
Re Carlo da Giorgia Meloni a Villa Pamphili, poi con Camilla visita a Senato e Camera FOTO
Terzo giorno di visita di Stato in Italia per i sovrani britannici che oggi hanno iniziato la giornata con l’incontro con la presidente del Consiglio che ha accolto il Re a Villa Pamphili. Carlo III si è recato poi con Mattarella nel complesso dell'ex Mattatoio. La giornata prosegue con un discorso alle Camere riunite a Montecitorio: "Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia", ha detto il sovrano con ironia parlando in italiano
VISITA A VILLA PAMPHILI
- La terza giornata di visita di Stato in Italia di Re Carlo III si è aperta con la visita a Villa Pamphili, dove il sovrano britannico è stato accolto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier ha accolto Carlo al Casino del Bel Respiro, al termine della cerimonia del picchetto d'onore a cavallo con il reggimento dei Lancieri di Montebello
RE CARLO COLPITO DAI GIARDINI
- Grande appassionato di giardini, re Carlo III si è soffermato con ammirazione davanti al Giardino Segreto di Villa Doria Pamphili. Il sovrano, a quanto si apprende, accanto a Meloni ha osservato colpito il giardino all'italiana che sorge sul terrazzamento dietro il Casino del Bel Respiro, decorato da siepi sempreverdi che ricordano nella forma i simboli araldici dei Pamphili (la colomba e il giglio), con al centro la fontana di Venere
IL LOOK DI CARLO
- Il sovrano indossa oggi un completo di un blu più scuro rispetto a quello indossato ieri. Poi una camicia bianca e cravatta chiara abbinata al fazzoletto da taschino. Sul bavero della giacca, il sovrano britannico indossa la spilla di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana decorato di Gran Cordone, la massima onorificenza della Repubblica
TAJANI E LEMMY
- Presenti a Villa Pamphili anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'omologo britannico David Lammy che hanno approfittato della visita per un incontro
CAMILLA IN UNA SCUOLA ROMANA
- Intanto, la Regina Camilla ha visitato l’Istituto Comprensivo Alessandro Manzoni a Roma e incontrato studenti e maestre oltre ai dirigenti scolastici e al Direttore del British Council Brian Young. Un'atmosfera di grande festa accoglie la consorte di re Carlo III, appassionata di letteratura, accompagnata dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e dalla preside dell'istituto Simona Sinola
CAMILLA INCONTRA I BAMBINI
- Camilla ha percorso il viale d'ingresso della scuola, dove è stata salutata da decine di bambini sorridenti con in mano la bandiera del Regno Unito, con un vestito a pois bianchi su sfondo nero. Secondo programma, la Regina consegnerà i diplomi ai vincitori di un concorso e poi dovrebbe regalare una selezione di libri alla preside della scuola

CARLO AL MATTATOIO
- Al termine dell’incontro con Giorgia Meloni, durato poco meno di un’ora, il sovrano ha lasciato Villa Pamphili per spostarsi al Mattatoio. Ad accoglierlo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Con loro nel complesso anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani con il collega britannico David Lammy

RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
- Al Mattatoio il sovrano ha incontrato gli studenti di recitazione dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico per conoscere la significativa influenza di Shakespeare sulla cultura italiana e ha assistito ad una breve rappresentazione di Shakespeare in italiano
CARLO E CAMILLA A SENATO E CAMERA
- Carlo III e Camilla, ricongiunti, si sono poi spostati al Senato. Ad accoglierli, il presidente Ignazio La Russa che ha donato al re la martinella, la tradizionale campanella usata per gestire l'Aula, con un'iscrizione ad hoc e la data della visita. Poi, insieme a La Russa, si sono spostati alla Camera dove li attendeva il presidente Lorenzo Fontana

DISCORSO A CAMERE RIUNITE
- Aula della Camera piena per la cerimonia in onore dei reali inglesi che sono stati accolti da un applauso e una standing ovation. Presenti diversi ministri. Ad accompagnare il re, i due presidenti di Camera e Senato. Dopo l'esecuzione degli inni, i discorsi di Lorenzo Fontana, di Ignazio La Russa e di re Carlo III

CARLO IN ITALIANO: "ONORATO PER INVITO"
- "Presidenti del Senato e della Camera, membri del governo, senatori, deputati, autorità, sono enormemente onorato di essere stato invitato qui oggi e molto grato al presidente Mattarella per il suo gentile invito a compiere una visita di Stato in Italia", ha detto re Carlo III parlando in italiano

CARLO: "ITALIA PAESE MOLTO CARO"
- "Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia", ha detto il sovrano con ironia parlando in italiano. "Soprattutto è un grande onore essere stato invitato a parlare a tutti voi, la prima volta per un sovrano britannico" davanti "a questa fondamentale istituzione democratica. L'Italia è un paese molto caro al mio cuore e a quello della regina come lo è a tanti britannici"