Georgia, proteste contro la legge filorussa sugli agenti stranieri: oltre 60 arresti. FOTO
Gas lacrimogeni e proiettili di gomma utilizzati dagli agenti di polizia contro le migliaia di dimostranti pro-Ue che si oppongono alla controversa legge sull'"influenza straniera". Almeno otto le persone rimaste ferite
- In Georgia sono stati arrestati oltre 60 manifestanti durante un raduno notturno, dopo che la polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro migliaia di dimostranti pro-Ue che si oppongono a una controversa legge sull'"influenza straniera" che i critici ritengono simile alla legge russa usata contro l'opposizione
- Il Paese caucasico è in preda a proteste antigovernative dal 9 aprile, dopo che il partito al governo 'Sogno georgiano' ha reintrodotto il disegno di legge, visto come contrario alle aspirazioni di Tbilisi di entrare a far parte dell'Unione europea
- Il deputato Levan Khabeishvili, presidente del Movimento nazionale unito dell'ex presidente incarcerato Mikheïl Saakachvili, il principale partito di opposizione, è stato gravemente picchiato e ha dovuto essere curato Le televisioni locali hanno trasmesso immagini che mostrano il suo volto sfregiato dai colpi
- I feriti "hanno riportato lesioni di vario tipo, tra cui lesioni al viso, alla testa e in varie parti del corpo, oltre a intossicazioni e complicazioni alle vie respiratorie", si legge in un comunicato del ministero
- Venti autoambulanze sono in servizio nella zona del Parlamento, riferisce l'agenzia Novosti-Georgia, secondo cui decine di manifestanti e un funzionario del ministero dell'Interno hanno ricevuto assistenza sul posto
- Il Parlamento, intanto, ha cancellato i suoi lavori dopo un tentativo di irruzione dei manifestanti. Lo riferisce la stessa assemblea in un comunicato citato dall'agenzia russa Tass