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Ucraina-Russia, Putin: "Risposta nucleare anche se sarà aggredita la Bielorussia"

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Guerra Ucraina, Russia bombarda le città e avanza in Donbass
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Guerra Ucraina, Russia bombarda le città e avanza in Donbass
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Mosca si riserva il diritto di impiegare armi nucleari non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia. Lo ha detto il presidente Putin presiedendo una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicata all'aggiornamento della dottrina nucleare russa. "La Russia sta nuovamente cercando di distruggere la nostra industria energetica e quest'autunno si sta comportando in modo ancora più cinico", ha detto Zelensky al Consiglio di Sicurezza dell'Onu

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La Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia. Lo ha riferito il presidente Vladimir Putin presiedendo una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicata all'aggiornamento della dottrina nucleare russa. 

Intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che l'Ucraina ha le prove dell'intenzione della Russia di colpire tre centrali nucleari alla vigilia dell'inverno. Lo ha affermato lo stesso Zelensky durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "Ora, con l'avvicinarsi del terzo inverno di questa guerra, la Russia - ha detto il leader ucraino - sta nuovamente cercando di distruggere la nostra industria energetica, e quest'autunno si sta comportando in modo ancora piu' cinico. Si stanno preparando ad attaccare tre nostre centrali nucleari. Abbiamo queste informazioni e ne abbiamo le prove". 

Biden: "La guerra di Vladimir Putin è fallita e ora il mondo deve scegliere da che parte stare: noi non cesseremo di sostenere Kiev e non distoglieremo lo sguardo fino a che l'Ucraina non otterrà una pace giusta e duratura". 


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Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca. Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti cruciali. LO SCENARIO

Ucraina: G7, Russia dovrà pagare danni guerra, beni restano congelati

Nella dichiarazione congiunta sull'Ucraina approvata dai leader del G7 a New York, nel summit sulla ricostruzione, è messa nero su bianco "la responsabilità della Russia ai sensi del diritto internazionale di pagare per i danni che sta causando". "Riaffermiamo che - scrivolo i leader - in conformità con tutte le leggi applicabili e i nostri rispettivi sistemi legali, i beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati finché la Russia non porrà fine alla sua aggressione e non pagherà per i danni che ha causato all'Ucraina".



Guerra in Ucraina, Alessandro Politi: "I missili sono un gioco pericoloso"

Mentre sembra sempre più probabile l’autorizzazione all’uso dei missili occidentali anche in territorio russo, ci si interroga su quali potrebbero essere le conseguenze politiche e strategiche di una simile scelta. Una via per accelerare la soluzione pacifica o una mossa che potrebbe accelerare un’escalation? Ne abbiamo parlato con Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, che si dice dubbioso sull’effettiva efficacia di un simile passo. LEGGI L'ARTICOLO SU SKY TG24 INSIDER

Italia, G7 unito per il sostegno economico all'Ucraina

Su invito del Presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi in videocollegamento a un evento dedicato alla ripresa economica e alla ricostruzione dell'Ucraina, alla presenza del Presidente Volodymyr Zelensky, delle altre Nazioni G7, dei Vertici dell'Unione Europea e di numerosi partner internazionali. Con l'occasione - si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi -, è stata adottata dal Gruppo dei Sette una dichiarazione coordinata dalla Presidenza italiana, aperta anche all'adesione degli altri Stati che hanno partecipato all'evento. Al centro della riunione, la riaffermazione dell'impegno congiunto ad assicurare, bilateralmente e attraverso i meccanismi multilaterali, l'assistenza economica all'Ucraina, con particolare attenzione alle riforme. È stato, infine, ribadito il sostegno alla protezione e riabilitazione delle infrastrutture critiche energetiche, nonché il coordinamento sulla ricostruzione, anche in vista della Ukraine Recovery Conference che si svolgerà a Roma nel 2025.

Ucraina: Meloni, "Italia pronta a inviare seconda batteria Samp-T"

"Come Italia abbiamo adottato 9 pacchetti di aiuti militari, ci siamo focalizzati sulla difesa aerea e ora stiamo per inviare una seconda batteria di Samp-T". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo in collegamento da Roma al summit di sostegno all'Ucraina in corso a New York.

Kiev, un morto nel Kherson per i raid russi

"Le forze russe hanno bombardato il villaggio di Mykhailivka, nella regione meridionale di Kherson, in Ucraina, da un carro armato, uccidendo un uomo di 72 anni". Lo ha annunciato su Telegram il governatore della regione di Kherson, Oleksandr Prokudi, riferisce Ukrinform. La stessa fonte ha precisato che le "truppe russe hanno colpito il villaggio con un carro armato" e "diversi edifici residenziali sono stati danneggiati".

Meloni a Zelensky: "Continueremo a essere al tuo fianco"

"Caro" Volodymyr Zelensky "continueremo a essere al tuo fianco fino a quando sarà necessario. Puoi contare su di noi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervenendo in videocollegamento all'evento a New York sulla ricostruzione dell'Ucraina.

Esplosione Tver, ecco come l'attacco ucraino al deposito russo può influenzare la guerra

Nell'insediamento di Toropets, un enorme magazzino del principale dipartimento di missili e artiglieria del ministero della Difesa russo è stato colpito - secondo quanto riferito da una fonte del governo di Kiev - da più di cento droni ucraini. All’interno, riferisce The Washington Post, ci sarebbero stati carburante, missili tattici Iskander, sistemi missilistici Tochka-U, missili antiaerei, munizioni di artiglieria e bombe plananti per un valore - dice la Bbc - di quasi 30 milioni di sterline (39 milioni di dollari). La speranza è che all'Occidente arrivi un chiaro messaggio politico: colpire siti all'interno della Russia aiuta l'Ucraina a difendersi e non causerà un'escalation con Mosca. LA SITUAZIONE

Evento per ricostruire Ucraina, Zelensky ringrazia Meloni

Il presidente Volodymyr Zelensky ha ringraziato la premier Giorgia Meloni per la sua leadership nel corso di un evento per la ricostruzione dell'Ucraina organizzato da Joe Biden a margine dell'assemblea generale dell'Onu. Evento dal quale è stata lanciata una dichiarazione congiunta di sostegno alla ripresa e alla ricostruzione del Paese invaso dalla Russia.

Media, Usa preparano aiuti per 8 miliardi all'Ucraina

Gli Stati Uniti intendono annunciare più di 8 miliardi di dollari di aiuti militari per l'Ucraina giovedì, quando il presidente Volodymyr Zelensky sarà a Washington. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando la Reuters.

Ucraina: Biden a Conferenza ricostruzione, siamo con Kiev

"Noi stiamo con l'Ucraina. Non sarete soli neppure per la ricostruzione". Lo afferma il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, aprendo a New York l'evento con i leader mondiali che lancia una dichiarazione congiunta di sostegno per la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina. Dalla Conferenza scaturira' un documento a cui aderiscono una trentina di Paesi, tra cui l'Italia e la Ue.

Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia

Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra.

Stando a quanto emerso da alcune immagini diffuse da Kiev nelle scorse settimane, il Palianytsia è in grado di raggiungere 20 campi d'aviazione disposti all'interno del territorio russo. Fra questi c’è la base aerea di Savasleyka, situata a quasi 665 chilometri di distanza dal confine ucraino. Il costo di produzione si aggirerebbe sul milione di dollari per unità, più basso di quello di un missile ma più alto di quello di alcuni droni. IL PUNTO

Alleati e partner di Kiev: "Impegno per usare gli asset russi"

"Stiamo continuando il nostro lavoro congiunto per implementare la decisione presa al vertice del G7 in Puglia di lanciare prestiti Era (Extraordinary Revenue Acceleration) per Kiev entro la fine dell'anno, per rendere disponibili circa 50 miliardi di dollari in finanziamenti aggiuntivi per l'Ucraina. I prestiti saranno serviti e rimborsati dai flussi futuri di entrate straordinarie derivanti dall'immobilizzazione di asset sovrani russi detenuti nella Ue e in altre giurisdizioni pertinenti. Parte di questi fondi sosterrà le esigenze militari dell'Ucraina": lo si legge nella dichiarazione congiunta per la ricostruzione dell'Ucraina. 

Ue e oltre 30 Paesi, "storica" dichiarazione congiunta di sostegno alla ricostruzione dell'Ucraina

Oltre 30 Paesi e la Ue hanno aderito alla "storica" dichiarazione congiunta di sostegno alla ripresa e alla ricostruzione dell'Ucraina lanciata dal presidente Usa Joe Biden in un evento a margine dell'assemblea generale dell'Onu. Lo rende noto la Casa Bianca. Il documento è aperto all'adesione di altri Paesi. "Noi, leader del Gruppo dei Sette (G7), riaffermiamo - si legge nella dichiarazione - il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina oggi e in futuro, in guerra e in pace. Come affermato nel Comunicato dei leader Apulia-G7, insieme ai partner internazionali, rimaniamo determinati a fornire sostegno militare, di bilancio, umanitario e di ricostruzione all'Ucraina e al suo popolo e siamo fermamente impegnati ad aiutare l'Ucraina a soddisfare le sue urgenti esigenze di finanziamento a breve termine e ad assistere la ripresa e la ricostruzione a lungo termine dell'Ucraina".  "Attraverso il nostro sostegno collettivo alla ricostruzione e alla ripresa ucraine, garantiremo che la Russia fallisca nei suoi obiettivi di sottomettere l'Ucraina e che l'Ucraina emerga dalla guerra di aggressione russa con una società modernizzata, vibrante e inclusiva e un'economia innovativa, resiliente alle minacce russe", si legge nel testo. 

Trump contro Zelensky: "Rifiuta l'accordo con la Russia"

Donald Trump ha criticato duramente Volodymyr Zelensky, accusando il presidente ucraino di "rifiutare di concludere un accordo" con la Russia. "Continuiamo a dare miliardi di dollari ad un uomo che rifiuta di concludere un accordo, Zelensky", ha denunciato il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, durante una riunione elettorale. "Ogni volta che è venuto nel nostro Paese, se n'è andato con 60 miliardi di dollari, penso sia il miglior commerciante del pianeta" ha ironizzato l'ex Presidente. Il previsto incontro tra Trump e Zelensky a New York rischia di essere annullato, secondo la stampa americana, perchè Donald Trump non ha apprezzato un'intervista rilasciata da Zelensky alla rivista 'New Yorker', in cui il leader ucraino afferma che il candidato repubblicano "non sa come fermare questa guerra". Il settantatreenne repubblicano aveva infatti affermato all'inizio di settembre di avere un "piano preciso" per porre fine alla guerra in Ucraina, ma che non lo avrebbe rivelato per mantenere l'effetto "sorpresa". "Se vinco, come presidente eletto, farò in modo che un accordo sia raggiunto, è garantito", aveva detto il candidato Gop alla Casa Bianca. Trump ha anche ripetutamente affermato che avrebbe risolto la guerra tra Russia e Ucraina "in 24 ore" senza mai spiegare come. Sollecitato dall'AFP, il team di Donald Trump si è rifiutato di confermare se l'incontro con Volodymyr Zelensky fosse stato annullato.

Trump

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Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia

A Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del dibattito. In generale si può dire che la maggioranza dei Paesi europei non ha posto alcuna restrizione sul materiale fornito a Kiev. Ma chi è effettivamente favorevole? E chi contrario? L'APPROFONDIMENTO

Zelensky incontra Macron e lo ringrazia per il sostegno

"Ogni incontro con il Presidente Emmanuel Macron rafforza i rapporti tra i nostri Paesi e produce risultati che contribuiscono a proteggere vite umane. Durante i nostri colloqui, ho fornito una panoramica dettagliata della situazione sul campo di battaglia e ho delineato le esigenze dei nostri guerrieri. Abbiamo discusso dell'ulteriore potenziamento del sistema di difesa aerea dell'Ucraina e dell'addestramento del nostro personale militare. La Francia addestrerà ed equipaggerà una brigata ucraina, cosa per cui sono profondamente grato. Ringrazio la Francia per il suo fermo sostegno all'adesione dell'Ucraina alla NATO e all'UE, nonché per tutta la sua assistenza militare". Lo scrive sui social il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Ucraina: media, ok a sabotaggio Nord Stream da Zaluzhny

Il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream avvenuto due anni fa nel Baltico sarebbe stato autorizzato dall'allora comandante in capo delle Forze armate ucraine, il generale Valery Zalyuzhny. Lo rivela il settimanale tedesco Der Spiegel, secondo cui l'operazione sarebbe costata quasi 300mila dollari e sarebbe stata finanziata privatamente, ma sarebbe stata presentata a Zaluzhnyi per l'autorizzazione. Il presidente  Volodymyr Zelensky non sarebbe stato invece informato. Il generale, ora ambasciatore nel Regno Unito, già chiamato in causa nelle settimane scorse, ha sempre negato il coinvolgimento di Kiev nelle operazioni di sabotaggio. Lo Spiegel ha anche riferito che la squadra di sabotaggio era composta da diversi sommozzatori ucraini, quasi tutti civili. L'operazione sarebbe stata pianificata e guidata dall'ex ufficiale dei servizi segreti ucraini Roman Chervinsky.

Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra

Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. L'ANALISI

Trump, io grande amico di Putin, Zelensky pieno soldi Usa

"Sono un grande amico di Putin, e questa è una cosa buona". Lo ha detto Donald Trump durante un comizio in North Carolina ribadendo che con lui alla Casa Bianca "non sarebbe mai scoppiata la guerra" in Ucraina. "Biden e Harris hanno ricoperto Zelensky di soldi americani ma il Paese è stato distrutto e non basterà tutto il denaro del mondo per ricostruirlo", ha detto il tycoon, sostenendo che l'amministrazione democratica vuole "inviare soldati Usa a combattere in Ucraina". 

Macron promette sostegno alla "straordinaria resistenza Ucraina"

Il presidente francese Emmanuel Macron promette di sostenere la "straordinaria" resistenza dell'Ucraina. Parlando all'Assemblea Generale Onu, ha sottolineato che la situazione dell'Ucraina è una questione di sicurezza in Europa e intorno al mondo, ed è "nel nostro comune interesse che l'Ucraina abbia i suoi diritti ripristinati il prima possibile". 

Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito

Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO

Putin: "Risposta atomica ad attacco sostenuto da Stato nucleare"

La dottrina nucleare aggiornata della Russia prevede di considerare come "un attacco congiunto alla Federazione Russa" anche "l'aggressione da parte di uno Stato non nucleare ma con la partecipazione o il sostegno di uno Stato nucleare". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. 

Putin: "Nuove fonti di minacce militari e rischi per la Russia e i suoi alleati"

La Russia, ha detto Putin, ha sempre trattato le questione della armi nucleari "con il massimo grado di responsabilità", considerandole "una misura estrema per proteggere la sovranità del Paese". Quindi anche le proposte di aggiornamento della dottrina sono calcolate e proporzionate alle minacce. "Ma allo stesso tempo - ha aggiunto - vediamo che la situazione attuale militare-politica sta cambiando in modo dinamico, e siamo obbligati a tenerne conto, compreso l'emergere di nuove fonti di minacce militari e rischi per la Russia e i suoi alleati". Gli scenari in cui la Russia può ricorrere all'uso di armi nucleari sono previsti nella sua dottrina militare e nei 'Fondamenti della politica statale nella sfera della deterrenza nucleare'. Secondo tali documenti, l'impiego è consentito in caso di un'aggressione con armi di distruzione di massa o con armi convenzionali, qualora ciò minacci l'esistenza stessa dello Stato. Mosca, ha sottolineato Putin, prenderà in considerazione l'impiego di armi nucleari nel caso abbia "informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aereee e spaziali e sul superamento del confine di Stato". "Mi riferisco - ha aggiunto - ad aerei strategici o tattici, missili da crociera, droni armamenti ipersonici e altri aerei".

Putin: "Risposta nucleare in caso di attacco aereo massiccio"

Mosca "prenderà in considerazione" l'impiego di armi nucleari a scopo di difesa nel caso abbia "informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato" russo. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin presentando una revisione della dottrina nucleare. La dottrina prevedeva già la possibilità di usare armi nucleari per difendere la Russia da un'aggressione con armi di distruzione di massa o con armi convenzionali qualora ciò minacci l'esistenza stessa dello Stato. 

Zelensky: "Mosca continuerà a cercare di conquistare territori oltre i suoi confini"

Volodymir Zelensky accusa Vladimir Putin di aver deciso "che può fare tutto quello che vuole". La Russia, ha aggiunto nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu, continuerà a cercare di conquistare territori oltre i suoi confini. "Ogni leader, ogni Paese che ci sostiene si rende conto di come la Russia, un Paese venti volte l'Ucraina per estensione del territorio, voglia ancora più terra", ha aggiunto. Putin - ha sottolineato Zelensky - sta anche cercando di spingere gli ucraini "al buio e al freddo questo inverno". "Dal momento che la Russia non riesce a sconfiggere la nostra resistenza sul campo di battaglia, persegue altri modi per spezzare lo spirito degli ucraini. Uno dei suoi metodi è quello di colpire le nostre infrastrutture dell'energia", ha sottolineato ricordando che la Russia ha già arrecato danni all'80 per cento delle infrastrutture dell'energia in Ucraina. "Putin si prepara così per l'inverno: spera di tormentare milioni di ucraini, di famiglie normali, donne, bambini, città, villaggi. Putin li vuole lasciare tutti al buio e al freddo questo inverno, per costringere l'Ucraina a soffrire e ad arrendersi".

Putin: "Risposta nucleare anche se aggredita la Bielorussia"

La Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin presiedendo una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicata all'aggiornamento della dottrina nucleare russa. Lo riferisce la Tass. 

Putin

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Putin presiede il Consiglio sicurezza sulla deterrenza nucleare

Il presidente russo Vladimir Putin ha presieduto oggi una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicato alle proposte per un aggiornamento della dottrina sulla deterrenza nucleare. Lo riferiscono le agenzie russe. 

Guerra Ucraina, la Russia bombarda le città e avanza nel Donbass. LIVE

Blinken ascolta il discorso di Lavrov ad una riunione del G20

Il segretario di Stato americano Antony Blinken era presente oggi durante un intervento del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in una riunione dei capi delle diplomazie dei Paesi del G20, nella sede delle Nazioni Unite a New York. "Blinken è entrato e si è seduto immediatamente dopo che il ministro russo aveva cominciato a parlare", riferisce l'agenzia russa Ria Novosti, sottolineando che i due ministri degli Esteri erano "seduti praticamente uno di fronte all'altro".

Blinken

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I russi attaccano Kramatorsk, 2 morti

Le truppe russe hanno colpito il centro della città di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, uccidendo due persone e ferendone 15. Lo scrive il governatore locale Vadym Filashkin. La notizia e' rilanciata dall'agenzia Ukrinform. "Almeno una persona e' stata uccisa e 15 sono rimaste ferite, secondo le prime informazioni, nell'attacco a Kramatorsk alle 17 di oggi. I russi hanno preso di mira il centro della città", ha scritto Filashkin. Secondo lui, durante l'attacco russo sono rimasti danneggiati due edifici a più piani, negozi e automobili. Le autorità  e tutti i servizi di emergenza stanno lavorando sul posto. Successivamente, il capo dell'amministrazione militare della città di Kramatorsk, Oleksandr Honcharenko, ha riferito che un'altra persona era stata uccisa, portando cosi' il numero delle vittime a due. I russi hanno anche bombardato un centro di emergenza a Kostiantynivka, nella regione di Donetsk, e un soccorritore è rimasto ferito.

Zelensky all'Onu: "Putin vuole usare inverno per farci arrendere"

Il presidente russo vuole "lasciarci al freddo dell'inverno per farci soffrire e arrendere". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso alla Plenaria dell'Assemblea Generale dell'Onu, sottolineando che "la Russia sta cercando un'altra maniera di spezzare lo spirito ucraino distruggendo le nostre infrastrutture energetiche".

Zelensky all'Onu: Non accetteremo mai un accordo di pace imposto"

L'Ucraina "non accetterà mai" un accordo di pace imposto: lo ha detto il presidente Volodymr Zelensky nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu, ribadendo che vuole "una pace reale, giusta, per la mia gente".

Zelensky all'Onu: "Consiglio senza spina dorsale per sistema veti"

In Ucraina serve una "pace giusta" ma "questa pace è impossibile da raggiungere davvero" nella sede delle Nazioni Unite "in quanto troppo dipende dal meccanismo di veto che, quando viene esercitato dall'aggressore", rende il Consiglio di Sicurezza "senza spina dorsale" e offre alla Russia "lo spazio politico per proseguire la guerra". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento all'Assemblea plenaria delle Nazioni Unite.

Zelensk all'Onu: "Mosca pianifica attacchi agli impianti nucleari"

La Russia sta pianificando attacchi alle installazioni nucleari ucraine, secondo fonti di intelligence: lo ha detto il presidente Volodymr Zelensky nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu.

Zelensk all'Onu: "Nessuno più di noi vuole la fine della guerra"

L'Ucraina "vuole la pace piu' di chiunque altro" ma deve essere una "pace giusta" che non significhi la resa al Cremlino. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, durante il quale ha rilanciato la "Formula della Pace", una proposta diplomatica in dieci punti che prevede, tra le altre cose, il ritiro di tutte le truppe di Mosca, una conferenza di pace multilaterale da concludersi con un trattato legalmente vincolate e la garanzia contro possibili future aggressioni russe. 

Zelenksy a Onu: "Rischio incidente nucleare a Zaporizhzhia"

Allarme nucleare del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo interventi all'Onu. Il presidente ha iniziato parlando del giorno in cui i carri armati russi hanno sparato direttamente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. L'esercito russo ha preso d'assalto l'impianto "brutalmente" e senza pensare alle conseguenze potenzialmente "disastrose". E' stato "uno dei momenti piu' orribili della guerra", afferma Zelenskyy. Zelenskyy afferma che e' per questo che la sicurezza nucleare gioca un ruolo chiave nella formula di pace che ha presentato. "La maggior parte delle persone al mondo capisce cosa e' in gioco", afferma.

Mosca ha avviato un programma per produrre droni in Cina

La Russia ha avviato un programma di armi in Cina per sviluppare e produrre droni d'attacco a lungo raggio da utilizzare nella guerra contro l'Ucraina. Lo scrive Reuters sul suo sito citando due fonti di un'agenzia di intelligence europea e alcuni documenti. IEMZ Kupol, sussidiaria della società di armi statale russa Almaz-Antey, ha sviluppato e testato in volo un nuovo drone chiamato Garpiya-3 (G3) in Cina con l'aiuto di specialisti locali, secondo uno dei documenti. In un successivo aggiornamento, Kupol ha detto al ministero russo che era in grado di produrre droni su larga scala in una fabbrica in Cina da usare in Ucraina. 

Mosca: "Forze militari conquistano due località nel Donetsk"

La Russia annuncia che i militari hanno preso il controllo delle due città nella provincia ucraina di Donetsk, di Ostroe e Grigorovk. “Le unità della 24esima, 54esima e 119esima brigata ucraine sono state sconfitte nelle aree di Niloaevka, Konstantinovka e Kurakhovo. Il nemico ha perso 835 soldati, sette veicoli, un obice britannico, due cannoni e diversi obici di fabbricazione americana, oltre a sette depositi di armi che sono stati distrutti”, ha rivendicato il ministero della Difesa. Proseguono nel frattempo gli attacchi nel sud est dell'Ucraina, anche nella zona di Kherson

Onu: Stoltenberg vede Zelensky : "Lavoriamo per Ucraina nella Nato"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha avuto un incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu a New York. "Siamo d'accordo che il futuro dell'Ucraina e' nella Nato. Continueremo a lavorare insieme per rendere quel giorno più vicino e per aiutare l'Ucraina a prevalere nella sua lotta per la liberta'", ha scritto Stoltenberg su X.

Lavrov: 'Occidente deve capire che perderà questa guerra"

"Raggiungeremo la vittoria, non abbiamo dubbi". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista alla Tass dopo il suo arrivo a New York per partecipare all'Assemblea generale dell'Onu. "Ci siamo veramente uniti di fronte alla guerra che l'Occidente ha scatenato contro di noi per mano degli ucraini", e "l'Occidente deve capire" che questa guerra "sarà persa", ha affermato il capo della diplomazia russa.

Mosca, conquistati altri due villaggi nel Donetsk

Le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi nella regione ucraina orientale di Donetsk, quelli di  Ostroye e Grigorovka. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca.  Il Cremlino ha definito inoltre  "positiva" per le sue truppe la "dinamica" della situazione militare nella zona di Vuhledar, nell'est dell'Ucraina invasa dai soldati russi: lo riportano le agenzie di stampa russe Tass e Interfax

Cremlino: "Errore fatale cercare di costringerci alla pace"

Ogni "tentativo di costringere la Russia alla pace è un errore assolutamente fatale perché è impossibile costringere la Russia alla pace". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alle dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Lo riferisce l'agenzia Interfax

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Il governatore Vyacheslav Gladkov: "Cinque feriti in raid ucraini su città russa di Belgorod

Decine di abitazioni private sono state danneggiate e cinque civili sono rimasti feriti in bombardamenti delle forze ucraine la scorsa notte sulla città di Belgorod, capoluogo dell'omonima regione russa. Lo ha detto il governatore, Vyacheslav Gladkov, Sono state danneggiate 75 case singole, un appartamento in un condominio, 37 automobili e linee di approvvigionamento dell'acqua e del gas, ha precisato Gladkov sul suo canale Telegram. Le condizioni dei feriti non sono giudicate gravi.

Unicef, Ucraina: "In media ogni giorno due bambini uccisi o feriti"

Dall'inizio dell'anno scolastico, il 2 settembre, almeno 8 bambini sono stati uccisi e 39 feriti in attacchi incessanti in tutta l'Ucraina, secondo la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu). Ciò equivale a una media di almeno 2 bambini colpiti al giorno". Lo dichiara Munir Mammadzade, rappresentante dell'Unicef in Ucraina.  "Questi attacchi -osserva- non solo mettono fine a giovani vite, ma lasciano orribili cicatrici fisiche e mentali di lunga durata per i sopravvissuti, i membri della famiglia e le comunità. L'inizio del nuovo anno accademico avrebbe dovuto essere un momento di rinnovata speranza, ma continua a essere una tragedia. Secondo l'Hrmmu, almeno 27 strutture scolastiche sono state verificate come danneggiate o distrutte dall'inizio delle lezioni. "La guerra in Ucraina è una crisi acuta per la protezione dell'infanzia. Abbiamo già stimato che 1,5 milioni di bambini sono a rischio di depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico o altre problematiche di salute mentale. Questo numero è destinato ad aumentare se non si interviene per proteggere la vita dei bambini.  Ripetiamo che bisogna fare tutto il possibile per prevenire gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili e che le parti in conflitto devono astenersi dall'operare all'interno e intorno alle infrastrutture civili". 

Tajani, 'pace non può essere resa Kiev, coinvolgere Cina'

"Il nostro obiettivo è costruire la pace e arrivare ad un cessate il fuoco: servirà una conferenza di pace, che sicuramente non potrà concludersi con la resa dell'Ucraina". Lo ha detto il vicepremier e ministro agli Affari esteri Antonio Tajani, ieri sera rimarcando come, per arrivare alla pace, sia a suo avviso necessario coinvolgere anche la Cina nelle discussioni. E rimarcando come Mosca non possa pensare di "arrivare al tavolo dei negoziati, quando sarà aperto, con la soluzione della sua vittoria: quella non sarebbe una pace ma una sconfitta dell'Ucraina, che è vittima di una aggressione", ha ricordato.

Lavrov: 'Al potere con colpo di stato, governo Kiev non rappresenta Crimea e Donbass'

Chi è salito al potere a Kiev "in seguito al colpo di Stato" e "ha dichiarato l'intenzione di vietare la lingua russa come primo atto", "certamente non rappresenta la Crimea, il Donbass o la Novorossiya". A dichiararlo, in un'intervista alla Tass, è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "Proprio come le potenze coloniali non rappresentavano i popoli dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina, coloro che sono saliti al potere in Ucraina in seguito al colpo di Stato hanno dichiarato la loro intenzione di bandire la lingua russa come primo atto, non rappresentando certo la Crimea, il Donbass o la Novorossiya. Questo è il motivo principale per cui l'Occidente non è disposto a fare pressione sulla leadership ucraina per ottenere negoziati equi che rispettino i principi della Carta delle Nazioni Unite. La Carta sottolinea la necessità di rispettare i diritti umani a prescindere da sesso, razza, lingua o religione, ancor prima di affrontare il tema dell'integrità territoriale", ha detto Lavrov.

Iran, Pezeshkian vede Macron: discutono di Medioriente e Ucraina

 Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha incontrato ieri sera il suo omologo francese Emmanuel Macron, a margine del vertice dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Le due parti hanno discusso delle questioni legate ai recenti sviluppi a Gaza e in Libano, delle notizie riguardanti la consegna di armi da parte dell'Iran alla Russia per essere utilizzate nella guerra contro l'Ucraina e del rilascio di tre cittadini francesi detenuti in Iran.   Pezeshkian ha anche incontrato il presidente serbo Aleksandar Vučić martedì sera a New York. "Oggi il Medio Oriente è intrappolato nel fuoco dei crimini del regime sionista, come conseguenza del silenzio dei paesi e del sostegno degli Stati Uniti e di alcuni stati europei al regime", ha affermato.  Secondo l'Irna, Vučić, da parte sua, ha dichiarato: "Le mosse israeliane a Gaza e in Libano vengono effettuate con il via libera degli americani". Nel suo incontro con il presidente francese, Pezeshkian ha dichiarato che "la continuazione delle atrocità del regime sionista a Gaza e in Libano può portare la situazione fuori controllo." Durante la riunione, Macron ha invitato l'Iran a utilizzare la sua influenza sugli attori regionali per fermare le loro mosse destabilizzanti, mentre Pezeshkian, da parte sua, ha affermato che la Francia può agire in modo più efficace "per porre fine ai crimini del regime sionista".  Secondo l'Irna, Pezeshkian ha criticato gli Stati Uniti e alcuni paesi europei, inclusa la Francia, per aver descritto gli attacchi israeliani come legittima difesa. "I paesi occidentali dovrebbero porre fine ai loro doppi standard," ha sottolineato.

Erdogan a Zelensky, lavoriamo per rilanciare il patto sul grano

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha avuto un incontro con l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, dove ha sottolineato che "continuano gli sforzi per rilanciare l'iniziativa sul grano del Mar Nero", ovvero il patto trovato nel 2022, sotto gli auspici dell'Onu, che aveva permesso l'esportazione sicura di prodotti alimentari dai porti dell'Ucraina ma che si è poi concluso nel luglio del 2023, dopo l'uscita della Russia dall'intesa. Durante un colloquio a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, Erdogan ha ribadito che la Turchia è impegnata anche per "assicurare un cessate il fuoco che possa aprire la porta per la pace tra Ucraina e Russia", affermando che "la guerra può essere fermata attraverso il dialogo, preservando l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina", riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara. 

Meloni, non possiamo voltarci dall'altra parte su Ucraina

"Non possiamo voltarci dall'altra parte sull' Ucraina": lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu.

Blinken, 'cooperazione Russia-Iran, Pyongang e Cina va fermata

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che, per promuovere la pace in Ucraina, è necessario fermare i tentativi dell'Iran, della Corea del Nord e della Cina di alimentare la macchina da guerra russa, nonché sostenere le iniziative di pace dell'Ucraina. Lo ha detto mentre si rivolgeva al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in una riunione dedicata alla situazione in Ucraina, come riporta il corrispondente di Ukrinform. Il segretario di Stato americano ha ricordato che l'Iran fornisce droni alla Russia e ha costruito una fabbrica nella Federazione Russa, e solo poche settimane fa ha consegnato alla Russia centinaia di missili balistici a corto raggio. Nel frattempo, la Corea del Nord ha consegnato alla Russia carichi di armi e munizioni, tra cui lanciamissili e milioni di proiettili di artiglieria, ha osservato. "Queste azioni da parte di Iran, Corea del Nord e Russia hanno violato molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza, risoluzioni per cui la Russia ha votato e che, in quanto membro permanente, ha una speciale responsabilità di far rispettare", ha osservato il capo del Dipartimento di Stato americano.

Guerra in Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia

A Strasburgo la plenaria ha dato il  via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente,  dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni  italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione  dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze  armate ucraine rimane al centro del dibattito. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, cosa sappiamo del piano di Zelensky per la pace: dai territori alle garanzie Usa

Il presidente ucraino Volodymyr  Zelensky ha ribadito di avere un piano per la pace tra Kiev e Mosca.  Questo possibile patto dovrà prima essere vagliato dall'amministrazione  americana a guida Joe Biden, poi da quella che seguirà a novembre con  Kamala Harris o Donald Trump. Il leader ucraino non ha fornito i  dettagli del piano, ma ha certamente lasciato intendere alcuni punti  cruciali. IL PUNTO

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