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Ucraina-Russia, Putin: "Con Xi discusso ipotesi tregua olimpica". Zelensky dice no

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Guarra Ucraina, Putin e Xi per una soluzione politica della crisi
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Guarra Ucraina, Putin e Xi per una soluzione politica della crisi
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Per il leader ucraino l'idea proposta dal presidente russo "non funziona". Il capo del Cremlino respinge le accuse di non voler negoziare una soluzione per la crisi ucraina. "Dopo l'inganno occidentale - ha aggiunto - dobbiamo capire con chi possiamo affrontare la questione". Washington ha affermato di non aver cambiato posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Usa nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che possono essere essere utilizzate solo in Ucraina

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Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di avere discusso con il leader cinese Xi Jinping di una possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi. "Abbiamo già avuto un cessate il fuoco, ma con questo nemico non funziona molto bene. Chi registrerà che durante il cessate il fuoco le loro forze non si avvicineranno a noi? A me sembra una storia morta", ha risposto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky.

Il leader russo respinge le accuse di non voler negoziare una soluzione per la crisi ucraina: "non abbiamo mai rifiutato i negoziati e stiamo seguendo da vicino la preparazione del vertice di Ginevra", ha detto in Cina. "Dopo l'inganno occidentale - ha aggiunto - dobbiamo capire con chi possiamo affrontare la questione". 

Il Pentagono ha affermato di non aver cambiato la sua posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Stati Uniti nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che queste armi possono essere essere utilizzate da Kiev solo all'interno del suo territorio.


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Gualtieri: "Sostegno all'Ucraina, Putin è fascista"

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Zelensky: "Ho parlato con il Primo Ministro sloveno Robert Golob e l'ho ringraziato per aver sostenuto attivamente la Formula della Pace, in particolare per aver confermato la sua presenza al Vertice della Pace in Svizzera"

Gentiloni: "Se vince Putin 10 anni di rischi per la pace in Europa"

"Faremo parte della maggioranza europea nei prossimi cinque anni. Ci dobbiamo prendere impegni solenni" il primo è "a sostenere l'Ucraina e a non consentire alla destra sovranista disimpegno e ambiguità. Se il sostegno all'Ucraina continuerà con forza la pace sarà possibile, se vincerà Putin avremo 10-15 anni di instabilità e rischi per la pace in Europa". Lo ha detto il commissario europeo Paolo Gentiloni a un evento elettorale al Campidoglio.

Russia, la Farnesina sta seguendo il caso Unicredit

Il Ministero degli Affari Esteri sta seguendo il caso dell'azione giudiziaria intrapresa da un tribunale russo nei confronti di Unicredit, lo dicono fonti della Farnesina. Anche questa disputa verra' affrontata nella riunione immediatamente convocata per lunedi' prossimo del "tavolo Russia", attivato dal ministro Antonio Tajani alla Farnesina con le aziende e le istituzioni impegnate nel mercato russo. Il caso e' legato all'emissione di un "performance bond" da parte di Unicredit e di altre banche su un contratto stipulato tra RusChemAlliance e il consorzio Linde per la costruzione di un impianto di trattamento del gas. Il consorzio Linde si e' tirato indietro dall'impegno a causa del regime sanzionatorio UE e la societa' russa ha preteso il pagamento delle garanzie da parte delle banche. Queste si sono rifiutate di effettuare il pagamento e la contesa viene affrontata adesso in tribunale, dove e' stato disposto un sequestro conservativo di asset Unicredit per un valore di 463 milioni di euro. 



Cnn: aerei russi distrutti a Sebastopoli

Immagini satellitari ottenute dalla Cnn mostrano tre aerei russi distrutti a terra ed edifici danneggiati, l'altroieri nella base aerea di Belbek, nella città portuale di Sebastopoli, in Crimea. Le perdite seguono due giorni di attacchi da parte degli ucraini a Sebastopoli, nella penisola annessa illegalmente dalla Russia un decennio fa.   Nelle immagini scattate dalla società statunitense BlackSky e dalla società di tecnologia spaziale Maxar, si vedono due jet bruciati sulla pista principale a Belbek, oltre ad un terzo parcheggiato su un terrapieno protettivo. Le immagini satellitari mostrano anche un edificio distrutto nelle vicinanze e un altro che ha subito danni significativi. L'attacco è il secondo sferrato contro la base di Belbek agli ucraini nel giro di 48 ore. 

Zakharova minaccia Usa e Ue: 'Scherzano col fuoco'

"Il 16 e 17 maggio, il regime neonazista di Kiev ha lanciato un altro massiccio attacco con droni ad ala fissa e imbarcazioni senza equipaggio contro la Crimea, la regione di Krasnodar e altre regioni russe. Ancora una volta, vorremmo mettere in guardia inequivocabilmente Washington, Londra, Bruxelles e altre capitali occidentali, così come Kiev, che è sotto il loro controllo, che stanno giocando con il fuoco: la Russia non lascerà senza risposta simili invasioni sul suo territorio". Lo ha ha detto oggi a Mosca la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, riporta l'agenzia Tass. Per Zakharova, dietro questo attacchi sarebbero gli americani e i britannici che assistono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Non solo gli forniscono missili a gittata sempre maggiore e armi pesanti - ha aggiunto - ma danno anche il via libera al loro utilizzo contro la Russia, contribuendo così all'ulteriore inasprimento del conflitto. La cricca banderovita (da Stepan Bandera, un ultranazionalista ucraino, figura particolarmente controversa, ndr) sembra credere nella propria impunità, tra le visite degli emissari occidentali, che hanno visitato spesso Kiev", ha concluso. 



Zelensky: per la prima volta non ci mancano proiettili

"Per la prima volta" dall'inizio della guerra "nessuna delle brigate si lamenta che non ci siano proiettili di artiglieria. E questo accade gia' da due mesi. Tuttavia, dobbiamo ancora lavorare molto. Stiamo negoziando con tutti i partner sui soldi". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymir Zelensky secondo quanto riporta RBC-Ukraina. Secondo Zelenskyi, si sta aprendo un'iniziativa in cui i partner doneranno finanziamenti per la produzione dei droni ucraini EW e ha aggiunto che le prestazioni tecniche dei droni ucraini stanno migliorando. "Stiamo iniziando a produrne molti, ma non ci sono soldi, possiamo produrne di piu'", ha concluso. 


Baerbock: 'Situazione drammatica, serve più appoggio in termini di difesa aerea'

Annalena Baerbock chiede un maggiore sostegno alla difesa ucraina, che deve far fronte ai pesanti attacchi russi contro la città nord-orientale di Kharkiv: "La situazione è altamente drammatica - ha affermato la ministra degli Esteri tedesca prima di un incontro del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa a Strasburgo - non solo a Kharkiv, ma anche in molti altri posti dell'Ucraina". "Possiamo vedere chiaramente quanto l'Ucraina abbia bisogno di ulteriore appoggio, specialmente in termini di difesa aerea". La situazione a Kharkiv, ha aggiunto, dimostra anche quanto importante sia tagliare le vie di rifornimento della Russia, e per questo sono necessari sistemi d'arma a media e lunga gittata. 

Baerbock ha affermato che la Germania ha fornito un altro sistema Patriot come parte dell'iniziativa internazionale per un maggiore supporto aereo all'Ucraina, lanciata insieme al cancelliere Olaf Scholz e al ministro della Difesa Boris Pistorius. Altri paesi hanno fornito componenti importanti per la sorveglianza radar, ha detto, mentre i paesi che non disponevano di questi sistemi di difesa aerea hanno fornito fondi, pari a circa 1,09 miliardi di dollari. 

Sostegno a Kiev priorità presidenza lituana Consiglio d'Europa

"Il destino dell'Europa si decide in Ucraina e i possibili esiti sono chiari. O i valori e l'ordine democratico prevalgono e condurranno a una pace sostenibile, o l'Europa soccomberà alla Russia e ai regimi autoritari. Quindi il pieno supporto all'Ucraina sarà la nostra priorità principale durante i sei mesi di presidenza del comitato dei ministri". Lo afferma il primo ministro della Lituania, Ingrida Simonyte, alla fine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri dell'organizzazione. "Lavoreremo per la ripresa e ricostruzione dell'Ucraina e per assicurare che la Russia assuma la piena responsabilità per i crimini di guerra e aggressione, ma anche per garantire la protezione dei bambini ucraini, in particolare quelli che sono stati deportati in Russia o adottati da famiglie russe perché ritornino in patria sani e salvi", ha specificato il primo ministro. 

Putin: 'Russia non invitata a conferenza Svizzera, non accetteremo ultimatum'

Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin nel corso della visita di quest'ultimo in Cina hanno discusso anche dell'invito rivolto a Pechino a partecipare ad un vertice ospitato dalla Svizzera sulla soluzione della questione ucraina, previsto a metà giugno. Lo ha spiegato oggi ad Harbin, in Cina, lo stesso Putin, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass. L'obiettivo dell'incontro, ha detto, è "riunire quanti più Paesi possibile, per poter poi dire che è stata presa una decisione, presentandola alla Russia come un ultimatum. Questo non accadrà". Per quanto riguarda l’assenza della Russia dalla conferenza, “non siamo stati invitati", ha aggiunto il presidente. "Inoltre, dicono che non ci vedono come partecipanti. Beh, se è cosi, va bene", ha concluso. 



Kiev: 4.500 detenuti disposti ad arruolarsi per il fronte

Circa 4.500 detenuti ucraini sono disposti ad andare al fronte in cambio della libertà condizionale sulla base della nuova legge per la mobilitazione dei prigionieri. Lo ha detto la viceministra della Giustizia Olena Vysotska citata da Rbc-Ucraina, mentre oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge, ultimo passaggio prima dell'entrata in vigore della norma. Secondo Vysotska, ad aprile è stato condotto un sondaggio tra i prigionieri dove è stato chiesto loro se era giusto adottare una legge sulla libertà condizionale con la firma di un contratto per il servizio militare. Hanno risposto "sì" circa 4.500 detenuti. Vysotska ha osservato che dal sondaggio sono state escluse le categorie di prigionieri non contemplate dalla nuova norma e coloro che non possono essere arruolati per via del loro stato di salute. Intanto, il presidente Zelensky ha firmato la legge sulla mobilitazione dei detenuti approvata dal Parlamento ucraino, riferisce Rbc-Ucraina. Secondo il documento, alcune categorie di detenuti potranno arruolarsi nell'esercito su base volontaria. 

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un'impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell'ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

Russia, blogger contrario alla guerra condannato a 2 anni

Un tribunale russo ha condannato a due anni e un mese di reclusione un blogger contrario alla guerra in Ucraina con accuse di "ripetuto discredito dell'esercito", imputazioni che derivano dalla legge bavaglio con cui le autorità russe vietano di fatto ogni critica contro l'invasione. A riportare la notizia è la testata online MediaZona, secondo cui l'imputato Sergey Veselov, un ingegnere di 54 anni, è stato accusato per un video su YouTube intitolato "non confondere i tedeschi con i nazisti e i russi con i putiniani". Contro il blogger sono stati aperti anche altri procedimenti penali per altri video contro la guerra ed è stata avanzata l'accusa di aver scritto "No alla guerra" sul municipio della cittadina di Shuya, nella regione di Ivanovo. Durante il suo discorso finale in tribunale - riferisce sempre MediaZona - Veselov ha affermato che la legge sul "discredito" dell'esercito contraddice la Costituzione russa ed è un vivido esempio della "neolingua" descritta da George Orwell nel romanzo 1984. "Il procedimento contro di me non è di natura giudiziaria, ma politica, ed è collegato alla mia posizione contro la guerra. Ma ripeto: il pacifismo non può essere un crimine", ha dichiarato Veselov in aula. Veselov ha anche affermato che il suo bisnonno è morto nei gulag sovietici, ma è stato successivamente riabilitato e ha aggiunto che in futuro anche le azioni delle attuali forze di sicurezza russe potrebbero essere considerate un errore. "Meglio affrontare adesso il procedimento penale illegale che viene portato avanti contro di me, ma poi vivrò con la coscienza pulita", ha affermato.

Russia-Cina, Peskov: 'Oltre 90% commercio bilaterale dedollarizzato, continueremo'

Oltre il 90% del commercio tra Russia e Cina avviene in rubli e in yuan e il processo di de-dollarizzazione delle relazioni commerciali tra i due Paesi andrà avanti. Lo ha detto al canale televisivo Izvestia il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov ad Harbin, nel nord della Cina, riporta l'agenzia Tass.  

"Oggi più del 90% degli scambi commerciali tra Russia e Cina si svolgono in yuan, la maggior parte in yuan e una parte minore in rubli. Questo processo di de-dollarizzazione continuerà", ha affermato Peskov. Il portavoce ha inoltre elogiato la cooperazione tra le regioni della Russia e le province della Cina. Ha poi osservato che nei rapporti tra i due Stati ci sono "molti ambiti che promettono vantaggi reciproci".

Zelensky: 'Tregua olimpica? Iniziative così con la Russia non funzionano'

Voldymyr Zelensky esprime scetticismo sull'ipotesi di un cessate il fuoco provvisorio in Ucraina, in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi, affermando che con la Russia questo tipo di iniziative "non funzionano". "Chi garantirà che durante il cessate il fuoco le sue forze non si avvicineranno alle nostre per poi passare all'azione?", ha detto ancora, parlando ai giornalisti a Kiev, il presidente ucraino che però accoglie con favore un'altra proposta di Emmanuel Macron, quella di inviare istruttori sul territorio ucraino. "Formarsi in Ucraina è logico, ne abbiamo già parlato - ha spiegato - è più veloce che andare in Francia, persino in Polonia. Tutto questo sarebbe un passo che potrebbe incoraggiare altri Paesi. Si aprirebbe una nuova pagine in questa guerra". 

Putin: 'Discusso con Xi di possibile tregua olimpica'

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di avere discusso con il leader cinese Xi Jinping di una possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi. "Sì, Xi Jinping me ne ha parlato, abbiamo discusso della questione", ha detto Putin, citato dalla Tass. In colloqui avuti recentemente a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron Xi aveva detto che Pechino sostiene l'idea di una tregua olimpica.

Zelensky firma legge per mobilitazione di detenuti

Volodymyr Zelensky ha firmato oggi il decreto di approvazione della nuova legge che permetterà ai detenuti, condannati per reati minori, di ottenere la scarcerazione a condizione di arruolarsi nelle Forze armate. La controversa misura viene adottata dopo che il governo di Kiev ha cercato in diversi modi di rafforzare la capacità di inviare forze nuove al fronte, dopo oltre due anni di conflitto. Il Parlamento ha approvato a larga maggioranza la legge che esclude dalla mobilitazione i condannati per omicidio, per attentato alla sicurezza dello stato e per corruzione. 

Kiev: raid su città di Kharkiv, almeno 2 morti e 13 feriti

Due persone sono morte e 13 sono rimaste ferite in un attacco russo sulla città di Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale. Lo ha riferito il governatore dell'omonimo oblast Oleg Sinegubov su Telegram. "Secondo i dati preliminari, gli occupanti hanno colpito due volte" in particolare "nel quartiere Kholodnohirskyi di Kharkiv", ha scritto il governatore, che successivamente ha riferito che nell'attacco ci sono stati almeno "due morti. Tredici feriti".

Xi: sì conferenza pace se riconosciuta da Mosca e Kiev

La Cina "sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale sull'Ucraina", ma questa "deve essere riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno, con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni, in modo da spingere per una rapida soluzione politica della questione. La Cina e' pronta a continuare svolgere un ruolo costruttivo in questo senso". Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping dopo l'incontro con il leader russo, Vladimir Putin. Secondo quanto riporta l'agenzia cinese Xinuha, Putin ha aggiunto che "la Russia apprezza la posizione obiettiva, giusta ed equilibrata della Cina sulla questione ucraina e accoglie con favore" la posizione di Pechino "nel continuare a svolgere un ruolo importante e costruttivo nella soluzione politica della questione ucraina. La Russia e' impegnata a risolvere la questione ucraina attraverso negoziati politici ed e' disposta a dimostrare sincerita' e a mantenere una stretta comunicazione con la Cina a questo riguardo", ha concluso il capo del Cremlino. 


Mosca: 'Risponderemo alle sanzioni ai nostri media'

Mosca "risponderà" alle sanzioni imposte dalla Ue ad altri quattro media russi: Voice of Europe, Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. "Le misure di risposta sono in fase di preparazione ora", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, all'agenzia Tass.

Putin: discutere ma senza ultimatum; non invitati in Svizzera

La Russia e' pronta a discutere la soluzione della situazione in Ucraina, ma non accetta l'imposizione di alcuna condizione. Lo dice il presidente russo, Vladimir Putin, dopo l'incontro con il leader cinese, Xi Jinping. A differenza di Kiev, Mosca non ha rifiutato il dialogo, ma e' importante capire con chi farlo: "Dobbiamo capire con chi e come dobbiamo trattare, di chi e in che misura possiamo fidarci", ha aggiunto. Secondo quanto riporta la Tass, Putin e Xi hanno discusso dell'invito della parte cinese alla conferenza di pace in Svizzera. Ma per Putin lo scopo dell'incontro e' "riunire quanti piu' paesi possibile, dichiarare cio' che e' stato concordato con tutti e poi presentarlo alla Russia come una questione risolta, come un ultimatum ". Ma "una cosa cosi' non accadra'", ha aggiunto il capo del Cremlino. Quanto al fatto che la Russia non partecipera' alla conferenza, Putin ha aggiunto "Ci accusano di non voler partecipare, ma non ci invitano". 

Gb sanziona la Russia e la Corea del Nord per commercio d'armi

Nuovo pacchetto di sanzioni britannico anti-russo sullo sfondo della guerra in Ucraina. Questa volta riguarda la partnership fra Mosca e la Corea del Nord e prende di mira uno schema "armi in cambio di petrolio", secondo quanto sostiene il governo di Rishi Sunak attraverso una nota del Foreign Office. Le nuove misure, che prevedono come da prassi il congelamento di asset eventualmente rintracciabili dal Regno Unito e il divieto di viaggi sull'isola, riguardano una società nordcoreana, due russe e un individuo: Aleksei Vorotnikov, responsabile della società di gestione del porto di Vostochny. In una dichiarazione allegata all'annuncio, il ministro degli Esteri, David Cameron, torna a puntare il dito contro il presidente Vladimir Putin, accusato di usare ogni mezzo "per sostenere la sua guerra illegale in Ucraina, anche ricorrendo a illeciti accordi commerciali di scambio fra armi e petrolio con la Corea del Nord in violazione plateale delle sanzioni Onu votate dalla stessa Russia" contro Pyongyang. "Noi - prosegue Cameron - non possiamo restare in silenzio di fronte al trasferimento di armi fra Corea del Nord e Russia... e continueremo ad agire con i nostri partner per proteggere il regime di non proliferazione (nucleare), la pace internazionale e la sicurezza".

Esercito Kiev, rafforzate difese confine a Kharkiv

Le forze armate ucraine stanno equipaggiando i confini occupati e rafforzando le difese nelle zone di confine della regione di Kharkiv. Lo riferisce RBC-Ucraina citando lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. "In direzione di Kharkiv, un attacco nemico e' stato respinto nell'area del villaggio di Staritsa. Gli invasori hanno usato l'aviazione e hanno colpito le aree di Garbuzivka e Bily Kolodyaz", dice lo Stato maggiore ucraino, secondo cui le forze russe sono attualmente piu' attive nelle direzioni Pokrovsky e Kurakhiv. Nella direzione Pokrovsky, le forze ucraine hanno respinto 14 attacchi: il posto piu' caldo e' vicino a Novooleksandrivka.

In direzione di Kurakhivka gli occupanti hanno tentato 14 volte

di sfondare le difese, in particolare nei distretti di

Paraskoviivka, Georgiivka, Krasnohorivka e Vodyanyi, aggiunge

Kiev, "vicino a quest'ultimo, il nemico ha operato con

l'appoggio di aerei d'attacco. La situazione e' sotto

controllo", ha riferito lo Stato Maggiore. Nella direzione di

Kupyansk, ci sono stati cinque tentativi da parte russa di

migliorare la posizione tattica vicino a Vilshanaya, Ivanovka,

Berestovo e Myasozharivka. "Il nemico e' stato duramente

respinto, la situazione e' sotto controllo", dice l'esercito

ucraino.

L'Ue vara le sanzioni ad altre quattro testate russe

Il Consiglio Ue ha deciso oggi di sospendere la circolazione nell'Unione Europea di altri quattro media che diffondono e sostengono la propaganda russa e la guerra di aggressione contro l'Ucraina: Voice of Europe, RIA Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. "Questi media - si legge - sono sotto il controllo permanente, diretto o indiretto, della leadership della Federazione Russa e sono stati essenziali e strumentali per portare avanti e sostenere la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e per la destabilizzazione dei Paesi vicini".

Kiev vuole Erdogan a summit pace

Il governo ucraino vuole che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan partecipi al summit per la pace in programma in Svizzera il prossimo 15-16 giugno. Secondo Kiev Ankara rimane centrale, sia per portare a termine un processo di pace con Mosca, ma anche per ricostruire l'Ucraina a fine conflitto. Lo ha rivelato alla tv turca Trt il presidente del parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuck, giunto in visita in Turchia, dove negli ultimi giorni ha avuto una serie di colloqui con rappresentanti del governo turco e lo scorso mercoledi ha incontrato Erdogan. "Sono venuto in Turchia innanzitutto per invitare il presidente Erdogan al summit in Svizzera. Il nostro governo ritiene importante la sua presenza e centrale il ruolo di Ankara. Vogliamo una pace giusta e quando questa arrivera' e sara' il momento di ricostruire, la Turchia trovera' la strada spianata da parte nostra", ha detto Stefanchuck, che ha poi aggiunto che in Svizzera verra' presentata una proposta del presidenteucraino Volodimir Zelensky. 


Putin: "Legittimità Zelensky importante ma decide Kiev"

La questione della legittimità di Vladimir Zelensky come presidente dell'Ucraina dopo la scadenza del suo mandato deve essere risolta dai sistemi politici e giuridici dell'Ucraina stessa. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta Ria Novosti. "E' una questione di valutazione - ha detto Putin - questa valutazione deve essere data prima di tutto dalla Corte costituzionale, e in effetti dal sistema politico stesso dell'Ucraina", ha detto il presidente russo, aggiungendo che per Mosca è importante la legittimita' del capo dell'Ucraina se si devono firmare degli accordi. 

Veterani Sri Lanka scomparsi in guerra, Colombo manda delegazione in Russia

Il governo dello Sri Lanka manderà una delegazione di alto profilo a Mosca, per cercare informazioni sulla sorte subita da centinaia di connazionali, veterani della guerra civile che ha insanguinato l'isola per un trentennio, che starebbero combattendo in Ucraina come mercenari al servizio della Russia. Lo riporta al Jazeera. L'Esercito srilankese riferisce in un comunicato che "un gruppo di eroi di guerra in pensione, che hanno dedicato la propria vita alla difesa del Paese durante il conflitto durato trent'anni" contro la guerriglia Tamil nel nord dell'isola, "sono caduti vittima di una truffa ordinta da reclutatori stranieri illegali. Questi veterani sono stati ingannati e inviati nella zona di guerra russo-ucraina, come parte di gruppi di mercenari".  


Putin: "Mai rifiutato negoziati con Kiev, dobbiamo capire di chi fidarci"

La Russia non si è mai rifiutata di negoziare con l'Ucraina, ma ora è necessario capire di chi si può fidare. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ai giornalisti che lo accompagnavano nella sua visita in Cina, oggi ad Harbin, riporta l'agenzia Tass. Putin ha affermato che Mosca "non ha mai rifiutato di negoziare", sostenendo che sarebbero stati i politici ucraini che "si sono ritirati dal processo di negoziazione", non appena le truppe russe sono state ritirate da Kiev. "Siamo stati ingannati ancora una volta", ha asserito Putin. "Ora dobbiamo capire con chi dovremmo avere a che fare e come. Di chi e in che misura possiamo fidarci. E, naturalmente, stiamo analizzando tutto ciò che sta accadendo". Putin ha affermato che, quando le truppe russe erano vicine a Kiev, i partner occidentali hanno insistito affinché si ritirassero: "Nessun documento può essere firmato, se la parte opposta ti punta una pistola alla tempia", avrebbero sostenuto.  

Putin: "Sanzioni Occidente sono elementi di guerra economica"

Le sanzioni occidentali "apparentemente sembrano sanzioni, ma sono, ovviamente, elementi di una guerra economica. Non e' la prima volta che vengono utilizzate... Sono semplicemente elementi di concorrenza sleale". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, durante una conferenza stampa dopo l'incontro con il leader cinese, Xi Jinping, secondo quanto riporta Ria Novosti. 

Tajani: "Impegnati per sostegno non solo militare ma industriale e per ricostruzione"

"Siamo impegnati a sostenere Ucraina in ogni settore non solo militare ma anche industriale, per preparare la strada della ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha detto Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, intervenendo al B7 Summit presso l’Auditorium della Tecnica in Confindustria, aggiungendo che "le nostre società sono fortemente impegnate su questo, in 2025 Italia presiederà l'organizzazione per la ricostruzione in Ucraina" che in futuro farà parte della Ue.  "Nostro interesse industriale è lavorare per la pace in Ucraina, in Medio Oriente vogliamo la pace perché senza pace è difficile crescere", ha detto ancora, ribadendo quanto sia "cruciale la stabilità nel Mar Rosso, in Palestina, in Ucraina". Riguardo al "momento difficile" per il commercio a Suez e nel Mar Rosso, Tajani ha ricordato che "siamo fortemente impegnati con la nostra Marina e le Marine europee per la protezione delle nostre navi". 

Putin: "Ucraini ora ci pongono condizioni. Sono impazziti?"

Gli ucraini hanno voluto "ottenere un vantaggio sul campo di battaglia, per raggiungere una posizione strategica, ma non ha funzionato e ora propongono le loro condizioni. Sono impazziti o cosa?". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando ai giornalisti russi nella città cinese di Harbin a proposito di possibili negoziati. "Naturalmente noi procederemo dalle realtà che si stanno sviluppando sul terreno", ha aggiunto Putin, citato dalla Tass.

Card. Krajewski: "No all'indifferenza, non dimentichiamoci di chi è coinvolto"

"Sono stato in Ucraina sette volte. Non dobbiamo dimenticarci di chi è coinvolto nei conflitti. Noi qui prendiamo un cappuccino e un caffè buonissimi ma lì muore tanta gente. Quindi dobbiamo essere uniti ed aiutarli secondo la nostra possibilità. L'indifferenza è il più grande peccato che possiamo commettere. Purtroppo con questa guerra guadagnano tutti". Lo ha detto il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico di Sua Santità Papa Francesco, ai giornalisti a Catania, dove ha inaugurato la 'lavanderia di Papa Francesco'.

Cnn, danni a base Sebastopoli e aerei distrutti a terra

Le immagini satellitari ottenute in esclusiva dalla Cnn mostrano tre aerei russi distrutti e edifici danneggiati mercoledì nella base aerea di Belbek, nella città portuale occupata di Sebastopoli. Le perdite arrivano dopo due giorni di attacchi da parte degli ucraini a Sebastopoli in Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. Nelle immagini scattate dalla società statunitense di imaging satellitare BlackSky e dalla società di tecnologia spaziale Maxar, si possono vedere due jet bruciati sulla linea di volo principale a Belbek, oltre a un terzo parcheggiato su un terrapieno protettivo. Le immagini satellitari mostrano anche un edificio distrutto nelle vicinanze e un altro che ha subito danni significativi.

Putin, con Xi discussa tregua olimpica Macron

Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso con il leader cinese Xi Jinping dell'iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron su una tregua in Ucraina durante le Olimpiadi. Lo ha detto, nel secondo giorno della sua visita nel Paese asiatico, lo stesso Putin, dicendo che si tratta di "una buona idea" ma che dovrebbe essere promossa dai dirigenti sportivi.

Putin, nessun piano per conquistare Kharkiv

Per il momento, la Russia non ha piani per la conquista di Kharkiv. Lo ha detto in Cina il presidente Vladimir Putin, aggiungendo che l'offensiva russa nella zona della seconda città ucraina è "responsabilità di Kiev che continua a bombardare Belgorod". Putin ha spiegato che è in corso la creazione di una "zona cuscinetto" fra le regioni russe al confine e l'Ucraina "nella zona dell'operazione militare speciale". 

Putin: "Mai rifiutato negoziati"

Il presidente russo Vladimir Putin respinge le accuse di non voler negoziare una soluzione per la crisi ucraina: "non abbiamo mai rifiutato i negoziati e stiamo seguendo da vicino la preparazione del vertice di Ginevra", ha detto in Cina. "Dopo l'inganno occidentale - ha aggiunto - dobbiamo capire con chi possiamo affrontare la questione". Quanto alla Cina, dove si trova per il secondo giorno di una missione che lo ha visto molto vicino a Pechino, "cerca sinceramente di risolvere il problema dell'Ucraina", ha osservato.

Kiev, attacco a Kharkiv amplia area combattimenti di 70 km

L'attacco della Russia a Kharkiv ha ampliato l'area dei combattimenti di quasi 70 chilometri ed ha l'obiettivo di costringere l'Ucraina a deviare le risorse limitate nella regione: lo ha detto il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, come riporta Sky News. Syrskyi, secondo il quale i combattimenti si intensificheranno nel nord-est del Paese, ha inoltre confermato che Sumy - a circa 170 km a nord-ovest di Kharkiv - sarà il prossimo possibile obiettivo delle forze di Mosca, come aveva affermato  martedì il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyrylo Budanov. 

Bombe russe sulla regione di Kherson, un ferito

Un civile è rimasto ferito oggi nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, in seguito a un bombardamento russo: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta Ukrinform. "Un residente locale è rimasto ferito nel bombardamento russo di Tiahynka", afferma l'amministrazione in un comunicato precisando che si tratta di un uomo di 56 anni. 

Mosca, intercettati 51 droni diretti su regioni russe

I sistemi di difesa aerei russi hanno intercettato la scorsa notte 51 droni ucraini lanciati contro regioni russe, dei quali 44 su quella di Krasnodar. Lo rende noto il ministero della Difea. Sei sono stati distrutti sulla regione di Belgorod e uno su quella di Kursk. Altri 51 velivoli senza pilota sono stati distrutti sulla Crimea, annessa da Mosca.

Zelensky: "Usiamo armi occidente contro Russia per difesa"

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky replica al Pentagono affermando che non si può vietare all'Ucraina di usare armi occidentali per colpire la Russia, perché questo fa parte della difesa, non di un attacco. "Non credo - afferma come riporta Ukrainska Pravda - che dovrebbero esserci divieti, perché non si tratta dell'offensiva dell'esercito ucraino con armi occidentali sul territorio russo". Inoltre, ha spiegato Zelensky parlando con i giornalisti, questi attacchi saranno effettuati nella "zona grigia", da dove le autorità russe hanno evacuato i civili. "Non ci sono quasi civili dalla loro parte al confine, per ovvie ragioni"

Aiea: "A Zaporizhzhia niente armi ma ancora zone off limits"

Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) hanno ispezionato la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e non hanno trovato armi pesanti o indicazioni che droni avrebbero potuto essere lanciati dal sito: lo ha reso noto l'Aiea in un comunicato sottolineando tuttavia che in alcune zone dell'impianto l'accesso è ancora vietato. "Gli esperti dell'Aiea hanno effettuato ispezioni a piedi all'interno del perimetro del sito e di altri edifici a cui è consentito accedere", i legge nella nota: "Non hanno osservato armi pesanti o indicazioni che i droni avrebbero potuto essere lanciati dalla Znpp (la centrale, ndr), ma agli esperti dell'Aiea non è ancora consentito accedere a tutte le aree della Znpp". "L'Aiea rimarrà presente nella centrale nucleare di Zaporizhzhia per tutto il tempo necessario. La situazione della sicurezza nucleare presso l'impianto rimane estremamente precaria e impegnativa. Grazie ai nostri esperti sul posto, possiamo informare il mondo sugli sviluppi in loco. Continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per mantenere questo importante impianto nucleare sicuro e protetto", ha commentato il direttore Generale dell'agenzia, Rafael Mariano Grossi.

Zelensky: "I russi non sono avanzati più di 10 km nel Kharkiv"

Nella sua offensiva nel nord della regione di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale, l'esercito russo non è avanzato più di 10 chilometri e la situazione si sta stabilizzando: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un incontro con i media, come riporta Rbc-Ucraina. "Il punto più profondo della loro avanzata è di 10 chilometri", ha affermato il leader ucraino riferendosi alle operazioni russe nel Kharkiv settentrionale, aggiungendo che "nelle direzioni di alcune brigate nemiche non c'è alcuna avanzata, e non c'è mai stata". Zelensky ha poi osservato che le Forze di difesa ucraine hanno stabilizzato le aree della regione in cui si trovano le truppe russe, sottolineando che "diverse direzioni sono state rafforzate con battaglioni separati".

Pentagono: "Kiev utilizzi armi Usa solo in Ucraina"

Il Pentagono ha affermato di non aver cambiato la sua posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Stati Uniti nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che queste armi posso essere essere utilizzate da Kiev solo all'interno del suo territorio. Lo ha detto in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh.

Kiev: 20 droni russi sull'Ucraina, tutti abbattuti

Le forze russe hanno lanciato nella notte 20 droni kamikaze sull'Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni, di tipo Shahed-131/136, provenivano dalle regioni di Primorsko-Akhtarsk e Kursk. Sono stati distrutti nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Vinnytsia, Odessa e Mykolaiv.

Drone su auto a Belgorod, morti donna e figlio

Una donna e il figlio di quattro anni sono morti a seguito di un attacco con drone su un'auto nella regione di Belgorod, in Russia. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov aggiungendo: "Nel villaggio di Oktyabrsky, un drone kamikaze ha attaccato un'auto a bordo della quale si trovavano l'autista e tre passeggeri (madre, padre e figlio). Con nostro grande dolore, a seguito dell'esplosione, la donna è morta sul colpo e il figlio di quattro anni è morto in ospedale". 

Oltre 10 droni distrutti nel porto di Novorossiysk

Oltre 10 droni sono stati distrutti nel territorio di Novorossiysk, città portuale sul mar Nero nella Russia meridionale, nella regione di Krasnodar. Lo riporta la Tass aggiungendo che sono scoppiati incendi che sono stati domati. "Secondo le prime informazioni non ci sono state vittime. Il regime di Kiev ha tentato senza successo di attaccare strutture civili sul territorio di Novorossiisk. Le difese aeree hanno intercettato oltre 10 droni", ha scritto su Telegram il governatore della regione, Veniamin Kondratyev. 

Xi: 'conferenza di pace se riconosciuta da Mosca e Kiev'

La Cina ha una "posizione coerente" per promuovere la soluzione politica della questione ucraina, che richiede l'esame di "sintomi" e "cause profonde", e di una pianificazione "di presente e futuro sul lungo termine". Il presidente Xi Jinping, nell'incontro riservato di ieri con l'omologo russo Vladimir Putin alla Zhongnanhai di Pechino, la cittadella dell'elite rossa a due passi da Piazza Tienanmen, ha detto che la Cina "sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni". 

Mosca, distrutti nella notte 102 droni su regioni russe

Le difese aeree russe hanno distrutto 102 droni che volavano sulle regioni della Russia, tra cui la Crimea. Lo ha dichiarato - come riporta la Tass - il Ministero della difesa di Mosca, aggiungendo anche che "la flotta russa del mar Nero ha distrutto sei droni marittimi". 

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