraina.
Cremlino, "anomalie" nel processo elettorale in Moldavia
Il Cremlino afferma che ci sono delle "anomalie" nell'aumento dei voti in Moldavia nei conteggi delle schede, che nelle ultime ore hanno visto un aumento delle preferenze per la presidente uscente europeista Maia Sandu e per il 'sì' nel referendum sull'Unione europea. "Gli indicatori che vediamo, che stiamo monitorando, e le dinamiche dei loro cambiamenti sollevano molte domande", ha affermato il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Zelensky: "Il Papa aiuti a liberare gli ucraini detenuti in Russia"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto l'aiuto del Papa per il rilascio di migliaia di cittadini detenuti in Russia. "Torture, umiliazioni e fame sono le condizioni in cui versa il nostro popolo ucraino nelle prigioni e nei campi russi. Siamo riusciti a riportare a casa 3.767 ucraini. Quasi tutti avevano bisogno di cure a lungo termine e di riabilitazione", scrive Zelensky su Telegram. Mosca "detiene illegalmente altre migliaia di nostri cittadini e continua a trasferire con la forza i bambini.... dobbiamo fare tutto il possibile per liberare ognuno di loro. Contiamo sull'aiuto del Vaticano e di tutti i nostri partner!"
Ucraina, Rutte: "Contributo dell'Italia con Samp-T è speciale"
"Noi dobbiamo assicurarci che più aiuti militari arrivino in Ucraina. Tra l'altro l'Italia sta contribuendo in modo speciale. Il Samp-T, il sistema di difesa missilistica che voi avete recentemente fornito, proprio mentre parliamo sta salvando vite ucraine e sarà presto pienamente operativo". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ieri in un'intervista a in Mezz'ora su Rai 3. "Per permettere all'Ucraina di arrivare un giorno ai tavoli delle trattative di pace in una posizione di forza abbiamo bisogno di assicurarci che gli aiuti militari siano massici, ma non sarà un unico sistema di arma a determinare il risultato. In generale direi, la Nato direbbe che quando si forniscono sistemi d'arma è meglio non imporre restrizioni, tuttavia, spetta sempre all'alleato fornitore imporre eventuali limiti", ha dichiarato.
"Putin è l'aggressore, ma può fermare tutto subito e allora avremo la pace", ha dichiarato. Rutte ha auspicato la pace "il prima possibile", ma "non dipende da me né dagli ucraini. Sono i russi che hanno iniziato", ribadendo che il futuro di Kiev è all'interno della Nato. "E' chiaro - ha aggiunto - che se la Russia avesse successo in Ucraina, ciò avrebbe enormi implicazioni anche per la sicurezza dell'Italia e dell'intera Nato".
Donald Trump "ha le sue opinioni, ad esempio sul fatto che tutti noi dobbiamo spendere di più e aveva ragione, sul fatto che dovevamo fare un passo in avanti come alleati europei e aveva ragione, e lo stiamo facendo, quindi ha ottenuto ciò che voleva. Lo stesso con Kamala Harris, sono sicuro che varrebbe per entrambi. Con chiunque vinca queste elezioni sono assolutamente convinto che potremo lavorare insieme", ha dichiarato ancora.

©Ansa
Kiev: "Attacco russo nel centro di Zaporizhzhia, 6 feriti"
Sei persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un attacco lanciato dalle forze russe sul centro della città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrainska Pravda. "La Russia ha lanciato un altro attacco missilistico contro il centro della città di Zaporizhzhia. Un gran numero di obiettivi civili è stato danneggiato, inclusi asili nido, dormitori ed edifici", ha scritto Fedorov, aggiungendo che due feriti - un uomo di 49 anni e una donna di 48 anni - sono stati ricoverati in gravi condizioni.
Mosca, 18 droni ucraini abbattuti sulla Russia la scorsa notte
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che durante la notte le difese aeree hanno abbattuto 18 droni ucraini sul territorio russo: 11 sulla regione di Rostov, 4 su quella di Bryansk, 2 su quella di Kursk e uno sulla regione di Oryol.
Kiev: "Droni russi sulla capitale, un ferito"
Una persona è rimasta ferita nell'attacco con droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Kiev: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale della capitale ucraina, Serhiy Popko, come riporta Ukrainska Pravada. Tutti i droni nemici, ovvero circa una dozzina, che minacciavano la città sono stati neutralizzati, ha aggiunto l'ufficiale, sottolineando che l'allerta aerea è durata più di cinque ore e i droni si sono avvicinati alla capitale da diverse direzioni. I detriti dei velivoli sono caduti nei quartieri Dnipro, Holosiiv e Solomyan.
Russia: "L'alleanza Mosca-Pyongyang non è contro Seul"
L'alleanza anche militare tra Mosca e Pyongyang "non è diretta" contro la Corea del Sud. E' la risposta dell'ambasciata russa a Seul dopo la convocazione del suo massimo diplomatico Georgy Zinoviev da parte del vice ministro degli Esteri sudcoreano, Kim Hong-kyun, per criticare la mossa di Pyongyang di inviare migliaia di soldati a supporto della guerra di Mosca all'Ucraina. Zinoviev, durante l'incontro, ha rimarcato che "la cooperazione tra Russia e Corea del Nord si svolge nel quadro del diritto internazionale e non è diretta contro gli interessi di sicurezza della Repubblica di Corea", ha detto l'ambasciata russa in una nota.
Mosca, colpita fabbrica ucraina di droni marini a Zaporizhzhia
Le forze russe hanno lanciato un attacco contro una fabbrica di droni marini a Zaporizhzhia utilizzata dall'esercito di Kiev per offensive nella Crimea occupata: lo ha detto alla Tass un membro della Camera Civica della Federazione Russa, Vladimir Rogov. "Il colpo è stato sferrato ieri alla fabbrica di Zaporizhzhia con bombe aeree plananti - ha affermato Rogov -. La fabbrica si trova sulla riva del fiume Dniepro ed è diventata il fiore all'occhiello nella produzione di navi senza equipaggio utilizzate massicciamente per attacchi alle nostre navi e agli attacchi alla Crimea". L'attacco, ha aggiunto, "è stato sferrato quando i droni erano pronti per la spedizione e c'era un gran numero di specialisti, anche stranieri" nell'impianto.
Kiev: "Nella notte 3 missili e 116 droni russi sull'Ucraina"
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina tre missili di vario tipo e 116 droni kamikaze, 59 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Almeno 45 droni, ha aggiunto sono andati persi sul territorio, mentre altri 10 si trovano ancora nello spazio aereo del Paese. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Kherson, Vinnytsia, Khmelnytskyi, Zhytomyr, Kiev, Sumy, Kirovohrad, Cherkasy, Chernihiv e Poltava. La Russia ha lanciato inoltre un missile balistico Iskander-M/KN-23 dal territorio della Crimea occupata e due missili guidati entrambi dallo spazio aereo del Mar Nero.
Nato: "Con le truppe nordcoreane in Ucraina escalation significativa"
"Ho parlato con il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol della stretta partnership della Nato con Seoul, della cooperazione industriale nel settore della difesa e della sicurezza interconnessa dell'area euro-atlantica e indo-pacifica". Lo scrive su X il segretario Generale della Nato, Mark Rutte. "L'invio di truppe della Corea del Nord per combattere a fianco della Russia in Ucraina segnerebbe un'escalation significativa" ha aggiunto.
Seul convoca l'ambasciatore russo per le truppe di Pyongyang
La Corea del Sud ha convocato l'ambasciatore russo a Seul, Georgy Zinoviev, per criticare la decisione di Pyongyang di inviare migliaia di soldati a supporto della guerra di Mosca contro l'Ucraina, chiedendo "spiegazioni e il loro immediato ritiro". E' quanto ha riferito lo stesso ministero a conferma delle anticipazioni sulla vicenda diffuse dall'agenzia Yonhap. Circa 1.500 soldati delle forze speciali nordcoreane, parte di un contingente di circa 12.000 uomini, sono già in Russia per la fase di addestramento, secondo quanto ha riferito venerdì l'intelligence di Seul, con la prospettiva guadagnare la prima linea dei combattimenti.
Ucraina, visita del capo del Pentagono Austin: "Valutare l'adesione alla Nato"
Il ministro della Difesa americano Lloyd Austin e' arrivato a Kiev per riaffermare il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, con una serie di incontri ad alto livello, a cominciare dal presidente Volodymyr Zelensky. "Torno in Ucraina per la quarta volta come Segretario alla Difesa, per dimostrare che gli Stati Uniti, insieme alla comunità internazionale, continuano a sostenere l'Ucraina", scrive il capo del Pentagono su X. Secondo la Cnn, il capo del Pentagono incontrera' il presidente Zelensky e il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov. Insieme dovrebbero affrontare la questione della richiesta di adesione dell'Ucraina alla Nato, primo punto del "piano di vittoria" di Zelensky. La visita di Austin avviene poco più di due settimane prima delle decisive elezioni presidenziali americane per Kiev, con il candidato ed ex presidente Donald Trump che mette in dubbio il cruciale sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. Ieri il capo della diplomazia francese Jean-Noel Barrot ha incontrato a Kiev le autorità ucraine nell'ambito della discussione sul "piano di vittoria" di Zelensky. Kiev continua a chiedere da mesi di poter colpire in profondità il territorio russo con missili occidentali a lungo raggio, uno dei punti principali del "piano della vittoria", ma diversi Paesi tra cui gli Stati Uniti rifiutano per paura di un'escalation con Mosca.
Zelensky: "È emersa una nuova minaccia: l'alleanza maligna tra Russia e Corea del Nord. Sono grato ai leader e ai rappresentanti delle nazioni che si rifiutano di chiudere un occhio e parlare apertamente di questa pericolosa collaborazione volta ad aumentare la portata della guerra"
Navalnaya: "Mi candiderò alle presidenziali in Russia dopo Putin"
La vedova in esilio del defunto leader dell'opposizione russa Aleksei Navalny, Yulia Navalnaya, intende presentarsi come candidata alle elezioni presidenziali nel Paese quando sarà finita l'era Putin: lo ha detto la stessa Navalnaya in un'intervista alla Bbc, riporta l'emittente britannica sul suo sito. Navalnaya è stata inclusa lo scorso luglio nell'elenco dei "terroristi ed estremisti" e sa che rischia l'arresto se torna in patria mentre il presidente Putin è ancora al potere, ricorda la Bbc, sottolineando che quella di Mosca non è una minaccia vuota. Suo marito, il critico più accanito del presidente Putin, era stato condannato a 19 anni per estremismo - accuse considerate politicamente motivate, - ed è morto lo scorso febbraio in una colonia penale nel Circolo Polare Artico. Quando sarà il momento, "parteciperò alle elezioni... come candidata", ha detto nel corso dell'intervista a Londra. "Il mio avversario politico è Vladimir Putin. E farò di tutto per far cadere il suo regime il prima possibile", ha aggiunto.

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Wsj: "Il capo del Pentagono a Kiev, ma senza nuovi aiuti militari"
Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, è arrivato questa mattina a Kiev "con un messaggio di forte impegno degli Stati Uniti nello sforzo bellico dell'Ucraina, ma senza nuova assistenza militare o il permesso per le sue forze di utilizzare missili a lungo raggio all'interno della Russia": lo riporta il Wall Street Journal (Wsj).
Sirene nella notte a Kiev, difesa aerea due volte in azione
A Kiev, la difesa aerea ha funzionato due volte durante la notte: i detriti dei droni sono caduti in tre aree della città senza fare vittime o gravi danni. Lo riferisce il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko su Telegram. "Le forze di difesa aerea stanno lavorando sulla riva sinistra della capitale - il suo messaggio -. Restate nei rifugi!". Secondo Kgva, a seguito dell'attacco di droni russi su Kiev, sono stati registrati detriti caduti nel quartiere Dnepr della capitale e un cavo elettrico è stato danneggiato. Non ci sono state segnalazioni di vittime. Klitschko ha aggiunto più tardi che, a causa della caduta di detriti di droni nel distretto di Solomensky, il tetto di un edificio residenziale privato ha preso fuoco. L'incendio è stato rapidamente localizzato. Un ferito lieve è stato curato sul posto dai paramedici. Nel quartiere Goloseevskij , una finestra e una decorazione murale in un edificio residenziale di 9 piani sono state danneggiate da schegge. Non ci sono incendi. Non ci sono state vittime. Ieri sera era stato registrato un intenso movimento di droni russi da nord e da sud.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 21 ottobre 2024"
Kiev: "Colpita la più grande fabbrica di bome russa"
L'Ucraina è tornata a colpire gli approvvigionamenti militari russi con i suoi droni, attaccando ieri notte la più grande fabbrica di esplosivi russa, l'impianto di Sverdlov a Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod, a 900 km dal confine ucraino. La Russia ha risposto ieri sera con un raid su Kharkiv, in cui 9 persone sono rimaste ferite e molti residenti sono rimasti senza elettricità. Le autorità ucraine temono l'inizio di una nuova campagna russa di attacchi contro le infrastrutture energetiche civili del Paese.
Zelensky: "Serve risposta forte degli alleati ai soldati nordcoreani"
L'Ucraina si aspetta una "reazione forte" dai partner all'invio di soldati in Russia da parte della Corea del Nord. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Ora abbiamo prove chiare che viene fornito personale alla Russia dalla Corea del Nord, e non si tratta solo di lavoratori per le industrie, ma anche di personale militare. E ci aspettiamo una reazione normale, onesta e forte dai nostri partner a questo", ha detto il leader ucraino. "Infatti, questo è un altro Stato che si unisce alla guerra contro l'Ucraina. Tutti hanno l'opportunità di vedere le prove, sia tramite satelliti che tramite i video. Questo deve essere affrontato. Ci deve essere una risposta", ha aggiunto. "Se il mondo rimane in silenzio ora, e se finiamo per affrontare i soldati nordcoreani in prima linea (...) prolungherà solo questa guerra", ha sottolineato.
Ucraina: nove feriti negli attacchi russi a Kharkiv
Almeno nove persone sono rimaste ferite domenica sera negli attacchi russi a Kharkiv, che hanno causato interruzioni di corrente in almeno una parte di questa grande città nel nord-est dell'Ucraina: lo riferiscono la polizia e le autorità locali. Questi bombardamenti avvengono mentre le autorità ucraine temono l'inizio di una nuova campagna russa di attacchi contro le infrastrutture energetiche civili del Paese. "Oggi - scrive la polizia ucraina in un post su Telegram -, intorno alle 22:00 ora locale il nemico ha colpito tre quartieri di Kharkiv. Tra i feriti ci sono quattro donne tra i 22 e i 53 anni e cinque uomini tra i 21 e i 37 anni". Secondo questa fonte, "condomini, garage, distributori di benzina, case e automobili sono stati danneggiati" e i soccorritori si sono mobilitati sui luoghi colpiti. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegoubov, e il sindaco della grande città, Oleg Terekhov, hanno confermato su Telegram che ci sono interruzioni di corrente in "una parte" della città. I due funzionari non hanno fornito dettagli sull'entità esatta del danno, né hanno specificato quali infrastrutture energetiche siano state colpite.