Guerra Ucraina Russia, Wang a Kuleba: "Sostegno per pace ma tempi non maturi"

Getty/Ipa

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato il suo omologo ucraino a Guangzhou, nel sud del Paese. Per Kuleba l'Ucraina è disposta a condurre il dialogo e i negoziati con la parte russa ma Pechino frena. La Corea del Nord ha inviato container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. Una donna uccisa in un bombardamento russo su Kherson. Autobomba esplosa a Mosca: militare russo e moglie smentiscono ferimento

in evidenza

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato il suo omologo ucraino a Guangzhou, nel sud del Paese. Per Kuleba l'Ucraina è disposta a condurre il dialogo e i negoziati con la parte russa ma Pechino frena. Sulla crisi Ucraina, ha detto Wang Yi, "malgrado le condizioni e i tempi non siano ancora maturi, sosteniamo tutti gli sforzi favorevoli alla pace e siamo disposti a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nel raggiungimento di un cessate il fuoco e nella ripresa dei colloqui di pace". 

Kim Jong-un ha inviato container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. Lo afferma il ministro della Difesa sudcoreano, Shin Won-sik, in un'intervista al quotidiano nipponico Yomiuri. 

Le difese aeree russe hanno abbattuto tre droni ucraini sulla regione di confine di Belgorod nelle prime ore di oggi. Una donna è rimasta uccisa in un bombardamento russo che questa notte ha colpito Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare locale.

Una Toyota Land Cruiser è esplosa vicino a un edificio residenziale in via Sinyavinskaya, nel nord di Mosca: l'esplosione è avvenuta quando un uomo e una donna sono saliti a bordo dell'auto parcheggiata. L'uomo ha perso i piedi e la donna ha riportato ferite da schegge. Il militare russo Andrei Torgashov e sua moglie hanno smentito le notizie riportate da alcuni media secondo cui sarebbero stati loro i feriti nell'esplosione. 



Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Questo liveblog finisce qui

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Tre morti in una sparatoria tra soldati ucraini

Una sparatoria tra soldati ucraini di stanza nella regione di Kharkiv (nell'Ucraina nord-orientale) ha causato tre morti e quattro feriti. Lo rende noto una divisione dell'esercito di Kiev. "I soldati hanno usato armi da fuoco in una delle unità", per motivi ancora da chiarire. Tre soldati sono rimasti uccisi e altri 4 sono stati feriti", ha dichiarato la divisione Khortytsia, senza fornire ulteriori dettagli. Le circostanze dell'incidente non sono ancora chiare e l'esercito non ha indicato i responsabili, limitandosi a dire che le armi sono state usate per motivi "personali" e non militari

Esplode autobomba a Mosca, catturato in Turchia un sospettato

Grave incidente a Mezzanego. Tutti e tre i feriti sono stati portati in  ospedale in codice rosso, il più grave, dopo un volo di circa dieci  metri. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra in Ucraina, Kiev ristruttura oltre 20 miliardi di dollari di debito

Raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori privati per ristrutturare parte del suo debito. IL FOCUS

Quante armi nucleari possiede Mosca e dove possono colpire

Avviate le  esercitazioni dello Stato Maggiore Generale russo  sull'uso di armi  nucleari non strategiche. Le esercitazioni saranno dedicate "ai    preparativi e al dispiegamento" di armi nucleari tattiche e hanno come    obiettivo quello di "garantire l'integrità territoriale e la  sovranità   dello Stato russo". LE TESTATE NUCLEARI 

Morti, avvelenati o in carcere, ecco che fine hanno fatto i nemici di Putin

Sono numerosi i decessi misteriosi e controversi di personaggi non graditi    al presidente russo. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di Alexei  Navalny che è morto il 16 febbraio 2024 nella colonia penale a regime    speciale di Kharp, nella regione artica di Yamalo-Nenets, dove era    rinchiuso LE MORTI SOSPETTE

Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus

I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la  penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più  conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili  balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in  battaglia fino ad ora. ECCO DI COSA SI TRATTA

Strategia di Putin, da proposta per accordo con Kiev al potenziamento delle armi nucleari

Il presidente russo ha fatto sapere che Mosca prevede di continuare a  sviluppare i propri armamenti nucleari "come garanzia di deterrenza  strategica e equilibrio di potere nel mondo". Ma qual è la situazione  sul campo? E qual è la posizione della Nato di fronte delle manovre  russe? Intanto, l'Ucraina ha detto "no" alla proposta di accordo  avanzata dai russi. LA SCHEDA

Guerra in Ucraina, Russia sgancia la bomba planante FAB-3000: cos’è e come funziona

Pochi  giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in  Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva  come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a  nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato  come punto di raccolta dall’esercito ucraino. I DETTAGLI

Zuppi: pace in Ucraina possibile, bisogna cercarla

"Io credo sempre possibile la pace in Ucraina. Bisogna cercarla. E tutti devono fare tutto perché comunque arriva sempre già troppo tardi. Sono comunque tutte indicazioni importanti. Certamente questa è l'aspirazione di Papa Francesco, da sempre. E certamente questo è stato il senso del viaggio del cardinale Parolin in Ucraina, favorire tutto ciò che può portare a una soluzione del conflitto e a una Pace giusta e sicura". Così il presidente della Cei, cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna, stasera a Cassano allo Ionio, ha commentato le apparenti aperture, seppure condizionate, arrivate da Kiev e Mosca su una eventuale trattativa per porre fine alla guerra.

Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla  città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro  centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture  sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi  più cruenti per la popolazione ucraina. L'APPROFONDIMENTO

F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite

L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di  vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la  Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga  gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad  una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato  parlando di un'offerta "seria e potente". IL PUNTO

Spesa militare Nato, Italia lontana dalla soglia del 2%: la situazione negli altri Paesi

Il vertice a Washington è l’occasione per l’Alleanza di ribadire la  necessità che tutti i Paesi arrivino al 2% del proprio Pil nelle spese  militari e il proprio impegno per l’Ucraina. L’Italia è uno dei pochi  Stati nel Continente europeo che non investe quanto dovrebbe: secondo le  stime Nato nel 2023 Roma ha speso 28,6 miliardi per la Difesa, circa 10  miliardi in meno rispetto ai 39 previsti dalla soglia. Di questo si è  parlato a “Numeri”, programma di Sky TG24. COSA SAPERE

Kuleba: convenuto con Wang che si lavori insieme sulla vera pace

"Oggi in Cina ho tenuto negoziati dettagliati e approfonditi con il mio omologo Wang Yi sul percorso verso la pace. Ho sottolineato che l'Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura, non solo di un'illusione di pace, e apprezzo che tale posizione sia stata ricambiata". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba in merito ai colloqui tenuti a Guangzhou. "Abbiamo convenuto che tutte le forze debbano lavorare insieme per trovare un terreno comune sulla via del ripristino della vera pace" secondo la Carta dell'Onu, ha aggiunto Kuleba, ringraziando Wang per l'ospitalità al quale ha esteso "l'invito a visitare l'Ucraina".

Mosca, piazza Europa ribattezzata piazza Eurasia

Piazza Europa a Mosca non c'è più, ora si chiama Piazza Eurasia, in quello che appare come un segnale di ulteriore polemica nei confronti dei Paesi europei per il loro sostegno all'Ucraina. Il cambio del nome è stato deciso per decreto dal sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin. Eurasia evoca il progetto di un grande spazio geopolitico, che va da San Pietroburgo a Shanghai che è al centro del pensiero di intellettuali vicini al Cremlino come il filosofo Alexander Dugin. Piazza Europa era stata inaugurata nel 2002 fa sulla base di un progetto russo-belga e doveva simbolizzare "l'unità degli Stati europei". Fino allo scorso anno sventolavano le bandiere dei 48 Paesi europei, ora rimosse.

Guerra in Ucraina, ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti

L’economia  russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione negli ultimi  anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni  economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo non è affondata, ma è  invece in crescita e diversi oligarchi si stanno arricchendo. A dirlo è  un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg, secondo cui almeno  una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di 11 miliardi di  dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di questi hanno  stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e alcuni sono  anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, che è ormai  entrata nel terzo anno di combattimenti. LA SCHEDA

Russia, scortati caccia britannici sul mar Nero

Il caccia russo Su-27 ha scortato l'aereo da  ricognizione strategica RC-135 e due caccia Typhoon dell'aeronautica  britannica sul Mar Nero. Il confine di stato non è stato violato, ha  riferito il Ministero della Difesa russo. Lo scrive l'agenzia Tass. “Il 24 luglio, i mezzi russi di controllo dello spazio aereo sul Mar  Nero hanno rilevato obiettivi aerei in avvicinamento al confine di stato  della Federazione Russa, per impedire la violazione del confine di  stato della Federazione Russa, un caccia Su-27 delle forze di difesa  russe è decollato. L'equipaggio del caccia russo ha identificato gli  obiettivi aerei come un aereo da ricognizione strategico RC-135 e due  caccia Typhoon dell'aeronautica britannica. Quando il caccia russo si è  avvicinato, gli aerei militari stranieri hanno effettuato una virata dal  confine di stato della Federazione Russa. L'aereo russo è tornato sano e  salvo all'aeroporto di origine. Non è stata consentita la violazione  del confine di stato della Federazione Russa". Il Ministero della Difesa  russo ha osservato che il volo del caccia russo è stato effettuato nel  rigoroso rispetto delle norme internazionali per l'uso dello spazio  aereo su acque neutre, senza attraversare rotte aeree o avvicinarsi  pericolosamente ad aerei di uno Stato straniero.

Ucraina, attacco missili russi su Kharkiv, 6 feriti

I russi hanno attaccato oggi pomeriggio Kharkiv con  cinque missili. Ci sono almeno 6 feriti. Lo rende noto il sindaco Igor  Terekhov su Telegram. La notizia è rilanciata dalla Pravda ucraina. A Kharviv un incendio si è sviluppato nell'infrastruttura colpita.

Catturato in Turchia sospettato per l'autobomba a Mosca

Il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya, ha affermato che "un terrorista" legato all'autobomba a Mosca è stato catturato a Bodrum, località della Turchia sulla costa del Mare Egeo. In mattinata la sezione russa dell'Interpol aveva informato Ankara che un cittadino russo di nome Evgenii Serebriakov, responsabile dell'autobomba, era arrivato in Turchia con un volo Mosca-Bodrum delle 09:40, ha fatto sapere Yerlikaya. L'uomo non è stato fermato ai controlli poiché il suo nome non era nei database dei ricercati ma è stato successivamente catturato in un'operazione della polizia e dell'intelligence dopo la segnalazione di Mosca.

Mondo: I più letti