Esplora tutte le offerte Sky

Morta Aurora Maniscalco, l'hostess palermitana precipitata da un palazzo a Vienna

Mondo
©Getty
Giallo a Vienna, hostess precipita da finestra di casa
NEWS
Giallo a Vienna, hostess precipita da finestra di casa
00:01:12 min

La ragazza, che era ricoverata in ospedale, è deceduta il 23 giugno per le gravi ferite riportate nella caduta. Negativi gli esami tossicologici. La famiglia: “Non crediamo al suicidio”. La giovane, al momento della caduta, si trovava con il fidanzato. “Litigavano spesso”, hanno detto i parenti della 24enne. Il loro avvocato: "Presentati due esposti, uno a Vienna e un altro a Palermo. Per fare chiarezza, chiesto il sequestro della salma per l'autopsia e il sequestro dell'abitazione e dei dispositivi della ragazza"

PlayCreated with Sketch.
ascolta articolo

È morta Aurora Maniscalco, l'hostess palermitana di 24 anni precipitata a Vienna dal terzo piano di un palazzo nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno. La ragazza, che era ricoverata in ospedale, è morta ieri, lunedì 23 giugno, per le gravi ferite riportate nella caduta. La polizia locale, che sta indagando, sospetta che possa non essersi trattato di un incidente. La 24enne, da tre anni residente nella capitale, si trovava in compagnia del fidanzato, un 27enne palermitano già ascoltato dagli investigatori. Agli inquirenti, il ragazzo ha detto che avrebbe avuto un alterco con la giovane e che lei improvvisamente si sarebbe lanciata nel vuoto. I parenti della ragazza chiedono chiarezza: "Non crediamo al suicidio. Era venuta a Palermo a maggio e non era affatto depressa. Voleva iscriversi a un corso di tedesco e aveva progetti". Secondo i familiari, l'hostess e il fidanzato litigavano spesso. "Non sappiamo però quali fossero i motivi", hanno spiegato. Gli gli esami tossicologici eseguiti sulla 24enne sono risultati negativi.

I dubbi dei genitori della ragazza

I genitori della ragazza, dopo la notizia della caduta, hanno subito raggiunto la figlia a Vienna, dove sono stati ricevuti dall'ambasciata italiana. Aurora Maniscalco lavorava alla Lauda Air. Il fidanzato, invece, è impiegato come assistente di volo in un’altra compagnia aerea ed è anche musicista jazz. "Noi non accusiamo nessuno, ma ci sono molte cose da chiarire su quanto è successo - hanno detto i parenti della ragazza -. Ad esempio, perché nel profilo WhatsApp di Aurora non c'è più la sua foto, perchè non si vede più l'ultimo accesso? Perché la casa non è stata subito sequestrata? Perché non è stata disposta subito l'autopsia?". Da chiarire, dicono, c'è anche il motivo per il quale il 27enne abbia avvertito subito la sua famiglia, che infatti l'ha immediatamente raggiunto, e solo dopo 7 ore i genitori della hostess.

Chiesta autopsia e sequestro casa e dispositivi

L'esame autoptico è stato chiesto ora dal legale della famiglia insieme al sequestro dell'alloggio e all'analisi dei cellulari e di tutti i dispositivi che usava la vittima. "Abbiamo presentato due esposti, uno alla procura di Vienna e un altro a quella di Palermo. È stato chiesto il sequestro della salma per fare eseguire l'autopsia e il sequestro dell'abitazione e dei dispositivi della ragazza e di tutto quello che può fare luce su quanto successo. Le autorità austriache volevano consegnare il corpo della giovane alla famiglia. Forse avevano già chiuso il caso come suicidio, ma la famiglia chiede chiarezza su quanto successo in quell'appartamento", ha detto l'avvocato Alberto Raffadale, che assiste la famiglia della giovane hostess. "Negli esposti abbiamo solo chiesto di fare luce. Abbiamo solo evidenziato, come raccontano i familiari, che il giovane fidanzato ha chiamato la famiglia dopo sette ore e che i primi ad arrivare a Vienna sono stati i familiari del giovane. Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma su questa vicenda riteniamo legittimamente che ci siano aspetti da chiarire", ha aggiunto il legale.

"C'erano stati problemi col fidanzato"

Aurora Maniscalco, quando è precipitata dal terzo piano, era in casa insieme al fidanzato palermitano di 27 anni. Alcuni parenti della ragazza hanno raccontato di una relazione tormentata. "Nei giorni scorsi c'era stata una lite tra i due - hanno detto -. Nessuno di noi crede che si sia trattato di un suicidio". Sulla giovane, i parenti hanno aggiunto: "Era stata per un periodo a Praga da un amico. Poi era tornata a Vienna, dove abitava con il fidanzato, ma con lui c'erano stati dei problemi". Gli inquirenti stanno sentendo il ragazzo.

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

Mondo: I più letti