In un’intervista al "The Economist" il presidente francese ha affermato: ‘Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina dovremmo legittimamente sollevare la questione dell’invio delle truppe". La città ucraina di Chasiv Yar è "carbonizzata". Lo mostra un filmato ripreso da un drone e pubblicato dall'Ap. La Russia ha usato "un'arma chimica" contro le forze ucraine: è l'accusa del Dipartimento di Stato Usa, secondo cui Mosca avrebbe utilizzato la cloropicrina: Mosca nega
Russia, Nato: 'Azioni ibride attacco a nostra sicurezza, pronti a difenderci'
"Gli alleati della Nato esprimono la loro profonda preoccupazione per le azioni ibride della Russia, che costituiscono una minaccia per la sicurezza" e fanno sapere di essere "pronti alla deterrenza ed alla difesa da azioni o attacchi ibridi". E' quanto si legge in una nota del Consiglio nordatlantico, a proposito delle "recenti attività maligne sul territorio alleato, comprese quelle che hanno portato all'indagine e all'incriminazione di più persone in relazione ad attività ostili riconducibili a uno stato che hanno interessato Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia e Regno Unito".
Ariston, i numeri del gruppo in Russia e i possibili risvolti del caso
Le tensioni sono nate dopo che Mosca ha trasferito la gestione della filiale dell'azienda italiana a Gazprom. Roma ha protestato e convocato l'ambasciatore russo, esprimendo disappunto. Di questo tema, e dello stato dell'economia russa, si è occupata la puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 30 aprile
Zelensky: 'Accelerare la consegna degli aiuti militari'
"Il ministro della Difesa Rustem Umerov ha presentato un rapporto sui tempi di consegna delle armi dei partner nell'ambito dei pacchetti di aiuti annunciati. Ho incaricato di adottare tutte le misure possibili per abbreviare i termini. Ciò vale soprattutto per la fornitura di attrezzature di difesa aerea per la protezione delle vite umane e delle infrastrutture energetiche". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo dell'ultima riunione con lo Stato maggiore ucraino.
Zelensky silura capo cybersecurity dell'Sbu, sospetta corruzione
Volodymyr Zelensky ha licenziato il capo della sicurezza informatica del Servizio di sicurezza ucraino (Sbu), Illia Vitiuk, che era stato già sospeso dal suo incarico a causa di un'indagine per sospetta corruzione. Lo rendono noto i media locali. Lo scorso 4 aprile il quotidiano investigativo Slidstvo.Info aveva scritto che la famiglia di Vitiuk aveva acquistato beni immobili di lusso a Kiev a prezzi inferiori rispetto al valore di mercato. Lo stesso giornale ha poi denunciato che il giornalista che ha condotto l'inchiesta è stato preso di mira per ritorsione dagli ufficiali di leva, assistiti da funzionari dell'Sbu. Su Vitiuk la procura ha aperto un'indagine per possibile abuso d'ufficio e ostruzione all'attività professionale di un giornalista. Il Kyiv Independent sottolinea che si tratta dell'ennesimo episodio che dimostra la crescente pressione delle autorità sui media. A gennaio, Bihus.Info aveva pubblicato un'indagine che aveva rivelato mesi di sorveglianza della sua squadra da parte del Dipartimento per la Protezione dello Stato Nazionale della Sbu. In seguito, Zelensky aveva rimosso il capo di quel dipartimento, Roman Semenchenko.
Cremlino: 'Conferenza pace in Svizzera? Risultati impossibili senza la Russia'
"Non capiamo che tipo di pietra miliare sia questa conferenza di pace. Che genere di conferenza seria con aspettative serie, di che tipo di risultati si possa parlare senza una partecipazione russa. E' assolutamente impossibile". Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, parla così della conferenza di pace sull'Ucraina prevista a metà giugno in Svizzera. "E' un genere di iniziativa che non è stata concepita per ottenere risultati", ha aggiunto nelle dichiarazioni rilanciate dall'agenzia russa Tass dopo che il presidente ucraino ha confermato che il "vertice per la pace si svolgerà il 15 e 16 giugno a Burgenstock, vicino a Lucerna". La Svizzera ha invitato oltre 160 delegazioni alla conferenza, ma tra queste non c'è la Russia.
Russia annuncia conquista 2 villaggi vicino Avdiivka
Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver preso il controllo di due villaggi situati vicino ad Avdiivka, nell'oblast di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Secondo quanto riferito in una nota citata dai media russi, le truppe di Mosca hanno conquistato Berdychi e Ocheretyne. Il primo è situato a circa 10 chilometri a nord-ovest di Avdiivka (da cui gli ucraini si sono ritirati a febbraio), il secondo è poco più distante, ma nella stessa direzione. La notizia arriva mentre Kiev continua ad aspettare l'arrivo della maggior parte degli aiuti militari americani che di recente sono stati approvati dal Congresso.
Lo scorso fine settimana, il comandante in capo delle forze ucraine, Oleksandr Syrsky, aveva annunciato il ritiro da Berdychi e da altri due villaggi vicini per proteggere "la vita dei nostri difensori". Fonti militari ucraine, citate dall'agenzia Dpa, hanno precisato che ora gli scontri più pesanti nel Donetsk si registrano nelle zone di Pokrovsk e Kurakhove.
Bombe russe su oblast Kharkiv, feriti 6 bambini e un anziano
Sei bambini e un anziano sono rimasti feriti da bombe guidate lanciate dalle forze armate russe su un edificio civile nella città di Derhachi nell'oblast di Kharkiv, in Ucraina. Lo rende noto il governatore regionale Oleh Syniehubov. L'Amministrazione militare regionale di Kharkiv ha precisato che i bambini sono rimasti feriti agli arti.
Guerra Ucraina, gli Usa accusano la Russia di usare agenti chimici. VIDEO
Zelensky: "Solo in aprile, i terroristi russi hanno utilizzato più di 300 missili di vario tipo, quasi 300 droni Shahed e più di 3.200 bombe aeree guidate contro l'Ucraina"
Ucraina, Strada: "L'invio di armi non farà terminare la guerra"
"Vorrei gettare un po' di realtà sulle polemiche. Giustamente, come dice Schlein, la linea del partito non è che cambia nelle urne o cambia senza dirlo. Le voci plurali nel partito già ci sono, da prima che arrivasse Strada, ed è normale che ci sono differenti punti di vista su questo". Lo ha detto Cecilia Strada, capolista nel Nord-Ovest del Pd alle europee, riferendosi alla guerra in Ucraina, ospite al programma Start di Skytg24. "A due anni di distanza dall'inizio del conflitto, - ha proseguito - mi sembra che il mero invio di aiuti militari non ha funzionato. Possiamo discutere di cosa vuol dire sostegno, che non è solo invio di armi che non ha funzionato e non farà finire la guerra. È necessario aumentare gli sforzi a livello europeo, possibilmente parlare con una voce sola in politica estera che poi di fatto è la difesa europea".
Ucraina, Gozi: "Salvini vero portavoce di Putin"
"Emmanuel Macron in un’intervista al settimanale The Economist ha affermato: ‘Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente sollevare la questione dell’invio delle truppe. Escluderlo a priori significa non imparare la lezione degli ultimi due anni’. Una posizione legittima, in linea con quella degli alleati occidentali. La prima replica immediata alle parole del presidente francese è arrivata non dalla portavoce ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ma dal vero portavoce del Cremlino in Europa, ovvero Matteo Salvini. Nessuna sorpresa, in effetti, poiché su Putin e sulla guerra in Ucraina Salvini è sempre stato molto chiaro. Nessuna ambiguità strategica: lui ha già scelto da che parte stare, quella di Putin e della Russia ovviamente”. Così l’eurodeputato Sandro Gozi, segretario generale del Partito democratico europeo e membro del Team Europe di Renew alle elezioni europee.
Zelensky: "Solo con la forza possiamo fermare il terrore"
Solo con la forza possiamo fermare il terrore. A scriverlo è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio postato su X in cui ricorda che "nel solo mese di aprile, i terroristi russi hanno utilizzato più di 300 missili di vario tipo, quasi 300 droni “Shahed” e più di 3.200 bombe aeree guidate contro l’Ucraina. Le nostre città e comunità, dalla regione di Sumy alla regione di Odessa, di Dnipropetrovsk, di Kharkiv, di Donetsk, di Mykolaiv e Kherson soffrono di questo terrore deliberato e vigliacco ogni giorno e notte".
"Migliaia di vite umane - prosegue - sono state salvate grazie all'aiuto di leader e paesi che hanno già sostenuto il nostro scudo aereo e che stanno già esercitando una pressione efficace con le sanzioni contro la macchina da guerra russa. Tuttavia, purtroppo, molte vite sono state portate via da questi attacchi. Ed è solo attraverso la forza che possiamo fermare questo terrore. La forza del nostro popolo, la forza dell'unità mondiale, la forza della pressione sulla Russia, la forza dei sistemi di difesa aerea forniti all'Ucraina, la forza dei nostri soldati che tengono la prima linea. Tutti coloro che lavorano per la nostra forza e per la nostra difesa contro la Russia sono veri difensori della vita".
Mosca ricorda il massacro di Odessa: "I colpevoli saranno puniti"
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha reso omaggio oggi alle vittime del rogo appiccato esattamente dieci anni fa da estremisti nazionalisti ucraini alla Casa dei Sindacati di Odessa, dove morirono 48 filorussi e altri 240 rimasero feriti. "Siamo fiduciosi che non sia lontano il giorno in cui Odessa, dopo essersi liberata del giogo dei moderni banderiti, diventerà di nuovo una città veramente libera, dove persone di diverse nazionalità vivranno in pace e armonia", ha sottolineato la portavoce, citata dall'agenzia Tass, con riferimento a Stepan Bandera, il nazionalista ucraino antirusso alleatosi con i nazisti durante l'invasione tedesca nella Seconda guerra mondiale. "Siamo convinti che prima o poi la giusta punizione colpirà gli autori e gli ispiratori di questo barbaro crimine, che non ha termini di prescrizione", ha aggiunto Zakharova, secondo la quale l'indagine su questo episodio, "avviata da Kiev sotto la pressione di organizzazioni internazionali, si è trasformata in una farsa". Il 2 maggio del 2014, dopo scontri nella città ucraina sul Mar Nero tra gruppi ucraini e filorussi, questi ultimi si rifugiarono nella Casa dei Sindacati, che fu circondata dalle frange piu' radicali dei filo Kiev e fu data alle fiamme.
Ucraina, la Cina prenderà le "misure necessarie" dopo le nuove sanzioni
Pechino ha dichiarato che prenderà le "misure necessarie" dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni volte a paralizzare le capacità militari e industriali della Russia, punendo le aziende in Cina e altrove che aiutano Mosca ad acquisire armi per la sua guerra in Ucraina. "La Cina esorta gli Stati Uniti a smettere di diffamare e contenere la Cina e a cessare di attuare in modo sconsiderato sanzioni illegali e unilaterali", ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri, aggiungendo che: "La Cina adotterà tutte le misure necessarie per sostenere con determinazione i diritti e gli interessi legali delle aziende cinesi".
Ucraina, Tajani: "Dall'Italia una posizione equilibrata, mai i nostri militari"
''L'Italia ha una posizione equilibrata'' rispetto al conflitto tra Russia e Ucraina. E ''pur sostenendo il diritto dell'Ucraina a rimanere un Paese libero, l'Italia non è in guerra con la Russia e mai invieremo militari italiani''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia.
Il Papa: "Confidiamo alla Madonna le sofferenze di chi è in guerra"
Mosca: "Distrutti due veicoli Himars e una polveriera"
Le forze russe hanno distrutto due veicoli da combattimento Himars ucraini, una fabbrica di munizioni e un deposito di armi nelle ultime 24 ore, lo annuncia il ministero della Difesa russo. "Gli aerei tattici, le forze missilistiche e l'artiglieria dei gruppi di forze russe hanno distrutto due veicoli da combattimento dei sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità Himars di fabbricazione statunitense, un'officina per la produzione di missili e altre munizioni e un deposito di missili e artiglieria delle Forze armate ucraine e hanno colpito truppe e hardware nemici in 117 aree nel corso della scorsa giornata", ha dichiarato il ministero. La difesa aerea russa ha abbattuto 25 droni ucraini, due bombe guidate Hammer e tre razzi Himars e Uragan nel periodo di riferimento.
"In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale sono stati distrutti 593 aerei, 270 elicotteri, 23.673 veicoli aerei senza pilota, 509 sistemi missilistici di difesa aerea, 15.898 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.277 lanciarazzi multipli, 9.246 sistemi di artiglieria e mortai e 21.441 veicoli militari speciali".
Ucraina, Salvini: "Mai un soldato italiano a morire nel nome di Macron"
"Mai un soldato italiano a morire nel nome di Macron. Io la penso così". Lo scrive sui social Matteo Salvini, postando una card con un virgolettato del presidente francese, Emmanuel Macron che torna a parlare di un possibile invio di soldati in Ucraina.
Tajani alle imprese: "Faremo capire a Mosca che l'Italia vi sostiene"
"Vogliamo far capire alla Russia che dietro di voi c'è un governo, c'è un sistema Italia che tutela i vostri interessi che sono interessi italiani". Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo una riunione del Tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia convocata in seguito alle recenti misure disposte dal governo russo nei confronti di alcune aziende straniere, tra cui Ariston Thermo Group.
Kiev: "Le forze russe sfondano vicino Avdiivka, pesanti scontri"
Le forze russe sono riuscite a sfondare e a prendere piede a Ocheretiny nella zona di Avdiivka, in Donetsk, le difese ucraine hanno schierato le riserve per stabilizzare la situazione. Lo ha riferito in tv il portavoce del comando militare 'Khortytsia' Nazar Voloshyn citato da Rbc-Ukraine. "La situazione è tale che il nemico è riuscito a sfondare in questo insediamento. Una parte, sotto controllo nemico, è sotto il nostro controllo di fuoco. Stiamo adottando misure per scacciarli da lì. Sono in corso pesanti combattimenti, le Forze armate ucraine stanno controllando la situazione", ha dichiarato Voloshyn.